Sapevo di non potermi fidare di Cameron.

"Lui chi?" Chiedo facendo finta di non sapere di chi stia parlando. Magari sta parlando di un'altra persona e io sto solo capendo male! Ma che cosa sto dicendo? Mi sembra ovvio che stia parlando di Cameron, se no non sarebbe così infuriato.

"Mi stai prendendo in giro? Lo so che hai passato con lui tutto il pomeriggio, me l'ha detto Nash! Perchè? Perchè mi fai questo?" Domanda.

"Non è stata colpa mia se siamo rimasto chiusi dentro!"Alzo la voce. Capisco la sua rabbia, ma io di certo non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, tantomeno da Matthew. 

"Queste sono solo tutte stupide scuse! Se preferisci uscire con lui, dimmelo, cosí chiudiamo e la smetti di prendermi in giro"

"Non ti sto prendendo in giro! Siamo veramente rimasti chiusi dentro. E io voglio te, solo te, perché non lo vuoi capire?" Il tono della mia voce sembra tanto disperato, ma non mi importa! Voglio fargli capire che ci tengo a lui.

"Perchè tutte le  volte che ti vedo sei insieme a lui e io questa cosa non la posso sopportare! Mi fa male dentro..." si ferma per riprendere fiato. Sembra veramente distrutto per colpa mia e mi sento male. Non pensavo sarebbe andata così fra me e Matt! All'inizio sembrava tutto così perfetto, ma nell'ultimo periodo non facciamo altro che litigare e ci stiamo solo distruggendo a vicenda. Ci siamo promessi di conoscerci, ma fino ad adesso sono venuti allo scoperto solo i lati negativi dei nostri caratteri. "... Scegli : lui o me" 

Resto a bocca aperta e spero solo di aver sentito una cosa sbagliata. Possibile che mi abbia messo davvero davanti ad una scelta del genere? Sa benissimo che non sarò mai in grado di dargli una risposta. Non posso mentirgli dicendo 'Scelgo te', perché so benissimo che parlare con Cameron sarà inevitabile, e io non voglio che questa bugia possa ferire Matt. 

"Cosa?" 

"Hai capito. O stai con me. O stai con lui"dice sicuro di sè.

"Non sto con lui."Cerco di cambiare discorso. 

"Anche come amico. Non voglio proprio vederti con lui"

"Io sono amica di chi voglio! Non puoi decidere tu per me. Dovresti fidarti e dovresti anche capire che io e Cameron siamo solo amici!"dico cercando di essere il piú convincente possibile.

Matt scuote la testa:"Prenditi il tempo che ti serve per decidere" e se ne va, lasciandomi da sola in mezzo al cortile.

Ma perchè nella mia vita delle essere tutto cosí difficile? Perchè Matt non so fida di me? Sono davvero arrabbiata in questo momento e allo stesso tempo mi sento crollare.

La campanella che segna la fine della ricreazione suona, avvertendomi del fatto che tra qualche minuto dovrò trovarmi in classe di matematica, a cercare di risolvere qualche nuova equazione. Cammino lentamente tra i corridoi con la testa concentrata solo sull'atteggiamento di Matthew e il suo modo di essere egoista nei miei confronti... In fondo, Cameron ha ragione! Gli amici me li devo scegliere io. 

"Cris" mi saluta Sam mentre sto cercando di tirare fuori dal mio armadietto il libro di matematica.

"Ehi, Sam! Tutto bene?" domando, sfoggiando uno dei sorrisi più falsi della storia della mia vita. 

"Cos'è successo? Ho saputo che tu e Matt avete litigato!" chiede, facendomi capire che il mio tentativo di nascondere tutto, è salito miseramente. 

"Matt mi ha chiesto di scegliere tra lui e Cameron... "Spiego in poche parole. So che con Sam posso essere sincera, lei mi sa capire come solo Cass riusciva. 

"Cosa? E perchè l'avrebbe fatto?" 

"Perchè pensa che per me Cam sia molto più di un amico"

Lei ci pensa su e quando mi guarda, il suo sguardo mi fa paura, come se stesse per dire qualcosa di terribile:"Cris, sarò sincera con te. Non hai mai pensato di provare qualcosa per mio fratello? Insomma, se te lo chiedono tutti ci sarà un motivo no?"

"Lo pensano solo perchè ci vedono spesso insieme"

"Si, e perchè siete spesso insieme?"chiede.

"Perché... Perchè non lo so."dico e veramente, non lo so perchè alla fine io e lui ci ritroviamo sempre insieme.

"Per me lo sai. E lo sa benissimo anche Cam... Dovete solo mettere in chiaro le cose"suggerisce. 

Mettere in chiaro le cose? Quali cose? Non ci sono cose tra me e Cameron e mai ci saranno. Tutto questo è solo una grandissima invenzione delle persone di questa scuola che, non avendo niente di meglio da fare, cercano di creare scompiglio nella vita di altre persone mettendo in giro notizie fasulle. 

"In ogni caso, Matt si sente semplicemente in pericolo, perché da che Cameron è un avversario temibile e se fossi in te starei attenta! Ci sa fare con le ragazze... Sa come conquistarle e come usarle per se stesso. "mi spiega Sam. " Adesso è meglio se andiamo a lezione. Abbiamo cinque minuti prima che il professore entri in classe. 

Decido di darle ascolto e di ascoltarla. Arriviamo in tempo, e il professore non è ancora arrivato quando mi sistemo al mio posto e comincio a tirare fuori dalla borsa i libri. 

"Cos'é successo? Che ti ha detto?" Domanda improvvisamente Cameron, andando a sedersi al posto del ragazzo che di solito sta davanti a me. 

"Che ha saputo dello sgabuzzino"

"Cosa? Giuro che non sono stato io"dice subito alzando le mani.

"Si, lo so. È stato Nash! Mi sono dimenticata di dirgli di stare zitto e ora eccoci qua. Matt è arrabbiatissimo e in più mi ha detto di scegliere fra te e lui" Spiego. 

Cam abbassa lo sguardo e sembra essere in pensiero per qualcosa:"E...? "

"Non ho intenzione di scegliere! Io parlo con le persone che voglio. Non può pretendere di avere il controllo sulla mia vita dopo soli due mesi di relazione"dico sicura.

"Quindi ora non state insieme?" Chiede Cam.

"Non credo... " Sussurro. Dirlo mi fa stare male, ma sento di aver anche fatto la scelta giusta. 

Cam si passa la mano fra i capelli e nei suoi occhi riesco ad intravedere una strana luce:"Quindi non vai con lui alla festa di Taylor, giusto?" Chiede.

So già dove vuole arrivare, ma faccio finta di non capirlo:"Esatto"

"Bene" si alza e ne va per andare a sedersi al suo posto, dato che il professore è appena entrato in classe. Che risposta è 'bene' ? Pensavo volesse chiedermi di andare alla festa con lui, ma a quanto mi sbagliavo... Forse ha già trovato un'altra ragazza con cui andarci. Devo smettere di tormentarmi in questo modo. Devo concentrarmi su cose più importanti, tipo la lezione di matematica... 'Bene'... 'Bene'... Ma cosa vuol dire? 

Mi giro verso di lui e chiedo:"'Bene' ?"

"Si, bene. Dopo se vuoi ti riaccompagno a casa perchè ho letto che nel pomeriggio si metterà a piovere"sorride, mettendosi in bocca una caramella e facendomi l'occhiolino. 

Torno a sedermi composta sulla sedia, delusa dalla sua spiegazione e soprattutto dalla sua reazione. Forse sono io che mi sono fatta delle idee sbagliate riguardo la nostra amicizia... Quando finiscono le lezioni, non posso fare a meno di guardare fuori dalla finestra della classe e di notare come la pioggia calda dal cielo. Sembra un diluvio universale. 

"Cosa ti avevo detto?" domanda Cameron dietro di me. 

"Ragazzi, mi dispiace... Intendo per la questione di Matt. Non sapevo che fosse una cosa che dovesse restare di noi" si scusa Nash, raggiungendoci. Lo so che dovrei essere arrabbiata con lui, ma non ci riesco. È un ragazzo troppo dolce e innocente per potergli mettere  il broncio. Sia io, sia Cam, decidiamo di perdonarlo e di andarcene via da questa scuola, per poter arrivare il prima possibile alle nostre case. 

Appena mettiamo piede fuori dalla classe, lo sguardo di Susan puntato addosso a noi. Vorrei mettermi a correre nel corridoio per allontanarmi il più possibile da lei, ma sembrerei solo una pazza, perciò mi limito a camminare con un passo spedito.

"Voi due..."la voce acuta risuona nel corridoio scolastico e quasi metá delle persone che un attimo prima stavano camminando, ora sono ferme che si stanno godendo lo spettacolo:"...Menomale che non stavate insieme"

Cam fa un passo verso di lei :"Che ti importa? Tanto tu ti sei già trovata un altro"

Sembrava infastidito quando l'ha detto, quindi penso sia abbastanza geloso, ed è normale che lo sia. Stavano insieme da tantissimo tempo, e lei l'ha anche aiutato in periodo parecchio difficile della sua vita. Più che comprensibile che stia reagendo in questo modo. 

"Non mi importa infatti! So solo che avevo ragione e che abbiamo fatto bene a rompere"risponde lei. 

"Non hai ragione"mi intrometto. 

Lei mi guarda e poi prende un respiro profondo per calmarsi:"Anche se al momento non sembra, fidatevi che ho ragione e tu..."dice indicando Cameron :"... Sappi che ti pentirai della scelta che hai fatto"

Cameron sbuffa, si volta e prendendomi la mano, mi conduce verso l'uscita della scuola senza dire una parola. Cammina ad alta velocità e io faccio fatica a stargli dietro... Capisco che sia arrabbiato con Susan, ma potrebbe benissimo evitare di trascinarmi via con lui! Così non fa altro che dare ragione a quella stronza.

"Mi dispiace... Intendo per come ti ho trascinata via" si scusa quando finalmente siamo in macchina. Almeno se n'è accorto e mi ha chiesto scusa! 

"Tranquillo... Fa niente"

Fa partire la macchina ad alta velocità, facendomi davvero tanta paura. Non sono abituata all'alta velocità, o meglio, non ne sono amante. La musica risuona in macchina, rendendo la scenetta ancora più drammatica, dato che il testo tratta di un amore impossibile. Per fortuna,  in poco tempo arriviamo davanti a casa mia, facendomi sentire la persona più felice del mondo, dato che finalmente potrò scendere da quest'auto. 

"Grazie per il passaggio"dico.

"Prego" risponde. 

Mi tolgo la cintura e prima di scendere, mi avverte:"Ah, dì a tua madre che questa sera ci saremo"Questa frase mi blocca. Resto incollata al sedile e lo guardo. Che cosa significa che questa sera ci saranno?

"Cosa?"

Lui mi guarda confuso:"Ho detto: ci vediamo questa sera"

Esco dall'auto con le idee poco chiare, perciò, appena metto piede in casa, vado direttamente in cucina, dove c'è la persona che sicuramente saprà darmi tutte le risposte di cui ho bisogno : mia madre. Quando la vedo, noto che è concentrata a decorare una torta:"Mamma" le dico, spaventandola. Era talmente concentrata che non mi aveva nemmeno sentita rientrare. 

"Amore" mi saluta. 

"Perchè non mi hai detto che Cameron e la sua famiglia verranno a cena da noi, questa sera?" Vado diretta al punto. Non voglio girarci intorno.

Lei dice sottovoce:"Ops"... Ma io l'ho sentita.

Voglio sapere perché l'ha fatto! Non aveva senso nascondermelo, tanto l'avrei saputo comunque .

"Pensavo di dirtelo"dice.

"Quando? Questa sera?" Chiedo.

"So che ti avrebbe dato fastidio! Tu e Cameron non andate d'accordo quindi pensavo avresti trovato un modo per startene fuori casa..."

In effetti non ha fatto ragionamenti del tutto stupidi e l'avrei fatto, se io e Cam non stessimo andando d'accordo:"Io... E lui stiamo cercando di... Penso che stiamo cercando di andare d'accordo..."balbetto a bassa voce.

Sembra quasi strano dirlo perchè non avrei mai pensato di poter andare d'accordo con lui.

"Oh cosa? Davvero? Ma è fantastico! Allora non sarà tanto imbarazzante, per voi due, senza Sam"dice sorridendo e concentrandosi a tagliuzzare una carota.

Sorrido anche io, ma solo adesso mi rendo conto che ha detto che non ci sarà Sam. Cosa?? Perché?

"Cosa?" Chiedo alzandomi dalla sedia.

"Sua sorella non ci sarà! Ha detto che sarebbe dovuta uscire con il suo fidanzato quindi sarete solo tu, lui e noi"

"Okay..."mi limito a dire. Prevedo già una serata lunga e noiosa, in compagnia di un ragazzo arrogante e antipatico... 

"Prepari tu i cupcake?" domanda la mamma. 

Non mi va di cucinare oggi, ma se proprio devo, lo farò. Me la sono sempre cavata con i cupcake, e da quando ci siamo trasferiti a Miami non mi è ancora capitato di farli. Comincio a pregare l'impasto, e quando arriva il momento di metterli in forno, prendo il cellulare per controllare i messaggi:

*Matt:

A quanto pare hai già fatto la ta scelta. Addio.*

Che cosa intende? Forse ha pensato che, dato che sono andata in macchina con Cameron, io abbia scelto lui. O forse Susan gli ha detto che ci ha visti insieme. Giuro che se è stata lei, le salto addosso appena la vedo.

Comincio a digitare la risposta: 

*Qualunque cosa tu abbia visto o saputo, sappi che non é vero*

Premo il tasto invio, ma il messaggio non viene inviato perchè il cellulare non prende. Lo odio.

*Matt: 

Non scherzo. È finita. Abbiamo chiuso*