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Nelle ultime due ore non ho fatto altro che continuare a controllare il mio stupido cellulare. Come se Matthew non fosse già abbastanza, si sono aggiunti anche Cass e Trevor alla lista delle persone che, a quanto pare, sembrano evitarmi a tutti i costi! Non ho ancora ricevuto alcuna risposta ai miei messaggi ne alle chiamate, e la cosa mi preoccupa parecchio.

"Non vedo l'ora di conoscere la tua amica Sam! Da come l'hai descritta, sembra una ragazza davvero simpatica"dice Kate, appoggiando il mascara sul piccolo comodino accanto al lavandino.

Ovviamente lei è già pronta. Ha preso parecchio sul serio questa cena con i Dallas e ha cominciato a prepararsi due ore fa, piagnucolando per la casa 'Non ho mai niente da mettermi', quando invece ha un armadio intero pieno di vestiti che no ha mai indossato. Stessa cosa vale per i miei genitori. Sembrano parecchio tesi e vogliono che tutto vada alla perfezione. Io, al contrario, non ho per niente voglia di starmene a casa questa sera e giuro che, se solo avessi più amici, mi sarei già trovata una scusa per uscire con loro! 

"So che questi Dallas hanno anche un figlio. Chissà quanti anni ha..."ipotizza mettendosi l'orecchino.

"Ne ha diciotto! E fidati, non è per niente simpatico. è il ragazzo con il quale ho litigato qualche giorno fa"spiego passandomi il rossetto sulla labbra.

"Magari questa sera scoprirai che in fondo no è così male come credi. Forse, si rivelerà una persona migliore"dice lei sorridendo.

Il cinguettio del campanello dell'ingresso mette tutti in allarme. Kate scappa subito fuori dal bagno e con passi pesanti scende le scale. Immagino che la stessa reazione l'avranno avuto anche i miei genitori. Io, invece, me la prendo con comoda. Finisco di sistemarmi per sembrare almeno presentabile con i genitori di Sam pettinando i capelli e mettendomi il mascara.

"CRIS"grida mia madre dal piano di sotto.

Sbuffo e mi costringo ad uscire finalmente dal bagno. Prendo un respiro profondo prima di scendere le scale, e quando arrivo circa a metà, tutti gli sguardi sono puntati su di me. Odio le persone che fissano e odio essere al centro dell'attenzione.

I Dallas sono tutti vestiti in modo elegante, perfino Cameron. Fa uno strano effetto vederlo con addosso abiti eleganti, sembra una persona completamente diversa da quella che si vede tutti i giorni a scuola! Sembra quasi un bravo ragazzo...

I miei genitori mi presentano ai loro amici e io cerco di sembrare più carina e dolce possibile per non dare l'impressione di voler essere da tutt'altra parte!

"Oh mio Dio, sei bellissima"mi abbraccia Sam emozionata, quando finalmente la saluto.

"Anche tu"ricambio.

È davvero vestita bene. Ha un vestito nero attillato con le maniche lunghe e ha i capelli raccolti in una coda.

"Chi è?" Chiede Cameron indicando mia sorella.

Mia sorella diventa rossa in volto e si avvicina timidamente per stringergli la mano:" Piacere, sono Kate, sua sorella"

Cameron le sorride e dice:"Non sembrate sorelle, tu sei più bella".

Ma certo! Come potevano mancare le sue pessime battute questa sera? Lo ignoro e mi trattengo dal mandarlo a quel paese. Questa sera, per me, lui non esiste. Chi è Cameron? Nessuno. 

"Ragazzi, a tavola"avvisa mia madre dalla cucina e noi la raggiungiamo.

Quando varco la soglia della stanza, resto a bocca aperta nel vedere tutto quel cibo sul tavolone. Che diavolo è preso a mia madre? E da quando sa cucinare così tante cose in un solo giorno? 

La serata procede tranquillamente : i nostri genitori non hanno fatto altro che parlare di affari e di altre cose noiose. La mia attenzione viene attirata da mio padre solo quando porge a Cameron la domande:"Allora, Cameron, hai la fidanzata?"

Vorrei sprofondare sotto terra in questo preciso istante. Ma che domanda è? 

"No"dice Cameron.

Il pomodorino che ho appena messo in bocca mi va di traverso a causa della sua risposta. Per fortuna non attiro l'attenzione e mi limito a bere un goccio d'acqua.

"Come mai un bel giovanotto come te non ha la fidanzata?" Chiede mia madre con tono sorpreso.

Giuro che se potessi le lancerei addosso la coscia di pollo che sta nel mio piatto.

Perchè i miei genitori devono fare sempre domande imbarazzanti?

"Cameron non ha ancora trovato la ragazza giusta. Dovete sapere che la ragazza la scegliamo anche noi, non solo lui. Ovviamente dobbiamo sapere chi frequenta nostro figlio... non vorremo mai che avesse al suo fianco qualcuna poco educata e poco intelligente"dice orgogliosa la madre.

Potrei scoppiare a ridere da un momento all'altro.

Cameron ha paura di dire ai suoi genitori della sua relazione con Susan proprio perché lei è esattamente l'opposto della ragazza descritta dalla madre. D'altronde, quale genitore sano di mente vorrebbe accanto al proprio figlio una come Susan?

"E tu Cris? Come ti trovi nella nuova scuola? Trovato qualcuno li?" Chiede il padre di Cameron.

"Ehm... Va tutto bene!Le persone nella scuola sono..."comincio, ma mi blocco per qualche secondo per pensare a come proseguire. 'Le persone nella scuola sono insopportabili, antipatiche, tra per qualche piccola eccezione'. Invece, dalla mia bocca esce:"... molto simpatiche. Mi hanno accolta molto bene"il mio sguardo si va a puntare involontariamente su Cameron, che dopo qualche secondo, lo distoglie. 

"Ed esci con qualcuno?" continua l'interrogatorio.

E io che pensavo di essere l'unica ad avere genitori imbarazzanti!

"Ehm no... "mento . "Sono arrivata da poco e devo ancora conoscere bene le persone della mia classe e della scuola"

I miei genitori non sanno ancora che sto uscendo con Matthew, e sinceramente non ci tengo che lo vengano a sapere questa sera durante la stupida cena.

"Bene! è ora del dolce"dice mia madre. "Cris, per favore, potresti andare a prenderlo?"

"Certo" rispondo più emozionata che mai. Non vedevo l'ora di uscire da questo posto.

"Fa attenzione quando lo prendi dal frigo. Potrebbe risultare un po' pesante"aggiunge.

"Cameron, vai a darle una mano"dice la madre di Cameron.

"Oh, non ce n'è bisogno..."mi alzo subito da tavola. Non ho bisogno di Cameron per tirare fuori dal frigorifero una dannata torta. Quanto pesante potrebbe essere?

"Oh, cara. Lascia che ti aiuti, non vogliamo che succeda qualcosa al dolce"sorride sua madre.

Mi fiondo subito in cucina con Cameron che mi segue in silenzio. Non bastava questa stupida cena, dovevano anche fare in modo da lasciarmi da sola con questo tipo? 

Gli indico il frigorifero e lui trascina fuori la gigantesca torta cucinata da mia madre. Ha davvero esagerato con il cibo. Questa torta potrebbe bastare per sfamare un esercito intero, anche due se proprio necessario.

L'appoggia al tavolo mentre io tiro fuori il coltello per tagliare le fette. 

"E cosí tu non sei fidanzato?"domando incuriosita.

"Non osare dire ai miei genitori che esco con Susan"minaccia. 

Mi volto verso di lui e dico:"Se no? Che mi fai?"

"Non lo so, lascerò decidere alla mia ragazza. Sono sicuro che saprebbe come vendicarsi. "dice accennando un piccolo sorriso.

Gli credo. Susan mi odia, e sono sicura che ci metterebbe neanche cinque minuti a pianificare una vendetta o qualcosa del genere. La cosa migliore da fare è starmene zitta.

"E tu quindi non stai con Matt?" Dice lui ridacchiando.

"Non ho ancora avuto tempo di dirlo ai miei... Intanto tu stai zitto e non dire nulla."

Senza dire una singola parola, comincia a muoversi lentamente nella mia direzione e quando mi volto, noto che il suo sguardo è puntato sul mio viso. Si avvicina fino a quando i nostri nasi sono vicini, quasi a sfiorarsi, e i nostri respiri si confondono. Che diamine pensa di fare?

"Se no che mi fai?"domanda con il sorriso in volto.

Lentamente, avvicino la mano alla torta e con l'indice prendo un po' di glassa. Faccio un piccolissimo passo verso Cameron e tocco la punta del suo naso, sporcandoglielo di dolce crema bianca. A questo punto, una piccola battaglia in cucina è inevitabile.Lui mi imita e cominciamo a rincorrerci per la cucina, ridendo e prendendoci in giro.

"Passami un fazzoletto"chiedo e mi pulisco il volto.

Entrambi torniamo a concentrarci sulla torta e sulle fette da dividere. Ne taglio una e l'appoggio nel piattino, poi la passo a Cameron che invece non reagisce.

Al contrario, si avvicina di nuovo, ma questa volta nei suoi occhi intravedo un obiettivo diverso : le mie labbra. Afferra delicatamente il mio mento e si mordicchia lentamente il labbro inferiore, lasciandomi completamente senza fiato. 'Respira, Cris. Respira' mi ricorda il mio cervello. Che diavolo sta succedendo? Che problemi ha Cameron? Siamo entrambi fidanzati. Non può fare una cosa del genere.

Faccio subito un passo indietro, ma lui mi segue:"Ferma"sorride.

Riappoggia la mano e solleva il mento, poi passa il pollice sul mio labbro inferiore e dice:"Eri sporca di glassa"

Si allontana divertito dal mio comportamento e afferra il piatto che stavo ancora tenendo in mano. 

Deve aver notato l'espressione confusa sul mio volto, dato che scoppia a ridere come se fosse appena successa la cosa più divertente del mondo. 

Dopo aver fatto un po' di avanti e indietro per la casa, ci sediamo ai nostri posti e cominciamo a mangiare il dolce.

"Strano, ricordavo di averci messo più glassa"commenta mia madre.

Io e Cameron ci scambiamo una piccola occhiata e cerchiamo di trattenerci dal ridere.

La serata non è cominciata così male.

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