E i giorni che mancano al PROM si riducono in un lampo. Pomeriggio piacevoli che si fanno sempre un po' più frenetici; mentre si avvicinano le verifiche di fine anno. Kimberly che fa scoppiare a ridere te e le tue amiche quando da della conformista a una Emo dell'ultimo anno. Vanessa che fa la pagliaccia incollando sulla testa dei ragazzi delle buffe coccarde colorate che dovrebbero a questo punto già starsene appese alle pareti. Tutto bello. Tutto già dal sapore di ultimo giorno di scuola. Poi; poi l'imprevisto.

È un urlo.

Un semplice «Fanculo!» gridato a squarciagola è così improvviso e sincero che sembra risuonare nell'aria come una scossa. E se non fosse per Denise che quasi salta spaventata, saresti pronta a dare ragione a chiunque l'abbia gridato, visto che quell'insulto sembra più rivolto al mondo intero che a qualcuno in particolare.

Hai appena il tempo di girarti, prima che il tavolo – uno di quelli pieghevoli e sistemati in prossimità delle gradinate degli spalti, per le bevande e gli snack per la festa – ruoti completamente su sé stesso e impatti violentemente al suolo.

E scopri chi è stato a fare tutto quel baccano e perché. È stata Melissa. Di fronte a lei c'è Manuel con sul volto una espressione insieme decisa e allibita. Prima che le sue compagne – quelle senza nome che le ronzano sempre intorno – la trascinino via, hai il tempo di guardarla in faccia. La sua è un'espressione che ti fa davvero paura. Ti fa ancora più spavento proprio perché prima di essere portata fuori, la tua "Rivale" – quella ragazze è la cosa più vicina a questo concetto che tu abbia nella tua vita – ti lancia un occhiata e ... sai che una così, pagherebbe per ucciderti; nel vero senso della parola. E il fatto che tu non centri nulla con quel "tutto" o che abbia fatto qualcosa per meritarti una tale quantità d'oddio, ti serve solo per imparare qualcosa d'importante. Ossia che, per quanto essere al mondo è qualcosa di tremendamente complicato per tutto – anche per una come lei, evidentemente – certe persone resta solo delle grandissime stronze.