~62~
Non ho fatto niente per tutto il pomeriggio... Ora sono seduta sul letto a fare matematica, ma non riesco.Tutti gli esercizi sono sbagliati perché non mi sto concentrando abbastanza. Non faccio altro che pensare a Matt e al fatto che ci siamo lasciati. Ancora non ci credo, questa volta sembra la definitiva in assoluto e mi fa stare terribilmente male. Speravo di sistemare tutto con lui, speravo che sarebbe tornato tutto come prima e che finalmente si fosse arreso all'idea di me e Cameron come amici. Ma no, non è andata così.
Perchè la gelosia porta le persone a comportarsi in questo modo? Non ha senso lasciare qualcuno solo perchè ha un amico con il quale va d'accordo.
Continuo a controllare il cellulare nella speranza di trovarmi un suo messaggio, ma niente. Sullo sfondo non compare niente e ci sto davvero male. Poi, la foto che ho di me e lui mi mette ancora piú depressione e veramente non so che fare... Digito il suo numero e lo chiamo.
Devo chiarire le cose con lui, in qualche modo.
La chiamata parte, ma c'è la segreteria telefonica.
"Matt, ho provato a chiamarti ma a quanto pare non mo hai risposto. Lo so che ormai hai deciso di lasciarmi, ma ti chiedo solo di ripensarci... Ti prego... Io..." La mia voce si interrompe e non so più neanche che cosa dire per convincerlo a tornare con me. Sono sicura che qualunque cosa io dica, sia inutile."... Ti prego, pensaci e basta."
Chiudo la chiamata, sentendomi un grande peso sullo stomaco che quasi mi impedisce di respirare. Sono stata sempre una ragazza che si affeziona fin da subito alle persone, e soffro quando faccio del male a qualcuno.
Il cellulare vibra e io sblocco lo schermo per leggere il messaggio di Taylor:
*Da Taylor Caniff:
Confermi che vieni alla mia festa? Devo saperlo per prenotare il numero del tavolo ;) *
Dovevo andarci insieme a Matt. Sarebbe stata la serata in cui tutto sarebbe andato bene, ma a quanto pare non sarà così... Cameron aveva ragione, ci andró con lui... se mi inviterà, ovviamente.
*A Taylor Caniff:
certo ;) *
Quando guardo l'ora, mi rendo conto che è già abbastanza tardi e che sia ora di cominciare a prepararmi per la cena di questa sera. Dovrebbero arrivare per le otto, e io vorrei farmi trovare pronta. Dopo essermi truccata, passo in cucina, dove c'è un profumino che mi fa venire l'acquolina in bocca. Appena metto piede dentro la stanza, Kate mi passa accanto, andandomi quasi addosso :" Mamma, muoviti" dice.
"Si tesoro, prendi le chiavi e corri in macchina. Io mi metto le scarpe e arrivo... "spiega mia madre.
Kate prende le chiavi e scappa via.
"Dove state andando?" Chiedo.
"Kate deve uscire con dei suoi amici al cinema, quindi l'accompagno"dice.
"Immagino ci sia anche Hayes"aggiungo. Rare volte ho visto mia sorella così tanto emozionata per un'uscita con qualche amico, perciò mi sembra ovvio che ci sia anche lui.
"Ah... E perchè io scopro certe cose solo adesso?"
Oggi sembra la giornata del "nascodiamo tutto a Cris". Mia madre non mi ha voluto dire nulla della cena, e adesso mia sorella non mi ha detto dell'uscita con gli amici.
"Perchè si sono messi d'accordo esattamente dieci minuti fa!Dì a tuo padre di accogliere gli ospiti se arrivo tardi"dice.
"Va bene" annuisco.
Vado in bagno per cercare di sistemarmi la faccia, dato che sembro uno zombie. Poi scendo e apro l'armadio per scegliere i vestiti da mettere questa sera. Decido di mettere una gonna nera a vita alta e una camicetta bianca. Le metto addosso e va benissimo, ma sento che qualcosa stona. Prendo un elastico e sistemo i capelli in una coda e adesso va decisamente meglio.
Non sono nè troppo elegante, ne troppo casual quindi va piú che bene.
Scommetto che sarà la serata piú difficile e noiosa della mia vita. Dovrò cercare di non addormentarmi nel bel mezzo della conversazione dei genitori che sicuramente parleranno di affari e di quanto la loro vita sia noiosa, in più la presenza di Cameron renderà il tutto ancora più difficile.
Prendo di nuovo il cellulare per vedere i messaggi ma niente. Neanche una chiamata. Zero assoluto.
Il campanello suona e io mi alzo subito dal letto per darmi un'ultima sistemata. Sento mio padre scendere le scale e aprire la porta. Non ho voglia di uscire proprio ora.
Il cellulare vibra e io mi butto rapidamente sul letto per leggerlo. Un messaggio da Matt. Mi tremano le mani e non ho il coraggio di aprirlo. Sono talmente agitata che non riesco nemmeno a premere il pulsante visualizza. La porta della mia camera si apre e io mi alzo subito dal letto.
"Ciao"mi saluta Cameron guardandomi.
"Ehi"dico appoggiando il cellulare sul letto. Ma perchè doveva entrare proprio in questo momento?
"Tutto bene?" Chiede abbastanza preoccupato.
Sembro davvero cosí disperata e messa male. Annuisco senza dire niente.
"Tuo padre ha detto di andare a cena"mi avvisa in modo educato e gentile. Perchè non è sempre cosí con me? Passiamo per il corridoio e in un secondo arriviamo in sala da pranzo, dove tutti sono già seduti a mangiare. C'è anche mia madre! Che strano, non l'ho sentita rientrare.
"Buonasera"dico entrando e tutti mi sorridono.
I genitori di Cameron sembrano davvero delle persone carine e non capisco veramente da dove possa venire fuori tutta l'arroganza di Cameron. Mi sorridono e io ricambio, mentre mi siedo al mio posto e comincio a mangiare. Mia madre non è una che ama cucinare e non è mai stata brava a farlo, ma questa sera si è davvero superata.
Gli adulti parlano e sembrano tutti andare cosí d'accordo. Ridono, scherzano, ricordano i vecchi tempi del college ed è bello vedere i miei genitori rivivere gli anno più belli della loro vita. Io e Cameron stiamo zitti ad ascoltare i loro discorsi ma si vede che abbiamo entrambi altro per la testa. Io non faccio altro che pensare a quel messaggio che non sono riuscita ad aprire per colpa di Cameron. Non poteva entrare un secondo dopo?
Mangio un po'di insalata e per questa sera direi che basta. Non ho fame.
"Allora Cris, raccontaci un po'della scuola. Ormai sono due mesi che sei qui e dovresti già esserti fatta qualche impressione del posto... "dice la madre di Cameron con un mega sorriso stampato in volto.
Che le posso dire? Che sono già finita in punizione con suo figlio, che sono arrivata tardi a lezione tantisse volte, che ho fatto una figuraccia davanti a tutta la scuola e che Susan ce l'ha con me e continua a torturarmi. Che altro posso aggiungere?
"Va tutto bene. Mi sono fatta tanti amici e vado d'accordo con i professori"fingo un sorriso.
"E hai intenzione di restare qui dopo le superiori oppure andrai a fare un college fuori Miami?" Chiede.
Non ho mai pensato alla mia vita dopo le superiori e sinceramente adesso non voglio neanche pensarci :"Non ci ho ancora pensato... "
"Allora... Ti ricordi del nostro collega straniero?" Domanda John Dallas a mio padre, cambiando immediatamente argomento. Mia madre mi fa cenno di portare il dolce e io mi alzo dalla sedia, attirando così l'attenzione di tutti.
"Vado... A prendere il dolce" spiego, e tutti sorridono. Ma che cos'hanno?
Cam si alza:"Ti dò una mano"
Poteva anche non farlo. Con la scusa del dolce sarei potuta andare in camera mia per leggere il messaggio, invece ora mi toccherà aspettare ancora. Entro in cucina e apro il frigo per tirare fuori la torta. È davvero pensante e faccio fatica a sollevarla. Ma che genere di torte prepara mia madre?
"Aspetta... Faccio io..."si offre.
Quando l'appoggia sul tavolo, la suddivido in piccole fette e le metto nei piatti che mi passa Cameron:"L'hai fatta tu?" Chiede.
"No, io ho fatto i cupcake"
Lui appoggia il piatto sul tavolo e si avvicina ai cupcake. Lo guardo mentre me assaggia uno e comincia a tossire. Mi avvicino rapidamente per cercare di fare qualcosa, poi il suo 'tossire' si trasforma in una risata, e mi rendo conto immediatamente che si trattava di uno stupido scherzo:"Non sei divertente"
"Si che lo sono. Comunque sono buoni"
Faccio finta che non mi sia importato nulla del suo complimento e torno a distribuire le fettine di torta nei vari piatti.
"Sei davvero bella questa sera"dice appoggiando il cupcake nel piatto.
Lo guardo, pensando di aver sentito male. Si avvicina e solleva la mia mano per farmi fare un giro completo. Non posso fare a meno di ridere per la stupida cosa che stiamo facendo.
"Sì, sei proprio bella"ripete, facendomi arrossire. Poi mi bacia una mano e :"Le va di ballare?"
Scoppio di nuovo a ridere e non riesco ancora a crederci che Cameron, il ragazzo che mi odiava, ora è qui in cucina che mi sta chiedendo di ballare senza musica.
"Tu sei pazzo"dico togliendo la mia mano dalla sua e tornando a concentrarmi sulla torta.
"Non sembreró cosí pazzo quando te lo chiederó alla festa di Halloween. Non potrai dirmi di no"
"E chi ti ha detto che ti avrei detto di no?"chiedo, facendolo sorridere. Amo i momenti in cui Cameron si comporta in questo modo con me. Non sembra nemmeno lo stesso ragazzo che odiavo un mese fa.
"Fidati, con me non ti annoierai"mi informa, sicuro di se.
"Ho detto che avrei ballato con te, non che saremmo andati insieme come coppia" puntualizzo.
"L'hai detto"dice convinto.
"Non ricordo"
"Non l'hai detto a voce, ma si capisce che non vedi l'ora di andarci con me"
Scuoto la testa e sorrido. Finisco di mettere le fette di torna nei piatti e dico in modo ironico:"Grazie per l'aiuto"
"Allora?"
"Allora cosa?" Chiedo
"Vieni con me?"
"Non avevi detto di averlo già capito?"
"Si, ma voglio avere la conferma" insiste.
Vorrei aspettare di leggere il messaggio di Matt per poter decidere, ma voglio veramente andare con Cameron alla festa... :"Ci penserò"
Sorride e prende due piatti dal tavolo per portarli in sala da pranzo. Prendo anche io e i genitori ci guardano subito in modo strano, ma io li ignoro. Immagino che tutti si siano accorti del bel rapporto che si sta creando tra me e Cameron, e alla fine cosa c'è di male?
"Ti piacciono i cuocake?" Chiede mia madre a Cameron, quando finalmente cominciamo a mangiare il dolce.
"Sì, davvero buoni" risponde Cameron, facendo restare quasi a bocca aperta sua madre.
"Strano, quando li cucino io non li vuoi mai... Chi li ha fatti?"chiede sua madre.
"Io" intervengo.
"Devi assolutamente darmi la ricetta"mi prega Gina, e le prometto di accontentarla.
"Cris, vai a spegnere le luci della piscina?" Chiede mia madre, e io la ringrazio mentalmente per avermi dato un motivo per andare anche a controllare il messaggio di Matt. Mi alzo da tavola e corro in camera mia. Prendo il cellulare, lo metto nella tasca della gonna ed esco di casa per andare fuori e cercare l'aggeggio che spegne le lucette attorno alla piscina.
Arrivo in meno di un minuto e cerco subito il pulsante di accensione e spegnimento, ma non lo trovo. Ma dov'è? Giro un po' attorno alla piscina e finalmente lo trovo e spengo tutto.
È meglio senza le lucine perchè si vede benissimo il cielo stellato, che sta sera è davvero stupendo. Mi appoggio con la schiena al muro di casa e finalmente posso leggere il messaggio di Matt. È tutta la sera che ci provo, e ora nessuno potrà impedirmi di leggerlo.
Sblocco lo schermo e prendo un respiro profondo.
Clicco sul pulsante 'visualizza' e subito leggo ciò che c'è scritto.
*Da Matt:
So che sei tornata a casa con Cameron e che avete passato insieme tutta la serata, perciò la tua risposta sembra ovvia. Divertiti con lui e dimenticati per sempre di me. È finita*
Non appena finisco di leggere il messaggio, lascio cadere il cellulare a terra e mi copro il volto. Comincio a piangere, non tanto per il messaggio, quanto per l'ennesimo tentativo fallito con Matthew. Ci abbiamo provato e riprovato, eppure lui sembra non riuscire in alcun modo a mettere da parte la sua gelosia... Perché non capisce che in questo modo non ottiene nulla. Anzi, più si arrabbia in questo modo, e più mi sento di allontanarmi da lui.
"Hai fatto?" Chiede qualcuno svoltando l'angolo e venendo nella mia direzione. Mi alzo subito in piedi e asciugo le lacrime sul mio volto... è Cameron. "Cos'hai?"
Non voglio dirgli nulla di Matt.
"Io..."dico, ma non so come continuare. "... Vado dentro" Gli passo accanto, per poter tornare in casa, ma lui mi afferra il braccio per impedirmi di andare via. "Cos'è successo?" chiede.
Non so che cosa dire, quindi mi avvicino e lui avvolge le sue braccia attorno al mio corpo, tenendomi stretta a lui. Non scoppio a piangere, ma semplicemente sto fra le sue braccia:"Mi ha lasciata"sussurro.
Non so perchè gliel'ho detto, ma in questo momento sento che di lui mi posso fidare.
"È tutto okay... "dice stringendomi ancora più forte.
Vorrei restare cosí vicina a lui per tutta la serata. Mi fa sentire meglio e allevia un po'il dolore che sento dentro.
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