Morte di uno zar

Bum Bum Bum

Li senti gli spari Aleksej, li senti, hanno incominciato ora a sparare.
Papa si alza in piedi di scatto, ma cade, Mama e Olga tentano di farsi il segno della croce ma non ci riescono.
Cosa sta succedendo?.

Bum Bum Bum

Vedi il corpo di Papa sul terreno. È morto.
No, non lui, non Papa, non può essere morto, lui è lo zar, è benedetto da Dio, come può uno zar morire così?.
Ma ora sei tu lo zar, Aleksej.
Zar. È un titolo nobile questo, il più nobile di tutti, un titolo che sa di ricchezza, lusso, sfarzo e potere.
Ma è solo questo?, un titolo di una persona che ha molto, e poi?.

Bum Bum Bum

Ti colpiscono Aleksej e tu cadi dalla sedia.
Fa male, è doloroso, ma tu sai già cos'è il dolore, ci hai condiviso 13 anni di vita con il dolore dopotutto.
E uno zar deve sapere cos'è il dolore, deve vederlo, provarlo, perché altrimenti non conoscerà mai il dolore del proprio popolo.

Bum Bum Bum

C'è tanto sangue qui intorno Aleksej, forse anche il tuo, il tuo sangue malato, che ha causato così tante angosce ai tuoi genitori e alle tue sorelle.
Tu volevi solo un sangue sano, volevi solo correre e giocare come tutti senza che ogni singola ferita potrebbe costarti la vita.
Volevi poter vedere il futuro, crescere, volevi aiutare il tuo popolo.
Ma il vostro destino era già scritto, il tuo e quello di tutta la tua famiglia.
Rasputin aveva ragione quando scrisse a tuo padre:
Se sarò ucciso dal popolo i tuoi figli regneranno per altri cent'anni, ma se ad uccidermi saranno persone vicine alla zar, nessun membro della famiglia imperiale sopravvivrà entro due anni.
Quale orribile e tremenda profezia.

Bum Bum Bum

Gli spari fanno come una nenia, una nenia di morte, morte di innocenti.
Ti accasci a terra e lentamente ti aggrappi al corpo del tuo defunto padre.
Ma ti sparano ancora.
Ti chiedi perché Aleksej, perché il popolo che diceva di amarvi, che cantava "Dio salvi lo zar!" vi si è rivoltato contro come un cane imbestialito.
È strano l'uomo, ti ritrovi a pensare, prima dice una cosa e dice di sostenerla fermamente, e poi rifiuta quella stessa cosa sostenendo altri ideali.

Bum Bum Bum

Con la coda dell'occhio riesci a vedere i bolscevichi, i lupi oscuri che hanno popolato i tuoi incubi durante la prigionia, avvicinarsi con la baionetta.
La baionetta. Strumento di morte.
Come fanno a predicare valori come l'uguaglianza sociale, la fraternità e la libertà, se questi valori non gli hanno dimostrati con la tua famiglia?.
Con te, con tuo padre, con tua madre, con le tue sorelle, con quattro meravigliose giovani ragazze che non avrebbero potuto ereditare il trono, e che non avevano colpe, se non quella di portare sul loro capo una corona?.
Quando l'uomo se la prende con il governatore di uno stato se la prende con chiunque esso sia, non importa se bambino, giovane, vecchio o adulto, non importa se ha ancora una vita davanti, non importa che non conosca le ragione della ribellione.
Lui o lei governa, ed è da eliminare.
Ma uno zar vive per il suo popolo Aleksej, e muore per esso, anche se lo ha tradito.
Hai vissuto per la Russia, e ora muori per lei.
Riposa in pace Alessio II Romanov, ultimo vero zar di tutte le Russie.

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