~88~

Cammina rapidamente e faccio davvero fatica a stargli dietro. Le mie speranze di raggiungerlo falliscono miseramente quando lo vedo entrare nel bagno dei ragazzi... E ora come faccio?

<<Cameron>> grido nella speranza che sentendomi si fermi, ma lui continua a camminare, si sentono i suoi passi.

Devo entrare in quel bagno, ma devo farlo senza farmi assolutamente notare. Mi guardo attorno... Professori, non ci sono. Altri ragazzi, nemmeno. Susan e Lexy, entrambe assenti. Prendo un respiro profondo ed entro, per la prima volta in tutta la mia vita, nel bagno dei ragazzi.

Appena giro l'angolo trovo Cameron appoggiato al lavandino con le braccia e la testa bassa.

<<Cameron, mi spieghi che diavolo é successo?>> sussurro per non farmi sentire da qualche altra persona.

Si volta subito verso di me, e dallo sguardo che ha, capisco benissimo che questa nostra discussione non finirà molto bene:<<Che cosa ci fai qui? È un fottuto bagno dei ragazzi, non puoi entrare>> grida.

<<Scusami? Tu puoi entrare nel bagno delle ragazze e io non posso entrare qui?>>

<<Cris, vattene>> insiste.

<<No>>dico e mi avvicino a lui:<<Devo sapere perchè tu e Matt avete litigato e che cos'è successo>>

<<Non te l'ha detto il motivo?>> domanda.

<<Mi ha detto che ti è andato addosso e tu ti sei incazzato, proprio come qualche giorno fa... Ma io so che non è cosí>> rispondo.

<<Ah si? Come fai a sapere che non sono cosí cretino e stupido da picchiare una persona solo perchè mi è venuta addosso?>> Faccio qualche passo verso di lui per avere un contatto visivo più diretto:<<Ti conosco abbastanza da dire che non ne saresti mai capace>>

Resta in silenzio, non dice una parola, si limita solo a tenere il suo sguardo ben puntato sul mio... <<Cris, io... Ti prego... Vattene>>

Non capisco perchè continui a dirmi di andarmene. Non lo lascerò qui da solo e in più voglio sapere che cos'è successo perchè non mi piace vederlo conciato cosí.

<<No. Ti prego...>> lo supplico.

<<No...>>fa un passo verso di me e mi afferra il volto con la mano destra<< ...Non voglio farti soffrire. Vorrei potertelo dire, ma la tua reazione sarebbe terribile e non te lo meriti. Ti dico solo una cosa. Lascia Matt, non ti merita è solo uno stronzo che usa le persone. Dico sul serio, ti meriti di meglio e se vuoi essere felice devi lasciarlo.Intanto, io mi occuperò di lui e si pentirà di ciò che ha fatto.>>

Non posso credere a ciò che mi sta dicendo. Dovrei lasciare Matt? Non mi ha fatto niente per adesso e non ho intenzione di lasciarlo e poi di pentirmene.

<<Cercherò di prenderla nel miglior modo possibile, okay? Dimmelo, altrimenti continuerò a chiedertelo fino a quando non ti stuferai e me lo dirai lo stesso.>>

Mi guarda negli occhi e sembra essersi arreso. Ce l'ho fatta? L'ho convinto?
Fa un passo indietro e solo adesso riesco a notare i lividi che ha sulla mascella. Matt deve avergli tirato un pugno bello forte.

<<Cam?>> Insisto.

<<E va bene...>> Si arrende.

Prendo un respiro profondo e lo guardo negli occhi. Comincia a spiegarmi... :<<Allora, ho picchiato Matt perché...>>

<<Eccoti! Ti ho cercato dappertutto tutto>> dice Susan, entrando in bagno.

Non posso crederci, sembra di essere in un film in cui quando si cerca di scoprire la verità arrivano tutti i personaggi a rompere le scatole. Cameron tira un sospiro di sollievo e questa cosa non piace.

<<No, adesso te ne vai. Io e lui stavamo parlando>>

<<Ascoltami carina, datti una calmata. Sono l'unica che sa come tirarlo su di morale e non ha bisogno di una piccola mocciosetta come te>>

Sento la rabbia ribollire nelle mie vene... Come diavolo si permette di trattarmi in questo modo? Non è assolutamente nessuno per dirmi che cosa io debba fare.

<<Anziché andare a rompere i coglioni ai fidanzati delle altre, vai a tenere d'occhio il tuo.>> continua.

<<Smettila,stai esagerando>> interviene Cameron.<<Cris vai via>>

Ciò che mi ha detto Susan, mi preoccupa. Vai a tenere d'occhio il tuo. Che cosa sta nascondendo Matt? Perchè Cameron mi ha detto di lasciarlo? E perché Susan ha detto di tenerlo d'occhio?

Devo parlargli per sapere la verità.

Esco dal bagno in fretta e furia, e con la testa tra le nuvole, cammino rapidamente con l'obbiettivo di raggiungere subito Matthew. Da persona sbadata che sono, vado addosso a qualcuno:<<Scusa>> dico subito.

<< Cris, tutto bene?>> Chiede l'altra persona... La voce è parecchio familiare e, quando sollevo lo sguardo, vedo il padre di Cameron.

Fingo un sorriso e annuisco.

<<Papà>> dice Cameron appena lo vede.

<<Cosa hai fatto?>> chiede il padre, parecchio arrabbiato.

<<Niente>>

<<Signor Dallas, non si preoccupi. Sono sicura che Cameron aveva delle ottime intenzioni>> interviene Susan.

Ma perchè sono qui immobile ad ascoltare questa conversazione? Devo andare a parlare con Matt.

<< Susan, grazie per il tuo sostegno e grazie anche per essere entrata a farparte nella vita di Cameron>> ringrazia il signor Dallas.

Smetto di camminare e mi trovo immobile in mezzo al corridoio con le lacrime che scorrono sul mio volto. Non posso crederci che lui sia tornato con Susan e non me l'abbia neanche detto.

Sento qualcosa dentro di me che non riesco nemmeno a descrivere. So solo che fa male, tanto.

Mi volto per qualche secondo per vedere la sua faccia, e infatti mi sta guardando preoccupato

Quando sono tornati insieme?

Mi volto di nuovo e continuo a camminare per andare a parlare con Matt. Devo cercare di dimenticare ció che appena successo con Cameron e devo concentrarmi sul mio fidanzato.

Passo tutto il corridoio e trovo Matt accanto al suo armadietto che sta cercando qualcosa. Asciugo rapidamente le lacrime e vado verso di lui.

Spero non mi dica nulla di negativo e che Cameron e Susan si siano solo sbagliati perché non sono sicura di poter reggere un'altra brutta notizia.

<< Matt>> quasi sussurro.

Si acciglia subito ed evidentemente ha capito che sto poco bene e che non sono di buon umore:<< Cris, cosa... >> dice avvicinandosi.

<<Cosa mi stai nascondendo? Tutti continuano a dirmi di tenerti d'occhio perchè nascondi qualcosa e io non ce la faccio più. Ti prego dimmi la verità>> quasi scoppio a piangere.

Si avvicina e mi dice:<<Shh>>

Mi abbraccia e ricambio.

<<Non potrei nasconderti nulla, io ti amo>>

Sento che mi sta mentendo e non mi fido di lui, soprattutto dopo le avvertenze di Cameron, Susan e anche di mia sorella:<<E allora perchè mi dicono che ti vedi spesso con Susan?>> Chiedo allontanandomi dal suo abbraccio.

Smette di guardarmi negli occhi e abbassa lo sguardo.

Non riesco a smettere di piangere e giuro che se ammette che mi sta tradendo con lei, rischio di crollare davanti a lui.

<<Matt? Dimmelo>> insisto.

<< Cris, devi sapere che ultimamente io e Susan ci siamo avvicinati parecchio e siamo tornati ad essere grandi amici. Usciamo spesso perchè trova conforto in me e si fida... Non volevo dirtelo perchè non sapevo come l'avresti presa>> si passa la mano fra i capelli e tiro un sospiro di sollievo.

Lo abbraccio immediatamente e mi sento meglio.

Almeno questo è stato chiarito. Ma non posso fare a meno di sentirmi male per la storia di Cameron che torna con Susan. Scommetto che stanno insieme da un bel po' ormai. Ma allora perchè ha comunque continuato a trattarmi come se non fosse successo nulla?

Matt si allontana un po' dall'abbraccio, mi asciuga le lacrime e mi sorride.

<<Adesso peró mi devi spiegare perchè piangi>>

<<Non importa.>>

<<A me importa>>

<<Non è nulla, tranquillo.>>

<<Cameron ti ha detto perchè mi ha picchiato?>>

<<No, se n'è stato zitto>>

Sorride:<<Ecco i miei genitori, ti amo amore>>

Mi bacia e mi guarda aspettando una risposta... <<Anche io>> rispondo.

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