Andiamo in camera sua. Ha una letto da una piazza e mezzo bianco e le mura argentate. E di questi colori sono anche i mobili. É una stanza enorme forse quanto il mio salotto più l'ingresso.

-Puoi stare qui quanto ti pare- mi dice Claer portando dentro la mia valigia.

Ci sediamo sul suo letto e lei spezza il silenzio.

-Che ne dici di raccontarmi?- mi chiede con voce dolce.

Così mi sfogo e le dico tutto quello che mi é successo in questi giorni,senza tralasciare niente. Tutti i sogni che ho fatto,quando sono svenuta e che sono stata adottata. Solo che lei non sembra per niente stupita. Come se già sapesse tutto.

-Non sembri per niente stupita- le faccio notare curiosa.

-Elis il fatto é che io......- prova a dire Clear.

-Lo so é difficile da credere- la interrompo.

-No, é che io...- prova nuovamente a dire qualcosa.

-Non fa niente se non ci credi- la interrompo di nuovo alzandomi e posando lo zaino sulla sedia.

-Sono un Angelo- riesca a dire facendomi bloccare.

-Cosa??- domando voltandomi.

-Tranquilla Elis stavo scherzando- dice alzandomi e avvicinandosi.-Se lo fossi te lo avrei detto- mi rassicura poggiandomi le mani sullr mie spalle.

-Tu credi che sono pazza?- domando quasi sospirando.

-No,io ti credo- mi dice sorridendo.

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Mi sveglio e noto che Claer sta ancora dormendo.
Apro la valigia e prendo una maglietta nera a pois con un jeans strappato. Li poggio sul letto e vado in bagno.
Mi lavo e poi sistemo i miei capelli in una coda alta.
Torno in camera e mi vesto. Faccio un trucco molto chiaro: mascara e gloss trasparente.
Metto le Converse nere e poi sveglio Claer.

-Che vuoi- mugola con ka testa nel cuscino.

-Dobbiamo andare a scuola- dico dimenandola.

-Tu vai io arrivo fra un po- dice continuando a dormire.

-Come vuoi- sbuffo prendendo lo zaino e uscendo.

Raggiungo la scuola e mentre mi avvio verso gli armadietti qualcuno mi ferma.

-Eli!- esclama una voce familiare.

-Benjamin!- esclamo abbracciandolo.

-Ultimamente sei sparita- dice quasi ridendo.

-Be' ho avuto dei problemini,ma ora andrà meglio- spiego cercando di sorridere.

"Si come no.....Andrà tutto a meraviglia"

E io che credevo di aver smesso tempo fa di parlare da sola.

"Ora hai bisogno di una coscienza forte!"

Si ovvio....

"E non essere sarcastica!"

-Che corso hai?- mi domanda curioso.

-Biologia- rispondo mettendo i libri nel armadietto e prendendo quelli di biologia.

-Fantastico,anche io- dice sorridendo e andiamo in laboratorio.

Troviamo un bancone libero a destra così ci sediamo sugli sgabelli.

Il professore inizia a spiegare qualcosa e io non sento neanche una sola parola.
Mi incanto in un punto vuoto e sento ricordi tornarmi in mente.

-Qui sarà al sicuro- dice Chirs tenendomi la manina.

O mio dio ho 2 anni!!

-Perché non la porti nel White Hopes?- domanda una donna a Chris.

-Li é troppo pericoloso e sospetterebbero tutti che si trova li- spiega Chris.

-Quindi tornerai nella tua vecchia casa- dice la donna ridendo.

-Già- sospira Chris guardandosi a torno.

La cosa strana é che lui ha sempre 18 anni mentre io qui ne ho due e nell'altro ne avevo sei ma lui resta sempre lo stesso,perché?

-Vieni andiamo- dice portandomi dentro una bellissima casa in campagna.

Un momento! É la stessa del mio "Sogno Romantico" !

Appena entriamo c'é un bellissimo salotto, e dall'altro lato una cucina con una sala da pranzo enorme,stracolma di sedie.

Saliamo al piano di sopra e c'é un corridoio pieno di porte.

Chris bussa ad una di queste e poi la apre.

-Questa é la tua nuova stanza- mi dice facendomi entrare.

-Pecchè ci sono due letti?- domando con la voce più tenera del mondo,indicando un letto tutto rosa e l'altro a destra tutto viola.

Chris mi sorride e poi mi prende in braccio.

"Cavolo ho il cuore a mille solo a sognare questo momento"

-Perché un giorno forse verrà qualcun'altro qui con te- mi rispose toccandomi il nasino e io rido.

-Sei simpatico Chis- dico sbagliando qualche parola.

-Anche tu piccola Eli- dice con un sorriso amichevole.

Driiiiiiin

Sento un rumore di sottofondo ma non riesco a svegliarmi,continua a guardare la mia me piccolina che gioca con Chris.

-Elisabeth!- mi chiama qualcuno ma io non riesco a svegliarmi.

-Ahh!- mi viene da gridare e mi ritrovo nella classe vuota...O quasi..

-Che ti é preso?- domanda Benjamin.

-C-c'era un ragno...E-enorme!- dico balbettando per inventarmi qualcosa.

"Ma te sei n'impedita"

E poi dicono che la coscienza e saggia....Bah!

-Ookay- risponde un po' stranito e poi va via.

Quello che ho appena vissuto era un sogno o un ricordo?

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Sogno o ricordo? Cosa avrà visto Elisabeth? E cos'è il White Hopes?
Tutto questo avrà un significato? E Clear stava davvero scherzando?
Troverete le risposte nei prossimi capitoli.
Baci💙

-Giada👋❤