In questo momento, nella mia testa, è come se si fosse attivato un allarme che mi avverte del fatto che questa situazione non è per niente qualcosa che promette bene. Stanno succedendo davvero troppe cose che non fanno altro che farmi pensare che tra Matt e Susan possa esserci effettivamente qualcosa! 'Era con una ragazza bionda e antipatica' la voce di Kate risuona nella mia testa.

<< Perché ti ha chiamato?>> domando subito, facendo un passo indietro per allontanarmi da lui.

<< Ti spiego subito, ma credimi non c'è nulla di cui tu ti debba preoccupare. La situazione è questa: penso che Susan sia la persona più stupida che io conosca. Le ho consegnato un pacco prima, doveva consegnarlo a suo papà. Il problema è che continua a rompermi le scatole per sapere quale sia il contenuto. Ogni volta che le dico che non lo so, mi richiama per torturarmi e farmi sempre la stessa domanda>> spiega tutto d'un fiato.

<< Ah... >> è l'unica cosa che mi esce dalla bocca.

<<Ehi conosco quel visino pensieroso... Non ti preoccupare, ti ho già detto che perfino una mela vale piú di Susan>> non posso fare a meno di ridere per il paragone appena fatto.

<<Non me l'hai mai detto>>

<<Adesso lo sai>> e si avvicina per darmi un piccolo bacino sulle labbra.

Poi comincia ad indietreggiare e si butta sul divano, portando dietro anche me. Mi metto comoda sulle sue gambe e lui mi guarda.

<<Sei bellissima>> dice e io arrossisco immediatamente e abbasso lo sguardo per imbarazzo.

Non riesco a essere completamente me stessa, in questo momento. La mia testa continua a torturarmi con la costante idea che lui mi stia solo mentendo e la cosa mi spaventa.

<< Dico sul serio, sei la piú bella in assoluto>> dice, notando il mio sguardo pensieroso. Mi afferra la mano e se la porta alle labbra per lasciarci sopra un bacio.

<<Grazie >> sussurro, e lui sorride.

Appoggio la mia mano sulla sua spalla e gli do un piccolo bacio a stampo, poi lui mi afferra la vita per spostarmi ancora piú vicina a lui e il bacio comincia ad essere più profondo.

<<Cris>> dice Kate entrando in salotto e io mi allontano immediatamente da Matt, che subito si lamenta dicendo:<<Perché devono sempre disturbarci?>>

Mi alzo da lui, ignorando il commento e vado verso Kate che sta all'ingresso del salotto.

<<Cosa c'è?>> Chiedo.

<< La mamma ha detto che tra poco arriva a casa, perciò è meglio che il tuo fidanzatino se ne vada se non vuoi che mamma gli faccia l'interrogatorio.>>

<<Va bene>> sbuffo.

<< Bene, allora credo che per me sia proprio arrivata l'ora di andare >> fa labbruccio e mi stampa un ultimo bacio prima di alzarsi in piedi.

Lo saluto e, dopo aver chiuso la porta d'ingresso, vado in camera mia. Il mio pensiero va subito alla povera Sam, che immagino solo il pomeriggio pesante che avrà passato a causa di suo fratello. Perciò decido di prendere il cellulare e di cominciare a scrivere il messaggio da inviarle. La scena di come l'ho trovata nella sua stanza qualche ora fa, si ripete nella mia testa facendomi rabbrividire e preoccupare ancora di più.

*A Sam:
Ehi, tutto okay? * le scrivo e invio subito il messaggio.

Resto stesa sul letto in attesa di una risposta al messaggio e intanto penso al pomeriggio passato con Matthew. Lui mi nasconde qualcosa. Ma che cosa?

<<Criiiiiiiiiiss>> grida Kate scendendo rapidamente le scale e giuro che oggi è veramente insoppportabile.

<<Cosa c'è?>>

<<Questa domenica c'é la partita di Nash e Hayes e per la prima volta farò acrobazie con le cheerleaders! Non è grandioso? Verrai a vedermi, vero? Ti prego, ti prego, ti prego>>

Dice ti prego cosí tante volte di file che mi viene il mal di testa quindi rispondo:<<Si , verrò a vederti>>

<<Vedrai che cosa ho imparato in queste settimane>> sorride e torna al piano di sopra. Immagino solo quanto possa essere contenta e agitata allo stesso tempo.

*Da Sam:
Tutto bene. Domani ti dico* Il messaggio mi tira su di morale e quindi ipotizzo che sei lei sta bene vuol dire che Cameron non le abbia parlato.

-

Mamma bussa alla porta e io mi ritrovo stesa a letto, nella stessa posizione in cui mi sono addormentata solo che adesso  ho addosso una coperta. Sono le 7.30 e mi metto subito a correre verso l'armadio per infilarmi le prime cose che trovo. Devo sbrigarmi, anche perchè oggi dovrei andare a piedi dato che dubito che Cameron sia qui ad aspettarmi a causa del litigio di ieri.

Salto colazione mi fiondo subito fuori di casa.

Piove.

<<Mamma>> dico dall'ingresso.

<<Cosa c'è?>> Chiede.

<<Mi serve l'ombrello>> e dopo qualche minuto me lo passa.

La saluto e mi dirigo subito verso scuola con la speranza di non fare tardi un'altra volta.
Una piccola parte di me si aspettava di trovate Cameron davanti a casa, ma a quanto pare si sbagliava. Cammino con passi rapidi e penso anche di riuscire ad arrivare in tempo.

Un'ondata d'acqua freddami bagna le scarpe e subito rabbrividisco. Stupide macchine  che si divertono a centrare le pozzanghere.

Sollevo lo sguardo e vedo una macchina bianca e rosa, molto lussuosa e alla guida Susan. Il finestrino è abbassato e si ferma in modo che io la raggiunga.

Appena la guardo ride:<< Scusami tesoro ma avevi bisogno di una doccia! La puzza si sentiva fin dentro l'auto! Ah e muoviti se no fai tardi! Byee>>

Se ne va e io giuro che avrei voluto tirarle un pugno in faccia. Ma come si permette?

Sbuffo e torno a camminare spedita come prima ignorando le scarpe inzuppate...  Raggiungo la scuola e appena entro in corridoio la campanella suona. Per fortuna ce l'ho fatta.

<<Nuovo style?>> Chiede Susan passandomi accanto e ridacchiando. La ignoro e vado rapidamente verso il mio armadietto, per prendere i libri delle prime due ore.

Lo apro e mi ci appoggio per qualche secondo contro per cercare di rilassarmi e soprattutto per domenticare la mattinata orribile che ho avuto fino ad adesso.

Potrebbe andare peggio?

Mi sono svegliata tardi, ho saltato colazione, sono bagnata dalle ginocchia in giu e non ho ancora visto Cameron.

Non lo so perchè, ma sento la necessitá anche solo di vederlo per qualche secondo. Sento che migliorebbe la mia giornata di merda.

<<Amore>> quasi prendo paura quando lo sento.

Alzo lo sguardo e vedo Matt.

<<Ehi>> forzo un sorriso e distolgo lo sguardo per prendere il libro di geografia.

<<Tutto bene?>> Chiede sorridendo.

<<Non molto bene! Susan è passata in una pozzanghera con la macchina e l'acqua mi è venuta addosso>>

<< Ah... Non me n'ero accorto... >>

Vado verso la classe e appena entro trovo Cameron seduto al suo posto che parla con Nash. Per un secondo mi fermo a guardare la sua espressione e sembra di buon umore oggi.

Matt mi afferra il polso e mi porta verso il suo banco.

Da qui riesco a vedere benissimo Cameron che sta ridendo con Nash e non posso fare a meno di sorridere.

<<Oggi non ti ho ancora salutato come si deve>>dice Matt e io mi concentro su di lui.

Mi afferra il volto con le mani e mi lascia un bacio sulle labbra:<< Mi dispiace essermene andato in quel modo ieri pomeriggio!Sarei potuto restare>>

Si siede e io mi accomodo sulle sue gambe, appoggiando le mie braccia sulle spalle ed sentendo le farfalle nello stomaco per essere qui con lui. In pochi secondi il mio sguardo si sposta su due persone che entrano in classe, ossia Sam e Nash. Osservo la mia amica, che con occhi luccicanti corre in direzione di una persona, ossia Cameron. Cosa mi sono persa?

Sono sicura che Matt stia parlando in questo momento, ma la sua voce scompare e riesco solo sentire silenzio. Non posso fare a meno di restare a bocca aperta per la scena che ho appena visto e non riesco ancora a crederci.