Driiiiiiiiiiiin
La campanella dell'ultima ora suonó velocemente. Io e Amy corsimo fuori, gli zaini in spalla.
- Finalmente anche la terza liceo é finita. Non ne potevo piú del prof. Tessy. - sbuffò Amy.
Io risi.
- Credo che per lui tu invece fossi la migliore Amy.
Raccolsi il suo zaino e glielo porsi.
- Dai andiamo a mangiare.
- Da Luca? - propose lei speranzosa.
- D'accordo. Da Luca.
La guardai e urtai contro qualcosa. O meglio, qualcuno.
- Ehi, guardate dove mettete i piedi!
Riconobbi immediatamente quella voce. Ma il vero problema era cosa ci facesse lí quella voce.
Marcie ci fissava stizzita. Poi mi riconobbe.
- Ciao, Anna. Quanto tempo!! Mi devi raccontare tante cose mi sa!- disse, poi guardó Amy con espressione schifata - e tu Amy? Ancora single scommetto.

Fece una risatina amara. Amy stava per ribattere ma io la fermai. Sí, era ancora single.
Marcie si guardó le All star bianche e i pantaloncini tanto corti che si intravedeva il fondoschiena.
Era la classica bella e ricca ragazza che piace a tutti. E anche quella che si mette in mostra. Quel genere di ragazza che si fidanza e si molla ogni giorno. Alta e magra come un chiodo, i suoi capelli biondi le ricadevano sulle spalle e i suoi occhi erano neri e profondi.
Mi fece un sorriso da diva, uno di quelli per cui tutti i ragazzi vanno pazzi.
- Cosa ci fa lei qui? Speriamo che Aron non la veda...- mi disse Amy all'orecchio.
Amy e Marcie non si sopportavano.
Io e Marcie eravamo amiche, anche se spesso non approvavo i suoi modi di fare. Lei riesce ad ottenere sempre ció che vuole.
Io, Marcie ed Amy avevamo passato insieme l'infanzia, poi, in terza media, Marcie si era trasferita a Parigi. Nessuno sapeva cosa ci facesse qui.
Le sorrisi educatamente.
- Non ti eri trasferita a Parigi?
- Sí, ma mi hanno parlato benissimo della tua scuola, e sono voluta tornare qui.
Io ed Amy la fissavamo.
- Anna, che ne dici di andare a pranzo insieme? Ci possiamo raccontare le ultime novità... - propose Marcie.
Io acconsentii.
- Io ed Amy pensavamo di andare da Luca.
Amy mi diede un forte pizzicotto.
- Ma certo! É cosí tanto che non ci vado! - disse Marcie.
Amy sbuffó.
- Vi dispiace se vi raggiungo dopo pranzo? Tea mi ha invitata da lei.

Non avrei voluto che se ne andasse, ma capii che non sarebbe riuscita a sopportare Marcie ancora per un po'. Cosí, acconsentii.