"Il cacciatore di draghi" [Un tuffo fra romanzo e serie

Secondo la vostra opinione da lettori l'angolo "personaggi" con qualche sfumatura di sarcasmo vi intriga (a me diverte, ad essere sincera).

Visto che ho ricevuto commenti positivi ho deciso di continuare questo spazio e darvi modo di conoscere a fondo i nostri beniamini, che nei libri e nella serie, sono ormai insostituibili.

Ma non solo!




Gilbert Blythe

Interpretato da Lucas Jade Zumann (nella serie "Anne with an 'E') e da Jonathan Crombie (Anne of Green Gables, 1985 e seguenti).

È co-protagonista della serie canadese di successo "Anne with an E" (in Italia conosciuta come Chiamatemi Anna) e uno dei personaggi cardini dei libri di L. Montgomery.

La serie che portando in scena tematiche di 100 anni prima ha stregato milioni di telespettatori di ogni parte del mondo e dato vita alla ormai apprezzata e famigerata "shirbert".

Figlio di John Blythe e di sua moglie (il cui nome è un mistero, sia nei romanzi che nella serie) rivale negli studi, amico e infine marito di Anne e padre di Joy, Jem, Walter, Nan e Dì, Shirley e la piccola Rilla.

(Una squadra di calcio a confronto sbiancherebbe!)

I suoi soprannomi tra libro e serie.

- "Gil" (in entrambe, specie da sposato. Anche se nella serie per due occasioni abbiamo già avuto modo di ascoltarlo dalla stessa Anne.)
- "zio Gil" (in entrambe, con Dellie nella serie, la figlia di Sebastian.)
- "papà" (dai suoi figli nel libro)
- "Blythe" o "Doc" (di Bash nella serie)
- "il buon dottore" (di Mr Philips, nella serie.)
- "il vecchio dottore" (alla fine del libro)

"Ha uno splendido mento! Non l'avevo notato."

Anne Shirley-Cuthbert durante una confidenza a Diana ad Orchade Slope.
- Episodio 6, Terza Stagione.

"Era un ragazzo alto, con capelli castani ricci, sgargianti occhi nocciola e una bocca contorta in un sorriso stuzzicante."
- Anne of Green Gables, Chapter 15. (Romanzo)

Ed è proprio con queste parole che Montgomery mette in scena l'uomo ideale, tanto bello quanto introvabile, che rappresenta il sogno proibito di tutte noi forgiandolo così meticolosamente che dalla prima apparizione nella serie non riuscivamo a scollare gli occhi dallo schermo.

Avete capito di chi sto parlando? Allora, sì. Avete proprio indovinato, mi riferisco proprio al nostro amato dottor Blythe, o come lo definisco io "il cacciatore di draghi".

Andiamo per gradi, dato che la biografia segue due percorsi differenti e si snoda in due parti. Tra i libri e la serie canadese si apre un divario interessante, che pone il nostro amato protagonista sotto una luce diversa.

Partiamo dal principio, volete?

Nel romanzo, Gilbert viene alla luce nel 1862 (ma non ci è dato sapere il giorno) mentre nella serie, dove siamo cronologicamente avanti di un secolo, nel 1882 ad Avonlea, sull'isola di Prince Edward, luogo d'ambientazione della storia.

Nel romanzo, Mrs. Blythe (senza nome, ma questo è un dettaglio irrilevante) è viva e vegeta, nella serie canadese la sua sorte è più drammatica e oscura. La donna infatti è morta dandolo alla luce perché podalico.

È così che Gilbert si ritrova sullo stesso piano della nostra eroina, ma i suoi problemi non terminano qui.

Ma andiamo per gradi.

Se nel libro, Gilbert viene presentato come il classico "ragazzo della porta accanto" innamorato e devoto della sua amata fin dalle prime righe, nella serie di Netflix acquista spessore e diviene anche il protagonista di una storyline, che darà il via a una trasformazione che raggiungerà il culmine nella terza (spero) non ultima stagione.

Non è soltanto il personaggio di contorno che ci si aspetta, ma molto di più dalle prime battute. Grazie a Moira e a Lucas, Gilbert ha il suo riscatto dopo quasi cent'anni di attesa. Il cambiamento palese lo abbiamo proprio agli esordi!

Come dicevo... (dopo quest'immagine, il mio cervello non riesce più a connettersi), per avere il suo agognato esordio dobbiamo attendere due episodi e mezzo nella serie.

Il ragazzo già quattordicenne, infatti, fatto ritorno ad Avonlea dopo il suo ultimo viaggio si trova invischiato in un salvataggio inaspettato! Piomba in scena proprio nel momento giusto, mentre la ragazzina (che lui non conosce affatto, se non per sentito dire) era minacciata da quel bastardo inside di Billy Andrews. Ed è a quel punto che il ragazzo li interrompe ed evita così il peggio, guadagnandosi subito il titolo di "cacciatore di draghi".

Noi telespettatori affascinati assistiamo quindi al magico incontro, che rimarrà memorabile nella storia.

Il ragazzo, manco a dirlo... resta subito catturato dalla ragazzina che gli è di fronte, ma lei?

Scappa (e purtroppo per i nostri nervi non sarà l'unica volta che lo farà.)

Gilbert non molla e la rincorre fino alla scuola, dove i due fermi sull'uscio l'uno di fronte all'altra si cimentano in una pseudo-presentazione...

ma i compagni che hanno un tempismo perfetto (managgia a loro) sequestrano Gilbert e lo trascinano via per chiedergli del viaggio che ha compiuto ad Alberta.

Il ragazzo si scontra subito con i loro pareri da trogloditi sulla nuova arrivata, ma Gilbert sembra di un'altra opinione e non lo nasconde.


Essendo di un altro universo e simile al principe azzurro delle fiabe, il nostro cacciatore di draghi dimostra subito empatia per la ragazzina da cui si sente attratto.

Sembra divorarsela con gli occhi ogni volta che lo inquadrano, come se fosse una succulenta mela...

E a proposito di mela...

Non sapendo perchè Anne non corrisponde neppure uno dei suoi magnetici e affascinanti sguardi, Gilbert sfrutterà uno escamotage che il popolo femminile di Avonlea non gli ha mai visto fare per nessuna.

Il ragazzo le offre una mela, ma il tentativo fallisce... Anne lo pianta lì senza dargli la benché minima spiegazione.

Non avendo intenzione di lasciarla perdere, perché ormai si è incaponito e vuole che la ragazza gli parli anche per insultarlo, in barba alle lezioni di Mr.Philips le lancia dei gessetti.

Sta di fatto che neanche questo la smuove e Gilbert si cimenta in un ultimo disperato tentativo. Le tira la traccia e la chiama "carotina".

Credete che questo colpo lo farà desistere? Perdete la speranza voi che leggete. Nossignore. Nonostante la lavagnetta distrutta e la sua guancia miracolosamente indenne...

(è talmente perfetto che non gli è uscito manco il bernoccolo o un segno rosso).

Ci si aspetterebbe coerenza dopo un affronto di questo genere.

Invece di riempirla di insulti e chiedere magari un'ordinanza restrittiva (Perché, dai, si capisce che poteva spedirti in terapia intensiva), il ragazzo è addirittura soddisfatto perché la ragazza è stata costretta a parlargli.

Nel romanzo, Gilbert si trova ad elemosinare per più di cinque anni l'insulto ai suoi capelli, con Anne ostinata e orgogliosa a non rivolgergli la parola e neppure il saluto. Per fortuna, la serie velocizza i tempi risparmiandoci oltre dieci stagioni di inutili tiri e molla.

Intanto, a casa dei Gillis scoppia un incendio e Gilbert con tutta la comitiva, con l'aiuto di Anne (Perché si sa, sono sempre in prima linea durante queste catastrofi), contribuisce a spegnerlo conquistando le attenzioni di Ruby (che gli sbava dietro da tre anni...), ma il ricciolo continua a guardare in un'altra direzione....

Ormai quello senza speranze è proprio lui!

Messi da parte questi palesi sentimenti, Gilbert è costretto a rivestire il ruolo di rivale negli studi, almeno per questa prima parte.

Durante una gara di compitazione, il ragazzo ha una strategica defaince e fa' vincere Anne, che nonostante tutto non capisce che il ragazzo pende della sue labbra e la stuzzica praticamente in tutti modi e luoghi per farla reagire. Ma Anne è peggio di un sordo che non vuol sentire...

(E questo porterà molti di noi a sclerare e a far costruire a Gilbert una statua per la sua enorme pazienza.)

A impensierire Gilbert, oltre alla difficile conquista di Anne senza rischiare di rimetterci l'altra guancia... è anche lo stato gravemente compromesso del padre.

Il povero Gilbert si trova così a sospendere gli studi per dedicarsi a lui e accompagnarlo negli ultimi momenti che gli restano.

In tutto questo, mr.Philips...

(L'ho sempre odiato, ma facendo un piacere a Gil è rientrato solo per poco nelle mie grazie!)

Non volendo che il giovane resti indietro manda Anne a casa sua per consegnargli dei libri.

Ed è in questa occasione che John Blythe conosce la sua futura "nuora" facendo gli onori di casa.

L'uomo, pur allettato e debole, capisce immediatamente che sto matrimonio si farà, anche se i due non lo ammetterebbero mai perché sono troppo testardi.

Un applauso al suocero per i poteri di veggenza!

Purtroppo dopo un po' saluteremo il poveretto (a cui Moira non ha voluto far conoscere nemmeno i nipoti).

Il parallelismo tra Anne e Gilbert diviene profondo. Entrambi sono orfani ormai. Anne, in tutta questa situazione, scongela definitivamente il cuore e fa' cedere le sue barriere, volendo stare vicino a Gilbert e sostenerlo. La ragazza però è tutt'altro confortante con le sue parole e Gil le volta le spalle arrabbiato.

Senza più nessun legame ad Avonlea, lascia la scuola e trova lavoro al porto, nella speranza di potersi imbarcare per seguire la stessa passione del padre, non senza prima aver salutato la ragazza di cui è innamorato, e che aveva difeso nuovamente da quel decerebrato di Billy Andrews poco prima.

I due si rivolgono degli sguardi complici e si dicono una parola che sembra uno pseudo "ti amo".

C'è molto da immaginare... eh?


Sembra che abbia fatto definitivamente breccia nel cuore della rossa, e così decidono di firmare il loro armistizio ponendo fine all'odiata rivalità, anche se da parte di Gilbert non c'è mai stata.

Nel romanzo, invece, Gilbert che è tredicenne, vive le vicissitudini di ogni adolescente a differenza della serie dove a quindici anni si scontra con una visione tutt'altro facile.
Il giovane riesce ad imbarcarsi e a trovare lavoro come spalatore di carbone e conosce Sebastian "Bash", compiendo con lui un viaggio fino alle parti più sconosciute del globo, fra cui Trinidad, la patria d'origine di quest'ultimo.

Durante quest'avventura, dove uno spaventato Bash sostiene Gilbert durante il parto di Ruth, una donna brutalmente cacciata dal bordello, il ragazzo capisce che il suo destino non è fare il contadino, ma il dottore guadagnandosi anche il nomignolo di "Doc".

In tutto questo... Anne?

Beh, lei farà la parte della "moglie" disperata e gli recapita una lettera dove lo informa che nella città c'è l'oro. All'inizio Gilbert farà orecchie da mercante, data l'immaginazione della sua "amica" beccandosi anche le fracciatine di Bash. 

L'uomo sembra subito aver capito che dietro le sue parole c'è qualcosa di più che i due interessati sembrano nascondere e vuole che il ricciolo lo ammetta!

(Tutto il fandom in realtà lo vorrebbe, ma il ragazzo preferisce bere un drink piuttosto forte e finire a vomitare sul ciglio della strada.)

Grazie alle parole di Bash, dopo oltre nove mesi di lontananza, il nostro dottore finalmente torna ad Avonlea incontrando finalmente la sua amata, che è tutt'altro felice a causa dell'imbarazzante acconciatura che si ritrova a sfoggiare in classe.

(Meglio non chiederle cosa ha fatto...)

Nonostante le prese in giro di tutti, compreso il maestro, Gilbert è felice di poter vedere la ragazza e quel dettaglio è proprio irrilevante ai suoi occhi. Continua ad essere sinceramente cotto a puntino di Anne e le regala un piccolo vocabolario, con tanto di dedica, il simbolo della loro lotta fra i banchi di scuola.

Ma la ragazza nega ancora, nonostante sia ormai palese l'interesse visto il modo in cui la guarda al matrimonio di Prissy Andrews, che poi non verrà - grazie al cielo - celebrato e ci liberemo  dell'antipatico professore, che aveva negato il suo aiuto al povero Gilbert negli studi di medicina, portandogli un paragone orribile quanto il suo carattere.

A quel punto, dopo aver ottenuto l'aiuto della nuova insegnante, la signorina Stacy, il ragazzo decide di restare ad Avonlea dopo la consolidata unione tra Sebastian e Mary e Anne mostra tutta la sua gioia nel saperlo.

Mentre nel romanzo le dinamiche sono più "complesse", grazie anche alla testardaggine di Anne (sempre lei che fa' perdere la pazienza a un santo), nella serie proprio quando tutto sembra aver raggiunto il proprio equilibrio, anche se Gilbert cerca di attirare l'attenzione della ragazza...

(Ma anche con i tabelloni pubblicitari a mo' di "ehi, sono innamorato di te" riuscirebbe a travisare.)

Stanco ormai di essere invisibile agli occhi della ragazza che gli interessa da tre anni, l'interesse di Gilbert si sposta bruscamente sull'aristocratica Winifred Rose (o Winnie), che lavora nello studio medico del dottor Ward e sembra intrigarlo, tanto da invitarla a un tea.

Tutto a causa di una discussione piuttosto accesa avuta in treno proprio con Anne.

(Che non ce la' proprio a non essere acida come un limone, in questi momenti)

Il ragazzo piuttosto colpito dall'immaginazione della bionda, che stava confabulando con uno scheletro, finisce addirittura contro lo stipite della porta.

Nonostante l'alterco e l'interesse per la donna "zitella"....

(devi essere proprio disperata per sceglierti un ragazzino come pretendente! Ah, no... credo di capirla)

La moglie di Bash, la dolce Mary, viene a mancare prematuramente a causa di un'infezione, e tocca a Gilbert informarla del responso terribile.

Il ragazzo sta per cedere sotto il peso del dolore, ma la presenza di Anne, che stavolta non si cimenta in nessuna dichiarazione spropositata, ma in un gesto che scioglie i nostri cuoricini lo aiuta a superare un momento terribile e a ridargli un po' di pace.

Per chi ha letto il libro, saprà che questo non sarà l'unico dolore che Gilbert dovrà affrontare al fianco di Anne.

Altri momenti porteranno i due ragazzi ad allontanarsi e viceversa, mentre Gilbert si dichiara durante la festa organizzata dal gruppo, capitanato da un'alticcia Anne.

Che sia stato l'alcol oppure che Anne sia capace di fare solo danni nelle situazioni con il ragazzo che, finalmente, dice essere il suo vero amore... ma Gilbert capisce fischi per fiaschi e si arrende al fatto che Anne non corrisponda i suoi sentimenti.

Il ragazzo ormai è certo che Winifred sia il futuro e vuole lasciarsi alle spalle Anne.

(In fondo, lo capisco. È da apprezzare la caparbietà.)

Così le scrive una lettera e gliela lascia sul mobile della stanza, ma non saprà mai che FINE INGRATA farà, quando la rossa l'avra fra le mani.

Convinto di non poter essere il marito di Winifred, e ci sia posto solo per la sua Anne con la "E", Gilbert viene accettato alla Toronto University, dove il ragazzo studierà per entrare nell'albo dei medici.

Finito? No. C'è da chiarire con la sua amata, altrimenti non si può andare da nessuna parte.

Sarà una Diana Barry particolarmente furiosa ad aprire gli occhi di Gilbert.

(Se aspettavamo Anne stavamo freschi tutti quanti)

A quel punto risentita gli sputa addosso tutto ciò che in quei tre anni non gli ha mai detto e gli parla della lettera...

Gilbert, estraneo alla faccenda, si rende conto di aver fatto un grosso errore e mandando al diavolo il viaggio corre da Anne!

Alla fine la fortuna ci assiste e i due si incontrano nel giardino e tra di loro scoppia la passione, tanto da sfociare in quattro baci.

E menomale altrimenti sai che strage facevamo dopo tre anni di lunghe attese e fraitendimenti.

Il bacio ci doveva essere!
Quattro, beh meglio ancora.

Così si chiude la storia di Gilbert nella serie, ma come ben sappiamo non è tutto!

Mentre nelle ultime scene lo vediamo partire sulla carrozza dei Barry verso l'università, il libro segue una dinamica opposta.

Dopo la scuola di Avonlea e dato che che la famiglia non aveva liquidità, Gilbert ha deciso di percorrere la strada dell'insegnamento dopo aver terminato gli studi alla Queens, con Anne e altri compagni.

Infatti ha preso la cattedra di White Sands, favorendo con il consiglio Anne per la cattedra di Avonlea, e ha insegnato lì due anni, prima che gli si aprisse la strada per il Redmond College. Proprio questo suo gesto consentì ad Anne di abbattere le barriere che gli aveva posto e diventano amici.

Il ragazzo, esattamente come nella serie, dove dimostra tutto il suo appoggio nelle lotte per i diritti intraprese dalla nostra eroina, diventa co-fondatore dell'Avonlea Village Improvement Society, e durante gli anni in cui insegna diventa incalzante il desiderio sulla medicina.

E indovinate a chi lo dice?

Alla sua amica Anne, ovviamente.

Una volta terminato il percorso a White Sands, il ragazzo va' all'università (non a quella di Toronto), insieme ad Anne, Charlie il mollusco e Moody.

Dato che ormai i suoi sentimenti per la sua migliore amica stavano attecchendo, e a Gilbert i panni di amico gli stavano stretti...

(Come un lavaggio sbagliato in lavatrice, per farla semplice!)

E che Anne era accerchiata da mosconi insopportabili, Gilbert decide di dichiararsi, ma...

Viene brutalmente rifiutato, nonostante si fosse impegnato nella sua dichiarazione, ma Anne è alla ricerca di un altro ideale.

(Ho immaginato una faccia di questo tipo, come nella gif.)

Gilbert era a conoscenza degli altri pretendenti - Billy e Charlie - ma le sue speranze svanirono quando Roy Gardner entrò prepotentemente nella vita della sua amata soggiogandola e diventando per due anni il fidanzato.

A quel punto, Gilbert diventa più distante e com'era successo più o meno nella serie soffre in solitario.

Nella sua vita appare Christine e come per Winifred, il ragazzo non prova nulla e cerca di aiutarla a superare i suoi esami.

Questo provoca immediatamente la gelosia di Anne...

(E Beautiful scansate.)

Non avendo saputo che la ragazza dei suoi sogni non sposerà più Roy, il nostro amato cacciatore di draghi contrae la febbre tifoide dopo la laurea, a causa degli studi e della situazione con Anne.

Tutto ciò potrebbe condurlo inevitabilmente alla morte, ma quando Philippa Gordon...

(Un'altra sostenitrice accanita quanto Diana e Cole)

Prende di petto la situazione e scrive una lettera a Gilbert assicurandogli che quel matrimonio non si farà e lo esorta a riprovare.

(E anche in fretta, perché otto anni sono stati sufficienti!)

I medici gridano quasi al miracolo quando si riprende. Con il velo ormai tolto e le idee chiare, Gilbert fa' la sua seconda proposta che questa volta la giovane accetterà.

(Ormai l'obiettivo è stato raggiunto.)

Nessuno potrà separarli!

Ouch... ho parlato troppo presto...

Ora che sono promessi sposi, i due giovani sono spensierati e innamorati, ma Gilbert deve ben presto partire per la scuola di medicina per completare il percorso.

Per tre anni, il loro sarà un rapporto a distanza fatto di corrispondenze dolci e affettuose. Però durante le vacanze hanno comunque avuto modo di rivedersi e il loro amore si è rafforzato di più, come la consapevolezza che sarebbero rimasti insieme per sempre.

(E gli conviene, dopo tutti questi problemi e fraitendimenti!)

Una volta tornati ad Avonlea, Gilbert decide di sposarsi subito dopo aver consolidato la carriera. I due giovani coronano il loro sogno d'amore nel frutteto di Green Gables alla presenza delle persone a loro più care.

Marilla, sopratutto, è più che soddisfatta dato che così potrà cancellare l'errore commesso con John Blythe quando rifiutò di sposarlo.

Nella serie infatti, molti flashback li ritraggono insieme, ma nessuno dei due ha avuto la possibilità di un confronto prima della morte di John.

Il loro amore rimarrà soltanto un sogno di gioventù, ma possiamo ovviamente ringraziare il fato che ha permesso invece il futuro di un'altra.

Marilla accetta con gioia il genero, anche se sarà per lei doloroso separarsi dalla coppia.

Specie dalla piccola Anne, che diventa ufficialmente la signora Blythe.

Insieme alla sua amata, il nostro amato dottore si trasferisce a Four Winds Harbour nella piccola baia che diventerà la "casa dei sogni" dove comincia a lavorare come medico al fianco dello zio Dave...

(Nella serie, invece risulta che Gilbert non abbia dei parenti... oltre Bash.)

La loro vita prende una piega inaspettata e sorprendente a pochi mesi dal matrimonio, quando Anne scopre di essere incinta.

Ma la gioia di essere padre viene cancellata da una notte tormentata, dove Anne rischia di morire e la bambina, la piccola Joy, muore a poche ore dalla nascita.

Il dolore piega entrambi, anche se in un modo diverso.

(Se accadesse in AWAE morirei dal dispiacere.)

Gilbert combatte per far reagire la moglie, che è sempre più vicina al baratro ma la saggezza di Marilla lo aiuta a superare il muro di difesa, e Gilbert si avvicina di nuovo alla moglie.

Dopo un periodo colmo di sensi di colpa e tristezza, Gilbert ritrova la serenità perduta quando nasce il piccolo Jem Matthew, che ha ereditato il capello della madre.

Il primo dei "ragazzi Blythe".

Dopo la lieta nascita, Gilbert decide di trovare una casa più grande dove poter incrementare la loro famiglia.

Ad Ingleside infatti diventerà padre altre cinque volte. Walter, le gemelle Nan e Dì, Shirley e la piccola Rilla.

La vita di "papà" lo entusiasma molto,

(non si può dire che non ami i bambini.)

Durante la prima guerra mondiale, Gilbert esercitava la sua professione con il titolo di "vecchio dottore".

Purtroppo questo scenario terribile porta i membri della famiglia a separarsi.

Jem e Walter scendono in campo, anche se il secondo ha paura, a seguire anche Shirley ormai diciottenne.

Un grande dolore attende per l'ennesima volta Gilbert e Anne quando aprendono che Walter è morto durante la battaglia e di Jem si perdono completamente le tracce.

Mentre le gemelle Anna e Diana raggiungono Kingsport per prestare servizio nella croce rossa, la piccola Rilla matura e si occupa di bambino scampato alla guerra.

La guerra ha lacerato completamente la vita di Gilbert e di sua moglie, dopo la perdita del figlio Walter, ma alla fine i due ragazzi nel bene e sopratutto nel male sono rimasti insieme.

Contro ogni situazione catastrofica.

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