2.Un bacio Rubato



Fisso la mia immagine riflessa allo specchio mentre cerco di raccogliere la chioma in una coda alta con un elastico.

La domanda è : cosa penserà di me?

Dio mi sento così in imbarazzo , non riuscirò nemmeno a guardarlo negli occhi !

Uff ... cosa darei per non doverlo incontrare mai più . Non dovevo permettergli di baciarmi , d'altronde lui non poteva sapere che ero sveglia. Prendo lo zaino poggiato accanto alla scrivania e mi dirigo verso la porta per scendere di sotto. Mi aspetta un'altra giornata di scuola. Percorro il corridoio e scendo la rampa di scale . Quando mi ritrovo di fronte alla porta che porta alla sala da pranzo , il cuore della casa , mi blocco.

In questo momento è sicuramente seduto a fare colazione . Mi tremano le ginocchia e le mani iniziano a sudare . Forse è la maxi felpa rosa che indosso ad aumentare la temperatura del mio corpo , perché praticamente sto sudando , nonostante abbia le gambe scoperte , ho fatto bene ad indossare gli shorts bianchi . Ma cosa dici Rochelle? Li dietro quella porta c'è Elias , quel gran pezzo di fusto che ieri ha sfiorato le tue labbra .

Che ricordi ...

Non ti ci mettere anche tu !

Ma com'è che mi metto sempre nei pasticci? Non ho già abbastanza problemi?

Ci mancava solo questa. Chissà se avrò il coraggio di guardarlo in faccia ...

Con piccole falcate avanzo verso la porta ... sto tremando!

Oh quante storie , ora entro e gliene dico quattro , non deve osare mai più abusare di me quando ... quando ...

Abusare di te? No dico ma ti ascolti?

Certo che mi ascolto , è un farabutto non doveva baciarmi senza il mio consenso ...

Ringrazia il cielo che lo abbia fatto signorina nessuno deve toccarmi!

Ignoro per non so la 124950 volta la mia vocina interna e apro la porta .

Mi sporgo piano , come se stessi spiando qualcuno e con mio grandissimo disappunto trovo Elias seduto al tavolo da pranzo con un giornale tra le mani ...

Non faccio in tempo a metabolizzare niente che scatta la testa verso di me

<<Buongiorno>> dice in tono duro . Anche stamani è bellissimo, ha una polo blu scuro e un jeans con degli strappi all'altezza delle ginocchia , i suoi capelli sono un groviglio di luce ambrata e gli occhi sono due pietre color oro. Credo che al mondo non esistano occhi più belli dei suoi ...

<<B-Buongiorno>> farfuglio , e sento il viso andare in fiamme . Sono paonazza lo so ...

<<Posso fare colazione qui con te?>>

Che?

Davvero gli ho chiesto il permesso di fare colazione?

No così non andiamo affatto bene ... mi farò sgamare in mezzo secondo 

Torna in te Rochelle , maledizione!

I suoi occhi tornano a posarsi su di me, mi squadra da capo a piedi per un paio di secondi che a me sembrano ore e poi riporta l'attenzione sul giornale , annuendo alla mia domanda.

Bene ...

<<Grazie ... Iris è già uscita?>>

Raggiungo il tavolo rettangolare in vetro e mi siedo su una sedia imbottita di pelle nera proprio di fronte a lui

<<Si , aveva un appuntamento molto importante oggi>>

Cavoli , o è un bravissimo attore oppure sono io che mi faccio un sacco di problemi . Sembra che non sia successo assolutamente nulla!

Infatti non è successo nulla mia cara è stato un semplice e CASTO bacio!

La mia vocina interna mi sta irritando parecchio ,ma mi impongo categoricamente di restare calma. Ma più guardo Elias  più il mio buon proposito vuole andare a farsi fottere.

Guarda come è tranquillo ... fa finta di niente!

Quasi quasi mi dispiace un po' ...

Mentre ho gli occhi fissi su di lui e fantastico mi coglie con le mani nel sacco , guardandomi dritta negli occhi

<<Cos'hai?>>

Santo dio !

<<Io? Niente ero sovrappensiero!>>

Annuisce e riporta l'attenzione al giornale che stringe tra le dita.

<<Sbrigati a fare colazione , o faremo tardi ... poi il tuo toast si raffredda>>

Ehm ... si ... ho la colazione già pronta davanti ai miei occhi e solo ora ci faccio caso. Prendo il toast ancora tiepido dal piatto e cerco con gli occhi la marmellata , quando la scorgo accanto al braccio di Elias

<<Potresti passarmi la marmellata di albicocche per favore?>>

Elias tira un sospiro , chiude il giornale e afferra il barattolo di marmellata per poi porgermelo

<<E' alle arance , quella alle albicocche è finita>>

<<Uffa non è che mi piaccia molto>>

<<Stamattina devi accontentarti >>

<<Preferisco non mettere nulla , lo mangerò così com'è>>

Elias annuisce e si porta alle labbra la tazza del caffè

Le sue labbra ... sono una distrazione ...

Pensa che ieri erano su di te ...

Lo so benissimo dov'erano ieri!

Cerco di distrarmi e comincio a fissare il barattolo della marmellata

<<Sai tu sei come la marmellata alle arance>>

La mia linguaccia partorisce frasi senza il mio consenso , ma come è possibile?

<<Cosa?>>

<<Ehm ... non fraintendermi non è un offesa , è solo che dai la stessa sensazione , all'inizio sei asprino , mai poi lasci un sapore dolce >>

Ma che cazzo dico?

Lo sapevo che mi sgamavo porco giuda!

Elias tiene ancora la tazza a mezz'aria e sollevando un angolo della sua meravigliosa bocca approva con un semplice ok

<<Tu mia cara invece sei come questa >>

Solleva il barattolo di senape e la indica mettendola a pochi centimetri dalla mia faccia

<<Sei come la senape acre e amarognola , ma anche così saporita >>

Come?

Acre e amarognola?

Io sarei come la senape?

Balzo in piedi e batto entrambe le mani sul tavolo

<<Sei ... sei ...>>

Scatta anche lui e mi dà le spalle cominciando ad avanzare verso l'ingresso <<Ti aspetto fuori , sbrigati >>

<<ASPETTA , CHI SPARECCHIA LA TAVOLA?>>

Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

                                                  -

La campanella della ricreazione è appena suonata e i miei compagni si sono già alzati in piedi e hanno cominciato a gironzolare per l'aula.

Elias è poggiato allo stipite della porta , le sue muscolose braccia sono tese e dalla stoffa della maglia si intravedono i pettorali sodi e tonici. Sta farneticando qualcosa con due che sono al corso di chimica con me e lui ma che io non ho mai visto. Bah ..

Io mio malgrado , mi ritrovo ancora seduta al banco e con entrambe le mani poggiate sotto al mento lo guardo ...

Che novità !

Guarda come è disinvolto ... sembra davvero che per lui non sia successo un cazzo!

Non so più cosa pensare ...

Ho dato il ReportDiary  a Marion, chissà se ha già avuto il tempo di leggerlo ...

Finirò per impazzire lo so ...

Quella scena si ripropone davanti ai miei occhi , catturando la mia mente e trascinandola in un limbo , un meraviglioso limbo dove ci siamo solo io ed Elias che ci baciamo .

Quanto avrei voluto ricambiare quel bacio ...

Scuoto la testa per scacciare via l'ultimo pensiero ...

<<Si , Los Angeles è fantastica ragazzi>>

Sta parlando della sua vecchia città ... gli si illumina il viso quando lo fa e sfoggia uno di quei meravigliosi sorrisi ...

E' così bello ...

Basta , quel bacio è stato ... un semplice , banalissimo errore ... non devo più pensarci.

Io e Marion siamo già sedute al solito tavolo a consumare il pranzo , e come sottofondo c'è la voce di quello squinternato di David , colui che si diverte a fare giornalismo scolastico.

Si è un poveretto che si diverte a fare interviste a chiunque gli si pari davanti e soprattutto ai membri più influenti della scuola. Anche lui ha contribuito alla mia magra figura fatta anni fa per mano di Victor.

Sul grosso schermo che sovrasta la parete principale della mensa c'è sempre la sua faccia e la sua voce antipatica e squillante ci accompagna per tutto ilpranzo .

Mi stizza da morire questa situazione e il mio povero panino con il prosciutto ne è testimone , lo addento immaginandomi la testa di David .

 Gliela staccherei a morsi ...

<<Perché mangi così avidamente? Ti sentirai male ...>>

Marion con la sua voce cristallina mi strappa all'omicidio che si stava consumando nella mia mente

<<Se pensi che c'entri Elias ti sbagli , ho deciso di dimenticare la storia di quello stupido bacio ... perciò d'ora in avanti evita di
parlarne!>>

Scatto la testa verso di lei con fare minaccioso , il che la fa sobbalzare...

<<Va bene ... >> asserisce

<<Inizio a non sopportarlo più , mi irrita e non capisco il suo stupido comportamento da sbruffone >>

Prendo un sorso dalla lattina di coca-cola . Però ... è stato davvero dolce ... non riesco a dimenticarlo ...

<<Bene , ora gli farò una raffica di domande sulla sua vita privata . Lo so che morite dalla voglia di scoprire di chi si tratta >>

Ancora che parla lui ...

<<Secondo te chi è il povero mal capitato che deve intervistare David?>> mi rivolgo a Marion , fissando lo schermo e facendo ondeggiare la lattina di coca-cola davanti alla mia faccia

<<E' con immenso piacere che vi presento uno dei vostri compagni ... Elias!>>

La lattina mi scivola dalle mani e la faccia di Elias formato gigante compare sul grosso schermo , facendo innalzare un boato , dettato da tutte le galline che frequentano questa fottuta scuola!

<<Salve ragazzi , buongiorno a tutti>>

Quel fottuto sorriso da brucia mutande non se lo toglie mai dalla faccia?

Brucia mutande?

Fa silenzio per favore!

<<Accipicchia , non pensavo che Elias fosse cosi Telegenico>> sussurra Marion sorpresa quasi quanto me .

La povera lattina è defunta ormai , l'ho accartocciata come se non ci fosse un domani .

Le labbra stanno chiedendo pietà per il modo in cui sono intrappolate tra i miei denti , penso che se continuo così le romperò a sangue.

Che ha intenzione di fare quel pazzo?

<<Bene cominciamo con le domande Elias :

-Stamani sei arrivato accompagnato da una ragazza e non negarlo , abbiamo la foto che lo dimostra >>

David comincia con le domande e la foto di me ed Elias formato gigante compare sullo schermo

<<Ah ma quella è Rochelle>> asserisce lui

<<Esatto e se non sbaglio frequentate quasi tutti gli stessi corsi, che tipo di rapporti hai con questa ragazza? >> continua David

<<Beh noi viviamo insieme ...>> non faccio in tempo a capire nulla che già sto correndo verso la sala giornalismo , dove David sta intervistando Elias.

Spalanco la porta e sotto gli occhi sorpresi dei due comincio a dare di matto

<<Ma ti è andato di volta il cervello?>>

Strappo letteralmente il microfono dalle mani di David e lo getto per aria. Poi mi avvicino con ampie falcate ad Elias e lo affetto per il colletto della polo 

<<Mi stai mettendo in imbarazzo con questa tua mania di protagonismo>> ringhio contro la sua faccia . In risposta lui  mi fissa con un ghigno , il che è fastidioso ...

<<Non pensi alla sceneggiata che stai facendo adesso? Sarei io quello che ti mette in imbarazzo?>>

<<I fatti miei non li devi raccontare a tutta la scuola ...>>

Elias mi prende entrambi i polsi e li stacca dal suo colletto alzandosi in piedi , contrae la mascella , il che significa che si sta innervosendo , ho imparato a leggere un po' il linguaggio muto del suo volto ... e non solo 

<< Nostri Rochelle ... nostri >> soffia a fior di labbra , poi mi supera uscendo dalla sala giornalismo , lasciandomi li in preda alla rabbia e alla vergogna.

                                             -

Dopo aver pregato David per mezz'ora di smetterla con queste sciocchezze e di non fotografarmi mai più , mi ritrovo a camminare verso il mio armadietto , ancora fumante di rabbia.

Elias è sparito di nuovo , dovrebbero proclamarlo il nuovo Mago Silvan !

Inevitabilmente il mio pensiero si sposta a Victor , c'era anche lui in mensa , e ha visto tutto.

Non sapeva chi fosse Elias , almeno fino ad oggi.

Cosa farà adesso?

Uffà  mai una cosa semplice nella mia vita !

Te la sei cercata tesoro!

Ignoro la mia vocina interna perché ... è meglio così!

Mi fermo davanti al mio armadietto , metto la combinazione e una volta aperto prelevo quello che mi occorre per poi richiuderlo.

Mi avvio immersa nei miei pensieri verso la prossima lezione , quando le mie narici vengono invase da un profumo di lavanda .... Marion.

Si accosta a me e cammina in silenzio , mentre io ho ancora il viso corrugato dalla rabbia.

<< E' lei .... Oh quanto è fortunata!>>

<<Secondo me hanno una storia , altrimenti perché prendersela tanto?>>

<<Chissà Victor come la prenderà>>

Il continuo spettegolare che arriva alle mie orecchie mentre percorriamo il corridoio non aiuta per niente , anzi mi rende così nervosa , da voler staccare la testa ad ognuno di loro , ma che ne sanno?

Tutti bravi a parlare !

<<Mh ,però ... sei diventata famosa>>

Marion cerca di introdurre il discorso ironizzando , ma quello che si guadagna è solo un occhiataccia !

<<Mi vergogno ... tutta colpa di Elias! >>

Ed è la verità ... insomma se non fosse per la sua linguaccia a quest'ora non mi ritroverei nell'occhio del ciclone !

La sua lingua sono sicura che possiamo tenerla a freno ...

Senti , non è il momento!

Oh certo , non lo è mai !

<<Lui è gentile , educato , bravo nello sport , ricco ... e anche abbastanza ricercato per il suo aspetto fisico ...>>

Victor compare alla mia sinistra con le mani nelle tasche del jeans scuro e le spalle fasciate nella sua T-shirt blu .

Non mi piace quello che ha detto , non è un complimento , lo conosco bene ... non lo farebbe mai , perché nessuno , secondo lui , è migliore di Victor Owen !

<<Si ... e allora?>> rispondo d'impulso , senza nemmeno meditare sulle parole che ho detto . Ma ... importa?

<<Nulla ... ma se supera il mio punteggio all'esame d'ammissione al College mi
arrabbio!>>

Questa si che è buona !

<<Non è che per caso sei geloso?>>

Adoro Marion , più della mia vita .... Ma quando se ne esce cosi?

Da sparare seduta stante no?

<<Il test d'ammissione sarà tra i più difficili ... Yale , Harvad , Brown ... non c'è possibilità se non inferiore al 5% di riuscire ad entrare , a meno che non riesci ad ottenere una borsa di studio>>

Continua lei ...

Gli occhi azzurri di Marion contro quelli blu di Victor ... avete presente i cartoni animati quando i due personaggi formano scariche elettriche ? beh in questo momento sta succedendo , ne riesco a percepire la carica , poi è Victor ad interrompere il contatto visivo ...

<<Naaah ... >> aumenta il passo e si allontana , lasciando me e Marion interdette .

Alle mie spalle sento bisbigliare un gruppo di ragazzine che affermano che Elias non è molto simpatico a Victor perché gli ha soffiato il posto

" So figo so bello so fotomodello" e ... ME!

Mi volto come se le loro affermazioni fossero delle lame che mi stanno perforando la schiena con veemenza

<<Vi state sbagliando , Victor ormai è solo un amico ... non stiamo insieme da una vita , dopo quella bravata poi ... che cazzo dite ? >>

Il tono che assume la mia voce non mi piace , ma non posso farci niente ... i ricordi affievoliscono nella mia mente e mi riportano a quel dannato giorno ...

7 ottobre 2006

(Memories)

Era una giornata di caldo , nonostante fossimo ad ottobre , ed io ero sul campo da tennis ad allenarmi per la mia prima partita ... La scuola era già cominciata da un mese ed io avevo già stretto una grande amicizia con Marion che poi si è rafforzata nel tempo , indossavo la gonna bianca e la polo rosa , i capelli castani ricadevano lungo la schiena , li avevo davvero lunghissimi . Improvvisamente una pallina balzò prima al pavimento e poi verso di me , la quale non tardò a ritornare al mittente . Da quel giorno dopo la scuola io e Victor ci incontravamo per fare una partita in vista del campionato studentesco .

Non mi era mai capitato di voler passare così tanto tempo con una persona , la voglia aumentò dopo un pomeriggio come tutti gli altri ...

Avevo appena terminato gli allenamenti e mi stavo dirigendo verso gli spogliatoi, quando Victor mi fermò

<<Hey Rochelle aspetta >>

Il cuore mi balzò in petto , non avevo occhi che per lui all'epoca , quando tornavo a casa non riuscivo nemmeno a studiare per quanto mi occupava la mente ... mi piaceva tutto di lui , anche i suoi difetti

<<Ehm ... dimmi Victor >>

<<Ecco tieni !>> Poggiò sulla mia mano un piccolo oggetto metallico di forma tondeggiante verde smeraldo con incise sopra due bandiere oro e sul bordo incise le sigle di Wimbledon

<<Ma questa ...>>

<<Si ... me l'ha portata mio cugino da Londra , l'ha presa al torneo di Wimbledon >>

Quel gesto mi riempì il cuore di gioia , non dissi nulla , perché non avevo parole per descrivere l'emozione che stavo provando in quel momento , ancora di più quando Victor posò le sue labbra sulle mie , rubandomi un intenso bacio ... il mio primo bacio .

Quando si staccò scappò via senza dire una parola , lasciandomi lì ... in balia delle mie emozioni .

Nei giorni a seguire non lo vidi molto , e se capitava di incontrarlo mi evitava come la 

peste .

La mia ingenuità e la mia cotta verso di lui mi portò a compiere un gesto disperato della quale mi pentì subito .

Gli scrissi una lettera dove gli dichiaravo la mia attrazione e il mio bene ...

Pochi giorni dopo la scuola fu tappezzata di fotocopie della mia lettera e tutti gli studenti mi deridevano ...

Non mi feci scoraggiare da quel gesto infantile , così decisi che nella pausa pranzo lo avrei affrontato e avrei estorto delle informazioni , anche se in cuor mio sapevo che non mi sarebbe piaciuto quello che avrei ascoltato , ma decisi di tentare .

Percorsi il corridoio della BHHS in tutta fretta , i lunghi capelli raccolti in una treccia ad ogni mio passo sventolavano a destra e sinistra e la T-shirt rossa che indossavo si bagnò in modo eccessivo a causa del sudore , tanto da appiccicarsi addosso. Quando giunsi davanti alla porta della sua classe lo vidi seduto su un banco ... era sempre bellissimo , nonostante mi avesse fatto del male , nonostante mi avesse messo in ridicolo davanti a tutta la scuola per me era bellissimo nel suo completino da tennis blu .

Prima di entrate e fare la mia scenata , mi appostai allo stipite della porta , e notai che c'erano altre due persone con lui , una ragazza e un ragazzo , della sua classe immaginai , stavano parlando ... di ME!

<<Non è stato difficile poi portarmela nello sgabuzzino della palestra >>

I due ridevano ... ed io morivo dalla vergogna e bruciavo dalla rabbia ...il colpo finale però arrivò con quello che udì dopo ... lì il vulcano dormiente che era in me esplose ... trascinando con se tutto quello che di buono avevo costruito ... lasciandomi completamente svuotata ...

<<Dovevate vedere come strillava la puttanella , gli piaceva eccome che me la sbattevo nello sgabuzzino della scuola , la mia schiena ne è la conferma >>

Quelle risate senza fine , quelle parole subdole e false , risuonavano come una condanna nella mia testa ... una condanna che mi ero firmata da sola .

I miei piedi avanzarono senza il mio permesso ed il mio corpo fece irruzione nella stanza senza che io lo volessi davvero , la mia mano si elevò al cielo e trovò pace solo sulla guancia, ormai rossa , di Victor .

Dopo quel giorno i pettegolezzi aumentarono ed io mutai ... da ragazzina spensierata e vivace che ero , mi trasformai in un tipo solitario e cupo .

E' solo grazie a Marion se ne sono uscita , non del tutto certo , ma in parte è merito suo se sono quella di oggi ]

(Fine Memories)

Quando riapro gli occhi ritorno alla realtà , ossia alla lezione di chimica . Più guardo Victor , più non capisco cosa gli sia passato per la testa quel giorno . L'ho perdonato , dopo anni certo , ma l'ho fatto ...

Dopo quell'episodio ricordo che tagliai i capelli , per dimenticarmi tutte le volte che lui gli passava le mani dentro e mi diceva quanto fossero belli.

Ormai è finita , passato , sepolto dentro un angolo remoto del mio cuore.

Tornando ad Elias , che per la cronaca è in aula , a qualche metro da me , non vorrei che io diventassi una specie di trofeo da conquistare .

Non succederà continuo a ripetermi , ma la mia voce interna mi dice altro ..

Già tesoro , tu sarai la causa dei loro litigi ... fidati !

No , farò di tutto affinchè non succeda !

                                                    -

Sto dondolando da un quarto d'ora sulla sedia della mia scrivania e tengo ferma la penna tra il naso e le labbra , le immagini del bacio di Elias e le parole di Victor risuonano nella mia testa ...

Immaginate che l'ansia abbia una forma , ecco dopodiché immaginate che la stessa cammini a tutta velocità verso di voi e che vi ricordi tutte le vostre angosce , ecco in questo momento lei si sta dirigendo verso di me e sventola l'indice della sua buffa mano come per dire " Eh no , ci sono io qui e non ti lascio mai "!

<<Ma che mi prende?>> dico tra me e me ad alta voce .

TOC TOC

Qualcuno bussa alla porta , sarà quella rompipalle di mia madre !

<<Avanti!>>

Dalla porta fanno capolinea i biondi capelli di Iris che con le sue iridi azzurre mi scruta con dolcezza

<<Scusami Rochelle , ma volevo chiederti se ti va di scendere di sotto , ho appena sfornato una torta alle mele >>

In effetti è più di due ore che sono chiusa qui dentro a studiare , una pausa direi che ci sta tutta ...

<<Stavi studiando?>> chiede gentilmente la bionda

<<Oh si ... ho il compito di matematica domani ...>>

Iris si avvicina alla mia scrivania e getta l'occhio sull'esercizio che vorrei svolgere ma non ci riesco.

<<Trigonometria eh? Caleb è una vecchia gloria di questa materia , porta il quaderno di sotto magari ti dà una mano >>

Mi servirebbe proprio ...

<<Ok ..>>

Mi alzo dalla sedie e mi affianco ad Iris per scendere di sotto , dove mi aspetta la sua gustosa torta alle mele !

E la Trigonometria!

<<Cavolo l'hai mancato . Oh bravo continua così>>

Elias siede accanto a mio padre sul divano , la quale sta giocando un intensa partita ad Xbox ,sta sparando a delle navicelle !

Io invece siedo al tavolo da pranzo , con Caleb , Iris e la mamma che cercano di farmi capire qualcosa di Trigonometria !

<<Oh no ! Centrato! Sei una frana !>>

La voce fastidiosa di Elias però mi distrae continuamente , si sta divertendo come un matto a prendere in giro mio padre !

E sta dando fastidio alla mia concentrazione !

Ma smettila , sei talmente concentrata a pensare del perché non ti abbia calcolata minimamente da quando sei scesa che non stai capendo una mazza di quello che dice Caleb!

Ignoro la mia vocina interna , spero funzioni!

<<Vedi Rochelle , basta cambiare questo segno ed è fatta>> spiega Caleb con la sua suadente voce e la matita stretta tra le dita

<< Mh ... adesso mi è più chiaro , era facile >>

Ma quanto sei bugiarda?

Ma quanto rompi?

Non rompo!

Si invece e tanto !

<<Sapevo che ti avrebbe aiutato>> la mamma guarda Caleb con occhi sognanti ed io non potrei essere più felice per lei . Era da anni che non la vedevo così ... innamorata !

<<Sei più bravo del mio insegnante >> dico a Caleb che mi rivolge un tenero sorriso e mi ringrazia .

<<Rochelle quello è per il compito di
domani?>> dice Elias dal nulla .

Lo guardo con entrambe le mani poggiate sotto al mento e un sorrisetto beffardo sulle labbra , so bene cosa vuole chiedermi

<<Si>>

Elias schiocca le dita e si mette a sedere sullo schienale del divano , indossa una canotta bianca che lascia poco all'immaginazione e un pantaloncino da basket ... quello che aveva l'ultima volta ... quando ...

Quando ti ha baciata!

Esatto ... ma ormai non lo ricordo nemmeno più ...

Si infatti , magari potresti chiedere un promemoria ...

Alzo gli occhi al cielo mentalmente , la mia vocina sa essere davvero fastidiosa.

<<Bel colpo , fammelo copiare!>>

Ecco lo sapevo , se lo può scordare!

<<No niente affatto!>> e gli faccio una linguaccia

<<Maleducata!>>

Stronzo!

<<Avanti Elias , vieni qui lo spiego anche a
te >> propone il genio della trigonometria Caleb.

Elias fa una smorfia , poi fa per alzarsi ma mio padre lo trattiene per un braccio

<<No dove vai , devi insegnarmi qualche trucco! >>

Ok , la situazione Xbox a mio padre sta sfuggendo di mano!

<<Tanto non servirebbe a niente , lascia perdere è un consiglio da amico>>

<<Ma forse se mi fai vedere tu posso imparare>> dice con convinzione mio padre , strappandomi una risatina

<<E' inutile papà tu hai una mira pessima >>

Scoppiano tutti a ridere alla mia affermazione ed io con loro .

Mi piace questo senso di leggerezza ... dopo quel bacio sono stata parecchio nervosa e pensierosa ...

Meno male che non te ne ricordavi nemmeno ..

Dettagli !

Ma chi voglio prendere in giro? Che cazzo sto facendo?

Mi sento peggio di prima , altro che leggerezza ...

Il mio corpo si muove prima che io ne sia completamente cosciente . Scatto in piedi e batto entrambe le mani sul tavolo per reggermi , la tensione si sta facendo sentire e nonostante indossi una t-shirt di cotone a tre quarti e un pantatuta sto morendo dal caldo , e non sono i riscaldamenti ... sono sicura al 100% .

<<Che c'è Rochelle stai male?>> chiede Caleb visibilmente preoccupato , mentre gli altri puntano tutti gli occhi su di me in attesa di risposta , persino Elias con le sue pagliuzze dorate mi guarda perplesso , davvero non si rende conto? Davvero non ha significato nulla quel maledetto bacio? Ma non potevo dormire sul serio?

<<No è solo che devo finire di studiare , ho capito ora come svolgere l'esercizio , grazie Caleb e .... Grazie Iris per la tua deliziosa torta !>>

Che non hai mangiato ..

Raccolgo il materiale che ho portato con me , ossia quaderno e portapenne e sfreccio via come un fulmine , lasciando Iris e la mamma alle mie spalle che mi chiedono se voglio del thè .

Corro su per le scale di legno massello scuro , percorro un pezzo di corridoio , attenta a non far cadere piante e vasi disposti qua e là , ed entro in camera mia , chiudendomi la porta a chiave alle spalle.

Tiro l'affanno a causa della corsa , ho il cuore in gola .

Lascio andare il mio corpo lungo la porta e quando arrivo a terra tiro un enorme sospiro .

Sono una stupida!

Fortuna che lo sai!

Devo mantenere le distanza ... non voglio ... non voglio che lui pensi che ...

Oh al diavolo devo mantenere le distante punto!

Soprattutto a scuola ... nonostante con Victor è finita da un pezzo sento che non posso farlo entrare in gelosia ... proprio con Elias ...

Perde in partenza baby!

Non è per questo stupida ... finirebbero per litigare ne sono sicura ed io non voglio essere oggetto di polemiche e pettegolezzi, lo sono stata per troppo tempo ...

                                                  -

Sono pronta da un po' , ma solo ora mi sono decisa a scendere .

Devo uscire di corsa senza intercettare Elias , ho indossato un jeans chiaro e una t-shirt verde acqua con le mie adorate converse , un abbigliamento perfetto per correre alla velocità della luce.

Sento il brusio delle voci di tutti provenire dalla sala da pranzo , scendo l'ultimo gradino , quando ho raggiunto la porta purtroppo , la voce della mamma mi fa bloccare su i miei passi

<< Come mai esci così presto? Non aspetti Elias?>>

Impicciona!

<<Ho un sacco di cose da fare mamma e Elias non può stare ai miei comodi!>>

La risposta è acida . Cerco di non guardarla negli occhi , capirebbe all'istante che c'è altro sotto

<<Capisco ... ma non fare tardi , ti vorrei a tavola , preparerò una cenetta deliziosa >>

Sai che me ne frega della cenetta allegra mamma !

<<Si cercherò di tornare in tempo ... ci vediamo dopo , ciao mamma>>

Non aspetto risposta che mi precipito in strada e comincio a correre , letteralmente . Sono fuori di testa ... tutta colpa di Elias Hunt!

                                                   -

La racchetta vibra tra le mani . Tutta la rabbia e l'angoscia la sto riversando nel tennis. Anche la mia avversaria , una ragazza del quarto anno sembra intimorita , ma non c'è l'ho con lei , ma con me stessa !

Porca puttana ma sempre nei casini mi devo ficcare?

Non ne posso più ...



Dopo l'intenso allenamento , mi fiondo negli spogliatoi per una doccia e poi dritta a casa , Elias dovrebbe essere già andato via , non l'ho visto proprio in giro , ma meglio così . Più mi sta alla larga , meglio è.

Lory , Magghy e Page  sono le ragazze che si allenano con me e sono qui , facciamo sempre un po' di strada insieme prima di uscire dalla scuola

<<Oggi mi sembravi come ... non lo so ... arrabbiata? Cioè mi hai fatto paura >> dice Lory con una punta di ironia .
Mi dispiace che lo abbia dato a vedere così tanto , ma proprio non riesco a stare calma quando si tratta di Elias

<<Ma no !>> ribatto , cercando di essere sarcastica

<<Altrochè , non hai sbagliato un servizio , eri in super forma , sei stata fantastica! >> dice Page , mentre Magghy annuisce all'affermazione della ragazza

<<Grazie , ma secondo me state esagerando , ho giocato normale , come sempre !>> cerco di minimizzare ma con scarsi risultati .

Superiamo il cancello e una voce a me familiare , richiama la mia attenzione

<<Rochelle ...>>

Merda! Che cazzo ci fa ancora qui?

Aspetta te ovviamente!

Si ma perché?

Perché? ... No ... ci rinuncio!

Ecco , anche la mia vocina interna si arrende con me , perché non lo fa anche lui? Perché non mi lascia in pace ?

Mi giro lentamente , portando i capelli fuoriusciti dalla mia cruccia dietro l'orecchio .

Eccolo qui ... Elias Hunt in tutto il suo splendore.

Indossa una tuta grigia con delle stampe bianche sulla felpa . Il cappuccio è alzato e incornicia il suo viso meraviglioso.

Quando i nostri occhi si incontrano , abbasso d'istinto il capo , e avvampo.

Merda merda merda!

<<Che fai qui Elias? >> domando guardandomi i piedi , mentre le ragazze sono momentaneamente sotto shock ... quante scene!

Sei gelosa !

No ... per niente!

<<Devo andare in centro , mi accompagni? >>

Che?

E venuto fin qui , oltre al suo orario scolastico per chiedermi questo?

Ammesso che sia tornato a casa ...

Dettagli !

Afferro il labbro inferiore tra i denti e comincio a torturare le mani ...

Che dico?

<<Non posso , sono con le mie amiche >>

Si Rochelle , ti lascerà andare sicuro cosi!

Lo spero!

<<Le puoi vedere più tardi >>

Si avvicina , lo capisco dal profumo di muschio bianco che invade le mie narici e dalla presenza delle sue adidas bianche nel mio campo visivo.

Mi afferra il braccio e mi trascina con lui .

Scatto la testa verso di lui e cerco , invano , di divincolarmi

<<Ma che modi sono! Lasciami Elias>>

Le ragazze sono ancora imbambolate . Le lascio lì ...

Elias non mi degna di uno sguardo ,e continua ad aumentare la presa sul mio braccio .... per stasera avrò un livido , ne sono sicura !

<<Elias!>>

Arriviamo finalmente alla sua macchina , dove , dopo aver aperto la portiera mi ci butta dentro , letteralmente!

<<Ahi!>> protesto come una bambina capricciosa. La verità e che il mio cuore sta impazzendo dalla gioia . Lui è qui per me ...

Impazzirò ... me lo sento!

<<Allaccia la cintura piccola Elle ...>>

Il mio cuore perde un battito ...

Piccola Elle ...

Perché suona maledettamente bene detto da lui?

Il mio corpo si riempie di brividi , e senza opporre resistenza faccio ciò che dice ... guadagnandomi il suo meraviglioso sorriso.




<<Un regalo per chi?>>

Siamo in una gioielleria del centro , sapete di quelle super mega costose? Ecco quella!

Beverly Hills è anche e soprattutto questo ...

Sfarzo e lusso!

<<Piccola Elle sei proprio smemorata ... oggi è il compleanno di tua madre !>> e sorride ancora .

Perchè sorridi Elias?

Non ricordo nemmeno come mi chiamo quando sorride ...

Ha appena detto che oggi è il compleanno di tua madre e che tu , mia cara , te ne sei DIMENTICATA!

Porca troia!

Sono una figlia ignobile!

<<Cazzo l'avevo dimenticato!>>

Porto immediatamente le mani alla bocca , poiché tutte le persone che sono qui dentro si sono girate a fulminarmi!

Ecco perché stamani mi ha detto della cena ... che vergogna !

Faccio schifo!

<<Consigliami qualcosa piccola , non saprei proprio cosa regalarle >>

Perché mi chiama piccola?

Perché si avvicina?

Perché non la smette?

Perché sei cosi stupida?

Il suo alito che sa di menta lo sento sul mio collo e il calore del suo corpo vicino mi fa avvampare ancora di più .

Sono in pappa !

Non riesco ne a parlare ne a muovermi ...

Perché fa questo effetto?

<<Beh ... degli orecchini , tipo questi ...>> mi sposto dal suo spazio , per riprendere aria nei polmoni , ma la situazione degenera di nuovo quando mi afferra il polso e mi gira verso di lui

<<Perché sei scostante con me Elle? Cosa ho fatto?>>

Splendido!

Cosa hai fatto?

Dunque vediamo :

-Mi hai baciata contro la mia volontà e mentre "Dormivo"

- Mi fai andare in pappa il cervello

-Sei maledettamente bello

- Sei Elias Hunt e mi chiami ... Piccola Elle!

<<Non hai fatto nulla Elias , sono solo nervosa per le verifiche  a scuola , tutto qui!>>

Bugia!

<<Bene ... scegliamo questi orecchini allora>>

Mi sorride e si allontana tra le vetrine gettando lo sguardo tra un gioiello e un altro!

Per quanto riuscirò a mantenere la calma e la tranquillità con lui?

                                                     -

Abbiamo organizzato per la mamma una festa stupenda. Per farmi perdonare ho chiesto aiuto ad Iris e così le abbiamo fatto una sorpresa pazzesca . Si è commossa , come sempre!

Mi sono sentita felice quando papà per fare gli auguri alla mamma le ha dato un abbraccio forte , probabilmente dove le ha sussurrato con il silenzio tutto il bene che le ha voluto e che forse , anzi sicuramente le vuole ancora .

Gli orecchini di Elias , un paio di Gucci a cuore in oro , le sono piaciuti fino quasi a farla impazzire. Conosco la mamma , ma devo ammettere che Elias è stato in gamba a scegliere nonostante i miei consigli.

Non voleva il mio aiuto , non gli serviva , ma la mia presenza .

Solo quella.

Sono stata bene anche io, e il fatto che mi abbia fatto quella domanda mi ha calmato , se cosi vogliamo dire un po' .

Quando rientro in camera , dopo una doccia super mega rigenerante e aver indossato la mia maxi maglia dei My Little Pony che uso come

pigiama , decido di sistemare le ultime scatole che ho messo da parte durante il trasloco.

Appena apro la prima, in cima alla mia roba trovo un album blu non mio ...

Di chi sarà?

Un vaga idea c'è l'ho ... ma per esserne certa , decido di dissetare la mia curiosità , che muore dalla voglia di vedere cosa c'è raffigurato in queste foto.

Appena apro l'album c'è una foto di Elias al mare ...

Cazzo che addominali!

Avvampo ...

Dio se è bello , ed abita con me!

Sorrido a quell'immagine  , continuando a sfogliare le foto mantengo quel sorriso ebete sulle labbra , un po' per le foto , che sono da sbavo e un po' perché nelle foto non compare nessuna ... un momento ... questa chi è?

Una ragazza bionda è raffigurata insieme ad Elias ... sono seduti su una panchina ...

Lui ... lei è seduta sulle sue gambe toniche!

No non è vero ... non ha la ragazza ... Elias Hunt non è fidanzato .

Elias Hunt è ... è ...

No Elias ... perché conservi questa foto?





Buona sera Piccoleeeeee 🙈Finalmente ho aggiornato , ci ho messo una vita ma c'è l'ho fatta!🙆🏼

Godetevi il secondo capitolo e non dimenticatevi di farmi sapere cosa ne pensate

Un abbraccio 🤗

-LittleStars-

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