Cap. 4: Loro Parte 2

AZIRAPHALE'S POV

Mi svegliai in una gelida prigione ancora intontito dall'ustione creata da quella ragazza, Jane. Il braccio mi doleva moltissimo e il dolore era insopportabile. Mi trovavo seduto su un letto con alcune coperte e qualche tenue raggio di sole entrava dalle sbarre della cella. Le pareti erano grigie e fatte di pietra. Era molto piccola.

A mettermi seduto avvertii un dolore lancinante al ventre. Mi preoccupai. C'era un livido enorme e la paura mi assalì. La piccola non si muoveva. L'avevo forse perduta per sempre? O forse stava solo dormendo? Sperai tanto in quella seconda opzione. I miei pantaloni non erano bagnati quindi la possibilità che si fossero rotte le acque era da escludere. Ma se avessi avuto un aborto spontaneo? Tutte quelle domande senza risposta mi terrorizzavano.

Iniziai a piangere.

«Lily,ti prego dimmi che stai bene! Sono preoccupato. Dammi un calcio pure nello stomaco, non mi interessa, ma dammi un segno di vita!»

Niente. Nessun segno di vita.

La paura mi strinse lo stomaco in una maniera assurda poi sentii una voce. Era di una bambina.

«Ehi,perché stai piangendo?»

Mi avvicinai alle altre sbarre e vidi un piccolo volto: piccoli occhi rossi lattiginosi mi scrutavano pieni di curiosità e aveva lunghi capelli marroni.*

«Ho forse perso la mia piccolina. Era tutto per me.»

«Avvicinati. Io mi chiamo Renesmee e ho il potere di guarire le persone e di mostrargli il futuro.»

Sapevo che mi potevo fidare, lei non era cattiva.

Renesmee avvicinò le sue dita al mio volto e la vidi: la mia Lily Olive che cresceva forte e aveva lunghi capelli fucsia,l'unione perfetta tra il bianco e il rosso; i suoi occhi erano marroni nocciola. Era bellissima. Poi arrivò un'altra scena: la stavo tenendo in braccio dopo la sua nascita.

Piccole lacrime bagnarono il mio volto dalla felicità.

«Quello che ti ho mostrato è il futuro. I Volturi hanno preso anche te,eh? Io sono qui da quando sono nata,non ho mai conosciuto i miei genitori. Mi hanno presa sotto la loro custodia per i miei poteri. Invece te?» mi domandò mentre sentivo una calda sensazione al ventre che poi si disperse in tutto il corpo.

Poi interruppe il contatto e avvertii una calcio diritto nelle costole da parte di Lily. Un suo piedino comparve sulla mia pancia facendomi sorridere di gioia. Lily era guarita ed era viva. L'accarezzai dolcemente toccando ogni volta una parte del suo corpo che compariva.

Ringraziai Renesmee di quel piccolo miracolo e le raccontai tutto quanto e lei rimase catturata dalla storia. Non sapevo quanto tempo era passato ma all'improvviso sentii cigolare la porta che portava alle celle. I passi si avvicinavano sempre di più. Sempre di più.

Poi il volto di quel personaggio si mostrò: era Alec, il fratello di Jane.

«Angioletto,vedo che hai fatto la conoscenza con Renesmee. Il resto del clan dei Volturi ti vuole al piano superiore,vieni.» Mi disse con il suo tono autoritario. Mi aprì la porta della prigione con ancora le manette ai polsi.

Fare le scale mi risultò molto complicato e faticoso ma ad Alec non importò. Quando arrivammo al piano superiore il resto dei Volturi ci aspettava in quella sala in cui ero giunto con il teletrasporto. Avevano tutti un volto serio.

«Aziraphale,hai per caso contattato qualcuno? Perché un certo Dottore e il tuo compagno stanno venendo qui a prenderti.» parlò mellifluamente Aro.

Le sue mani erano incrociate e,anche se aveva un tono di voce calmo, avvertii che era in collera.

Negai con la testa spiegando a tutti loro che non possedevo quel potere e che, quando era avvenuto ciò, ero ancora inconsciente. Compresi immediatamente chi era stata. Lily.

«Bene,bene,bene. Allora credo che la piccola Lily abbia fatto la birbante. Un'altra dose di punizioni credo che le farà bene. Jane, cara,sai quello che devi fare.» Ordinò il vampiro con il mio stesso volto.

La ragazza non se lo fece ripetere due volte e,con gli occhi che emanavano tutta la sua voglia di fare del male, avvicinò la sua mano al mio ventre. Avvertii un dolore terrificante in tutto il corpo. Urlavo. Urlavo con tutta la voce che avevo in corpo. Poi svenni una seconda volta.

Mi ritrovai in una cella diversa: era grigia e molto più tecnologica. Per terra c'era dell'acqua e davanti a me un vetro da cui potevo vedere tutto quello che succedeva all'esterno. Insieme a me c'era la piccola Renesmee che dormiva beata.

Immediatamente mi tornò tutto alla memoria e il mio cuore accelerò la sua corsa. Del sangue aveva bagnato le mie vesti e non avvertivo più la mia bambina. Sapevo che il futuro si poteva cambiare e il nostro piccolo miracolo,probabilmente, era scomparso. Tutta la fatica che avevamo fatto era stata inutile. Mesi passati con delle tremende nausee per poi non vederla nascere.

Piansi tutto il mio dolore. Tutta la mia disperazione. Il mio cuore era spezzato. Per me non esisteva più la vita. Potevano pure discoporarmi, non mi sarebbe importato. Poi vidi Renesmee svegliarsi e anche lei notò il sangue. Ma sorrise.

«Lily,è veramente coraggiosa. Non è morta ma stava per succedere. Quando sei svenuto ti hanno portato nella tua cella e usciva tanto,troppo sangue dalla tua cicatrice. Compresi che la tua bambina si stava lasciando andare dopo un grandissimo spreco di energia. Ha creato campo di forza facendo allontanare Jane e ferendo gravemente gli altri Volturi. Alec,dopo essersi ripreso,ti ha portato nella tua cella. Io ho trovato un modo per uscire dalla mia. Una volta che è uscito io sono entrata nella tua. Ti ho aperto il panciotto e ho notato che la cicatrice era completamente aperta. La tua bambina era quasi completamente incenerita e non si muoveva. Allora sono riuscita a guarirla e a chiudere la cicatrice. Ho fatto un incantesimo in modo che non le possa succedere niente. I poteri dei Volturi o qualsiasi altra cosa saranno immuni contro ciò. Se non la senti è perché si ricostruendo tutto: placenta e sacco amniotico. Ci vorrà un po' ma ora sta bene.» mi spiegò accarezzando la mia pancia.

Emisi un sospiro di sollievo. La mia bambina era viva e tutto grazie a Renesmee. L'abbracciai.

Quel tenero momento fu interrotto dall'ingresso dei quattro principali Volturi in compagnia di uno strano personaggio: era vestito completamente di viola,un viola scuro e aveva un volto fin troppo familiare. Quando parlò compresi a chi assomigliava. A mio marito. **

Aveva i capelli marroni tagliati corti e aveva una ricrescita di barba.

«Salve, Aziraphale,vedo che ti sei svegliato. I Volturi mi hanno parlato di quello che è successo. Se la tua bambina continuerà a chiamare i soccorsi verrà punita e saranno costretti a spostarsi di nuovo. Quindi vedi di non fare scherzi. Dopotutto manca poco alla nascita,no? Una volta che il parto sarà avvenuto potrai portare a casa Renesmee come figlia. Non ha nessuno. Visto che sei un angelo abbastanza buono dovresti capire quello che può provare una povera orfanella,no? I vampiri potranno cibarsi e tutto sarà finito.» Mi spiegò come se fossi un bambino ritardato.

Provai ad alzarmi ma il dolore forte al ventre non me lo permise. Chiesi dove mi trovassi e chi fosse lui. L'uomo si presentò come "Purple Man" o Kilgrave e il luogo dove mi trovavo era New York.

Speravo che Crowley ci venisse a salvare al più presto.

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CROWLEY'S POV

Poco prima di entrare nella chiesa un mal di testa,molto più forte di quelli che avevo avuto in precedenza, mi colpì. Il cervello mi scoppiava e iniziai a dimenarmi e ad urlare. La nausea mi assalì violenta. Poi sentii solo un vuoto come se mi avessero tolto un peso dallo stomaco e dal cervello. Svenni.

Mi risvegliai sentendomi tremendamente debole e affaticato. Johanna,la figlia del Dottore,era qui con me e mi stava passando un panno fresco sulla fronte.

«Cosa è successo? Perché mi sento così debole?»

«Hai iniziato ad urlare e a dimenarti. Non sapevamo che fare. Poi hai anche vomitato del sangue. Quando ti sei calmato ti abbiamo portato qui. Hai avuto anche un po' di febbre ma sta scendendo.»

Poi come un fulmine improvviso durante una tempesta ricordai tutto: la mia bambina,Lily,urlava dal dolore. Un dolore ustionante. L'avevano bruciata? Era morta?

Provai a stabilire un contatto come avevo fatto precedentemente.

Lily,amore di papà,sei ancora lì? Non sei morta,vero?

Attesi.

Attesi.

Attesi.

Niente. Nessuna risposta.

Piansi dal dolore e dalla disperazione. Il nostro piccolo miracolo non c'era più. Non saremmo mai diventati dei veri genitori. Pensai ad Aziraphale e al dolore che stava sicuramente provando. Un dolore molto più forte del mio. Lui che aveva voluto tanto avere una bambina non mi avrebbe più parlato. Si sarebbe chiuso a riccio. La perdita di un figlio ti segna nel profondo.

Poi la febbre si alzò e i brividi mi percorsero tutto il corpo. Avvertii come una specie di dolore alla testa come si stesse ricostruendo qualcosa. Il dolore non cessò per un bel pezzo e il Dottore e Johanna mi consigliarono di rimanere a letto finché non fosse passato. Loro andarono a vedere se in quella chiesa ci fosse la presenza di Aziraphale,ma niente.

Il Dottore invece non si diede per vinto.

«Non bisogna arrendersi subito,bisogna combattere. Continuiamo a cercare. I Volturi si saranno spostati su un altro mondo parallelo. Hanno acquisito questa capacità con l'apertura dei portali a causa degli Angeli Piangenti come è successo con tuo marito.»

«Ma ce ne saranno migliaia.» sospirai sconsolato.

«Allora lo cercheremo dovunque,ma ora riposati. Appena ti sarai rimesso partiremo.»

Dormii come era già successo nell'odiato XIV secolo.

Nota Autrice

Eccomi qua. In questo capitolo succedono nuove cose e viene introdotto una guest star: il famigerato Kevin Kilgrave dalla serie "Jessica Jones". In questa versione lui è molto più stronzo e ne farà vedere delle belle al nostro caro Aziraphale.

Ma partiamo con il primo personaggio: Renesmee. *

Ella sia nei film che nei libri è la figlia di Bella ed Edward ma io ho voluto cambiare un paio di cose: innanzitutto in questa mia opera i suoi genitori non saranno presenti ma sarà figlia di un vampiro presente nel clan dei Volturi ma lei non lo sa. Ho voluto inoltre aggiungere un suo potere: quello di guarire le persone.

Ora passiamo a Kilgrave. **


Kilgrave è il villan del fumetto "The purple man" e adattato nella serie "Jessica Jones". Jessica non sarà presente in questo mio racconto ( la odio,che potete farci?) ma,come ho detto,Kilgrave sarà ancora più stronzo.

Nel prossimo capitolo ci saranno alte guest star però minori.

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