CAPITOLO 2

Quando il pranzo e quindi lo smistamento furono terminati, mi alzai dal tavolo e mi diressi in biblioteca. Quando entrai vidi subito Hermione immersa nei suoi compiti di pozioni. Era vicino alla sezione proibita, in fondo alla stanza, infatti come ogni brava secchiona si isolava da tutti quando doveva studiare. Come diceva anche lei "Con il silenzio tutto si fa meglio".
Mentre mi dirigevo da lei però, vidi un ragazzo che leggeva accanto al nostro tavolo. Era Mattheo Riddle, figlio di Lord Voldemort. Ancora non capivo come Silente avesse potuto ammetterlo ad Hogwarts, visto tutto ciò che suo padre gli aveva fatto passare. Ma come recita un famoso detto: "I peccati dei genitori non devono ricadere sui figli" quindi immagino che sia per questo motivo, il fatto che sia in questa scuola e non ad Akzaban.
"Hey" dissi a bassa voce mentre mi sedevo di fronte ad Hermione, "Ciao" mi risalutò lei con un cenno di capo. Visto che non avevo compiti per il giorno dopo, decisi di estrarre Una vita come tante dal mio zaino. Era un famoso libro babbano strappalacrime, anche se io durante la lettura non ero riuscita a tirarne fuori nemmeno una.
Quando sfogliai la seconda pagina, notai che qualcuno mi stesse osservando. Era lui. Era Mattheo. Cercai di far finta di niente, ma quando vidi che non distoglieva più lo sguardo, mi girai verso di lui. Solo ora notavo alcuni particolari che al nostro primo incontro mi erano sfuggiti. Aveva i capelli castani con dei ricci ribelli, delle lunghe ciglia che gli coprivano un pezzetto di occhi marroni e una cicatrice sulla parte superiore del naso. Quest'ultima caratteristica gli dava quel tocco di speciale.
A distogliermi dai miei pensieri fu proprio lui. "Vuoi un autografo per caso? Perché non la smetti di fissarmi!" mi urlò alzandosi e venendo verso di me. "Guarda che sei tu quello che non mi toglieva gli occhi di dosso!" "Non usare questo tono con me, sporca mezzosangue!". "Come l'hai chiamata?!" chiese su di giri Hermione in mia difesa. "Ho detto che è una sporca e lurida mezzosangue, proprio come te!" rispose Mattheo a sua volta, sottolineando l'ultima parola.
Per evitare il peggio presi il mio zaino e trascinai con me Hermione. "E' meglio andare, sennò qui qualcuno si farà male" le dissi mentre uscivamo dalla biblioteca. 


Nota Autrice:

Spero che sia di vostro gradimento! <3

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