diario di un malato
Depressione e ansia,
quel dannato odore di medicine
Ricordo tutto ma questa volta lo vivo davvero
Non è più un ricordo è una rigida realtà
Non è finzione è l'urlo della verità.
Inspiro e respiro la testa pesa troppo,
Con tutte quelle immagini salvate,
Ricordi e flashback che partono senza fermarsi
Gli occhi che non distinguono più la realtà dalla follia
Fermate questa giostra, voglio scendere adesso.
Forse sono pazzo, forse ho bisogno di essere aiutato
Ma chi mi può mai aiutare combattendo me stesso?
Il mio corpo che si ribella sempre contro me
Il mio cuore che salta dal petto, tachicardia cronica
Reni che piangono lacrime amare cercano solo tregua.
Medicine su medicine cerotti su cerotti,
Medicine che servono per riparare il danno di altre medicine,
Ma il loro danno chi lo ripara?
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