Capitolo 17 - Mika
Stavo sognando. O meglio, stavo avendo incubi.
Rividi quello che mi era successo prima di perdere conoscenza. Mi ero svegliato accanto a Yuu sentendo delle urla, così mi ero armato di spada ed ero uscito a combattere.
Metà dei miei uomini era già a terra, tenuta sotto controllo dalle baionette o dalle sciabole dei nemici. Nel più completo silenzio mi ero buttato nella mischia.
Mi ero battuto con tutto me stesso, nonostante la stanchezza, ma alla fine il numero dei rivali aveva avuto la meglio e io ero stato ferito gravemente al fianco.
Avevo perso conoscenza quasi subito e rividi tutto. Alla fine, mi sentii risucchiare in un tunnel nero e rosso.
Rividi mia madre in lacrime mentre mio padre mi vendeva a degli sconosciuti, quella banda mentre abusava di me senza lasciarmi il tempo di respirare.
Stavo piombando nell'oscurità, quando una voce mi raggiunse, anche se ovattata, facendo assumere al rosso delle sfumature azzurre.
《Mika, resisti!》 urlò la voce della persona che più speravo di rivedere.
Cercai di raggiungerla, ma il tunnel degli incubi cercò di risucchiarmi di nuovo.
Mi salvò una tremenda fitta al fianco, abbastanza forte da risvegliarmi.
Sbarrai gli occhi, ansimando sia di paura che di dolore. Mi sentivo tremendamente debole e non era decisamente un bene.
《Mio Dio! Ti sei svegliato!》 esclamò sollevata la voce di Yuu.
Provai a muovermi per vederlo, ma fu lui ad entrare nella mia visuale mentre mi metteva una mano sul petto e diceva: 《Non muoverti, ho quasi finito di bendarti la ferita》
Annuii e mi soffermai a guardarlo. Aveva gli occhi gonfi, la divisa da semplice mozzo che delineava i muscoli e la voce rauca come se avesse urlato parecchio.
Con delicatezza finì di sistemarmi le bende. Non sentivo alcuna differenza rispetto a prima, ma supposi che così avrei evitato di morire.
《Yuu... dov'è che siamo?》 mormorai sentendo il freddo delle manette stringermi i polsi.
《Nelle prigioni. Dato che eri ferito ti hanno concesso un letto normale al posto di un giaciglio, su mia richiesta》 disse rivolgendomi un sorriso che ricambiai a fatica.
《Yuu... i tuoi polsi...》 mormorai vedendo due strisce scure su di essi.
《Che ti è successo?》
《Mi hanno riconosciuto, dato che ero sottoposto di Guren, ma Kimizuki è andato a dirgli che ero membro della tua ciurma. Ci ho messo due giorni a convincerli del contrario... alla fine ci sono riuscito, ma hanno comunque deciso che era meglio se mi imprimevo per bene nella testa da che parte dovevo stare》 disse perdendo il sorriso e abbassando lo sguardo. Dalla schiena decisamente troppo dritta e rigida intuii cosa gli avevano fatto, facendomi montare la rabbia.
In quel momento mi accorsi di un particolare a cui non avevo fatto caso subito.
《Che ti è successo all'occhio?》 chiesi notando una benda nera su di esso al posto della fasciatura.
《Il dottore di Guren mi ha visitato e mi ha detto che non c'è speranza di riacquistare la vista. Per questo mi ha dato la benda》
《Prima ti torturano e dopo ti curano. Non ha senso》
《No, non ne ha》
Restammo in silenzio, durante il quale cercai di far circolare il sangue lungo le braccia, legate sopra al livello del corpo.
Mi fermai con lo sguardo sulle manette, facendomi film mentali di me in quel modo e Yuu che mi cavalcava.
《Mika, placa i tuoi ormoni》 commentò il ragazzo, facendomi intuire che il piccolo Mika si era svegliato di nuovo.
Chiusi gli occhi imbarazzato. Per un po' non accadde nulla, poi lo sentii sbottonarmi i pantaloni.
Aprii gli occhi di scatto e lo guardai, rosso.
《Yuu, cosa...?》
《Rilassati, ti voglio solo aiutare a sfogarti prima che i marine notino il fatto e decidano di sfruttare l'occasione per il loro personale piacere e divertimento》 disse calandomi parte dei boxer e scoprendo la mia virilità, totalmente eretta.
《Yuu... no...》 mormorai. Sarei morto d'imbarazzo se lo avesse fatto.
《Non intendo farti del male, non ti preoccupare》 disse guardando esitante il mio membro. Ala fine, timidamente, lo prese in bocca.
Tra me e me sospirai di sollievo; ero uno che ci aveva sempre tenuto all'igiene e in quel momento ringraziai tale fatto.
Yuu iniziò quasi subito a succhiare e dare il meglio di sé, e nonostante fosse chiaro che era la sua prima volta, si dimostrò incredibilmente bravo. Non ci fu bisogno di informarlo, la mia faccia e i miei ansimi parlavano da soli.
Non ci misi molto a venire con un gemito. Yuu non se lo aspettava, a quanto si poteva intuire dal verso che fece, ma alla fine ingoiò senza protestare. Appena fatto si staccò, imbarazzato.
《Wow... non immaginavo saresti stato tanto bravo》 dissi in un soffio, cercando di calmare il rossore sul mio volto.
《Grazie... Io... io vi prometto che vi tirerò fuori di qui》
《Per una cosa simile devo darti qualcosa in cambio, come minimo. Cosa vorresti?》 mormorai mentre Yuu mi rivestiva.
《La tua compagnia finché la morte non ci separerà. Ci stai?》
Ci guardammo negli occhi, la risposta palese che galleggiava su di noi.
《Ci sto》
-🌸-
La volevate la scopata, eh?
AHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAAHAH anche io.
Solo che non sarebbe stato realistico che due persone gravemente ferite si mettessero a scopare selvaggiamente, quindi niente.
Sorry :')
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