Capitolo 2
Non ci potevo credere.
Quello stesso bambino impacciato, e maldestro.. era ora qui. davanti a me.
Camminò finché non si sedette sullo sgabello. Il cappello parlò e ovviamente finì smistato in serpeverde.
Venne verso il nostro gruppo e si accomodò vicino a Draco.
«Ei bro, non mi sarei mai aspettato di vederti qua»
«E invece»
«Ora ti presento tutti, questo vicino a me è Blaise, la ragazza davanti a noi è Pansy, il ragazzo e la ragazza che le stanno affianco sono Theodore e Riley»
Mattheo ci guardò tutti di sfuggita ma appena mi vide il suo sguardo si riposò sul mio.
Aveva una faccia al quanto seria quando mi fissò..
«Ciao Mattheo, sono Riley non so se ti ricordi di me»
Ovvio che si ricordava di me, d'altronde erano passati solo 3 anni.
Abbassò la testa e poi comparve il cibo ed incominciò a mangiare non dandomi risposta.
Lo guardai ancora per un secondo dopodiché mi concentrai sul cibo.
Per evitare quella tensione che si era creata parlammo, di come potrebbe essere quest'anno, poi anche di quello che avremmo potuto fare dopo aver mangiato.
Nel bel mezzo della conversazione si avvicinò Noah Turner.
«Ciao io sono Noah Turner, puoi chiamarmi Noah, tu sei Mattheo Riddle giusto?, piacere»
Mi guardò di gusto parlando, prima negli occhi e poi scese con la vista nelle mie cosce scoperte.
Theodore lo notò e fece in modo che non fossero molto visibili ai suoi occhi.
Noah, appena io arrivai ad Hogwarts si era già da subito interessato a me, ma non era il mio tipo. Continuava a provarci, fin quando lo rifiutai in modo poco delicato a causa di tutto lo stress e fastidio che mi dava. Da quella volta cambiò totalmente con me, mi prendeva in giro con i suoi amici, e le poche volte in cui ci ritrovammo soli capitò che mi toccasse sotto incantesimo, ma questo non l'ho mai detto a nessuno, preferivo tenermi cose così per me. I ragazzi sapevano soltanto che mi maltrattava nulla di più.
mattheo pov's
Da come ha reagito Tedward suppongo che non vadano d'accordo, quindi meglio se ci faccio amicizia.
Quella ragazzina dovrà pagare per quello che mi ha fatto passare negli anni.
«Si sono Mattheo, piacere»
Gli strinsi la mano che nel momento aveva teso.
«Penso che noi due potremmo essere grandi amici» dissi
riley pov's
Noah si allontanò soddisfatto di ciò che disse Mattheo.
«Mattheo, meglio che tu non sia amico di Turner» comunicò Blaise
«Come mai?»
«Così e basta, io vado in camera mia» risposi con ciò, così che Blaise non disse altro, non voglio che lui lo sappia.
Mi sollevai con le mani, mi allontanai dal tavolo ed infine uscii dalla sala grande andando in camera mia.
Innanzitutto mi spogliai per farmi un bel bagno, feci uno chignon alto, avvolsi un'asciugamano tra le ascelle ed aprii l'acqua con la quale avrei fatto il mio bagno.
Intanto che la vasca si riempiva aggiunsi nell'acqua il mio bagnoschiuma alla mela verde che mi ero portata da casa, e delle candele alla lavanda.
Mi immersi e un calore immenso inondò il mio corpo.
Rilassandomi afferrai il libro e riprodussi la mia canzone preferita: i feel like i'm drowing.
Lessi 3-4 capitoli prima di uscire dalla vasca e vestirmi.
Indossai i miei classici pantaloni a quadri con una maglietta bianca e le calze nere, lasciai lo chignon così com'era, mi piaceva.
Mi resi conto che trascorsi molto tempo nella doccia, infatti passarono all'incirca 2 orette.
Pansy non era rientrata quindi mi aspettavo già dove fosse.
In sala comune.
Andai lì e la trovai con gli altri che stavano parlando e mi assisi affianco a Theodore e Pansy.
Cercai di unirmi alla conversazione ma la mia mente era datutt'altra parte.
«Vieni Mattheo»
Appena sentii quel nome mi voltai ed incontrai i suoi occhi ma poco dopo i suoi andarono in un altro luogo.
«Di che parlavate?» Chiese sedendosi su una poltroncina
«Quidditch» Rispose Draco
«Quest'anno Draco sarà il cercatore, ed io e Theodore i battitori» Parlò Blaise
«Mmh, e i cacciatori chi sono?»
«Adrian Pucey e Marcus Flint, siamo in mancanza di un cacciatore» Replicò
«E se facessi io il terzo cacciatore?»
«Prova» Ribatté Draco
Gli altri continuarono a parlare mentre io pensai ai fatti miei, ma tutto questo durò poco poiché mi nominarono.
«Riley, come vi conoscete tu e Mattheo?»
«Ehh, è lunga la storia» esprisi guardando Mattheo.
«Siamo qui per ascoltarti»
«Allora.. I nostri genitori si conoscono da quando sono ad Hogwarts, così qualche volta andavo a casa di Mattheo.. I miei genitori sono dei viaggiatori e quando viaggiavano o mi lasciavano da Mattheo o da i miei zii. 3 anni fa consigliarono ai miei zii di mandarmi ad Hogwarts e di trasferirmi da loro» proferii tutto d'un fiato mentendo
D'un tratto Mattheo si alzò ed uscii dalla sala comune.
«Ei Mattheo, dove vai?!» Urlò Blaise
«Questo non me l'avevi mai detto» mi sussurrò Theodore
«Anche se sei il mio migliore amico non sono costretta a dirti tutto»
«Uuuh»
«Draco, taci.»
«Scusami madame»
Mi limitai ad alzare gli occhi al cielo sorridendo ma notai che Theodore era abbastanza incazzato per la risposta che gli avevo dato.
«Scusatemi ragazzi, vado un'attimo in bagno» dissi
Mi alzai anch'io e feci piccoli passi veloci per raggiungere Mattheo.
«Ei Mattheo! Fermati!»
Andava sempre più veloce, e più camminava più ci allontanavamo dalla sala comune e da gli altri.
Corsi piano fino a toccargli la spalla per farlo girare.
«Che ti prende? È da quando sei arrivato che non mi rivolgi la parola»
«Stammi lontano.» rispose freddo
Gli lasciai la spalla e lui si riavviò nella sua camminata ma io lo rifermai.
Di botto mi scaraventò contro il muro facendomi male alla schiena e si avvicinò pericolosamente a me.
«Ti ho detto di starmi lontano o sbaglio?»
Io lo guardai confusa, non capivo questa sua reazione.
Boh, forse oggi non era giornata..
Si allontanò da me e scomparve dietro al muro, io me ne ritornai in sala comune facendo come se niente fosse accaduto.
«Avete preso da mangiare?»
«Esatto»
Ritornai al mio posto ed afferrai una patatina, per poi prenderne altre fintantoché finii il pacchetto.
La serata proseguì per il meglio, Mattheo non si ripresentò, Pansy e Blaise andarono a dormire presto per poi essere seguiti da Draco e rimanemmo solo io e Theodore.
«Senti, io ora vado a dormire, buonanotte» Gli lasciai un bacio sulla guancia
«Aspetta, resta ancora un pò»
«Domani ci sono le lezioni, non posso fare tardi»
«Mmh, ok.. notte»
«notte»
Inseguito andai in camera mia e colsi Pansy già dormire così stessa cosa feci io,
Cadendo tra le braccia di Morfeo.
-Noah Turner-
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