Rileggendo così un po' per caso l'incipit che avevo scritto al tempo dell'uscita di "Profondo Nero" nel 2016, mi sono soffermato su una frase che menzionava letteralmente il fatto che "questa tecnologia, che ci ha già profondamente stravolto e che tra non molto ci sconvolgerà ulteriormente entrandoci ancora di più nella pelle, dopo un'apparente euforia iniziale quasi da sbornia, chieda purtroppo sempre più presto un drammatico ed inevitabile tornaconto che ha degli effetti devastanti sulla libertà personale". 

Niente di sconvolgente ormai, ma è l' " entrandoci ancora di più nella pelle " che mi ha fatto scattare la molla.

Un po' come fece Huxley negli anni 50, ovviamente con tutti i distinguo del caso, nella sua opera "ritorno al mondo nuovo" in cui fece letteralmente il tagliando alle teorie distopiche del suo "Brave New World" scritto 20 anni prima e collocato in un futuro davvero lontano; Huxley alla luce di come si stava evolvendo il mondo a valle del dopoguerra evidenziò come certe pratiche ipotizzate, tanto per citarne una "l'ipnopedia", con il continuo flusso mediatico basato sulla neonata televisione era già reale e presente ben prima di quanto teoricamente ipotizzato da lui. In pratica diceva che si stava andando verso quel nuovo mondo distopico ad ampie falcate. Non voglio fare da "spoiler" per chi non l'avesse letto, né tediare chi l'avesse già fatto e stoppo a questo l'analogia.

Il dado è tratto (Alea Iacta Est) ed in questa nuova era inaugurata all'alba di questi anni '20 possiamo tranquillamente affermare che quello che avevo definito come "tecnologismo" oggi sia drammaticamente trasformatasi in una "Tecnocrazia". Voci da più parti dicono che ci stanno inoculando sostanze misteriose tramite vaccini di dubbia provenienza (e da qui l'entrare sotto la pelle) per un controllo sempre più pressante dell'individuo, poi il certificato digitale, la smaterializzazione del denaro, intelligenza artificiale.... ecc ecc sono tutti pezzi del puzzle tecnocratico digitale che si sta sempre di più delineando sulle e dentro le nostre teste...

Attenzione non intendo il significato tradizionale del termine che definisce la tecnocrazia come il governo o il predominio dei cosiddetti tecnici , ma alla stregua della parola "democrazia" (governo del popolo) , intendo tecnocrazia come il "governo della tecnologia".

https://youtu.be/CvxPm1y58Rg