~107~

Canzoni per il capitolo :

~ Birdy - Shelter

~Birdy - Not About Angles

Le giornate passano in fretta e il mio incontro con Trevor sta diventando sempre meno chiaro nella mia testa.

In questa casa, le nostre giornate sono state terribilmente monotone. Inoltre, da quando ho acceso il cellulare non ha smesso di vibrare. È la seconda volta che lo metto in carica oggi.

Continuano ad arrivarmi messaggi da mia madre e uno perfino da Matthew che non so che cosa possa volere.

Oggi è il giorno in cui ci sarà il funerale di Cass e non sono per niente pronta.

Ho passato quesi due ultimi giorni nella sua stanza e sua madre non faceva altro che mostrarmi sue vecchia foto, i suoi progetti per il futuro,i disegni che facevamo insieme all'asilo, i regali che voleva che mi tenessi per avere un suo ricordo.

Credo di non aver mai pianto così tanto in tutta la mia vita.

Perdere la mia migliore amica è stato come perdere una perte di me stessa e la cosa fa terribilmente male.

"Va tutto bene, piccola?"chiede Cameron avvicinandosi da dietro, mentre io continuo a guardarmi nello specchio e cerco di sistemarmi la collana di Cass.

Quella che contiene la metà del cuore che completa quello della mia collana.

Meredith ha detto che Cass avrebbe voluto che ce l'avessi avuto io a tutti i costi e che sarebbe contenta di vedermelo addosso oggi.

"No"sussurro asciugandomi la lacrima che stava percorrendo il mio volto.

"Andrà tutto bene.."dice afferrandomi il braccio per farmi voltare e spostandomi lentamente le ciocche di capelli dietro all'orecchio "..sono sicuro che Cass in questo momento,sarebbe molto fiera di te per tutto quello stai facendo per lei."

"Grazie, Cameron"dico.

Non sarei qui se non fosse stato per lui e sarei ridotta decisamente peggio se non ci fosse lui a consolarmi in ogni singolo momento della giornata. È stato semplicemente meraviglioso in questi due giorni e ha cercato di fare qualsiasi cosa per farmi tornare il sorriso.

"Non ringraziarmi, piccola. Sto solo cercando di stare accanto alla ragazza che ha segnato un nuovo inizio nella mia vita"sorride sfiorando il mio piccolo orecchino, lo stesso che ha anche lui. Quelli che ci ricordano un nuovo inizio insieme.

Sposto lo sguardo per controllare l'ora sull'orologio presente nella stanza e dico:"è ora di andare."

La madre di Cass è già uscita per andare a vedere se tutte le cose fossero sistemate per bene, mentre io e Cameron siamo rimasti a casa per prepararci.

Finiamo di sistemare le ultime cose e,dopo aver chiuso a chiave la casa, usciamo ci dirigiamo verso il cimitero,poco distante da qui.

La cosa brutta della casa di Cass è che abita molto vicina a Trevor e, quando passo davanti alla casa del mio migliore amico,mi immobilizzo per guardare quella cosa che una volta consideravo il mio piccolo rifugio.

Quando i miei genitori litigavano o mi sgridavano scappavo  a casa di Trevor perché era sempre pronto a consolarmi.

È sempre stato il mio eroe.

La rabbia dentro di me sale e penso solo che la sua era una finta. Se fosse stato cosí perfetto come credevo non si sarebbe comportato in quel modo egoista e sarebbe rimasto accanto a Cass, come gli avevo chiesto.

Prende un respiro profondo e prima che me ne renda conto sono già davanti alla porta di casa sua che batto forte perchè mi apra.

La macchina dei suoi genitori non cè e sono piú c'è sicura che non abbia intenzione di andare al funerale.

"TREVOR APRI QUESTA PORTA"grido tra le lacrime.

Non so che cosa mi sia preso ma sento dentro di me la voglia di prenderlo a pugni,soprattutto dopo quello che mi ha detto la madre di Cass.

"Trevor"dico di nuovo.

Sono sicura che sia ancora qui.

Sento dei passi e mi allontano un po' dalla porta per dargli almeno il tempo di aprirla.

Apre la porta e spalanca gli occhi.

Ovviamente non si aspettava di vedermi.

"Cris che..." dice ma io lo fermo tirandogli uno schiaffo.

"Sei uno stronzo, Trevor. Come hai potuto lasciarla perdere e fregartene completamente di lei? Perchè non l'hai fermata? Perchè hai aiutato sua madre?"chiedo piangendo.

Resta zitto come un cretino e mi guarda con aria dispiaciuta.

"Parlami Trevor!"dico.

Qualcuno arriva subito accanto a me è appena mi volto per vedere chi è vedo Cameron.

"Che cosa le hai detto ?"chiede Cameron.

"Non ha detto niente! Lasciami stare"Dico con tono piú calmo possibile.

Non mi dà ascolto e resta immobile accanto a me. Capisco che voglia proteggermi, ma adesso la sua presenza è di troppo.

"Cameron ho detto che te ne devi andare!"ripeto ad alza voce.

Mi guarda e dopo qualche secondo se ne va. Lo so che ci è rimasto male, ma non mi importa.

"Quel tipo mi fa paura! "

Lancio un'occhiataccia a Trevor e giuro che se non si zittisce gli tiro un altro schiaffo.

"Non mi interessa."dico.

So che ha provato a cambiare argomento ma non mi inganna.

"Allora? Mi spieghi che ti è preso Trevor? Perchè non hai aiutato la madre di Cass? E perchè non mi hai detto nulla?"chiedo.

"Cris, non posso crederci che in questo 12 anni da quando ci conosciamo non te ne sia accorta. Pensavo di essere stato chiaro in tutto di avertelo fatto capire ma a quanto pare non sono cosí bravo come pensavo"

La mia testa sta per scoppiare.

"Trevor spiegati meglio"

Si passa la mano fra i capelli e prende un respiro profondo.

Ho come la sensazione che ció che mi dirà adesso cambierà per sempre il nostro rapporto.

"Cass era solo un'amica e sentivo solo di non poter più fare nulla. Credi davvero che l'abbia abbandonata? Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme?"chiede. "Ho provato a farle cambiare idea,ma non ce l'ho fatta! Stavo male anche io. Mi faceva male sapere che tu eri lontana da me e che non avrei avuto più la possibilità di vedere di persona la ragazza che ho sempre amato"spiega rapidamente.

Resto a bocca aperta non appena sento queste parole. Mi sono sbagliata, sempre.

In tutti questi anni Trevor non era innamorato di Cass, come pensavo, ma è sempre stato innamorato di me.

"Ti amo e ti ho sempre amata da quando eravamo piccoli. Sei sempre stata la ragazza dei miei sogni,ma tu eri troppo concentrata sulla nostra amicizia per capirlo. Ti accorgevi ti tutti i ragazzi della terra, ma non di me. Da quando te ne sei andata tutto è cambiato. E ora che tu sei qui, la situazione sicuramente non migliora"dice.

Resto in silenzio, non sapendo cosa dire o fare a causa della grandissima sorpresa. Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere.

"Dí qualcosa, ti prego"dice avvicinandosi lentamente a me,ma io indietreggio subito.

"Che cosa ti aspetti che dica? Trevor questa cosa avresti potuto dirmela almeno due anni o prima della partenza, così avrei saputo che ti saresti allontanato da Cass per i tuoi stupidi filmini mentali di me che sono felice a Miami"

Sbuffa e fa un passo indietro.

"Mi dispiace, Trevor..."non riesco nemmeno a guardarlo negli occhi mentre lo dico.

"Addio Cris"sbatte forte la porta di casa, lasciandomi qui, da sola, con le lacrime che scendono.

Che ci posso fare? È stato il mio miglior amico in tutti questi anni ed è davvero difficile dirgli addio.

Torno da Cameron,che mi chiede subito:"Cosa ti ha detto?"

"Non voglio parlarne"taglio corto e cammino velocemente in direzione del cimitero per andare verso il luogo in cui verrà sepolta Cass e vedo subito tutti suoi famigliari con la tristezza che si legge chiaramente nei loro volti.

Non ho neanche il coraggio di avvicinarmi a qualcuno perchè potrei scoppiare di nuovo a piangere da un momento all'altro, ne sono sicura.

La cerimonia comincia, e io vedo la mia amica andarsene via per sempre sotto un mucchio di terra, lontana da me.

Non riesco a trattenere le lacrime e scoppio di nuovo a piangere.

Dopo i vari discorsi fatto dalle persone che l'amavano tocca a me dire qualcosa.

Faccio di "no" con la testa, ma sua madre mi guarda e capisco che ci terrebbe davvero tanto.

Prendo un respiro profondo e comicio il mio discorso:"Cass è sempre stata la mia migliore amica. Con lei ho passato momenti che resteranno per sempre impressi nella mia memoria. Ricordo ancora quando da piccola scappavamo di casa per venire a giocare qui. Diceva che era il suo posto preferito perchè regnava la tranquillità piú assoluta. Ricordo che quando avevamo 12 anni mi sono dovuta mettere il gesso e lei mi e rimasta accanto sempre. Passava tutti i giorni a casa mia per vedere se ero ancora viva perchè pensava che potessi morire da un momento all'altro. Mi ha sempre sostenuta e mi ha sempre dato i consigli giusti al momento giusto.

Ma ora lei non c'era piú, e non tornerà mai qui con me. Ci eravamo fatte una promessa: saremo restate insieme anche dopo la morte. Resteró sempre con te Cass anche se te ne sei andata via troppo in fretta, te lo giuro. Non ti dimenticheró mai"dico e sua madre scoppia in lacrime.

Stringo forte la metà del cuore che fino a poco tempo fa apparteneva a lei e chiudo gli occhi facendo finta che lei sia ancora qui con me.

Cameron avvolge le braccia attorno al mio corpo e mi volto subito per stringerlo forte a me.

Sono cosí contenta che sia qui con me,non so come avrei fatto ad affrontare tutto questo senza i suoi baci e i suoi abbracci.

"Cris"dice la madre di Cass dietro di me.

Mi sposto dalle braccia di Cam e mi volto verso di me.

"Si?"chiedo.

"C'è tua madre al telefono"dice con voce tremante. "Mi dispiace, ma il cellulare ce l'aveva mio marito e ha risposto pensando che fosse importante"

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