— Allora ci vediamo fra 10 minuti, giusto?
— Sí tesoro, e non accetto ritardi.
Stavo parlando al telefono con Amy da circa mezz'ora e finalmente mi aveva convinta ad accompagnarla al compleanno di Aron. Erano le otto di sera e mi misi il solito top di seta nera e un paio di jeans strappati.
Incontrai Amy alla fermata dell'autobus.
— Ciao Anna, wow siamo sensuali stasera.
— Visto — dissi divertita.
— Sono sicura che Aron ti apprezzerà.
— Non ho bisogno di essere apprezzata da Aron per essere felice.
— Sí ma la tua vita é davvero monotona. Come fai ad essere felice?
— Infatti non sono quasi mai felice.
— E allora non é una vita!!
— Ho già capito che vivere é troppo difficile. Quindi ora l'importante per me é sopravvivere e lasciare vivere agli altri.
Amy si portó una mano alla fronte.
— Allora, tu dopodomani parti per il mare. Voglio che tu ti diverta.
— E infatti mi divertiró.
— Va bene ho capito, fai come vuoi.
Mi strinse in un abbraccio. Arrivammo a casa di Aron e con mia sorpresa mi accorsi che parlava con...Marcie. Sperai che Amy non se ne fosse accorta. Invece, quando mi voltai verso di lei, vidi che andava dritta verso di loro.
— Amy, non mi aspettavo di vederti qui. — fece Marcie con una risatina.
— Devi sapere, Marcie, che Amy é la migliore amica della mia futura ragazza — disse Aron con gentilezza.
— E cosí ci provi con Anna, non credo tu abbia molte possibilità — ribatté Marcie.
Io mi avvicinai a loro.
— Marcie, che sorpresa. Come mai qui?
— Ho conosciuto Aron davanti a scuola e mi ha detto di passare.
— Ti fermi anche...
Vidi Aron fulminarmi con lo sguardo. Capii al volo che Marcie non era la piú gradita alla festa e non era stata invitata a fermarsi a dormire. In realtà la mia idea era defilarmi al piú presto in modo da evitare la nottata a casa di Aron.
Marcie andó a prendere qualcosa da bere e Aron mi tiró verso il bagno. Amy mi fece l'occhiolino. Io feci una smorfia.
— Pensavo non venissi — disse, una volta soli.
— Amy mi ha convinta.
— Ecco a cosa servono le migliori amiche.
— Perché hai invitato Marcie?
— Piace a Tyler, ma ora parliamo di te. Hai pensato a quello che ti ho detto?
— Non ci ho neanche dovuto pensare, so giá la risposta. Non mi interessa di te. Fine della storia. Ora, se non ti dispiace, me ne torno da Amy.
Ero di nuovo diventata fredda. Dura. Come mi aveva insegnato Scott.