Erano passate circa 5 ore e entrambi iniziavano ad avere fame e sete.

"Non so cosa darei per una brioche" si lamentò Harper, tra le mie braccia.
"Ma quando ci liberano" chiesi retoricamente disperato.
"Moriremo di fame o di sete" disse afflitta lei.
"Siamo riusciti a sfuggire ad una bomba e al freddo.... Supereremo anche questa" affermai.

Annuì sul mio petto, accarezzandomi la mano.

Di nuovo silenzio.

Accarezzai la sua schiena lasciandole qualche bacio in fronte, mentre i nostri stomaci brontolavano.

Da una parte ero felice... Finalmente, io e Harper stavamo insieme (anche se non ufficialmente) e ci amavamo; dall'altra, ero incazzato nero con quel coso di Joker... Non doveva mettere in mezzo la mia piccola.

"Logan... Inizio ad essere stanca" disse sbadigliando.

Porca miseria! Doveva rimanere sveglia, altrimenti non ce l'avrebbe fatta.

"No che non lo sei... Parliamo di qualcosa" dissi incitandola a tenere gli occhi aperti.
"E di cosa?" chiese lei guardandomi; mi incantai difronte ai suoi occhi.
"Di quanto ti ami" sussurrai senza neanche rendermi conto delle parole da me pronunciate.

Ottenni un sorriso dolce da parte di Harper.
Mi accarezzò la guancia, avvicinandosi per baciarmi.

"Ti amo tanto" bisbigliai ancora.
"Ti amo" disse a bassa voce lei.

Poi, di colpo, si rattristì.

"Ehi cosa c'è?" chiedi dolcemente, alzandole il viso.

Scosse la testa.

"Puoi dirmi qualsiasi cosa, Harper"
"Il mio ex" sussurrò per poi accoccolarsi al mio petto.
"Cosa ti ha fatto?"
"Lui diceva di amarmi e di non lasciarmi per nulla ragione al mondo. La sera del nostro secondo anniversario di fidanzamento, voleva fare il grande passo, ma io non mi sentivo pronta. Lui si arrabbiò, mi accompagnò a casa sbraitando. Il giorno dopo, seppi che era stato a letto con un'altra. E alla mia richiesta di sapere il motivo del suo gesto, lui mi rispose che io non ero riuscita a soddisfarlo sessualmente e che, quindi, non mi voleva più. E io lo amavo... Non immagini quanto ci sia stata male" mi raccontò tristemente; non sapevo cosa dire.

Forse lei non era pronta per un'altra relazione, forse io stavo correndo troppo.

"Io" sospirai "Scusami per averti dato fretta... Se non vuoi stare con me" cercai di dire, ma mi interruppe "No, Logan, che hai capito. Io voglio stare con te. Non devo farmi condizionare da una storia ormai finita. So che non sei come lui. Hai rischiato di andare in ipotermia per riscaldarmi. E ogni volta che c'era qualche cattivo che mi batteva, tu ti facevi in due per difendermi. Di te posso fidarmi. Grazie di tutto quello che hai fatto per me. Ti amo Logan, come non ho mai amato nessuno" mi confessò, accennando, in fine, un sorriso.

Il mio cuore batté all'impazzata... Ero al settimo cielo.

"Non ti deluderò mai Harper. Ci sarò sempre per te" sorrisi abbracciandola.

Calò di nuovo il silenzio poi, improvvisamente, iniziai a tossire e con me anche Harper.

Il muro di fronte a noi si aprì in due lasciando spazio ad uno schermo, che raffigurò Joker con il suo solito ghigno.

"La bomba non vi ha uccisi?" chiese retoricamente "Ma come siete teneri... Che carini che eravate mentre vi baciavate" rise di gusto.
"Come" provai a chiedere ma lui proseguì "Amo le telecamere"

Cioè, ci aveva spiati per tutto il tempo in cui eravamo rinchiusi qui.

"E sapete, si scoprono tante cose spiando le persone. La bomba non vi ha uccisi, ma sarete voi ad ammazzarvi reciprocamente" disse chiudendo poi lo schermo.

Cosa cazzo voleva dire con 'Sarete voi ad ammazzarvi reciprocamente'?!

La tosse si fece sempre più forte e un insopportabile odore ci invase, caddi in un sonno profondo, dopo aver visto Harper crollare tra le mie braccia.