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É passata ormai una settimana dalla discussione con James e con Chloe...
Entrambi sembrano decisi a non lasciar da parte l'orgoglio.
Will e Rachel sono gli unici che mi sono stati affianco in questo momento tormentato.
Per quanto riguarda Peter... non si é fatto più sentire dopo quel giorno in cui abbiamo dormito insieme ed il giorno dopo lui non c'era...
Devo ammettere che ci sono rimasta male, ma questo é l'ultimo dei miei problemi.
Mi sto dirigendo a piedi verso la scuola, se potessi non ci andrei...
In questi ultimi giorni odio tutti e tutto e non credo proprio di voler avere a che fare con degli ipocriti.
Sono tutti così alla fin fine...
Soprattutto i maschi, sono tutti uguali, prima ti cercano e ti fanno credere che loro sono innamorati di te e quando sei cascata nella loro trappola... ecco che combinano qualcosa che ti fa capire che ció in cui hai creduto per tutto il tempo era solo una menzogna.
Ovviamente questi sono riferimenti puramente casuali...
Mica sto parlando di James.
Dio quanto mi manca.
Mi siedo sul muretto, mi metto la cartella sotto la testa e osservo il cielo. In questi giorni mi sento uno straccio, il mio cuore é stato calpestato da troppe persone, ecco perché ero stronza e voglio tornare stronza.
Molte volte penso che voglio abbandonare tutto, esistono i giorni belli e quelli brutti e purtroppo devo accettare che la vita é questa e sarà così, per sempre.
La discussione con James mi ha riscosso, é tutta colpa mia.
Sono stata sciocca, ho pensato solo a me stessa e ora ne devo subire le conseguenze.
Osservo una nuvola che sembra un unicorno e subito dopo mi ritrovo a fianco Cameron.
Mi alzo controvoglia e vedo che neanche lui se la sta passando bene...
Ha una canna in mano, proprio come la prima volta che ci siamo incontrati. Quanto mi mancano quei tempi...
"Cam" lo saluto con un cenno del capo, lui osserva il vuoto.
"Come stai?" non c'è bisogno di troppi giri di parole, molte volte bisogna chiedere solo questa misera domanda a far risvegliare il nostro vero stato d'animo del momento.
"Male" risponde vago, rimango in silenzio ad osservarlo.
"Io e Ashlee abbiamo litigato per colpa di quella stupida sera in cui ho limonato con Chloe... e mi è piaciuto" ammette, lo sapevo che prima o poi mi avrebbe detto tutto senza che io facessi nessuno sforzo.
"Vuoi che ti dica ciò che penso?" non vorrei essere troppo schietta, soprattutto in questo momento critico, sta soffrendo e non voglio che si deprima ancora di più.
Lui annuisce, me lo sta chiedendo lui... Quindi vuol dire che vuole sapere ciò che pensa qualcuno che vede questa situazione da un altro punto di vista.
"Allora... Sei stato uno stupido, non dovevi accettare di giocare, eri fidanzato e dovevi aspettarti queste conseguenze..." mi fermo un attimo per fissarlo, spero di non farlo arrabbiare... Ma in fondo me lo ha chiesto lui di esprimere ciò che penso. "...Ashlee é una persona con molti sentimenti, devi trattarla come una principessa, lei merita di essere trattata così. É una persona talmente buona con tutti che non merita di soffrire così tanto... Prima per Luke, poi per i suoi genitori e ora per questo. Devi andare da lei e scusarti come si deve, vedrai che tornerà tra le tue braccia"
"Grazie per i consigli Abby" si volta verso di me e mi sorride.
"Un'ultima cosa... Non devi tradire la sua fiducia più di tre volte... Avrà pure un cuore grande, ma quando una persona di questo genere si stufa di soffrire... Beh allora in questo caso puoi dirle addio, per sempre" in questo momento mi sento una psicologa professionista.
Vedo arrivare Chloe, Crystal ed Alyson in lontananza e posso dedurre che la nostra conversazione sia finita.
Chloe mi trucida con lo sguardo ed inizia a fare la gatta morta con tutto ció che respira e che abbia un cazzo.
Sta iniziando a peggiorare...
Si aprono i cancelli ed io decido di iniziare ad incamminarmi verso la mia aula.
Quando entro vedo la professoressa di storia e geografia che si scappera, bleah.
Mi vede e diventa tutta rossa chiaramente a disagio.
Decido di salutarla e fare finta che non sia successo niente.
Prendo il posto al banco in fondo, di fianco a James...
Dovrò sopportarlo, fortunatamente non parla quasi mai durante le ore di lezione, quindi non mi toccherà parlargli.
Tutti si sono messi ai propri posti e la professoressa inizia a spiegare la lezione del giorno.
James oggi é assente, fortunatamente.
Sento qualcuno che bussa la porta e si libera un coro di "Avanti"
Vedo entrare James con i capelli arruffati, le labbra gonfie e le guance rosse.
Solo lui può aver voglia di scopare con qualcuna di prima mattina...
Nell'aula si sente solo il respiro affannato di James, ma a lui non sembra importargli molto.
Si siede a fianco a me e la prof. riprende la lezione.
La lezione passa abbastanza veloce, stranamente.
Mi dirigo verso l'armadietto per prendere i libri della lezione successiva.
"Abs" mi chiama Will prendendo la mia attenzione.
"Will" gli salto letteralmente addosso e lo tempesto di baci sul collo, lui si mette a ridere e subito dopo si ricompone.
"Volevo chiederti se sta sera vuoi venire al Luna Park... Se vuoi puoi invitare pure la tua nuova amica..." Penso che ci sarà tutta la compagnia... Comprese quelle galline, quindi se voglio far 'ingelosire' Chloe come lei ha fatto con me, per richiamare la sua attenzione mi toccherà portare Rachel.
Non che sia un peso, anzi, mi fa solo piacere, solo che così sembra che la stia sfruttando e non mi sembra molto carina come cosa...
"Accetto" dico senza alcuna esitazione, non ho altra scelta.
"Ci vediamo lì alle 9:00 p.m." mi sussurra nell'orecchio, per poi stamparmi un bacio sulla guancia.
~~~~~~
"Salta su!" Urlacchia euforicamente Rachel con il finestrino abbassato a bordo della sua auto.
Mi ha offerto un passaggio per sdebitarsi al fatto che l'ho invitata e sono stata gentile con lei, nonostante le avessi ripetuto svariate volte che ogni mio invito è più che sincero. Effettivamente non è davvero mia intenzione usarla per Chloe, ma non nego che per me vederla rosicare significherebbe goduria vendicativa.
Peter non ci sarà, aveva un impegno.
Entro nella macchina di Rachel, ma sui sedili anteriori.
Non mi capitava da tempo siccome ero sempre la terza in comodo tra Will e Chloe.
"Hey" la saluto allacciandomi la cintura di sicurezza.
"Pronta?" Mi domanda accendendo il motore.
Annuisco semplicemente, così accellera sfrecciando per le strade che conducono al Luna Park.
Chi ci vedrà arrivare penserà male di noi, abbiamo i finestrini abbassati in pieno inverno e la musica ad alto volume.
Come abbigliamento indosso un paio di leggings e un felpone largo e caldo. Contrariamente a me, Rachel è sgargiante, ha addosso una maglietta dell'Adidas che arriva a poco più di metà coscia e che sembra fungere da Vestito, visto che non ha nient'altro sotto oltre che delle parigine. Non sono affatto moralista, ma sulla prima giostra sulla quale salirà le si vedrà sicuramente tutto.
Arrivate al parco giochi identifichiamo subito il nostro gruppo raggiungendolo velocemente, mentre Rachel riceve un sacco di fischi provocatori per i suoi vestiti.
"Eccoci" mormoro osservando la faccia disgustata di Chloe nei confronti di Rachel.
"Per chi non la conoscesse, lei è la mia amica Rachel" la presento a tutti, che si presentano a ruota a loro volta.
Finite le presentazioni, ci organizziamo su cosa fare.
Abbiamo deciso qualcosa di semplice per iniziare.
"Autoscontri?" Propone Will ricevendo tutte affermazioni positive, a parte le oche di Crystal, Chloe e Alyson che non sono d'accordo in quanto non vogliano spendere i loro soldi banalmente.
"Oppure visto che i posti sono per due persone non avete la più pallida idea di chi possa andare su un'altra macchina scontro?" Domanda retoricamente Cam con un tono da presa in giro.
Tutti ridono e io non posso fare a meno di far lo stesso.
"Muoviamoci a prendere i biglietti dai" intimo i miei amici ad andare sulla piattaforma degli autoscontri. Sarò in coppia con Rachel, Will tanto è con Cam.
Ashlee non è venuta, è rimasta troppo ferita dall'atto del suo primo ragazzo.
Una volta liberate alcune macchine, le occupiamo.
Alla fine le tre oche si sono decise alla brusca decisione di chi non portare sulla macchina. Alyson.
Ho riso tantissimo per la sua scenata isterica.
Una volta presa postazione alla macchina ho implorato Rachel di guidare io, non lo faccio mai nella realtà almeno mi lascio trasportare da un minimo di fantasia.
Mi scontro pesantemente contro ogni macchina che mi appare addosso, ma cerco sempre di schivare Chloe.
Ora che ci penso le starebbe bene una bella finta tamponata.
Premo l'accelleratore della macchinina andando addosso alla loro macchina da dietro, causando un loro enorme sussulto.
Le sorpasso e sui loro volti c'è una finta smorfia di dolore, patetiche. Finiti i giri sull'autoscontro, i ragazzi vogliono fare quei giochetti che raramente ti fanno ritirare premi stupidi.
Tentano Cam, Will, Luke, Chris, Trav e James.
Come non detto, nessuno ottiene nulla.
"Cazzo" impreca James frustrato. Torna alla macchinetta rimettendo altre monete.
Che cos'è? Un riprova e sarai più fortunato?
James afferra il telecomando che è collegato alla macchina e progetta ogni suo movimento per afferrare un peluche. Che se ne fa di un peluche? Mira bene la presa su esso lasciando che la macchinetta lo riscatti e non lo rilasci.
Dopo una frazione di secondo, vediamo uscire dal distributore un piccolo e dolce cuscinetto a forma di cuore e completamente rosso.
È mignon, ci sta sul palmo di una mano, ma è bellissimo.
La perplessità è cosa se ne possa fare. Mentre tutti osservano James che orgoglioso afferra il cuscinetto, io cerco di restare indifferente.
Sento avvicinarsi a me un profumo conosciuto e irresistibile.
"Piccola, é per te" la voce roca del mio James, scatena in me brividi che si propagano per tutto il corpo ed emozioni contrastanti.
"Non... Non l'accetto" dico nonostante lo voglia accettare.
"Io lo lascio qui, non è necessario che mi perdoni subito, ma pensaci" mi rassicura prendendomi la mano e schiudendo il pugno che avevo contratto, posando sopra il piccolo cuscino, che è soffice e ha un tessuto in ciniglia.
Guardo in basso mordendomi il labbro per evitare di sorridere.
Sento i suoi passi prolungarsi verso gli altri ragazzi, così rialzo lo sguardo ed intasco il mio regalo nella borsa. Stanotte dormirò con questo bellissimo regalo, e inevitabilmente penseró a lui.
Dopo alcuni giri sui seggiolini volanti, Alyson, Crystal e Chloe (ormai sono un trio affermato) si lamentano dicendo che hanno fame, come i bambini.
Così andiamo a far la fila per le frittelle.
Arrivato il loro turno, ognuna prende la propria frittella mangiandola con foga. Bleah.
Dopo la loro pessima performance, decidiamo di andare sul punto forte del Luna Park: le montagne russe.
"Voi state giù, altrimenti rigetterete le frittelle" consiglia alle tre galline Rachel.
"Fatti i cazzi tuoi, non succederà" ringhia a denti stretti Chloe, come se fosse infastidita dal fatto che sia stata proprio Rachel a intervenire su questa faccenda.
"Fai come vuoi" si rassegna Rachel alzando le mani in segno di resa.
Così saliamo sulle montagne russe. Appena parte il giro, in me si accende l'adrenalina.
La giostra compie varie rotazioni su se stessa davvero rivoltanti.
Io mi godo il vento tra i capelli, mentre dietro di me, Alyson urla e basta.
Finalmente terminata l'attrazione delle montagne russe, sento un urlo pungente, mi giro e vedo Crystal sporca e Chloe chinata su di lei che vomita.
Ah, l'amicizia.
*spazio autrici*
Eccoci, scusate l'assenza!
Speriamo che il capitolo ne valga la pena! Che ne pensate?
Fateci sapere le vostre opinioni.
Baci!🦄💘
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