"Ma cos'hanno tutti?"chiedo arrabbiata.

"Non è da tutti finire sulla copertina del giornalino con Matt"spiega Nash.

Non capisco come le persone possano credere a tutte le cose che ci sono scritte su quel giornalino! Sono tutte notizie false. E poi, perché alle persone dovrebbero interessare certe cose? Perché non si fanno semplicemente i loro affari?

"La cosa più assurda è che le persone ci credono! Se Lexy un giorno decidesse di scrivere un articolo sugli unicorni alati, scommetto che tutti le crederebbero"dico.

"Non mi stupirei... A volte credo che le persone di questa scuola abbiano noccioline al posto di neuroni"ridacchia Nash.

Noto che ci stiamo sempre di più avvicinando alla panchina dove i ragazzi si riuniscono a ricreazione. Dò un'occhiata al mio cellulare per controllare l'ora e, quando risollevo lo sguardo, davanti a me vedo una ragazza dai capelli castani raccolti in un ordinato chignon. I suoi minacciosi occhi non promettono nulla di buono.

Certo di spostarmi per poter raggiungere i ragazzi, ma lei mi imita e si sposta nella mi stessa direzione. Insisto per altre cinque volte, giusto per assicurarmi che non stia facendo apposta, ma sono sicura che tutto sia più che voluto.

"Scusa, dovrei passare"l'avverto.

Resta in silenzio per qualche secondo, poi, prendendo un respiro  profondo, dice:"Devi stargli lontano! Matt è mio e sappi che presto staremo insieme."

Resto a bocca aperta. "Per la cronaca, io e lui non stiamo insieme"sbuffo.

Non bastavano il giornalino scolastico e gli sguardi di tutti puntati su di me, adesso si aggiungono anche le ragazze innamorate di Matthew, pronte a marcare il loro territorio.

"Ma c'è scritto sul giornalino!"puntualizza.

"Sono solo delle voci. Non mi interessa, è tutto tuo."cerco di tagliare corto.

Il suo volto muta improvvisamente e si vede chiaramente che è sollevata dalla mia risposta:"Sarà meglio per te che sia vero"aggiunge prima di andarsene.

La guardo allontanarsi e solo adesso mi rendo conto di averla già vista da qualche parte... Ma certo! è la ragazza che stava passeggiando con Matthew il giorno in cui ho portato Cass e Trevor a farsi un giro per il centro di Miami.

L'idea di chiedere qualcosa di quella a Matthew comincia a farsi spazio nella mia testa, ma svanisce quando la mia attenzione viene catturata da una ragazza bassa che cammina per il giardino annotando qualcosa sul suo piccolo quaderno.

"Lexy!"grido nella sua direzione.

Per fortuna, riesco ad attirare la sua attenzione e decido di avvicinarmi a lei per chiedere spiegazioni:"Perché hai scritto che io e Matt stiamo insieme?"

Portandosi dietro l'orecchio la ciocca dei suoi capelli neri, risponde alla mia domanda con tre semplici parole che non fanno altro che farmi innervosire ancora di più:"Perché è vero"

"No! Non stiamo insieme"la informo.

"Lo so, ma avevo bisogno di una notizia che potesse attirare lettori"se ne va via, lasciandomi senza parole.

Certe persone riescono a mettere a dura prova la mia pazienza. Quella Lexy è fortunata ad avere a che fare con una persona che sa mantenere il controllo delle proprie emozioni.

Chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo per tranquillizzarmi. Ed è proprio mentre riapro gli occhi che qualcuno mi viene addosso e io mi afferro alle sue braccia per non cadere a terra.

I miei occhi entrano in contatto con quelli scuri e profondi di Cameron, che mi guarda preoccupato...

Restiamo a guardarci per un periodo che sembra infinito ed è proprio a causa di ciò che sento i brividi formarsi lungo il mio corpo.

"Scusami"diciamo contemporaneamente.

"Tutto bene?"chiede tenendo le braccia ancora sul mio corpo.

In questo momento una domanda sorge spontanea nella mia testa: da quando Cameron si preoccupa per me?

"PATETICA"sento dire dietro di me.

Mi volto e vedo Susan rossa per la rabbia, che si avvicina rapidamente verso di me.

"Prima ti inventi di stare con Matt per finire sulla prima pagina del giornalino! E adesso, questo. Stai cercando di rubarmi il fidanzato. Non ci credo!"dice furiosa.

"Cosa?No, no sono solo.."cerco di spiegare ma mi interrompe:"Chiudi la bocca, nuova arrivata. Capirai presto come vanno le cose in questa scuola."

Ma perchè non me ne va mai una giusta?

Decido di allontanarmi subito da Cameron e dalla sua fidanzata psicopatica, ma quando mi guardo attorno non vedo nessuno dei ragazzi. Ma dove diamine sono finiti?

"Sei l'amica di Matt,giusto?"chiede un ragazzo avvicinandosi a me.

Non posso fare a meno di osservare attentamente il ragazzo davanti  a me: è più alto di me, ha i capelli castani e porta una bandana colorata abbinata alla sua maglietta con il simbolo della pace.

"Si"rispondo.

"Menomale, ti stava cercando! Seguimi"sorride.

Decido di fidarmi di questo ragazzo che per adesso sembra essere davvero gentile. Per fortuna mi ha riconosciuta e si è offerto di accompagnarmi, perché da sola mi sarei persa sicuramente.

Mentre camminiamo, si presenta:"Comunque, io sono Taylor"

"Piacere, Cris"ricambio il suo sorriso.

"Mi hanno detto che sei nuova"continua Taylor.

"Sì, mi sono trasferita da Los Angeles"

"Bella! Ci sono stato in vacanza."racconta."Ma...quindi è vero che tu e Matt.."

"No. Lexy si è inventata tutto"spiego.

"Ah, capito. Comunque è stato bello non vedere Susan, per una volta, sulla copertina"

Non posso fare a meno di ridacchiare per ciò che ha appena detto. è strano sapere che Susan è considerata così 'famosa' in questa scuola anche se la maggior parte delle persone non la sopportano minimamente.

"Eccola. Te l'ho portata sana e salva"scherza Taylor mostrandomi a Matt.

A quanto pare, i ragazzi per oggi hanno decido di spostarsi e di sistemarsi in un angolo del giardino un po' più appartato.

"Il solito Taylor..."commenta Matthew, che si alza e si avvicina a  me:"Dov'eri finita?"

"Ho parlato con Lexy... e poi, una ragazza mi ha fermata e mi ha detto che presto diventerà la tua ragazza"racconto e tutti si mettono a ridere.

"Povera Tamara"commenta Taylor.

"Non darle ascolto. Quella ragazza ha qualche rotella fuori posto"ridacchia Nash.

"Puoi dirlo forte! Sono uscito con lei e credetemi, non è stato per niente bello!"spiega Matthew.

Ridiamo tutti non tanto per quello che ha detto, ma più per la sua espressione disgustata.

Passo la ricreazione insieme ai ragazzi e sinceramente non riesco ancora a crederci di aver stretto amicizia con così tante persone in poco tempo. Ho conosciuto Sam, la mia prima amica e l'unica che ha avuto il coraggio di avvicinarsi a me per conoscermi. Nash e Matthew, che fin da subito si sono rivelati dei ragazzi intelligenti, divertenti e che la pensano in modo diverso rispetto alle altre persone di questa scuola. Infine, Carter e Taylor, che spero di poter conoscere meglio in futuro.

Questi sono i ragazzi che posso considerare 'amici'. Poi, ovviamente, ho un legame particolare con persone tipo Susan, Cameron e Lexy. Non so come possano essere considerate quelle persone... Conoscenti, forse?

La giornata, stranamente, pass i fretta e le lezioni sembrano addirittura meno pesanti del solito.

Quando finalmente suona la campanella ed esco dalla classe, il bellissimo sole che vedo dall'ingresso della scuola, scompare a causa di Susan che si pianta davanti a me, impedendomi di uscire da questa scuola.

"Devo parlarti"dice.