capitolo 3

Kenny pov
suona la campanella, e mi alzo in piedi di scatto. ricreazione. ho reagito d'istinto.
mi piazzo davanti al banco di Sandino e Peppino aspettando che prendano le loro cose e mi seguano, per poi iniziare a scendere seguita da loro, Gnomo Santo e Ko.
Arrivata in cortile mi trovo appiccicato alla faccia Mikey, il ragazzo di mio fratello. Lo saluto, vedo dietro di lui anche Chrollo, mio fratello.
Seguo Peppino e Sandino che si sono spostati nel nostro posto fisso e inizio a mangiare mentre mi ronzano attorno Gnomo Santo, Mikey, Chrollo e mentre cerco di tenere sott'occhio Ko (potrebbe scatenare una rissa da un momento all'altro. meglio stare attenti)
Vedo Peppino allontanarsi e entrare dentro la scuola, mi giro verso Sandino.

"È andato in bagno" mi spiega, annuisco.

"Ti devo parlare. Tipo urgente" aggiunge, io faccio un sorrisetto e gli faccio segno di continuare.
"Io e Kikí in questo periodo siamo tipo...molto vicini..." si fissa le scarpe, fa una piccola pausa per poi continuare: "io.. voglio dirglielo Kenny! non ce la faccio più a tenermi tutto dentro...e poi lo voglio sempre. n-non in senso- aspetta, Kenny, un attimo, mh, sono asessuale, ecco. in senso che voglio baciarlo, voglio dirgli un sacco di cose, voglio poter dire finalmente che lui è il mio ragazzo e- e-"

"Sandino, diglielo."

sospira, guardandomi con gli occhi lucidi "non so come dirglielo Kenny." sussurra, con la voce spezzata.

"ehi, non c'è bisogno di piangere. ehi, cucciolo, vieni qua" lo abbraccio, lui rimane fermo immobile.
Quando mi separo, continua a guardarmi con le guance rigate di lacrime.

Senza accorgermene, mi spunta Peppino davanti, che fissa Sandino con una faccia preoccupata.

"ehi, che hai?" gli chiede, Sandino si asciuga le lacrime.

Lo fissa negli occhi e, dopo qualche secondo di nulla assoluto, lo abbraccia. semplicemente lo abbraccia.

"ti amo" gli dice, con la voce spezzata.

vedo Peppino spalancare gli occhi, aprire la bocca per dire qualcosa. Ma a quanto pare il pitone gli ha attanagliato la gola.
Separa Sandino dal suo corpo, e mentre una lacrima solitaria gli riga il viso, servendosi dei segni anche per quel compito così importante, gli dice..qualcosa.

mi giro verso Gnomo Santo in attesa della traduzione, ma lui è imbambolato a fissarli, con una mano sulla bocca per lo stupore. capisco che può avergli detto solo una cosa.

"ti amo anche io" mi sussurra Gnomo Santo, sorridendo "finalmente se lo sono detti!" mi abbraccia per la gioia, mentre continuiamo a guardare la coppietta, ferma a guardarsi. Sembrano...sono così carini. sarà come nei film, no? cose tipo, <<il tempo pareva essersi fermato, non c'era più nulla attorno, niente apparte me e lui>>?

poi, piano, li vedo avvicinarsi. e si baciano. spalanco gli occhi fissandoli. o dio falena. mi verrà un diabete. sono carinissimi.

Poi suona la campanella. Vedo i due separarsi, tutti rossi, e tenersi la mano per poi iniziare a dirigersi verso la classe.

Io e Gnomo Santo rimaniamo fermi a guardarci.

"voglio un po' d'amore anche io.." borbotta lui, lo fisso sorridendo.

"diamine, anch'io" dico di rimando.

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"c-ci hanno visti molte persone?" chiede Peppino, scuoto la testa.

"Apparte che ognuno si fa i cazzi suoi a ricreazione, ko e Gino si sono messi su entrambi i lati a proteggervi" spiego, continuando a giocare con i capelli di Gnomo Santo che è puntualmente seduto sulle mie gambe.

"ma dorme davvero?" chiede Ko riferendosi a Dino, che è crollato sul banco poco dopo essere arrivati in classe.

"si addormenta sempre quando prova...emozioni forti" spiega il riccio, per poi guardare il più piccolo con un sorriso fiero.

"Madonna Pino, gli piaci dalla seconda media, e a ogni cazzo di chiamata mi sclerava su di te. da cinque cazzo di anni e...ti ama così tanto" dico, guardandolo con un sorrisino.

"L-lo amo anche io" sussurra Pino guardando il mio banco mentre con una matita, ci disegna sopra qualcosa a caso.

"sei nervoso?" chiedo, sapendo che quando inizia a fare cose random è perché sta prendendo d'ansia (cosa che potrebbe anche deviare in un attacco di panico bello e buono). Gli prendo la mano libera e gliela stringo, guardandolo negli occhi. Mi dice qualcosa nella lingua dei segni, guardo Gnomo Santo.

"sai com'è, ho paura per il futuro, ed ho una paura enorme per cosa saremo noi due...e....voglio andare fuori" mi traduce, guardo Peppino, gli tremano le mani.

Alzo la mano chiamando la prof di scienze e mi porto Pino fuori dalla classe a "prendere un po' d'aria"

Usciamo, lo guardo mentre sospira.

"ehi" lo chiamo, mi guarda negli occhi mentre il suo respiro si fa irregolare.

"ehiehiehi, respira. Respira." lo guardo negli occhi, mettendogli una mano nel petto, mentre con l'altra gli stringo la mano. Quando inizia a respirare meglio, si asciuga le lacrime guardandomi negli occhi a sua volta.

"s-sc-scusa" balbetta. scuoto la testa.

"non mi darai mai fastidio. sono qui per te. stai bene? entriamo?"

"s-si" risponde. lo porto dentro dove Sandino ci fissa, sveglio.

"Kikí?" lo fissa confuso.

"Apposto" borbotto andandomi a sedere.

Boom, avevo promesso giovedì/venerdì e in realtà lo ho finito ieri ma ehi. Buon capitolo. Lasciate una stellina e un commento vvb <3

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