~102~
Canzoni per il capitolo:
~Charli XCX - Boom clap
~ Lorde - yellow flicker beat
~ Trading yesterday - Shattered
Pensavo stesse scherzando, invece eccomi qui a cercare di mettermi questi stupidi pattini. Non ho mai pattinato e questa sinceramente mi sembra giornata meno adatta per farlo.
Il pattino non entra e io ci metto piú forza possibile per farcela. È davvero difficile stare in equilibrio su questi cosi. Già non sono brava a stare in piedi da sola perché vado addosso alle persone, ci mancavano proprio i pattini che non fanno altro che peggiorare la mia situazione.
"Sei pronta?"chiede Sam sorridendo.
"Per niente! Non riusciró mai a camminare o a fare qualcosa con queste robe ai piedi! Non è che possiamo semplicemente tornarcene a casa a bere qualcosa di caldo?"chiedo nella speranza che la risposta sia un 'si', ma Sam si limita ad alzare gli occhi al cielo, ad afferrarmi per il braccio è a condurmi nella pista da pattinaggio.
Sbuffo e la seguo.
Tutti nella pista si muovono in modo esperto e mi sento una nullità.
Ci volevano proprio delle belle figure di merde in una giornata come questa.
Mi volto e vedo arrivare Nash e Cameron con i pattini addosso. Camminano in modo buffissimo e non posso fare a meno di ridere.
"Forse era meglio fare altro, eh Cameron?"chiede Nash.
Cameron scuote la testa e mi guarda ridere.
"Ridi ridi, ma vedremo chi riderà non appena entreremo in pista"dice facendomi l'occhiolino.
Stronzo.
"Me la caveró"dico.
"Oh non ho dubbi"dice in modo ironico.
Gli tiro un pugnetto sul braccio e lui ride.
Scendiamo in pista e cammino con i pattini in modo stranissimo. Sollevo le gambe e poi le pianto nel ghiaccio per potermi reggere in piedi. Cameron mi sfreccia vicino e ovviamente lui è bravissimo.
Sembra che sia un genio in tutto.
Mi avvicino al muretto per evitare di fare qualche strana caduta e scivolo lentamente.
Sam e Nash si tengono per mano e pattinano tranquillamente come una di quelle coppiette che si vedono nei cartoni animati. Manca solo la bella canzoncina e sono perfetti.
Qualcuno mi tocca la vita e io per lo spavento emetto un gridolino e perdo l'equilibrio ,ma per fortuna lo riacquisto grazie alla stessa persona che mi rimette in piedi e mi attacco al muretto nella speranza di non ricadere.
Mi volto e vedo Cameron.
"Sei impazzito?"chiedo.
Lui si limita a ridere e io sbuffo. Mi volto e me ne vado via. Non ha senso restare con una persona cosí.
"Eh dai non te la prendere.."dice avvicinandosi e afferrandomi il gomito"..pensavo mi avessi sentito arrivare"
Mi fermo e mi volto verso di lui.
Sorride e mi afferra la mano.
"Dai ti aiuto io"dice sorridendo.
È terribilemente carino quando fa cosí e in questo momento vorrei solo abbracciarlo.
Annuisco e stringo forte la sua mano.
Mi fa allontanare lentamente dal muretto e dice:"Imitami"
Annuisco e comincio a muovermi lentamente ma perdo facilmente l'equilibrio e rischio di cadere all'indietro. Per fortuna lui mi afferra e tirandomi verso di lui,finiamo a pochissimi centimetri di distanza dalle mie labbra.
Mi guarda,poi sorride e dice:"Cambiamo metodo"
Annuisco e mi tiro su.
Si mette di fianco a me e mi afferra la vita.
Sento il suo respiro caldo sul mio collo e mi sento rabbrividire immediatamente.
No Cris,concentrati sul pattinaggio non su Cameron che ti sta vicinissimo.
"Pronta?"chiede sussurrando al mio orecchio.
Torno sulla terra e annuisco.
Mi muovo lentamente con lui dietro di me e sembra incredibile,ma c'è la sto facendo.
Sorrido per la piccola missione compiuta e comincio a prenderci gusto a pattinare.
"Adesso ti lascio"dice e annuisco.
Scommetto che cascheró subito.
Mi lascia lentamente la vita e mi afferra la mano.
"Impari in fretta"fa l'occhiolino.
Sorrido e pattino lentamente.
"Cam,vieni un attimo"dice Sam.
Lui annuisce e mi dice:"Torno subito,tu intanto continua a provare"
Annuisco e appena mi lascia la mano sento un immenso vuoto dentro di me.
Ma perchè proprio lui? Perchè tra tutti i ragazzi che ci sono,con lui devo provare certe cose?
Pattino lentamente perchè ho comunque paura,poi mi volto per un attimo per guardarlo che parla e sorride a Sam.
Potrei restare a guardarlo per ore e ore.
Una mora dai capelli ricci si avvicina a lui e cominciamo a chiaccerare e a sorridersi a vicenda.
Non riesco a staccare gli occhi da quella scena terrificante e quindi,non essendo attenta,vado addosso a qualcuno e cado a terra.
Fantastico no?
In fondo ci sono ormai abituata a fare queste brutte figure con le persone che non conosco.
La caduta ha fatto davvero malissimo e posso dire che il mio fondoschiena non se la stia passando bene in questo momento.
Sollevo lo sguardo verso il ragazzo a cui sono andata addosso e dico:"Scusami.."
Lui mi porge le mani e io le afferro per tirarmi su.
È davvero un'impresa alzarsi da terra con i pattini.
"Non ti preoccupare,nemmeno io ero attento..aspetta..Cris?"chiede.
Lo guardo attentamente eppure non mi ricorda nessuno.
Non capisco.
"Mi conosci?"chiedo stupita.
"Sono Luke,tuo cugino. Quello Australiano. Dai,quello di cui ti eri innamorata alle elementari "dice sorridendo.
Lo guardo meglio : capelli biondi,occhi chiari ,tipico della mia famiglia.
"Oddio Luke,sei cambiato tantissimo" lo abbraccio subito.
È praticamente irriconoscibile!
Da piccolo era completamente diverso.
Mi stringe forte e ammetto di essere davvero contenta di averlo visto.
Lui abita in Australia quindi sono rare le volte in cui ci vediamo.
A dire la verità sono rarissime,infatti l'ultima volta che l'ho visto era piccolissimo e avevo passato l'estate dagli zii in Australia.
Avevo una cotta per lui e pensavo che sarebbe stato l'amore della mia vita.
"Che ci fai qui?"chiedo.
"I miei hanno deciso di passare le vacanze qui per cambiare un po'ambiente..tu invece?"chiede.
"Stessa cosa"
"I tuoi genitori dove sono?"chiede.
"Credo nel bar"
"Allora adesso. Ho voglia di salutarli,e poi..il tuo ragazzo mi sta lanciando delle occhiatacce "
"Non ho un ragazzo"
"Tu intanto stai attenta a non cadere di nuovo..potresti non trovare più ragazzi cosí carini che ti aiutano ad alzarti"dice facendomi l'occhiolino.
Scuoto la testa sorridendo e lui se ne va.
Appena mi volto vedo Cameron che mi guarda mentre pattina e io me ne vado in direzione opposta ignorandolo.
Cammino a mio modo verso il muretto e pattino lentamente.
"Chi era quello?"chiede subito Cameron.
Sembra a me o è geloso?
"Ah un ragazzo"dico e vedo subito che la sua espressione infastidita.
"Adesso abbracci tutti i ragazzi a cui vai addosso?"chiede ridacchiando.
"E tu flirti con la prima mora che ti passa accanto?"chiedo.
Si ferma e io lo guardo.
"È per questo che hai parlato e abbracciato quel tipo? Perchè stavo parlando con quella ragazza?"
"Oh,non puoi pensarlo sul serio"dico.
Mi guarda senza dire niente
"In ogni caso..non ho voglia di discutere con te. Non voglio rovinarmi la giornata"
La mattinata con Cameron e i suoi addominali è stata perfetta e non voglio che a causa di un malinteso si creii casino tra di noi.
Mi volto e comincio a pattinare tranquilla.
"Non ci stavo provando,mi ha chiesto come ho fatto ad insegnanti cosí in fretta a pattinare"
Sembra a me o sta cercando di giustificarsi?
"Cameron,non serve che trovi scuse. T i ho detto che non importa"
Sorride e si mette accanto a me.
"Non è una scusa ..è la verità"
Lo guardo e capisco subito che è cosí.
Faccio spallucce per fargli capire che non importa. In realtà se avessi potuto avrei staccato la testa a quella moretta.
"Luke è mio cugino"visto che lui si è giustificato lo faccio anche io.
Non mi va che creda che abbraccio il primo ragazzo che mi ritrovo davanti.
"Chi? Quello che hai abbracciato?"chiede.
Annuisco.
"Okay"dice facendo spallucce.
Sorrido per la stranissima situazione.
Sam e Nash ci raggiungono e hanno entrambi il fiatone.
"È ora di andare..fuori si è fatto buio e i genitori non hanno più tanta voglia di stare al bar "dice Nash in modo molto chiaro.
Annuiamo e andiamo verso l'uscita della pista.
Prima di uscire sento la voce di una ragazza che ferma Cameron.
Mi volto ed è la mora di prima accompagnata da una sua amichetta.
"Ehi..piú tardi io e una mia amica andiamo in un bar per festeggiare insieme il Natale. Che ne dici di venire con noi?"chiede lei e allo stesso tempo tira il polso di Cameron per scrivere il numero.
Lo scrive per metà perchè Cameron ritira il braccio.
Poi si volta a guardarmi e mi si avvicina.
Mi avvolge il braccio attorno alle spalle e mi tira piú vicina a lui.
"Scusate ragazze,ma ho di meglio da fare con la mia ragazza"dice.
La sua ragazza?
Le ragazze mi guardando con disgusto e dicono:"ah..lascia che comunque ti scriva il numero. Magari se ti annoi sai dove andare"
Ma che problemi ha questa qua?
Si avvicina di nuovo la mora e io afferro subito la mano di Cameron e dico:"Amore,andiamo. Non ho voglia di perdere altro tempo qua"
Cam mi guarda sorpreso e mi sorride.
Mi da un bacio sulla fronte e dice:"Certo. A mai più! si rivolge alle due ragazze.
Appena mi volto vedo Sam e Nash che se la ridono.
Scuoto la testa e passo accanto a loro per andare a cambiarmi questi pattini scomodissimi.
"Ehi.."dice Cam,camminando accanto a me."Grazie"
"Figurati"dico.
Mentre cammino mi vengono in mente pensiero strani su me e Cameron che stiamo insieme.
Scuoto la testa per allontanarli e mi siedo per togliermi i pattini.
Raggiungiamo i genitori e poi andiamo ognuno nelle proprie auto per tornarcene "a casa".
Durante il tragitto io e Cameron siamo stati zitti e abbiamo ascoltato musica in silenzio. Quando arriviamo davanti alla casetta mi sento un po' giu di morale.
Si stava davvero bene nell'auto con Cameron e la canzone di willamette Stones intitolata a Heart like yours.
Scendo e vado dritta in casa per cambiarmi e mettermi qualcosa di piú comodo e carino.
Mentre passo per il corridoio mia mamma mi ferma e mi dice:"Tesoro ho visto Luke prima''
"Si lo so,l'ho incontrato alla pista di pattinaggio"
Il mio sguardo di sposta da mia madre a Cameron che entra. Appena mi guarda anche lui,distolgo lo sguardo.
"Ho invitato la sua famiglia a cena. Tuo padre è da tanto che non vede Liz e quindi mi sembrava carino fargli questa piccola sorpresa"
Liz è mia zia e posso dire che è la migliore fra tutte.
Cameron mi guarda e leggo nel suo sguardo che è infastidito.
Si appoggia al muro ovviamente interessanto da questa conversazione.
"Papà non lo sa? "Chiedo.
"No,era al bagno quando sono arrivati gli Hemmings."
"Ah okay.."
"Spero non ti dispiaccia se viene anche Luke. Non ci stai ancora male per come è finita fra voi?"
Cameron tossisce.
"Mamma avevo dieci anni"spiego.
Quando ero piccola ero innamorata di mio cugino e a quanto pare anche lui ricambiava. Siamo stati 'insieme' una settimana,perchè poi me ne sono dovuta tornare a Los Angeles.
"Non si sa mai!In ogni caso,vai a metterti qualcosa di carino"dice.
Annuisco e salgo le scale per andare in camera.
Mi metto un vestitino bianco e corto in pizzo. È molto carino e andrà sicuramente bene.
La cena per fortuna passa in fretta e la presenza degli hemmings ha sorpreso molto mio padre che si è anche commosso quando ha visto la sorella .
Per tutta la serata io e Luke non abbiamo fatto altro che parlare ed è davvero bello sapere che in Australia va tutto bene.
Ora sono distesa a letto e con il mio pigiama che sto guardando in soffitto.
Non riesco a dormire e sinceramente non capisco perchè. Sento che qualcosa di estremamente brutto sta per capitare.
Forse è solo un'impressione.
Decido di scedere dal letto e di andare a bere una bella cioccolata calda. Magari dopo mi tranquilizzeró e mi verrà sonno.
Scendo le scale e spero solo di non fare qualche strano rumore e quindi svegliare qualcuno.
Vado dritta in cucina e mi verso la cioccolata nella tazza. Poi la riscaldo nel forno a microonde e quando è pronta la tiro fuori.
Esco dalla cucina per andare in salotto e stare un po' davanti al fuoco al calduccio.
Appena arrivo vedo che qualcuno mi ha già rubato il posto.
Cameron si volta e mi sorride.
"Ehm..scusa non volevo disturbarti. Me ne vado"dico e lui mi ferma subito :"No no,resta"
Lo guardo per cercare di capire se sta scherzando,ma sembra serio quindi vado a sedermi accanto a lui.
Non appena mi siedo a terra,noto che c'è il suo cellulare e sullo schermo vedo l'ennesimo messaggio di Susan.
Ma perchè non le risponde?
"Carini tu e Luke"dice ridacchiando e guardando il fuoco.
"Non stiamo insieme "
"Ma lo siete stati "
"Avevo dieci anni! Non sapevo quello che stavo facendo..e poi a te che importa?"chiedo sorseggiando la cioccolata calda.
"Infatti non mi importa! Ho solo detto che sareste carini"
"Allora grazie,ma no"
Ridacchia e si passa una mano fra i capelli.
Amo quando lo fa.
"Se te lo chiedesse?"
Ma perchè stiamo parlando di Luke?
"Gli direi di no..sarebbe strano mettersi insieme a lui anche perchè è mio cugino. E inoltre abita lontano e io non amo le relazioni a distanza"dico.
Sorride ma non mi guarda.
È come se stesse facendo di tutto per non incrociare il mio sguardo.
Sorseggio la cioccolata e mi trattengo dal chiedergli come mai non risponde a Susan.
"Come mai hai smesso di sciare?"
A quanto pare se l'è ricordato.
"Cam non mi va di parlarne"
"Me l'hai promesso sta mattina "dice guardadomi.
Sbuffo e bevo altra cioccolata.
"Beh da piccola amavo sciare. Era la cosa piú bella del mondo sentire la velocità e l'emozione. Ero anche abbastanza brava "
"Abbastanza ? Non secondo tuo padre"
Ma perchè lui e mio padre si parlano?
"Vabbè,ho vinto qualche gara ma per me non contava nulla. Un giorno nel posto in cui mi allenavo,come tutti i giorni, e non so cos'è successo ma ho perso il controllo è sono andata fuori pista. Mi sono risvegliata all'ospedale con un profondo dolore alla caviglia e la faccia messa malissimo! Quindi ho passato delle belle vacanze"ironizzo.
Mi guarda senza assumere alcuna espressione.
Se ne sta semplicemente zitto e mi guarda.
"Cosa c'è?"chiedo.
Smette di guardarmi e dice:"mi dispiace"
"Fa niente..è passato parecchio tempo quindi quello è solo un ricordo lontano"dico e finisco la cioccolata.
Appoggio la tazza a terra e non riesco più a trattenermi.
"Perchè non le rispondi?"
Sta zitto per qualche secondo.
"Non lo so .. Sembra che mi stia chiedendo scusa solo perchè sono qui con te"
Puó anche avere ragione. Conoscendo Susan sarebe capace di fare di tutto per riavere Cameron,anche inviargli 37493 messaggi.
"Ah.."dico.
"Poi non so cosa pensare.... È strana... É tornata come prima in meno di un giorno e ho paura che sia solo una tattica per farmi tornare con lei.."
Finalmente l'ha capito.
Sono tentata dal raccontargli ció che è successo alla festa di Nash ma non mi va.
Non sono cosí stronza.
"Puó essere..in fondo stiamo parlando di Susan"dico e lui sorride.
È strano pensare che stia sorridendo per una cosa che ho detto su Susan : due mesi fa mi avrebbe detto di smetterla e mi avrebbe minacciata.
Guardo l'ora su suo cellulare e vedo che sono le 11.54 pm.
Tra poco è Natale.
Restiamo in silenzio per qualche minuto,poi mi guarda e dice:"Ora vado a dormire"
Si avvina per un bacio sulla guancia,poi si allontana lentamente e di ferma a pochissimi centimetri dalla mia faccia.
Mi guarda negli occhi mentre io sto cercando di fare di tutto per smetterla di guardargli le labbra ma non ci riesco.
È come se fossero delle calamite.
Solleva la mano e la appoggia sulla mia guancia.
So cosa sta per succedere e anche se so che mi farà male dopo,perchè so che mi sta solo usando,sono emozionata perchè è da tanto che volevo risentire il calore delle due labbra sulle mie.
Mi avvicino lentamente e la stessa cosa la fa anche lui. A pochi centimetri dalla mia bocca si ferma.
Ma lo fa apposta?
Mi avvicino e lo bacio immediatamente.
Lo sento sorridere e scommetto che si è fermato in quel modo solo per provocarmi.
È il solito stronzo,ma mi piace quando fa cosí.
Le sue labbra entrano subito in contatto con le mie,e il bacio comincia a farsi sempre più passionale. Ogni volta che baciavo Matt o Set mi sentivo emozionata ma non fino a questo punto. Con lui sento che potrei andare oltre il bacio e la cosa mi preoccupa parecchio. Ho la paura costante che prima o poi possa combinare qualche guaio.
La sua mano scivola lentamente dalla guancia al mio braccio e infine mi afferra il fianco per portarmi sulle sue gambe.
Afferra i miei fianchi con entrambe le mani,mentre io appoggio le mie sulle sue spalle.
Rallenta il bacio e comincia a darmi dei baci leggero sulla guancia,e poi sul collo.
La sensazione è a dir poco fantastica e se potessi lo farei continuare all'infinito.
Faccio scorrere la mia mano dietro la sua nuca e gli tiro leggermente i capelli.
Sento come sul suo volto comincia a formarsi un sorriso,e fra i piccoli baci comincia a mordicchiare la mia pelle.
Il suo cellulare squilla e se potessi lo prenderei e lo getterei nel fuoco.
Non è possibile che i nostri momento più belli siano sempre interrotti da qualcuno o qualcosa.
Sbuffa e tira la testa indietro.
"Ma perchè qualcuno mi deve chiamare a quest'ora?"allunga il braccio per prendere il cellulare,mentre io decido di spostarmi da lui.
"No,resta"sorride.
"Chi è?"chiedo.
"Susan"dice e spegne il cellulare.
Sento come un pugno allo stomaco e sento il bisogno di andarmene da qui.
Mi alzo da lui e si acciglia.
"Dove vai?"chiede.
"A dormire,sono stanca e sento che domani non sarà una giornata facile"forzo un sorriso.
Si alza anche lui e dice:"Vengo anche io"
Usciamo dal salotto e saliamo le scale per andare in camera.
Appena arrivo davanti a alla mia stanza,abbasso la maniglia e faccio il primo passo per entrare,ma Cameron mi ferma.
Mi volto per cercare di capire che cosa possa volere.
Si avvicina subito e mi stampa rapidamente un altro bacio.
Poi si allontana lentamente e dice:"Buon Natale,piccola"
Piccola?
Potrei crollare in questo preciso istante.
Sorrido e dico con voce quasi tremante:"Buon Natale anche a te"
Mi volto e me ne vado dritta in camera.
Chiudo la porta e mi ci appoggio sopra.
Mi passo la mano fra i capelli e non posso credere ancora a quello che è appena successo.
Mi ha baciata,chiamata 'piccola' e mi ha detto 'buon Natale'.
Quasi quasi mi metto a piangere perchè so che domani mattina tutto sarà diverso.
Torneremo ad essere amici e la cosa mi ferirà parecchio.
Respiro profondamente e vado a letto.
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