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Urlo il suo nome e corro in suo soccorso.
Il signore che era al volante esce dalla macchina, guarda Chloe e subito dopo i suoi occhi si posano su di me.
Vorrei prenderlo a pugni.
Mi viene da piangere.
Sento una morsa allo stomaco, non riesco a respirare.
E se fosse morta? Cerco di scacciare questo pensiero ma non ci riesco, la soglia della paura è troppo alta.
Tutta la colpa é mia.
Non mi sarei dovuta distrarre... avrei dovuto occuparmi della mia migliore amica.
Nonappena arrivo vicino a lei, il conducente dell'autoveicolo salta in macchina e sfreccia via.
"Maleducato! Vigliacco! Stronzo!" Gli urlo contro, tiro un calcio al nulla, non so con chi o cosa prendermela.
Non ho le forze per posare lo sguardo sulla mia migliore amica che giace a terra. Non ho coraggio, ma devo farlo. Faccio un respiro profondo e poso il mio sguardo su di lei e mi ci inginocchio accanto tentando di vedere dove si trova il problema. Non vedo nulla, non c'é nessuna traccia di sangue.
In pochi secondi la mia vista si appanna e mi ritrovo a versare lacrime.
Mi affretto a chiamare un'ambulanza, intanto sento una mano che mi si posa sulla spalla, quella di James.
"Pronto?" Dico disperata.
"Si?" Risponde non so chi e neanche m'interessa, ho solo bisogno di aiuto.
"Ho bisogno d'aiuto. La mia migliore amica é stata investita da un'auto. Perfavore venite a soccorrerla. Siamo fuori da un locale..." mi fermo, non so il nome del locale, vedo l'insegna tutta sfocata a causa delle lacrime agli occhi.
James mi suggerisce il nome della discoteca, quindi mi affretto a dirlo all'interlocutore.
"Arriviamo il prima possibile" metto giù la chiamata, non mi resta altro che aspettare.
Odio aspettare, soprattutto in momenti critici come quello che sto avendo ora.
Mi alzo, abbraccio James che mi accoglie a braccia aperte.
Sprofondo il mio viso nel suo petto ed io mi sento così al sicuro. Sento arrivare verso di noi il suono di un'ambulanza. Chloe viene portata dentro ad essa, mentre io e James dobbiamo raggiungere l'ospedale.
Una volta arrivati in ospedale,
le hanno assegnato una stanza, i dottori la stanno visitando ed io mi trovo nella sala d'attesa. Almeno so che non è ancora morta. Non perdo le speranze.
Ho le mani intrecciate a quelle di James, sono così preoccupata, fisso dritto davanti a me con gli occhi lucidi e il labbro inferiore che mi trema.
La verità é che ho paura.
Paura di perdere la mia migliore amica per sempre.
Spero che questo non accada.
Guardo Will che fa avanti e indietro per il corridoio, quando ha saputo questa notizia é corso subito qui.
Gli altri della compagnia non sanno nulla, non devono saperlo per ora.
Noteranno la nostra assenza... soprattutto Cam, ma James gli racconterà tutto il prima possibile.
Mi alzo lentamente dalla sedia, mi sento le gambe indolenzite e il mio culo avrà preso senz'altro la forma della sedia.
É da troppo tempo che stiamo aspettando l'esito di Chloe.
Ma nulla, nessuna infermiera é ancora venuta a chiamarci.
"Signorina Greed" mi chiama un'infermiera, grazie al cielo.
Era ora! Mi alzo e seguo l'infermiera, la stessa cosa fanno Will e James.
La osservo da capo a piedi, ha dei tacchi a spillo e un'uniforme portata volgarmente, il tutto accompagnato da un trucco abbondate.
Vedo James e Will sbavarle dietro.
Pff, i maschi. Svegliatevi, non vedete che é tutta rifatta?! Bah.
Ci fermiamo davanti alla stanza 101.
"Entrate, il dottore vi dirà tutto" gracchia l'infermiera, ci fa entrare e dopo di che se ne va sculettando sui tacchi vertiginosi.
Appena entro noto che Chloe é sdraiata sul lettino e non intende svegliarsi, mi viene ancora da piangere, ma caccio indietro le lacrime che minacciano di uscirmi.
"Salve" ci saluta il dottore cortesemente.
É giovane. Ha un po' di barba e delle occhiaie molto profonde, immagino che affronti con serietà il suo lavoro.
"Salve" diciamo in coro io, Will e James.
"Allora... la vostra amica é in coma etilico, quindi non é stata investita. Ha acquisito troppo alcol, lo so che a voi ragazzi piace bere, fumare e fare questo genere di cose... ma dovete stare bene attenti. Se non state attenti rischiate di mettere a repentaglio la vostra vita" ci spiega.
Faccio un respiro di sollievo, almeno non si é rotta niente.
"Dice che si riprenderà?" Interviene Will, il suo tono di voce fatica a rimanere rilassato.
So chiaramente ció che sta passando, ha paura di perderla, in pratica é la stessa cosa che provo io.
"Non sono potuto arrivare a conclusioni affrettate... tutto ció che ci resta fare é aspettare che si risvegli" il mio sguardo si posa sul corpo di Chloe, ha un ago infilato nella mano sinistra, attaccato all'ago c'é un tubo in cui scorre dell'acqua e risucchia tutte le sostanze nocive accumulate in corpo.
"Vi lascio soli..." dice il dottore, esce dalla stanza e in quel momento esplode il putiferio.
Will sferra un pugno nell'addome di James.
"Brutto figlio di puttana! Questo non sarebbe accaduto se non avessi distratto Abs! Ti odio!" Vomita quelle parole come acido bollente, ora mi pento di avergli raccontato come sono andate realmente le cose. É vero, mi sono lasciata distrarre, ma la colpa é solo mia, non dovevo lasciare Chloe con una bottiglia di vodka a sua disposizione e soprattutto incustodita.
"Fermi!" Sbraito.
James sferra un calcio sullo stinco di Will per liberarsi dalla sua solida presa sul collo.
William indietreggia, riprende la carica e scaraventa James a terra, inizia a sferrargli pugni ovunque.
"Fermatevi!" Dico disperatamente. Non so cosa fare, li odio.
Sono solo due bimbi piccoli, non sta soffrendo solo Will, sto soffrendo anche io... ma non c'é bisogno di fare a botte con qualcuno per frenare la sofferenza.
"Oh! Fermi voi due!" Ordina il dottore rientrando nella stanza.
Si scaraventa su Will, lo prende per i polsi e lo fissa con uno sguardo minaccioso.
Will si arrende e lascia stare James.
Quest'ultimo si tira a sedere con il respiro affannato.
"Non siete in grado di stare qui dentro. Fuori!" Sbotta il dottore innervosito.
Mi crolla il mondo addosso.
Voglio stare con Chloe, non voglio lasciarla andare proprio ora.
Prendo le mie cose e faccio per andarmene, ma il dottore mi ferma:
"Signorina Greed, lei puó restare"
~~~~~~~~~~~~~~~~~
Passano le ore e tutto ciò che faccio è stare inginocchiata davanti al lettino dove è adagiata Chloe tenendole la mano.
Sarebbe ora di dormire, ma come faccio a chiudere tranquillamente gli occhi mentre di fronte a me trovo la mia migliore amica che sta così male? Ogni tanto qualche lacrima mi riga silenziosamente il viso.
Sento la vibrazione del mio telefono. Rispondo cercando di non disturbare Chloe.
"Pronto? Abby? Tutto bene?" È la voce di mia madre e sembra piuttosto preoccupata.
"Sì, ma sono all'ospedale... Sto bene, mamma. Sta male una mia amica, vorrei farle compagnia" sussurro nell'orlo di un altro pianto strozzato. Schiarisco la voce per evitare di renderla incrinata.
"Oh cavolo! Come sta?! E i suoi?! Che le è successo?!" Mi chiede una domanda dopo l'altra in modo ansioso.
"Ti racconterò, mamma... Rimango qui stanotte" la avviso fingendo di essere calma mentre dentro sto esplodendo.
"Va bene tesoro... Fammi avere notizie presto" mi raccomanda.
"Okay" dico chiudendo al telefono. Sospiro istericamente.
Sto male, la sua amicizia è la mia vita. Non sarebbe lo stesso senza di lei. Prima di conoscerla avevo solo cattive opinioni sull'amicizia al femminile, ma lei è stata la dimostrazione che non esistono solo persone ipocrite, nonostante il mondo ne sia composto per la maggior parte.
Mi ha fatto capire che l'amicizia è importante.
Mi ha fatto capire che aprirsi agli altri e confidarsi dando la massima fiducia ti fa stare meglio piuttosto che tenere tutto dentro.
"Chloe... Ti prego" dico baciandole la mano.
Sento stringermela e quasi piango di gioia. Sarà un segno.
"Sei piena di persone che ti amano, non puoi lasciarci. Ti vogliamo troppo bene per lasciarti andare. Sei la mia ancora di salvezza, la mia esatta metà. Siamo ormai sorelle, Chloe. Ti prego... Ascoltami" dico con una voce spezzata. Mi starà ascoltando?
Sto parlando a cuore aperto, spero solo che mi stia sentendo, probabilmente sì, ogni tanto mi stringe la mano.
"Bhe... Ti prego, Chloe" un'altra inevitabile lacrima percorre la mia guancia.
"Sei tutto per me, migliore amica. Sei colei che riesce ad asciugare le lacrime, quella ragazza che mi procura tanta felicità. Sei una vera amica.
Se non ti avessi conosciuta ora non so dove mi troverei.
Appena ci siamo conosciute ho avuto il terribile pregiudizio di pensare che tu possedessi l'ipocrisia che trovavo sempre nelle ragazze, ma tu eri tale a me. Insieme abbiamo fatto le migliori cazzate, in più hai donato a William mille speranze che non poteva coltivare senza te.
Ti prego, ti prego... Io... Ho bisogno di te, Chloe..." Pronuncio queste parole con un tono disperato.
"Le mie parole non valgono granché, ma buonanotte" la tratto come se stessimo affrontando un dialogo, le auguro semplicemente la buonanotte. Socchiudo gli occhi per colpa delle palpebre pesanti.
Sono stanca, ma non posso permettermi di addormentarmi. Spalanco nuovamente gli occhi per evitare di farli richiudere.
Vedo qualcosa che non mi sarei mai aspettata.
Gli occhi azzurri di Chloe si riaprono, accendendo in me la massima felicità.
*spazio autrici*
Heilaa!!💫
Chloe si é risvegliata!!🌟
Al prossimo capitolo:)
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