~86~

Percorro buona parte del giardino prima di arrivare all'auto di Cameron, che l'ha parcheggiata vicino al marciapiede. La mia intenzione era quella di andare a sedermi nel posto dietro, ma Cameron mi blocca non appena lo capisce...

<<No, vieni davanti>> dice Cam e Sam ridacchia. Le lancio subito un'occhiataccia per farla zittire. Non c'è nulla da ridere in questa situazione.

Mi sistemo davanti, con il cervello che continua a domandarsi del perché Cameron abbia insistito a farmi stare davanti.

Lui apre la portiera, poi sembra accorgersi di essersi dimenticato qualcosa, e torna verso l'ingresso del giardino. Non appena è abbastanza lontano, mi volto verso Sam e le chiedo: <<Perché ridi?>> chiedo voltandomi verso Sam

<< No, niente! È strano vederlo comportarsi cosí. Il fatto che ti voglia di nuovo in casa, che ti voglia sempre dare un passaggio tutte le mattina e quando non lo chiami si preoccupa, che preferisca far stare davanti te anzichè me... Secondo me gli piaci>>

Resto a bocca aperta e può essere che qualche volta mi sia passato per la testa di piacergli, ma di certo non posso negare il fatto che quando vede Susan cambia totalemente.

<< Non credo... A lui piace Susan>>

<< Questo purtroppo è vero, ma se continui a stargli vicino fidati che lascerà perdere Susan e si concentrerà su di te>>

Cameron non lascerebbe mai andare Susan, ma perché hanno avuto una storia davvero importante e lei è diventata quasi una costante nella sua vita.

<<Tu ami Matt?>> Chiede Sam.

Ecco la domanda che odio di più.

<<Non lo so... >>ammetto.

<<Perché stai con lui?>> insiste, dandomi un pochino fastidio.

<< Perché è stato uno dei primi ragazzi che mi ha trattato bene da quando sono qui... Sa essere dolce, gentile e, anche se spesso litighiamo, sento come di essere connessa a lui in qualche modo. Qualunque cosa io faccia, non posso fare a meno di pensare a lui e ai sentimenti che provo per lui>>

<<Uhuhu sei innamorata Cris>>

È cosi? Sono veramente innamorata di Matt? Non credo che quando si è innamorati ci si senta in questo modo. O almeno, io mi ero sempre immaginata sensazioni e sentimenti parecchio intensificate.

Cameron torna e l'unica  cosa che vorrei fare adesso è andare da Matt e stare un po' con lui primo e dopo la partita. Siamo stati poco insieme nell'ultimo periodo e voglio passare una bella giornata con lui.

<< Pronte?>> Chiede sedendosi in auto e facendola partire.

<<Si>> diciamo io e Sam contemporaneamente.

<<Perché sei tornato in casa?>> Domando.

<<Ho dimenticato il cellulare>> risponde.

La cosa mi fa parecchio sorridere, visto che rimango stupita dal fatto di quanto per lui sia importante il cellulare. Farebbe persino ritardo solo per averlo con sé.

Non ci mettiamo tanto ad arrivare a scuola, soprattutto perché la velocità con la quale Cameron non è proprio coerente alle regole stradali, ma almeno siamo arrivati in tempo.

<<Possiamo venire nello spogliatoio?>> chiede Sam emozionata, quando finalmente ci parcheggiamo nei posti auto della scuola.

<< Ma che... >> dice Cam, ma si ferma e sbuffando annuisce. Ce la sta mettendo davvero tutta per trattarla bene e sono fiera di lui.

Scendiamo dall'auto e passiamo attraverso la folla di persone che aspettano di entrare, alcuni addirittura si lamentano perchè pensano che stiamo sorpassando.

Cam apre una porta e ci sono delle scale che portano a un piano di sotto. Dopo le scale ecco che compaiono tutti gli armadietti e si sentono le voci dei ragazzi.

Quando io e Sam arriviamo sono tutti senza maglietta e a quanto pare per loro non ci sono problemi.

Continuano a fare i cretini e a comportarsi come al solito. Non posso fare a meno di pensare a come avrei reagito io se due ragazzi fossero entrati all'improvviso in spogliatoio. Gli avrei sicuramente gridato contro e buttato qualcosa in faccia.

Nash e Matt arrivano all'improvviso correndo e mi rendo conto che Nash tiene in mano i pantaloncini di Matt, quindi è in boxer.

Divento rossa come un pomodoro non appena lo vedo, ma per fortuna nessuno se ne accorge. Arrivano verso di noi e Nash si ferma appena vede Sam.

Lascia cadere a terra i pantaloncini e le da subito un bacio, spingendola indietro e facendola andare a sbattere delicatamente contro un armadietto.

Sono in assoluto la coppia piu tenera che possa esistere, non ci sono dubbi. Matt si ferma davanti a me e raccoglie i pantaloncini.

<<Ma guarda questo cretino>> Matt prende in giro in modo scherzoso a Nash, che in questo momento è impegnato a baciare Sam.

Si mette addosso i pantaloncini e mentre lo fa, non posso fare a meno di guardare Cameron che si toglie la maglietta; il modo in cui alza delicatamente la maglietta nera lasciando intravedere i muscoli nella zona più bassa dell'addome. E poi, la maglietta sparisce definitivamente, lasciando in mostra il suo corpo... È assolutamente uno spettacolo e ha decisamente più muscoli di Matt... Aspetta, ma che diavolo mi sta passando per la testa?!

Matt si alza e mi appoggia la mani sul volto per darmi un bacio:<<Sono contento che tu sia venuta>> sussurra vicinissimo alle mie labbra e io rabbrividisco subito.

Ma in che casini mi sto cacciando?  Quando sono con Matt provo certe cose, mentre quando sono con Cameron altre ancora. Mi piacciono entrambi?
Mi bacia di nuovo e sento il mio cuore battere a mille.

Poi si allontana e va al suo armadietto per prendere delle cose.

<<Siete pronti a stracciare quelle schiappe?>> chiede Cameron ad alta voce per incitare la squadra.

<<Si>> gridano i ragazzi contemporaneamente.

I ragazzi si infilano contemporanea le loro magliette e, spintonandosi, escono dallo spogliatoio.

<<Andiamo ai nostri posti>> dice Sam e annuisco.

Usciamo dallo spogliatoio e facciamo il giro della scuola per non fare la fila e andare a sederci ai nostri posti.  Quando arriviamo gli spalti sono pieni di persone e sembra quasi impossibile trovare i nostri posti.

<<Ecco>> dice Sam e ci facciamo spazio tra le persone che si mettono comode o che cominciano a mangiare patatine.

Noto che in prima e in seconda fila è pieno di ragazzine che saltellano e che sembrano emozionate per la partita, o meglio dire, per i ragazzi.

Io e Sam ci sediamo in terza fila. Guardo l'ora e la partira dovrebbe cominciare a momenti.

Un gruppetto di ragazze entra in campo e tra queste c'è anche Susan.

È la capocheerleader.

Cominciano a gridare e fare acrobazie strane che io non farei mai per la mia sicurezza. Per me è già tanto saper fare la capriola. Poi, in un piccolo angolino, vedo Kate che si sforza di imitare le sue compagne e a quanto pare ci riesce alla perfezione. Fare la cheerleader è sempre stato il suo sogno.

Finiscono di fare la loro esibizione e Susan, mentre passa davanti alla nostra fila, mi lancia un'occhiataccia e alza un sopracciglio come per dire 'si, lo so che sono la migliore', ma io distolgo subito lo sguardo e mi concentro sui ragazzi che stanno entrando in campo.

Le persone si alzano in piedi e lo facciamo anche io e Sam per vedere meglio la partita.

I ragazzi entrano correndo e si dispongono nelle varie posizioni assegnate dall'allenatorie.

Matt è in porta mentre Cameron é attaccante. La partita comincia e sento le ragazze davanti a me che continuano a dire quanto bello e Cameron e di quanto bravo è. Poi passano a Matt e dicono che si merita una ragazza migliore di me, peccato che non se ne siano accorte che sono dietro di loro.

<<Vi conviene piantarla di sparlare e concentratevi sulla partita>> dice Sam alle tipe davanti a noi e sono sorpresa dal suo comportamento. La Sam che conoscevo era timida e non avrebbe mai detto certe cose a delle ragazze, invece ora addirittura mi difende.

Non smetterò mai di volerle bene.

Le ragazze diventano rosse e stanno zitte.

<<Grazie>> le dico.

<<Figurati. Tu sei il meglio per Matt>>sorride.

Le persone attorno a noi esultano e quando guardo in campo vedo Cameron che si toglie la maglietta e che si mette a correre per tutto il campo.

Ha fatto gol.

<<Eh si, è proprio figo mio fratello... Ti capisco>> dice Sam rivolgendosi a me.

<<Eh?>>

<<Che ti capisco dal fatto che sei tutta rossa>>

Sono tutta rossa? Non me n'ero neanche accorta.

Sam ride e io le rispondo:<<Smettila!è colpa tua e della tua stupida gonna se ho freddo e le guance rosse>>

<<Si! Fa proprio freddo quando fuori ci sono venticinque gradi>> Ride ancora e io scuoto la testa e torno a guardare la partita.

Io e Sam saltelliamo per la felicità mentre tutte le ragazze hanno in mano i cellulari e fanno foto a Cameron. La partita passa in fretta e l'ultimo gol lo segna Taylor, che stranamente oggi non indossa una delle sue solite bandane.

Hanno completamente stracciato la squadra avversaria 4-1

Scendiamo dalle tribune e andiamo a raggiungere i ragazzi che stanno ancora parlando con il loro allenatore. Sembrano parlare di strategie e cose che durante la partita sono andate bene o no. Aspettiamo un buon quarto d'ora prima che Nash si allontani dal gruppo di ragazzi per venire nella nostra direzione e poter finalmente baciare la sua Sam! Matthew, invece, si ferma per qualche minuto in più per parlare con l'allenatore, mentre Cameron viene nella mia direzione, spalancando le braccia, come se volesse abbracciarmi.

Mi afferra per la vita e mi stringe a se, forte forte, come se non volesse più lasciarmi via, o come se questo abbraccio fosse l'inizio di qualcosa per entrambi.

<<Non pensavo fossi così bravo>> ammetto, allontanandomi da lui.

<<No non sono così bravo...>> fa il modesto, poi ci riprende e dice:<< No, si che lo sono>>

<<Poco modesto>>scherzo anche io e lui risponde:<<Solo un po'>>

Il nostro piccolo momento fatto di sorrisi e sguardi che continuano a scambiarsi increduli della sintonia che si è creata tra di noi, viene interrotta dall'arrivo di Matt, che si mette in mezzo come se non fosse nulla e mi abbraccia:<<Mi hai portato fortuna>> sussurra.

Sorrido:<<Non è vero>>

Mi da un altro bacio:<<Voglio passare questo bellissimo giorno solo con te>> non posso fare a meno di ridacchiare per le belle parole che ha appena detto:<< Ti amo>> sono le ultime parole che pronuncia prima che tra noi due cali il silenzio.

<<Andiamo a mangiare qualcosa, ho fame>>mi salva Cameron.

<< Su, andiamo>> incoraggio Matt a seguirmi verso il posto in cui fanno da mangiare.

Arriviamo tutti in una stanza davvero grande, con al centro un tavolone con sopra tanto cibo. I ragazzi della squadra ovviamente si stanno già abbuffando come se non ci fosse un domani, e ci credo, devono recuperare tutte le energie che hanno perso durante la partita.

Cerco in qualche modo di farmi un po' di spazio tra le persone, ma sembrano tutti incollati tra di loro...

<<Già mangiato qualcosa?>> Chiede Cam avvicinandosi.

Mi volto verso di lui, e ricordavo che Matt fosse dietro di me... Dov'è finito?

<<No, non riesco a passare>> rispondo, continuando a guardarmi attorno in cerca del mio fidanzato.

<<Aspetta...>> dice .

Che cosa vuole fare?

<<Levatevi tutti >> dice Cameron alzando un po' la voce e le persone gli fanno spazio per passare. Cam passa e si volta un secondo verso di me:<<Crema o cioccolato?>>

Ci stanno guardando tutti malissimo, ma non si lamentano. Proprio non si muovono.

<<Ehm... Crema>> cerco di trattenermi dalle risate nel silenzio improvviso che è calato. Prende il dolcetto alla crema e con nonchalance torna verso di me.

<<Grazie>> sussurro sorridendo e ripensando al modo in cui fino a due secondi fa le persone guardavano Cameron.

<<Prego>>mi guarda negli occhi e sorride.

Mangio il dolcetto che è davvero buonissimo.

<<Stai bene?>> Chiede.

Sono davvero cosí rossa?

<<Ho bisogno di un po'di aria>> ho davvero bisogno di uscire un po' all'aperto, perché qui dentro con le tantissime persone che ci sono l'aria è diventata davvero irrespirabile. 

<<Ti accompagno>> 

Gli direi subito di no, ma non dopo la scenata che ha fatto per un dolcetto alla crema. Annuisco e appena ci avviamo verso l'uscita, Susan ci si pianta davanti e Cameron subito sembra diventare strano.

<<Dove vai?>>chiede lei a Cameron ignorandomi completamente.

<<Usciamo un attimo>> risponde lui.

<<Con lei?>>

<<Si, problemi?>>

Susan mi guarda ma poi torna a concentrarsi su Cam e gli si avvicina toccandogli i pettorali con una mano:<<Non ti va di... Farti un giretto con me? Ti divertirai di più>> chiede lei standogli vicinissima, e giuro che se entro cinque secondi non gli si stacca potrei non controllarmi più.

Cameron la guarda per qualche secondo negli occhi, poi si volta verso di me e mi affera la mano per portarmi fuori.

<<Perché deve fare sempre la stronza?>> si domanda arrabbiato.<<Non riesco a capirla >> 

Il suo umore è letteralmente cambiato e questo solo per colpa di Susan. Quella ragazza ha un grandissimo potere su di lui... E in più, io in questo momento non so nemmeno cosa dire per tranquillizzarlo e per farlo stare meglio. Non è mai stato il mio forte dare consigli alle persone per farle stare meglio. 

<<Non pensarci! Non lasciarti rovinare la giornata da lei>>suggerisco. 

Dopo qualche attimo di silenzio, si volta verso di me:<<Si, hai ragione! Parliamo di altro, tipo di sta mattina>> sorride.

<<No, ti prego...>> ridacchio.

<<Perchè? Posso dire che sono fortunato di avere una porta che si chiude in modo diverso dalle altre! Almeno ci sono certe sorprese che mi cambiano l'umore>> mi prende in giro.

Gli tiro un pugnetto sulla spalla e lui ride.

<<Fortunato il tuo Matt che puó e potrà farci quel che vuole con il tuo...>>

<<No. Non l'ha fatto fino ad ora e non lo farà presto>>dico fermandolo.

<<Come no? Vuoi dire che non ti ha ancora chiesto di farlo?>>chiede sorpreso.

<< No>>

<<Cretino, non sa che si perde>> dice sorridendo.

Devo cambiare subito argomento perchè parlare di me e di Matt mi mette a disagio.

<<Cosa stavi per dirmi questa mattina, quando stavamo per uscire di casa?>>

Sorride e non dice nulla.

<<Allora?>> Insisto.

<<Non ti piacerebbe saperlo, sei troppo piccola>>scherza e mi fa la linguaccia.

<< Oggi sei proprio antipatico come pochi volte>> lo prendo in giro tirandogli un altro pugno sulla spalla e lui si mette a ridere.

Mentre passeggiamo, l'uno accanto all'altra, una domanda comincia a torturarmi e non riesco nemmeno a tenerla per me:<<Cam...>> sussurro, come se non volessi nemmeno farmi sentire realmente da lui. 

Probabilmente ció che sto per chiedergli potrebbe farlo arrabbiare, ma voglio saperlo.

<<...Hai intenzione di tornare con lei?>>

Sa benissimo che sto parlando di Susan e la cosa che mi sorprende di più è che non sembra nemmeno scosso o infastidito dalla domanda che gli ho appena fatto. 

<< Sam ti ha detto che ci troviamo qualche volta a casa mia?>>

Annuisco.

<<Non lo so... è stata l'unica ragazza di cui mi sia mai veramente innamorato, quindi ammetto che l'idea di tornare con lei non mi dispiace. Se solo fosse la Susan che ho conosciuto all'inizio...>> 

Mi sento abbastanza gelosa. Cameron mi sta dicendo che tornerebbe volentieri con lei se solo glielo chiedesse e la cosa mi da particolarmente fastidio. Mi sembra ovvio che Cameron si meriti una ragazza mille volte migliore di lei.

<<... Perchè l'hai chiesto?>>

<<Semplice curiosità>>rispondo.

<<O semplice gelosia>> sorride.

L'ha fatto apposta a dirmi quelle cose?

<<Scusami?>> Domando leggermente infastidita.

<<Eh?>> fa finta di non avermi detto nulla.

<<Ti ho sentito>>

<<Ma io non ho detto niente>>ridacchia.

Continuiamo a passeggiare, ma questa volta in silenzio. Come se fosse abbastanza per entrambi, come se non ci fosse nemmeno la necessità di aggiungere altro. Entrambi stiamo sorridendo, ed è questa la cosa che conta di più. Dopo un po' decidiamo di sederci su una panchina...

<<Ammettilo che sei un po' gelosa >>

Ancora? Ma perchè insiste su questa storia? Lo sono, ma non glielo direi mai.

<<No>>

<<Certo, come no>>dice.

<<Potresti anche tornare con lei, non mi farebbe alcuna differenza>>

Lui ride e si alza in piedi:<<Vuoi dire che se adesso vado a baciarla, tu te ne resti qui indifferente>>

Resto zitta e faccio finta di non aver sentito ció che ha appena detto.

<<Lo sapevo...>> dice tornando a sedersi accanto a me.

<<Dico solo che ti meriteresti una ragazza migliore di Susan>>

Mi guarda e sorride:<<Lo so... E so anche chi è>>

Continua ancora a guardarmi e io devo trovare la forza di smetterla di guardare i suoi occhi profondi, se no so già cosa rischieró di fare. Distolgo lo sguardo e lui dice alzandosi e porgendomi le mani per aiutarmi ad alzarmi:<<Peccato che lei è già fidanzata con un certo Espinosa>>

Afferro le sue mani e mi tiro su.

<<Lo conosci?>> Scherza.

<<Dai, smettila di prendermi in giro>> dico e mi mette il braccio attorno alle spalle.

Camminiamo un po' in silenzio e siamo quasi arrivati nel posto in cui c'era il cibo.

<<Ferma>>dice Cameron guardando qualcosa a destra.

Mi volto per provare a vedere anche io, ma lui mi fa subito voltare nella direzione opposta.

<<Cam cosa c'è?>>  Chiedo.

Si mette davanti a me e dopo aver guardato dietro di me, mi guarda negli occhi preoccupato.

<<Niente>>

Mi muovo per girarmi, ma lui mi afferra le spalle e mi abbraccia:<< Volevo solo abbracciarti perché mi sei mancata>> mi stringe forte a lui.

Mi sta nascondendo qualcosa, ne sono sicura.

<<Dai andiamo verso l'auto. È tardi>>consiglia e mi avvolge il braccio attorno alla spalla. Mi sposto dal suo braccio e mi volto indietro, ma non vedo niente.

<<Andiamo?>> Insiste lui.

Ma perchè ha reagito in quel modo quando si è voltato?


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