~10~
Quando la porta si apre e davanti a me sbuca il ragazzo dagli occhi azzurri con il torso nudo, mi sento immediatamente in imbarazzo.
Raramente mi era capitato di vedere un ragazzo con un semplice asciugamano attorno alla vita, senza contare Trevor che ovviamente avrò visto un paio di volte quando ero piccola.
"Ti stai ancora vestendo?"Chiede Matt.
"Sì. La sveglia è suonata tardi"risponde l'amico entrando in bagno e uscendo qualche minuto dopo con i vestiti addosso.
"Allora Cris,ho saputo da Cameron che Susan si è lamentata di te"ridacchia Nash mentre sistema i libri nello zaino.
Nash è il migliore amico di Cameron e ovviamente quel cretino non ha aspettato a raccontargli tutto quello che è successo.
"Sì, ed è anche venuto a minacciarmi"
"Minacciarti?"chiede Matt.
"Sì, ha detto che se avessi detto ancora qualcosa alla sua fidanzata, sarei finita male"
"Che coglione"commenta Matt.
"Tranquilla, tende ad esagerare a volte con le parole. Ma sono sicuro che non avrà mai il coraggio di farti veramente del male"mi rassicura Nash, che viene interrotto dall'ingresso nella stanza di un ragazzino che sicuramente avrà la stessa età di Kate.
Quegli occhi azzurri e i capelli scuri mi danno la conferma del fatto che sia sicuramente il fratello di Nash.
Entra rapidamente nella stanza e va dritto verso il bagno, ed esce dopo neanche cinque secondi con in mano uno strano contenitore.
"Se me lo freghi un'altra volta, sei morto"minaccia il ragazzino ed esce dalla stanza con la rabbia evidente sul suo volto.
"Hayes, sono più grande di te! Non puoi dirmi cosa fare"grida Nash nel corridoio per farsi sentire.
"Tuo fratello?" Chiedo con un sorriso in volto per la piccola scenetta di qualche secondo fa.
"Sì, purtroppo"
Il suono della campanella è seguito dal un bel 'merda' di Matthew, che in poco tempo su precipita fuori dalla stanza chiedendo a me e a Nash di fare lo stesso.
Ho cominciato da poco questa scuola, eppure eccomi pronta a fare l'ennesimo ritardo. La cosa non fa altro che farmi imbestialire... Certe cose non cambiano mai.
Corriamo tutti e tre velocemente e cerchiamo di farci spazio tra gli studenti che come noi si affrettano ad entrare in classe. Sembra una missione impossibile, soprattutto adesso che continuo a fermarmi per cercare di non andare addosso a qualche povero ragazzo.
Ma, ormai mi conosco abbastanza bene da sapere che il momento dello scontro sarà inevitabile questa mattina e infatti, come previsto, vado a sbattere addosso ad un ragazzo che per fortuna mi afferra il braccio impedendomi di non cadere a terra.
"Scusa" dico incontrando i suoi occhi verdi.
"Uhm...non ti preoccupare "sussurra lui tenendo lo sguardo puntato sul mio, come se mi avesse già vista da qualche parte.
Mi allontano e finalmente raggiungo la porta della classe di scienze, chiusa.
"Non ci credo..."si lamenta Nash bussando alla porta per poter entrare.
Spero solo che la professoressa sia di buon umore questa mattina e che abbia abbastanza cuore da poterci perdonare.
"Siete in ritardo"si lamenta non appena ci vede e io ritiro subito tutte le parole che ho pensato.
Mentre cammino tra le file dei banchi noto gli sguardi degli studenti puntati su di me e alcuni di loro si parlano, come se non avessi capito di essere al centro della loro discussione.
Prima di sedermi incrocio il mio sguardo con quello di Cameron, che, dopo avermi guardata, si volta verso la fidanzata e si mette a ridere.
Mi siedo al mio posto e, cercando di ignorare tutto ciò che sta succedendo in questo momento in classe, sto attenta alla lezione per poter prendere più appunti possibili.
Mi guardo attorno per qualche secondo e incrocio lo sguardo con quello di Sam,che mi fa dei gesti strani.
Ci metto un po' per capire che sta indicando il sottobanco, dove c'è il mio cellulare.
Mimo rapidamente il mio numero, in modo che poi possa scrivermi ciò che vuole dirmi.
Dopo qualche secondo, sento il mio cellulare vibrare e quando sblocco lo schermo leggo il mesaggio :
*Che cosa ci facevi con quei due?*
Torno a guardare la professoressa e non appena si distrae, inserisco il cellulare all'interno dell'astuccio per non fargli venire dubbi mentre scrivo.
*Matt mi ha portata nella stanza di Nash per andare a prenderlo. Ma ci siamo trattenuti un po' troppo e siamo arrivati tardi*
La guardo mentre legge il cellulare e la vedo restare a bocca aperta.
*Cosa? Sei stata nella stanza di Nash???!!*
L'insegnante si gira nuovamente verso la classe e io faccio finta di prendere appunti e di star scrivendo tutto ciò che sta dicendo.
Poi,quando abbassa lo sguardo per leggere nel libro, ne approfitto per rispondere al messaggio di Sam con un 'sì'.
*Che fortuna! E avete fatto qualcosa?* risponde immediatamente.
*No!Cosa ti salta in testa?*rispondo leggermente scioccata dalla sua domanda.
*Non lo so! Per la scuola girano voci strane su loro*scrive.
*Sì, voci strane...ma a te non sembra importare dato che ti piace lo stesso Nash*
*Dettagli*
Comincio a digitare la risposta ma vengo interrotta da un 'Non si usa il cellulare' detto dalla persona dietro di me.
Non mi volto per guardarlo, dato che ho paura che succeda come ieri, ma mi limito a sussurrare :"Dovresti imparare a farti i fatti tuoi"
Non attiro l'attenzione della classe per fortuna, solo quella di Cameron che, dopo una piccola risata, decide di starsene zitto.
Quando sento la campanella che annuncia l'ora di ricreazione comincio a sentirmi decisamente meglio anche grazie all'idea che finalmente potrò prendere qualcosa da mangiare.
"Fame?"Domanda Sam avvicinandosi a me.
Annuisco.
"Vieni con me"
Dopo qualche minuto di camminata per il corridoio scolastico, arriviamo in una piccola zona piena di macchinette e non ci penso due volte prima di digitare il pulsante della barretta al cioccolato, la mia preferita in assoluto. È l'unica cosa che riesce a darmi la forza di andare avanti a scuola.
Quando finalmente riesco a dare un morso, una ragazza più bassa di me, dai capelli neri e ondulati e con gli occhiali da vista, si avvicina timidamente.
"Potrei farti qualche domanda?" Chiede, andando dritta al punto.
Non faccio nemmeno in tempo a rispondere perché lei comincia subito con le domande:"Come hai conosciuto Nash e Matt?"
Non riesco a capire come mai le possa importare così tanto, ma decido di soddisfare la sua curiosità.
"Beh diciamo che li ho incontrati in spiaggia. È stato un incontro un po'..."ma vengo interrotta da lei che prende un quaderno e comincia ad annotare tutto ció che sto dicendo.
"Uhm...cosa stai facendo?"chiedo.
Apre bocca per rispondermi, ma arriva Susan e la interrompe.
"Lexy è inutile che perdi tempo con questa sfigata. Piuttosto ho una news pronta per te. Mettila in prima pagina chiaro?" le ordina la biondina.
"Prima pagina?"sono confusa.
"Si. Gestisco il giornalino e il sito ufficiale dei gossip della nostra scuola"dice timidamente la ragazza che si dovrebbe chiamare Lexy.
Non ci credo. Mi stava intervistando.
"Allora, scrivi tutto ciò che ti dico"istruisce Susan cominciando a parlare più velocemente.
Decido di lasciare che Susan spettegoli con Lexy, e cominciò a vagare per la scuola alla ricerca di Sam, che sembra essere sparita nel nulla.
"Ti sei persa?"chiede un ragazzo dietro di me.
Ma è possibile che da quando sono arrivata qui, non faccio altro che incontrare persone a caso?
"Piacere Carter"dice sorridendomi. "Ci siamo già visti, più o meno, in spiaggia e davanti a Forever 21"
Infatti mi sembrava di averlo già visto, solo che non riuscivo a ricordare dove.
"Cris"sorrido."Sei amico di Nash, quindi?"
"Lo stai cercando?"
"In realtà, si"
"Allora seguimi. So dove puoi trovarlo"
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