<<Eccoci qua,il mio capo si trova lungo questa strada,se vuoi ti accompagno>>
Gli sferrai un pugno abbastanza forte in faccia
<<Mi hai fatto cadere la tazza,ora si è rotta>>
Raccolsi i cocci rimasti e mi diressi verso la strada indicata.
Dopo un paio di minuti mi trovai difronte ad un enorme castello nero, chi ci viveva doveva essere uno di quei demoni megalomani che si credono superiori ad ogni cosa,mi fermai davanti al portone e bussai
<<Prego,entra pure>>
Disse una succube aprendo il portone e sorridendomi,la guardai freddamente ed entrai
<<Dammi pure il cappotto ed il cappello>>
Disse avvicinandosi,la guardai e la sollevai per un braccio
<<No grazie,e gentilmente non chiedermelo più>>
La lasciai andare e mi diressi verso la sala principale sotto lo sguardo scocciato della succube.
Entrai e ciò che vidi fu un demone abbastanza vecchio con al suo fianco altri 2 demoni dalla stazza imponente
<<Togliti il cappello,stai mancando di rispetto>>
E dopo un secco no,me li ritrovai difronte
<<Togliti il cappello,quello che hai davanti è uno dei demoni più potenti mai creati>>
Mi avvicinai a lui e lo guardai attentamente, sorrideva ma possedeva uno sguardo che ti faceva congelare in sangue
<<Va bene, mi avete convinto>>
Mi misi al centro della stanza e mi tolsi il cappello.
Il vecchio demone si alzó dal suo trono, si avvicinò a me e mi diede una mappa
<<Allora, ho visto quello che hai fatto e ci servirebbero dei demoni come te da noi,ti andrebbe di allenarti insieme a noi?>>
<<Mi offrirete the ed un letto?>>
Lo guardai con sguardo interrogativo e dopo qualche secondo scoppiò in una fragorosa risata
<<Certo certo,adesso segui la strada sulla mappa e non appena arrivi agli alloggi chiedi di Entrance>>
Annuii e mi rimisi il cappello cercando la strada verso gli alloggi,come ogni Inferno che si rispetti era pieno dei soliti luoghi comuni come fiamme,sangue ed anime dannate.Dopo qualche minuto di camminata arrivai davanti ad un imponente edificio fatto di mattoni scrostati e decadenti,è quasi interessante sapere come questo edificio stia impiedi ma entrai lo stesso,l'ingresso era abbastanza accogliente con delle fiammelle in giro,mi sedetti davanti alla reception e dopo qualche secondo una bambina con un lungo cappuccio nero mi accolse
<<Posso aiutarla signore?>> disse timidamente, io la guardai e risposi
<<Salve,vorrei sapere se posso parlare con una certa Entrance>>
La bambina stette in silenzio per qualche secondo e poi abbassò il cappuccio mostrando il suo viso dalla carnagione molto scura e 3 paia di corna che sovrastavano il suo capo,mi avevano detto che questo era un posto strano ma...No,non sono sorpreso,la ragazza mi fece segno di seguirla e fu quello che feci,mi ritrovai in una stanza illuminata solo da una piccola fiammella al centro,mi fece sedere su di una sedia e tirò fuori un mazzo di quelli che sembravano tarocchi ed iniziò a poggiare 3 carte sulla superficie del tavolo, poi altre tre fino ad arrivare ad un totale di 9 carte tutte rappresentanti lo stesso soggetto:La Luna,poi mi guardò ancora e si mise a ridere
<<Interessante,tutte hanno rappresentato la Luna,il che vuol dire che tu sei un ragazzo pieno di doppi fini,illudi e raggiri le persone ma c'è un fatto ancor più interessante>>
Preso dalla curiosità ingenuamente chiesi il motivo e dopo alcune risate mi rispose
<<Nel mio mazzo c'era solo una carta della Luna,adesso seguimi ti porto nella tua stanza>>
Leggermente confuso la seguì ed dopo un paio di minuti arrivai in una stanza arredata in stile ottocentesco con ricami in seta e decorazioni in avorio
<<Wow>>
Fu l'unico suono che emisi,lei mi guardò e sorrise
<<Le stanze di questa parte di alloggio mutano in base ai gusti del padrone,hai dei gusti molto ricercati a quanto vedo,riposa,domani ti aspetta l'esame per osservare le tue abilità, ci sarò anche io quindi non deludermi>>
E detto questo scomparve in una nuvola di fumo nero,devo imparare a farlo anche io un giorno di questi,mi stesi sul letto a due piazze e mi guardai intorno,questa stanza era ottima anzi perfetta per me