14 febbraio 2018

Era passato quasi un mese da quando era arrivato Thomas, noi ci siamo legati sempre di più.

Erano le 19.30 quando:

T- hey Julia, è da tanto che sto qui, sulla Terra, a casa tua, volevo ringraziarti di tutto quello che hai fatto per me.

J- Tommy, <era così che lo chiamavo> non c'è bisogno di ringraziarmi, lo avrei fatto volentieri, anche se non fossi il mio angelo custode!

T- July te lo devo, ti prego

J- va bene va bene, cosa ti va di fare?

T- Vuoi uscire con me? Domani sera? Ti va?

J- certo che mi va!

T- va bene allora domani a quest'ora

J- ok.

Ero felicissima, lasciai Thomas in cucina e salì in camera mia e presi il diario.

Cara Jane, sono sempre io, Julia. 5 minuti fa Thomas mi ha invitato ad uscire, sono super felice, finalmente domani uscirò con lui. Non saprei proprio cosa indossare, mi sa che andrò a fare un po 'di shopping. Chiusi il diario e presi il cellulare per fare una telefonata alla mia migliore amica.

Madison- Pronto!

Julia- Ehi Maddy come stai?

M- Tutto bene July, tu?

J- Tutto ok grazie, senti ti volevo chiedere una cosa..

M- Dimmi tutto

J- Oggi sei disponibile per uscire? Volevo andare a vedere per un vestito.

M- Certo, ma per quale occasione?

Ovviamente non potevo dirle che Thomas è il mio angelo custode quindi mi limitai a dirle solo che si trattava di un uscita con un ragazzo.

J- Mah, niente di che, semplicemente perchè domani devo uscire con un ragazzo.

M- No aspetta e da dove è saltato fuori questo, dimmi subito chi è, come si chiama, dove abita e quanti anni ha!!! J- Ehi, ehi, ehi, frena Madison è solo un' amico... <credo> dissi nella mia mente.

M- Va bene, ci sarò, tu dimmi solo dove e quando.

J- Al centro commerciale, tra un'ora.

M- Va bene, ci vediamo dopo.

e fu così che chiusi la chiamata.

Presi di nuovo il diario, ero disperata.

Cara Jane devi aiutarmi, non so che fare, tra un'ora dovrei uscire con Madison, lei è la mia migliore amica e non ci vediamo da quando mi sono trasferita, però adesso anche lei abita a New York e non sa ancora di Thomas. Mi farà mille domande ed io dovrò inventarmi una scusa, non può sapere chi è veramente Thomas. Forse dovrei parlare con lui, spero capisca la situazione complicata.

Chiusi nuovamente il diario e mi vestii velocemente, mi misi un top bianco con dei jeans chiari e una felpa. Poi andai a parlare con Thomas.

J- Ehi Tommy hai un minuto?

T- certo July, cosa hai bisogno?

J- volevo un tuo parere...

T- su cosa?

J- beh vedi oggi devo uscire con la mia migliore amica e lei sa che domani usciremo insieme e...

non mi diede manco il tempo di finire la frase che:

T- cosa!!! gli hai detto la verità??!?

J- no!!!! assolutamente, per questo volevo un tuo parere.

T- ascolta, gli umani non possono sapere dell'esistenza degli angeli custodi, succederebbe una catastrofe!

J- Certo è ovvio, nessuno deve sapere di voi, ma cosa faccio, è la mia migliore amica.

T- questa ragazza sa mantenere i segreti?

J- si

T- bene, allora farai così, oggi gli mentirai, non importa quel che le dirai, l'importante è che non sia la verità.

J- d'accordo, e dopo che succederà?

T- dopo si vedrà.

J- va bene. Un ultima cosa, per domani come dovrei vestirmi, sull'elegante o sullo sportivo?

T- opta per dei vestiti semplici, né troppo eleganti, né troppo sportivi.

J- ok grazie.

tornai in camera mia,presi la borsa e le chiavi dell' auto e feci strada per il centro commerciale.

Arrivai mezz'ora dopo, li ad aspettarmi c'era già Madison,era arrivata 10 minuti prima di me, le andai addosso e l'abbracciai fortissimo, non ci vedevamo da quasi un mese, restando sempre abbracciate le sussurrai un "mi sei mancata tanto" ci staccammo dopo 5 minuti e ci salutammo:

Madison- ehi July, mi sei mancata anche tu

Julia- aww, come stai?

M- io bene e tu invece? a quanto ho capito ci sono novità e tu non mi hai raccontato niente!

J- beh, in un certo senso...

M- che vuoi dire?

J- beh sai è difficile da spiegare...

M- allora chiederò io!

J- ehm come preferisci... spara!

M- allora... con quel ragazzo con cui dovresti uscire domani ?

J- non è nessuno, davvero...

M- sicura??!...

J- sicurissima!

M- d'accordo, anche se non vuoi dirmi se ti piace o no, lo scoprirò da sola, ma almeno dimmi come si chiama...

J- d'accordo d'accordo si chiama Thomas...

non feci in tempo a dire altro che prese subito il telefono per cercarlo su instagram. così glielo presi dalle mani e dissi:

J- e inutile stalkerarlo, non ha nemmeno instagram! "dissi ridacchiando"

M- mhh strano, chi è che non ha instagram?! "disse confusa"

J- magari altri come lui.

M- d'accordo d'accordo ma me lo devi presentare

J- ok ok

dissi io distogliendo lo sguardo della mia amica

M- comunque che dici se adesso entriamo visto che siamo rimaste fuori, altrimenti come dobbiamo scegliere i vestiti?!

J- sono d'accordo,entriamo dai.

Mi erano mancate queste nostre chiacchierate.

M- allora,hai qualche idea su cosa mettere? ci vuole qualcosa di elegante o qualcosa di più sportivo?

J- sapevo mi avresti fatto questa domanda, così mi son informata!

M- per questo sei la mia migliore amica!

M- allora?

J- ho bisogno di qualcosa di normale ne troppo elegante ma neanche troppo sportivo!

M- bene, so dove andare!!

mi prese la mano e mi trascino correndo in un negozio

M- eccoci, qui dovresti trovare quello che ti serve! "disse eccitata"

lei si che ci sa fare con i vestiti senza nemmeno ce ne fossimo accorte era diventata la mia stilista.

Così incominciai a provare un paio di vestiti.

Provai un vestitino bianco e una tutina nera e alla fine presi quest'ultima abbinata ad un top dorato.

Pagammo e andammo in un negozio di scarpe da abbinarci.

Dopo 15 minuti vidi un paio di scarpe con un leggero tacco. Erano dorate anch'esse.

Andai alla cassa con Mad e pagai.

Poi uscimmo dal negozio e continuammo a parlare di come avevamo passato quest'ultimo mese senza nessun contatto con l'altra.

J- bene, mi sono divertita oggi, ti ringrazio tantissimo Madison.

M- anche io mi sono divertita,spero che lo rifaremo presto e fammi sapere come va a finire con questo Thomas. eh mi raccomando!

esclamò la mia amica.

detto ciò ci salutammo e andammo a casa.