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Canzoni per il capitolo :

I'm a mess - Ed sheeran

https://youtu.be/OtZRC_0Vc_A

Tourning pages - sleeping at last

https://youtu.be/VKBfsz3P7Us

Sento che oggi sarà una vera e propria giornataccia.

Non me la sento assolutamente di andare a scuolaanche perchè ho un aspetto terribile. Non ho dormito per tutta la notte a causa di Matt e di Susan.  Gliel'ha avrà detto che so tutto del suo piano? Si sarà arresa adesso o ne sta preparando un altro piú devastante di questo?

Per fortuna Matt è stato sospeso quindi non saró costretta a vederlo ovunque a scuola.

Decido che è meglio andare  e  far vedere a Susan che nonostante tutto sto bene e che non mi importa di Matt o di Tamara o di qualsiasi altra persona che ha a che fare con lei.

Mi alzo dal letto e comincio a prepararmi vestendomi in jeans e felpa. Salgo in bagno per truccarmi e appena mi vedo allo specchio prendo paura per il mio aspetto a dir poco curato. Ho delle occhiaie enormi e si vede che ho passato la notte a piangere e a stare sveglia.

Cerco tra i vari cassetti del bagno il correttore e il fondotinta che spero facciamo miracoli sulla mia faccia. Li trovo e per fortuna riesco a sistemarmi bene tutta e sembra quasi che non sia successo nulla.

Salto colazione perchè non ho per niente voglia di mangiare o di bere, ed esco di casa per fare la solita stradina per andare a scuola. Mi sa che mi toccherà prendere l'autobus, se no arriverò in ritardo.

Guardo nella borsa se mi è avanzato qualche biglietto per l'autobus e per fortuna ne trovo uno.

Cammino rapidamente verso la fermata e spero solo di non essermelo perso se no non saprei veramente che cosa fare. Appena mi volto per guardare a destra, lo vedo arrivare e tiro un sospiro di sollievo. Si ferma esattamente davanti a me e io salgo e timbro il biglietto.

Dentro fa freddo ed è pieno di studenti, ma per oggi cercheró di adattarmi.

Mi faccio spazio tra gli studenti per cercare di vedere qualche spazio libero per potermi sedere perchè comincio a setirmi male a causa della poca aria respirabile che c'è qua dentro.

"Cris"sento dire e appena mi volto Carter e il suo amico Jack, non il biondino ma il moro.

"Carter" fingo un piccolo sorriso.

Guardo Jack che non riesce a staccarmi gli occhi di dosso e sorrido.

"Ho saputo che Cameron e Matt sono stati sospesi"dice Carter.

"Eh già" 

"Che cretini! Lo sanno benissimo che il posto meno adatto per darsele è proprio dentro la scuola"ridacchia e Jack sorride. 

Resto un po'con loro, anche perchè non mi va di starmene da sola in qualche angolino dell'autobus.

"A scuola come va? Ti trovi bene con i prof?"chiede Carter.

Da quando sono arrivata qui purtroppo la scuola è stata il mio ultimo pensiero.

"Bene, a parte qualche problemino con matematica... Proprio non riesco a capirla e il prof non aiuta"mi lamento.

"Posso aiutarti io. Ho ottimi voti in matematica e gli argomenti che stai facendo gli ho già passati tutti"si offre Jack.

È vero! Carter e Jack sono con un anno piú grandi di me, quindi le cose che sto facendo io, loro le hanno già fatte. Posso approfittare di Jack per farmi aiutare in matematica e per tornare ad avere dei bei voti a scuola, anche perchè in questo momento ne avrei proprio bisogno.

"Certo, grazie mille"sorrido e lui ricambia.

Non ricordavo di aver mai visto Jack a scuola prima d'ora, forse perchè se ne sta sempre rinchiuso in classe.

"Maggie come sta?" Chiedo a Carter.

"Le cose con lei non vanno proprio bene... Litighiamo spesso perchè io sono abbastanza geloso e a lei ovviamente questa cosa non mi piace. Peró alla fine sistemiamo subito, e lo faremo anche questa volta."racconta sicuro di sé.

Le sue parole mi ricordano ció che pensavo io della mia storia con Matt e la cosa mi fa venire il mal di testa.

"Tutto bene?" Chiede Jack appoggiando una mano sulla mia spalla.

"Ehm si, perché?" rispondo appoggiandomi con la mano ad una sedia per mantenere l'equilibrio.

"Sei pallida..."sussurra, quasi come se non volesse disturbarmi. 

"Ho dormito poco sta notte, passerà"forzo un sorriso. 

Arriviamo a scuola e facciamo fatica ad uscire dall'autobus a causa della fila di persone che si è fermata all'uscita.Se potessi, scenderei dalla finestra perché sicuramente ci metterei di meno.

Appena vedo la scuola davanti a me, comincio a sentirmi in ansia e a sentirmi mancare l'aria.

"Noi andiamo perchè abbiamo ginnastica la prima ora e se arriviamo in ritardo quella ci uccide"ride Carter.

"Va bene"

"Ci vediamo dopo"dice Jack e mi fa l'occhiolino.

É davvero carino.Se ne vanno camminando rapidamente, mentre io ho paura di entrare dentro scuola. Cammino lentamente nella speranza che le persone siano già dentro le classi a causa della campanella suonata, ma per mia sfortuna arrivo dentro scuola con dieci minuti di anticipo.

Entro e nessuno mi guarda perciò credo che Lexy non ne sappia nulla.

Vado dritta verso il mio armadietto e comincio a tirare fuori i libri.

"Cris"dice una voce dietro di me e appena mi volto vedo Matt. Che ci fa qui? Non era stato sospeso?

Chiudo l'armadietto e mi volto per andarmene via perchè giuro che se me lo ritrovo davanti un'altra volta mi metto a piangere.

"Fermati"alza la voce, ma io aumento la velocitá per cercare di seminarlo.

Come puó pensare di parlarmi come se non fosse successo nulla? Come pensa di venirmi a parlare dopo quello che è successo ieri? Deve avere una bella faccia tosta.

"Dobbiamo parlare" quasi ordina.

Ma che problemi ha? Abbiamo giá parlato ieri e mi è bastato.

"Matt lasciami stare"cerco di mantenere la voce più bassa e calma e possibile perchè proprio non mi va di fare casino davanti a tutta la scuola per poi finire in prima pagina sul giornalino scolastico.

Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma purtroppo è troppo forte e giuro che se non mi lascia subito, mollo i libri a terra  e gli tiro uno schiaffo.

"No, io e te dobbiamo chiarire delle cose"

Mi guarda dritta negli occhi e sembra che abbia veremente voglia di chiarire con me, ma cos'altro c'è? Ormai penso di sapere tutto e non ho bisogno di sapere altro.

"Ho bisogno di cinque minuti"la voce si affievolisce. 

Decido di seguirlo, sono davvero curiosa di sapere che cosa ha intenzione di dirmi e che cosa si inventerà. Lo seguo fino a quando non arriviamo in giardino, di preciso davanti alla nostra famosa panchina.

Mi fermo subito appena lo vedo sedersi sopra. Questa è la nostra panchina, quella in cui abbiamo sempre risolto i nostri problemi e quella in cui ci siamo chiesti scusa con un bacio.

Appena ripenso a quei piccoli momenti che apparentemente sembrano inutili, mi metto a piangere.

Non posso credere che mi abbia portata proprio qua. Ma che cosa vuole adesso?

Me ne sto in piedi senza dire una parola. Non mi siederò lì, mai più.

"Vieni?" Chiede indicandomi il posto sulla panchina.

Ma mi prende in giro?

"Matt, non mi piace questo posto e se mi hai portata qui perchè Susan te l'ha chiesto per proseguire con il piano, allora ti conviene arrenderti. Non continuerò con questi giochetti chiaro?"

Mi guarda :"Voglio solo parlarti e staresti più comoda sulla panchina"

Sbuffo e vado a sedermi accanto a lui. Evito il suo sguardo in tutti i modi possibili e mi concentro su dei ragazzi che camminano.

"Mi ascolti?"mi chiede.

Annuisco.

"Quando ieri te ne sei andata via con Cameron ci sono rimasto male..."

Mi volto subito per guardarlo e non posso crederci. Lui ci è rimasto male? Lui?

"... Vederti andare via in quel modo con lui mi ha fatto provare una sensazione strana dentro che non posso spiegare... Quindi penso che alla fine, io abbia provato veramente qualcosa per te. So che sembra impossibile da crederci per colpa del piano di Susan, ma è cosí. Quando ti baciavo nell'ultimo periodo sentivo qualcosa. E ieri ho capito tutto..."spiega e mi prende la mano. Lo guardo stupita e penso che sia tutto un sogno, deve esserlo:"... Provo qualcosa per te e se tu mi lascerai stare con te, sarò il ragazzo più felice della Terra"

Resto immobile e quasi scioccata per le sue parole.

Ma come può pensare che io possa ancora credergli dopo le cose di ieri?

Scommetto che ieri sera ha parlato con Susan e che lei gli ha detto di dirmi tutto questo per cercare di distruggermi. Mi dispiace per lei, ma non sono cosí stupida da cascarci un'altra volta.

Solleva l'altra mano e l'appoggia sul mio volto:"Sei così bella"sussurra avvicinandosi al mio volto.

Non sta veramente provando a baciarmi vero?

Sento tutta la rabbia che si accumula dentro di me e non so come, trovo il coraggio per sollevare una mano e per tirargli uno schiaffo. Perfino io ne rimango stupita. Non avevo mai tirato uno schiaffo a nessuno e ora eccomi qua a schiaffeggiare un mio ex, se si può definire così.

Mi alzo subito per andarmene via e sento tutti gli sguardi puntati addosso, ma non mi importa.

Mi afferra di nuovo la mano e quando mi volto vedo il suo volto incazzato e il segno della mia mano sul suo volto. Attorno a me sento tutti che scattano foto con il cellulare, ma a Matt questo non sembra importare e sinceramente non importa neanche a me.

Se l'è meritato.

Non puó tornare a baciarmi dopo la cavolata che ha fatto con Susan e Tamara!

"Lasciami"alzo la voce cercando di liberare il polso ma lui lo stringe, facendomi uscire dalla bocca un piccolo gridolino.

"Lasciala stare"interviene un ragazzo poco piú alto di Matt.

Non l'avevo mai visto prima.

"Che cosa vuoi Austin?"chiede Matt ad alta voce.

"Ti ho detto di lasciarla stare! E tu farai esattamente come ti ho detto"grida il ragazzo.

Faccio qualche passo indietro e ne approfitto per andarmene via da qui. Passo dopo passo aumento velocità ed entro in classe non appena suona la campanella.

Non ho intenzione di stare qua fuori per vedere questi due che litigano.

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