Prologo

GIAPPONE,TOKYO 22 OTTOBRE 16:31

IL PARCO DIETRO CASA


Sakura,Sasuke e Naruto erano seduti sull'altalena aspettando Eren che quel pomeriggio gli aveva dato appuntamento al parco dietro casa sua ma come al solito era il ritardo; non si preoccupavano del fatto che fosse in ritardo,i ragazzi facevano insieme lezioni di lotta con il maestro Kakashi e anche lui era un gran ritardatore e grazie a quel modo di fare aveva contagiato anche il moro.

-Eccomi!-urlò a gran voce un ragazzino che correva verso di loro,era Eren finalmente era arrivato.

-sei in ritardo!-lo rimproverarono i tre amici in coro con aria severa per poi guardarsi in faccia e scoppiar a ridere.

-lo so scusate,ma dovevo fare le valige- disse il moro cambiando espressione; il suo solito sorriso sgargiante si incupì un po' e i suoi occhi color smeraldo si fecero di colori vividi e buii.

-valige?-disse sasuke alzando un sopracciglio,perchè mai quel bamboccio del suo amico avrebbe dovuto fare le valige.

-ragazzi..mh...io-eren non se la sentiva di spezzare il cuore dei suoi amici e dirgli che se ne sarebbe andato.

-tu cosa?-disse sakura facendo un sorriso rassicurante,che lo fece sentire ancora più in colpa.

-sputa il rospo dai!!-urlò naruto mettendo un braccio intorno al suo collo con il suo solito modo giocoso e infantile.

Eren prese un grosso respiro e decise di dire tutto velocemente,come si fa quando si strappa un cerotto. -io devo partire per la germania,me ne vado via dal giappone- finita la frase tutti ci rimasero di sasso e lui aveva il fiatone,come se avesse corso una maratona.

Sasuke si alzò in piedi e si avvicinò al ragazzo guardandolo negli occhi -Eren Jaeger- sentire sasuke pronunciare il quel modo in suo nome non portava nulla di buono,quando il moro alzò lo sguardo vide le guance di sasuke rigate da delle lacrime -non ti perdonerò mai!!- detto questo il ragazzo corse via lasciando naruto e sakura al parco con eren.

-sapevo che l'avrebbe presa male- sospirò il moro calciando qualche sassolino con il piede.

-gli passerà fidati,e quando tornerai ti vorrà bene come prima- disse la ragazza con i capelli color fior di ciliegio sorridendo candidamente prima di andare a casa sua. Così al parco rimasero in due,il moro eterocromico e Naruto il ragazzo dalla pancia senza fondo e il sorriso sempre dipinto sulle labbra.


-tornerai vero? non ti dimenticherai di me vero? ti prego!! io voglio mangiare ancora del ramen con te-piagnucolò naruto fiondandosi tra le braccia dell'amico,che fece un sorriso a trentadue denti... -mi mancherete,ma tornerò- appena disse quelle parole il biondo da gli occhi puri si arrampicò sulle sue spalle scompigliandogli i capelli..

-spero per te sia vero-


Un clacson di un auto suonò,era il padre di eren quello era il segnale,dove partire...Il moro si fiondò in auto e salutò naruto.PRIMA O POI SI SAREBBERO RIVISTI.

"L'amicizia trionfa sempre e comunque."


NOTA DELL'AUTRICE:

ECCO QUI UNA STORIA CHE HO SEMPRE DESIDERATO FARE.

(DAL CAPITOLO 2 ENTRERANNO JEAN E LEVI AND COMPANI XD)

NON VEDO L'ORA DI CONTINUARE,SCUSATE PER ERRORI ED ALTRO *SORRIDE IMBARAZZATA*

AL PROSSIMO CAPITOLO CIAUUUZ

*BACETTO*

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