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Rimango a bocca aperta.
Non ci posso credere...
Mi sarei aspettata di tutto, ma non loro due insieme....
James e Crystal stanno scopando, nel mio letto... ormai questa é diventata come una stanza del sesso...
Sento tirare lo sciacquone del bagno, loro non sembrano affatto disturbati della mia presenza, anzi...
Continuano a muoversi e a mugolare affannati, come se io non ci fossi...
"Abs? Sembri una statua, che succede?" Domanda Will alle mie spalle, tiene gli occhi puntati su di me.
Mi sposto dalla soglia e gli mostro la scena, serra la mascella e stringe i pungni. Qui la faccenda si mette male...
Will si fionda sul mio letto, spinge James, che un attimo fa si trovava sulla sua ragazza.
Fortunatamente il tutto é censurato dalle mie povere coperte, penso proprio che questa volta le debba cambiare... qualche mese fa non me ne sarebbe fregato niente, ma adesso sono cambiata.
Will sferra un pugno sul naso di James ed ecco che si aggiunge il sangue sulle mie lenzuola, oltre che al sudore.
"Ecco... ora sono a posto" dice Will tornando da me tutto tranquillo, scuoto la testa per riprendermi dalla sorpresa.
Devo dire che James se lo é meritato.
Torniamo al piano di sotto lasciandoli, come si suol dire, nel loro brodo.
Una volta al piano di sotto noto che non c'é più nessuno, se ne sono andati tutti.
La casa é sotto sopra, Ashlee e Chloe stanno raccogliendo i pezzi di ció che é rimasto degli oggetti che ha lanciato Alyson.
"Non ho visto James e Crystal uscire... é successo qualcosa?" Domanda Ashlee preoccupata.
Vedo Will irrigidirsi, lo sapevo che questa festa non avrebbe portato nulla di buono, nell'istante stesso in cui ho visto Crystal e Alyson con dietro tutta quella gente.
"Amore! Ti posso spiegare" urla Crystal scendendo dalle scale, ha la camicetta abbottonata in modo sbagliato, le scarpe slacciate e i capelli arruffati, é proprio una scena pietosa, peggio di un film horror.
Pff. Adesso voglio proprio sentire che scusa si inventa...
"Lasciami in pace!" Sbotta Will, spintona Crystal lontano da lui, lei inciampa nelle sue stringhe e cade con il culo per terra.
Cerco di trattermi dal ridere, sento la risata di Chloe riecheggiare nella stanza ed io scoppio, seguendola a ruota.
"Cazzo ridete voi due?!" Chiede fulminandoci con lo sguardo.
Sono costretta a mordermi il labbro il più forte possibile per non continuare a ridere.
"William... per favore... non fare così. In fondo sei tu quello che ha baciato la sua ex..." riprende a parlare Crystal una volta essersi alzata da terra.
Certo che é proprio testarda... non ti vuole più. Svegliati.
"Ah, certo! Lo hai fatto per ripicca eh? Con me hai chiuso. Sappilo. Ora puoi pure andare da quel puttaniere del tuo amico, come minimo avrà il naso rotto!" Le urla contro, non ha mai urlato così forte in vita sua... é proprio infuriato e non ha tutti i torti.
Gli occhi di lei iniziano a riempirsi di lacrime, corre fuori dalla mia casa.
Finalmente, era ora. Ci voleva una scopata per farle capire di dover andarsene?
Mi sdraio esausta sul divano, poi cambio idea... ripensando a cosa ci abbiano fatto qua sopra... bleah.
"Hey piccola... posso dormire anche io qua?" Domanda James scendendo le scale a petto nudo.
Rimango a fissarlo come una scema, wow... quando diceva di andare in palestra non scherzava, é migliorato molto il suo fisico da quando l'ho visto in piscina.
Mi riprendo dal mio stato di trance.
Dopo ció che ha fatto, ha ancora le palle di chiedermi questo. E si ostina anche a chiamarmi in quel modo che mi fa sciogliere.
Ma é impazzito?!
Quanto lo odio.
"Ovvio che no. Fuori da casa mia!" Sbraito.
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Il fine settimana è terminato.
Sono rimasta a casa tutto il giorno ieri.
Ero angosciata per l'accaduto della festa a cui hanno preso parte invitati che non dovevano esserci.
Ho riflettuto sul chi potesse averli invitati. Probabilmente è stata Alyson. Da aspettarselo. Poi non lo so, continueró sul meditarci sopra per trovarne il colpevole, o meglio, l'artefice.
Mi sento in un giallo, ma che dire, mi è sempre piaciuto analizzare le situazioni per giungere a delle conclusioni sensate.
Mi preparo per andare a scuola, malavoglia, ovviamente.
Non ho voglia di guardare in faccia nè James e nè Crystal.
Di Alyson non me ne faccio nemmeno il problema, non la guardo mai in faccia per evitare di rovinarmi la giornata più di quanto possa già esserlo.
Prima di andarmene, sto aspettando l'agenzia di pulizie che effettivamente non lavora la domenica.
Suonano puntuali al campanello. Apro senza nessuna esitazione e faccio accomodare tutti gli operai con gli appositi macchinari che faranno tornare a splendere questo mortuorio di casa.
"Ecco a voi. Vi lascio le chiavi che potranno essere depositate nella buca della posta una volta avrete finito la pulizia. Inoltre, portate tutti i copridivani e lenzuola in lavanderia" ordino loro porgendoli una buona somma di soldi per poi liquidarli.
"Ah, grazie!" Me ne vado sbattendo la porta e avviandomi verso scuola. Poveri, non li ho nemmeno lasciati parlare, ma non me ne importa più di tanto.
Arrivo puntuale a scuola proprio in contemporanea all'entrata da parte dei ragazzini che frequentano il primo anno.
Varco il cancello con una tale tranquillità da far paura.
Quasi potrebbero calpestarmi, ma tutti qui sanno con chi hanno a che fare... Non li conviene affatto.
Entro nell'edificio con uno sbadiglio. Proseguo il tragitto per andare verso gli armadietti.
Inserisco la chiave aprendolo ed afferrando il libro di matematica. Tanto per cambiare, nella prima ora del lunedì c'è matematica.
Poca sfortuna. Sbuffo svogliata. Richiudo l'armadietto e, sicura di me, mi giro per andare dritta in classe, ma rimango bloccata tra gli armadietti per colpa di un fusto.
Alzo lo sguardo e vedo James a pochi centimetri da me. Ma che cazzo? Sospiro annoiata.
Che palle, deve sempre bloccarmi tra gli armadietti?
"Che cosa vuoi?" Cerco di non far trapelare l'ansia interna che ho in questo momento.
"Voglio baciarti" dice arrivando al punto.
Alla sua affermazione, sento dentro di me un susseguirsi di emozioni che non so spiegare.
La mia coscienza e il mio orgoglio mi dicono di lasciar perdere.
Cerco di divincolarmi, ma lui mette le sue mani calde sul mio volto e si avvicina sempre di più a me.
Sento la voglia di scontrare le mie labbra con le sue.
Si avvicina per fare del tutto combaciare le nostre bocche, ma, con un gesto rapido riesco a dargli una ginocchiata nelle palle.
Che cazzo credeva?
Che sarei caduta ai suoi piedi nonostante tutto?
Lo lascio lì, mentre impreca come un matto dal dolore.
Io intanto, mi godo la sua figura accasciata a terra vincente e orgogliosa di me.
Questa é la mia piccola vendetta e non credo che se ne dimenticherà così tanto facilmente....

*spazio autrici*
Abby sarà diventata anche più brava, ma il coraggio non glielo toglie nessuno! Che ne pensate ?
Fatecelo sapere con un voto ed un commento!
Al prossimo aggiornamento!♡🌷

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