《È stato nella marina》

Mika si girò verso di me e mi guardò, facendomi arrossire d'imbarazzo. Quello che era successo la sera prima era stato imbarazzante, anche se meno di quanto temevo. No, non mi sto riferendo al bacio.

《Si vede che lo odi, ma insinuare che sia mio nemico...》 disse sedendosi alla scrivania.

《Non sto insinuando un bel niente. A parte che mi risulta che io faccia parte della ciurma e che tu mi stia escludendo, non sto insinuando che lui sia nostro nemico. Preferisco solo informarti che è stato nella marina. Lo stile di combattimento parla chiaro》 dissi seccato.

《Lo stile di combattimento?》

《Suvvia, ti sarai accorto che combattiamo in modo simile e in modo diverso dai pirati. La marina ha un suo stile di combattimento segreto e se non ci hai fatto parte è impossibile conoscerlo》

Mika rimase zitto ad osservarmi.

《Cosa mi vuoi dire con questo?》

《Niente, solo di stare attento. Non...》

Tacqui prima di poter dire altro.

《Non cosa?》 mi chiese Mika guardandomi incuriosito.

《Non... voglio che tu finisca tradito alle spalle》 dissi cambiando frase. Non potevo dire che non volevo perderlo come avevo perso Shinoa. Anche perché lo avrei messo al suo stesso piano.

《Gentile da parte tua preoccuparti per me, Yuu, ma non c'è niente di cui preoccuparsi. Ho la situazione sotto controllo》 disse alla fine con un sorriso, facendomi sciogliere.

Odiavo innamorarmi.

《Rilassati, Yuu. Sei rosso come un peperone》 disse con una risata, acchiappandomi per una mano e facendomi sedere sulle sue gambe.

《Vedi di tenere a bada il tuo amico o giuro che me ne vado!》 esclamai imbarazzato.

Mika non rispose e avvicinò la mano alla mia guancia.

《Che stai facendo?》

《Ho sentito il dottore. L'occhio va lasciato bendato, ma la guancia ora dovrebbe essere apposto, quindi tolgo le bende》

Annuii e lo lasciai fare, finché non mi ritrovai la guancia libera.

《Grazie》 dissi con un sorriso. Mika lo ricambiò.

《Hai una piccola cicatrice proprio qua》 disse sfiorandomi un punto appena sotto il labbro.

《Azzardati a baciarmela come una mammina iperprotettiva e ti stacco una mano a morsi》 dissi senza riuscire a trattenere un sorrisetto.

《Sicuramente non sono le cicatrici che ti vorrei baciare》 disse facendomi arrossire.

《Devo prenderla come una confessione?》 mormorai.

《Devi prenderla come una semplice affermazione che non include il dover fare cose strane con me》

Annuii sollevato. Non credo mi sarei sentito pronto per una cosa di quel genere con una persona che nemmeno conoscevo tanto bene.

《Capitano》

《Sì?》

《Io ti ho raccontato la mia storia. Io non so la tua》

《Nessuno sa la mia》

Non replicai. Non potevo costringerlo a rivelarmi tutta la sua storia se non voleva.

《Sono tuo coetaneo. Non mi crederai, ma sono nato esattamente nel tuo stesso anno. La differenza è che io sono nato in una famiglia totalmente povera. Per avere soldi venni venduto dai miei stessi genitori, finendo in mano alla feccia della città. Il giorno ero salvo, la notte mi torturavano in modi tremendi. Finché a dodici anni non arrivò la marina stessa e catturò tutti. Di me non si preoccuparono particolarmente, così un anno dopo sono andato per mare, prima come marinaio, poi come capitano. Mi ero alleato con il mio vecchio capitano, Ferid, ma lo mollai quando attaccò la città dove risiedeva il re. Fece una strage... e lui mi informò che aveva lasciato vivere solo un ragazzino》

Lo guardai incredulo.

《Dopo quell'episodio andai con la mia ciurma in giro, cercando di vivere e sopravvivere meglio che potevo. Gli incubi dell'infanzia non se ne sono mai andati, anche stringendo cose ho comunque incubi e ricordi. È per quello che mi ero appiccicato a te come una sanguisuga quando abbiamo dormito insieme; riesce ad evitare che gli incubi si facciano così vivi. E sono felice di poter dire che non ne ho avuti quella notte. Ma sto divagando. Tutti gli uomini che sono qui prima erano con Ferid, ma hanno scelto di venire con me. Sono sempre stati felici di essere qui con me e non con lui...》

《Vuol dire che ti considerano un capitano migliore di lui》 dissi.

《Per fortuna. Dopo quel massacro dove, a quanto mi hai detto, solo tu sei uscito vivo, non ho più voluto averci niente a che fare. Credo non ci sia altro da aggiungere》

Annuii e lo abbracciai strettamente.

《Mi dispiace per quello che è successo... nessuno merita tanta sofferenza》 mormorai.

《Lo stesso vale per te, Yuu》

《Se davvero non ti fa avere incubi la mia presenza, resterò accanto a te stanotte. Non ti lascerò tornare in quell'inferno, anche se è solo in sogno, te lo prometto》

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Come vi pare la storia?