CAPITOLO 40
Corsi alla fermata dell'autobus piú veloce che potevo. Amy era lí che mi guardava. Le saltai in braccio.
— Oh, Amy! Quanto mi sei mancata!
— Anna, tesoro! Mi sento cosí in colpa! Ti ho abbandonata in puglia! Chissà cosa sarebbe potuto succederti!
— Perché?
— Sarei dovuta venire con te! Come ho fatto a non pensarci prima? E poi, quel Gabriele meritava proprio un bel pugno sul naso.
Per la prima volta risi. La strinsi a me.
— Sei..sei la migliore amica che si possa desiderare.
— Anche tu tesoro!
La abbracciai come non avevo mai fatto. Sí che mi era mancata, e troppo.
— Ma ora non c'é tempo per le coccole, devo aggiornarti!
Le sorrisi. Era stata capace di tirarmi su il morale.
— Che ne dici di andare a casa mia? — proposi.
— Certo!
Camminammo velocemente e mi raccontó degli ultimi avvenimenti. Si era messa con un certo Charlie Hay e si erano mollati dopo due giorni, era andata in campeggio con Aron e Tyler...
— E ora frequento un ragazzo da urlo!! Te lo faró conoscere stasera, verrai con noi al cinema!!
— Senti Amy, non voglio fare da terzo incomodo..
— Macché terzo incomodo!!
Non avevo proprio voglia di riprendere a vivere.
— La verità é che non ho voglia di riprendere la vita sociale.
— Ma Anna, non puoi smettere di vivere solo per quello stronzo!
— Ma lui era...era..tutto quello che avevo.
Ricominciai a piangere. Amy mi strinse a sé.
— Mi spiace tesoro.
Poi si riprese subito.
— E per risollevarti stasera verrai con noi.
— No, Amy. Non verró.
— Ma come? Lui ti conosce!
— Come?
— É venuto da me per te. É venuto qui a cercarti e ci siamo conosciuti. É venuto a chiedere di te.
— Perché?
— Non lo so! Ma ci tiene.
— Continuo a non capire.
Ma in realtà mi era tutto piú chiaro. Nella mia mente continuavano a frullare strane idee.
— Vieni e vedrai.
— No, Amy. Mi spiace. E adesso devo andare.
Feci per entrare in casa.
Lei sembró perdere la pazienza.
— No, Anna! Tu stasera verrai con me e Scott!
Mi fermai e mi girai di scatto verso di lei. Avevo gli occhi sgranati.
— Ripeti — dissi.
— Tu stasera verrai con noi. Non vedevo l'ora di fartelo conoscere...
— D'accordo. — risposi diventando improvvisamente calma.
— Allora, ci decidiamo ad entrare?
— Come hai detto che sono i tuoi rapporti con questo...Scott?
— Diciamo che siamo qualcosa di piú che amici.
Eravamo sdraiate sul mio letto con una ciotola di pop-corn.
— É strafigo — riprese — spero che lo pensi anche di me. Devi vederlo...ti fa mozzare il fiato! Non vedo l'ora di presentartelo!!
— Capisco, grazie.
Lei mi guardó con comprensione.
— Ascoltami, tesoro. So che sei triste, ma io voglio risollevarti il morale.
— Non capisco, ci sono cascata di nuovo. Nella trappola dell'amore. Come se non mi fosse bastata la prima volta.
Amy mi si lanció contro in un abbraccio. Uno di quelli che ti aggiustano.
E fra le sue braccia, ricominciai a piangere.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top