Aizawa Shouta x Reader ITA (Richiesta 7)
Richiesta da Leyla_Ackerman. Spero che ti piaccia!
Era mattina presto, Shouta Aizawa si stava già dirigendo a scuola nonostante l'orario. Gli piaceva arrivare con largo anticipo per godersi un po' di tranquillità e avere un po' di tempo per sé per riflettere. Ad un certo punto sentì uno strano rumore, prima che se ne rendesse conto qualcosa piombò su di lui, facendolo cadere a terra.
-"Hizashi!" esclamò infastidito. -"Quante volte ti ho detto di smetterla con questi stupidi scherzi!?"
-"Scusami, ti ho fatto male?"
Aizawa non credeva alle sue orecchie, quella non era la voce del suo amico Hizashi. Si voltò e vide una ragazza. Era visibilmente dispiaciuta, indossava l'uniforme del liceo Yuuei e in più una bandana in testa. "Strano... Non l'ho mai vista prima d'ora..." pensò lui. La ragazza gli tese una mano.
-"Scusami ancora... sono caduta." gli disse imbarazzata.
Aizawa prese la sua mano e si rimise in piedi. -"Non preoccuparti." le rispose. -"Da dove sei caduta?"
La ragazza sorridendo gli indicò un muretto piuttosto alto. -"Ho perso l'equilibrio." gli spiegò. Aizawa la fissò sorridendo. -"Adesso devo andare, ci vediamo!" gli disse lei e iniziò a correre. Aizawa rimase a guardarla fino a che non scomparve dalla sua vista. "Che ragazza interessante."
Quell'incontro inaspettato gli aveva fatto perdere un po' del suo tempo, infatti quando arrivò in classe molti dei suoi compagni erano già lì.
-"Ehi Aizawa! Come mai arrivi a quest'ora?" lo salutò allegramente Hizashi. -"Cosa ti è successo?" gli chiese poi indicandogli l'uniforme.
Aizawa si guardò e si accorse che i suoi vestiti erano in disordine. -"Mi è caduta addosso una ragazza." disse lui mentre si dava una sistematina.
Hizashi iniziò a ridere. -"Bella questa! Oggi sei in vena di scherzare!"
Aizawa lo ignorò e andò a sedersi al suo posto. In quel momento entrò il professore e tutti andarono a sedersi.
-"Buongiorno a tutti! Vi informo che da oggi avrete una nuova compagna di classe!" annunciò il professore. L'uomo si voltò poi verso la porta. -"Prego, entra pure." una ragazza entrò in classe e si fermò accanto al professore, guardava i suoi nuovi compagni con un gran sorriso. Sembrava perfettamente a suo agio. I ragazzi si scambiarono dei commenti sulla nuova arrivata. Aizawa fissò la ragazza, in particolare la bandana che aveva in testa. "Non ci posso credere! È la ragazza di prima!" pensò lui sorpreso.
-"Ciao a tutti, mi chiamo [Nome Cognome]!" disse lei allegramente. -"Mi sono trasferita da poco in questa città. È un vero onore per me conoscervi e spero che andremo tutti d'accordo." finito di parlare fece un piccolo inchino.
L'intera classe le diede il benvenuto. Il professore le poggiò una mano sulla spalla. -"Mi auguro che si troverà bene. Può andarsi a sedere in quel banco vuoto, vicino a Aizawa."
La ragazza obbedì e andò a sedersi, quando posò lo sguardo sul ragazzo, gli rivolse un gran sorriso. -"Ciao! Ma guarda chi si rivede!" esclamò contenta. -"Scusami ancora per prima!"
-"Non preoccuparti!" le rispose lui.
-"Cosa? Allora quello che mi hai detto prima era vero?" domandò Hizashi sbalordito. Prima che i due potessero rispondergli, il professore prese la parola.
-"Avrete tempo per stringere amicizia con [Cognome]. Adesso iniziamo la lezione!"
Finite le lezioni, [Nome] si avvicinò ad Aizawa. -"Ciao... Aizawa, giusto?"
-"Giusto..." rispose lui.
-"Ti andrebbe di farmi fare un piccolo giro turistico?" le chiese lei.
-"Dici a me?" chiese lui sorpreso.
-"Sempre se hai voglia!" si affrettò a dire lei.
-"Non so... avrei delle cose da fare..." stava dicendo lui. La ragazza gli si avvicinò, lo prese per un braccio e iniziò a strusciare la testa lungo il suo arto. Aizawa arrossì. -"Cosa... cosa stai facendo?"
-"Per favore!" esclamò lei. -"Sono nuova di queste parti."
Aizawa non seppe resistere. -"Va bene, mi hai convinto."
-"Evviva!" esultò la ragazza. -"Dove mi porti di bello?" gli chiese.
-"Vedremo..."
I due uscirono dalla scuola. La ragazza continuava a stargli sottobraccio, come se lo conoscesse da tempo. Aizawa la condusse in giro per negozi e sorrideva di fronte all'entusiasmo di [Nome], per lei era tutto una novità. Si fermava infatti di fronte a ogni singola vetrina e guardava interessata gli oggetti esposti. Ad un certo punto la ragazza si fermò.
-"Che cos'è questo profumino?" chiese.
-"Io non sento niente." rispose Aizawa.
[Nome] si guardò intorno e posò lo sguardo su un chiosco che vendeva fritture di pesce. Guardò Aizawa con sguardo supplichevole. Il ragazzo le sorrise. -"Va bene, andiamo!"
-"Evviva!" rispose lei.
I due si avvicinarono al chiosco e [Nome] acquistò un po' di frittura. Andarono a sedersi su una panchina e dopodiché la ragazza iniziò a mangiare con gusto. -"Scusami!" disse ad Aizawa. -"Vado matta per queste cose!"
Aizawa sorrise, in pochi riuscivano a farlo sorridere. -"Non ti preoccupare!" rispose lui divertito.
-"Ne vuoi un po'?" gli chiese la ragazza porgendogli la busta di carta.
-"Perché no?" rispose lui e iniziò a mangiare.
-"Grazie Aizawa! Sono stata molto bene oggi."
-"Anche io."
In quel momento sentirono dei bambini bisticciare. Videro un piccolo gruppetto sotto un albero poco distante. Discutevano animatamente.
-"Qual è il problema?" chiese [Nome].
Uno di loro si voltò e le indicò l'albero. -"Il pallone è finito lassù!"
Aizawa e [Nome] si avvicinarono. La ragazza mise una mano sulla spalla del ragazzino. -"Non preoccuparti! Ci penso io." corse verso l'albero e si arrampicò con grande agilità. Aizawa e i bambini la guardarono a bocca aperta. [Nome] raggiunse i rami in pochissimo tempo e tirò giù il pallone. I bambini lo presero e corsero via felici.
-"Grazie!" le gridarono andando via.
Aizawa rimase sotto l'albero e guardò meravigliato la ragazza. -"Complimenti." le disse.
-"Ti ringrazio! Adesso scendo!" appena lo disse saltò giù dai rami. Aizawa impallidì e la prese al volo.
-"Sei impazzita!?" esclamò preoccupato. -"Rischiavi di farti male!"
-"Non preoccuparti." gli rispose lei divertita. -"Cado sempre in piedi."
Aizawa la mise delicatamente a terra. -"Che vuoi dire?"
-"Vuoi davvero saperlo?" chiese lei. -"Potrebbe sconvolgerti."
Aizawa annuì. [Nome] si tolse la bandana, rivelando due orecchie da gatto. -"Non è finita qui!" disse lei, di fronte allo stupore del ragazzo. Gli mostrò anche una coda che le usciva da sotto la gonna. -"La mia Unicità mi permette di fare tutto quello che può fare un gatto, quindi una grande agilità, passare tranquillamente in spazi stretti e cadere sempre in piedi."
-"Perché pensavi che potesse sconvolgermi?" chiese lui ancora meravigliato.
[Nome] arrossì lievemente. -"Non credo che a qualcuno possa piacere una ragazza con le orecchie e la coda di un gatto..."
-"Non ne sarei così sicuro." disse Aizawa avvicinandosi. -"Io adoro i gatti!"
-"Sul serio?"
Aizawa le passò una mano tra i capelli. -"Secondo me, sei bellissima."
[Nome] lo abbracciò e strusciò la testa sul suo petto. -"Grazie!"
Aizawa la strinse tra le braccia e le diede un bacio sulla fronte. -"Sei perfetta per me!"
Questa storia mi è stata chiesta da Leyla_Ackerman, spero vivamente che ti sia piaciuta così come per chiunque altro che la leggerà. :)
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