Au niente Shadowhunter, Nascosti o tutto resto. Sono tutti umani.

Alec Lightwood, 17 anni si era ritrasferito con la sua famiglia proprio ieri ad Idris City, luogo di nascita e della sua famiglia. Aveva dovuto lasciato New York per il Maine. I suoi genitori non avevano chiesto il suo parere ma neanche dalla sua gemella Isabelle, il fratellino Max o il fratello adottivo/suo migliore amico Jace Herondale. La loro opinione non contava proprio.
Andavano lì di solito per qualche ricorrenza. Lui detestava Idris City per la mentalità chiusa di parecchie persone. Già nascondeva il suo orientamento sessuale e i suoi sentimenti per Jace e più non trovava nessun posto dove essere sé stesso. Anzi solo quando ascoltava la musica, non si sentiva giudicato o altro infatti la musica era tutto così semplice. Il suo sogno era la musica ma non aveva il coraggio, spesso si nascondeva nello sgabuzzino a canticchiare e a suonare la chitarra ma era solo un sogno, non era per nulla bravo e poi i suoi non glielo avrebbero permesso poiché avevano altri piani per lui. Sarebbe diventato un avvocato o qualcuno di importante. I suoi sogni non erano nulla per i suoi. Non gli era permesso essere solo Alec. Lui doveva essere Alec Lightwood, figlio perfetto e lo studente modello.
Adesso era dentro la sua nuova scuola, Idris Academy, insieme a  Isabelle e a Jace e cercava la segreteria per gli orari, la mappa della scuola e tutto il resto ma quel posto era immenso.
- mi sa che saremo in ritardo già il primo giorno - disse Jace calmo, guardando tutte quelle belle ragazze con un sorriso.
Naturalmente ad Alec dava terribilmente fastidio. Le ragazze era l'unico pensiero di Jace. Odiava la scuola e qualsiasi regola. Vietare una cosa a Jace era uguale a dirgli di farlo. Il suo moto era 'le regole sono fatte per essere infrante'.
- come fai stare calmo? E poi smettila di guardare le ragazze. Puoi fare il serio, Jace - disse Alec serio. - sai che a mamma e a papà odiano che tu e Isabelle vi mettete nei guai e poi ci sono anch'io -
Lui non era mai stato in punizione.  Temeva i suoi genitori e il loro giudizio.
- non possiamo essere messi in punizione -
Jace guardava gli occhi in cielo a ciò e gli disse: - Alec, ascoltami non stare sempre a pensare alle regole o i nostri genitori. Ti perdi maggior parte del divertimento e della vita sai -
Per Jace la vita era un divertimento. Non aveva mai trovato nulla a cui appassionarsi più di sé stesso. Teneva impegnato ore il bagno per la cura del corpo e dei capelli.
Era anche molto sincero, divertente, affascinate, un perfetto amico e fratello. Amava quei suoi occhi e il loro rapporto.
Isabelle aveva adocchiato anche lei, un bel tipo. Lei rubava cuori e li spezzava ma non se lo faceva spezzare. Non voleva finire come sua madre, infatti non credeva nell'amore ma nel sesso. 
- Alec ha ragione, Jace - concordo Isabelle stranamente seria.
- davvero? - chiese Alec sorpreso.
Lui e la sua gemella erano molto legati ma non andavano d'accordo su nulla tranne per il bene e la felicità che si volevano.
- davvero. Dobbiamo stare fuori dai guai -  disse Isabelle seria. - soprattutto perché c'é Eleonor Blackthorn, professoressa di Storia e vecchia amica di mamma quindi guarderà ogni nostra mossa. É molto severa -
Neanche ad Isabelle piacevano le regola infatti una sua frase ricorrente era 'é più divertente infrangere le regole che seguirle' ma capiva  quando era il momento di smettere.
- chiediamo a qualcuno -
Jace guardò da lontano una bellissima ragazza dai capelli pel di carota, sistemare dei foglietti nell'armadietto e sorrise. Alec notò lo sguardo di Jace e di sicuro avrebbe fatto cadere ai suoi piedi l'ennesima ragazza. Non sopportava ciò.
...
Tiberius Blackthorn, detto Ty da famiglia e amici, 16 anni, era finalmente alla Idris Academy. Una vera scuola. Fino a quel momento aveva studiato sempre a casa, tramite computer o insegnante privato ma adesso era là. Certo non sarebbe stato facile ma era la sua vita e non poteva essere sempre protetto da tutti e tutto. Già i suoi gli negavano il sogno della musica per evitargli una delusione. Sceglievano sempre loro per lui. Capiva che volevano proteggerlo per via del suo lieve autismo ma così lo soffocavano e non lo facevano vivere. Non si faceva toccare da nessuno tranne dalla sua gemella. Doveva avere sempre le mani occupate, adorava gli animali,  leggere i libri di Sherlock Holmes e sentire la musica.
Anche lui come Alec, si era ritrasferito ad Idris City da Los Angeles. Entrambi erano tipi chiusi e solitari. Due caratteri particolari.
Indossava sempre le cuffie. Adorava ascoltare la musica ovunque e nei momenti liberi. La musica lo trasportava in un altro luogo.
Un bellissimo luogo e tutto suo.
Stava aspettando Livyy ma notava che si stava facendo l'ora delle lezioni quindi decise di chiedere a qualcuno dove trovare la segreteria.
- ti sei perso? Ti posso dare una mano - disse una voce maschile gentile alle sue spalle.
Era un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri. 17 anni.
- sono Sebastian - disse lui porgendogli la mano.
Ty non la strinse e guardava per terra.
- non posso, non mi piace il tocco delle persone - disse Ty tranquillamente. - io sono Ty Blackthorn. Sai dove la segreteria? -
- si certo, prendi quel corridoio avanti a te e gira destra e poi sinistra lo troverai - disse Sebastian con gentilezza.
Ty lo ringraziò e segui le informazione mentre Sebastian se la rideva insieme alla sua ragazza Regina Fairy.
- sei stato magnificamente cattivo - disse Regina. - poverino, si troverà nella zona vietata e farà anche tardi -
- già, i tipi come lui non dovrebbero esistere come i gay - disse Sebastian con disprezzo.
- hai assolutamente ragione - concordo Regina. - qui gli scherzi della natura o persone difettare o con malattie mentali non sono ammessi -
- renderemo un vero inferno la vita di chiunque diverso da noi - disse Sebastian malvagio.
...
Simon Lewis, 16 anni, nerd con la passione per i fumetti, il cinema e di musica. Guardava da lontano, un ragazzo biondo che ci provava con la sua Clary. Non era la sua fidanzata ancora ma lo sarebbe diventata, solo lui meritava di essere il ragazzo della sua vita e nessun altro. Era innamorata di lei da sempre.
Si avvicinò a loro per correre in aiuto dall'amica anche se non ne aveva veramente bisogno.
- forse nessuno ti ha mai detto di no. Sei abituato che le ragazze cadano ai tuoi piedi ma vedi io non sono come le altre, non mi interessa se sei un gran figo o altro, non voglio uscire con te. I tipi come te li detesto - disse Clary sincera e infastidita. - quindi non seccarmi. In più sono fidanzata -
Jace era sconvolto, nessuna ragazza si era mai comportata così con lui. Tutte le altre gli dicevano sempre di sì mentre quella ragazza era così diversa. Unica. Quella frase invece di allontanarlo, aveva scatenato l'effetto contrario. Quella ragazza lo intrigava molto.
Jace tornò da Alec e Isabelle con il suo primo rifiuto della sua vita mentre Simon e Clary si salutarono e lui tirò fuori un piccolo dolcetto.
- Simon, sei dolcissimo - disse Clary dandogli un bacio sulla guancia. - sei il migliore -
Adorava quei momenti tra loro.
- ti conviene mangiarlo adesso o in pausa ma non in classe, ho letto che é vietato come correre nei corridoi, ascoltare musica, non si può disegnare o dipingere. Non si può fare nulla di artistico infatti non si sono club o aule per artistica -
- é assurdo! Tra poco ci vietano perfino di respirare - disse Clary infastidita. - questa sembra più una prigione che una scuola -
Simon era d'accordo e sapeva quanto l'arte era importante per lei e il suo amore per il  disegno, aveva del talento come per la musica.
La musica accomunava molto persone. La musica era una cosa bellissima. La musica ti portava in un altro mondo. La musica rendeva la vita più bella. La musica era tutto.
...
Nella zona vietata, Ty si ritrovò spinto e chiuso a chiave in uno sgabuzzino.
- aprite! Non é divertente - disse Ty sbattendo i pugni sulla porta. - siete dei vigliacchi -
Aveva paura. Forse i suoi avevano ragione, il mondo era cattivo e lui era al sicuro a casa.
Sebastian sorrise malvagio a sentire le grida di quel difetto umano prima di correre via.
Alec, Isabelle, Jace, Simon e Clary chiesero l'aula di scienze dopo essere stati in segreteria e una ragazza di nome Camille della loro stessa età gli indicò la stessa strada di Sebastian. Loro non potevano saperlo ma faceva parte del gruppo di Regina e Sebastian, i Demons.
Per colpa loro, i cinque in più Ty si trovarono nella zona vietata.
Nuovi incontri, nuovi amori e passioni in comuni. La loro avventura iniziò proprio quel giorno e grazie quell'indicazione sbagliata.

Mi sono ispirata a due serie tv Alec e co e Lana Fashion blogger.