Capitolo 28: AmberHeart

*BrokenMoon's P.O.V.*

Le mie zampe robuste si posavano sul terreno mentre camminavo per il campo del clan. Il cielo era chiaro, i cuccioli erano in esplorazione ed io non avevo niente da fare. Però l'aria fresca e carica di quel familiare odore di guai mi ricordò di parlare con i miei tre Messaggeri, che si occupavano anche di pattugliare il territorio. Arrivati davanti alle loro tane li chiamai:

-DustStorm? SunsetFur? HawkFlight? Avete un rapporto?-

-sissignora!- dissero in coro, apparendo alle mie spalle. Dopotutto, quando mai i miei Messaggeri stavano buoni nelle loro tane?

-il fiume è il piena, è un bene!- il primo a parlare fu' DustStorm, un gatto dalla schiena grigia e la pancia ed il muso bianchi con occhi sempre grigi. A vederlo sembrava sempre essere appena uscito da un turbine di sabbia

-niente dalla zona che ho pattugliato io- rispose SunsetFur, un gatto dalla pelliccia delle stesse sfumature del tramonto, gli occhi rosa come l'aurora. L'ultimo a parlare fu HawkFlight, tra i tre, direi che era quello che aveva avuto la vita più... difficile, direi. Era un soriano marrone con le zampe più scure e gli occhi azzurro cielo; dalle guance spuntavano due ciuffi di pelo:

-una gatta vuole unirsi al clan. Vuole che me ne occupi io mia regina?-

-no, tranquillo HawkFlight! Me ne occuperò io stessa! Adoro accogliere i nuovi membri-

-si, ma signora... è una gatta un po'... "strana"- risi leggermente e lo guardai con dolcezza

-quelli sono i miei tipi preferiti, portala pure alla rupe; poi, siete tutti congedati- così, poco dopo, mi ritrovai ad aspettare la nostra nuova ospite sulla RupediLuna. Presto una giovane gatta si inchinò davanti a me: aveva il pelo medio, quasi lungo e spettinato, ma le dava un aspetto buono e simpatico, non stupido o trasandato; aveva un dolcemente familiare color ambrato, ma sulla testa aveva una particolare pezzatura nera che le divideva il volto come fosse stata della stoffa tagliata da una zampa malferma e cucita coprendo metà volto, con un puntino nero poco lontano. Gli occhi erano di uno strano color opale, azzurri tendenti al viola, ma con degli spruzzi rosa opalescenti. –ciao, piccola, sono felice di averti qui. Hai già un nome?-

-AmberHeart, signora, è un vero onore- parlava con un miagolio acuto, eppure, dolcissimo.

-bene, hai un nome molto bello, ma per caso desideri cambiarlo?-

-no, signora-

-dimmi un'altra cosa, per caso sei una Rinnegata? Appartenevi ad un altro clan?-

-io...- qui si fece più nervosa –no! Assolutamente no.- decisi che avrei fatto finta di niente

-bene, ora si! Benvenuta nel MoonClan, AmberHeart!- dei miagolii estasiati si levarono in aria: apparentemente, il mio clan aveva deciso di ascoltare tutta la conversazione senza pettermi di fare l'annuncio ufficiale, ma l'espressione commossa della gatta d'ambra era sufficiente. Quando tutti ebbero finito di acclamarla, lei tornò da me e scendemmo insieme dalla RupediLuna. Camminandole affianco, notai un'altra strana caratteristica: la sua testa (dalla nuca alla fronte) era solcata da una profondissima cicatrice, la sua testa sembrava quasi essere spaccata. Avevo visto quella cicatrice su molti gatti, quasi fosse un simbolo. –posso chiederti una cosa?-

-qualsiasi cosa mia... regina!- disse con uno squittio eccitato

-quella cicatrice... come te la sei procurata? L'ho vista identica su altri gatti-

-oh, questa?- la puntò felice con un artiglio –semplice! È il simbolo!- poi abbassò le orecchie e disse piano, come se mi sesse dicendo una confidenza –io... sono una Seguace!-

-Una Seguace? E di chi?- chiesi curiosa

- Seguaci di Lei!- iniziò a gridare. Le pupille ristrette ed uno sguardo che diventava più folle man mano che parlava –colei che ucciderà i malvagi! Ed i truffatori! Colei che berrà il sangue dei suoi nemici! Colei che restituirà il mondo agli animali!!! SEGUACI! Seguaci si.... BADBLOOD!- gridò alzandosi sulle zampe, con fare maniacale. BadBlood? Quindi c'era una specie di... "Setta" dedicata a lei? Alla mia piccola? AmberHeart posò di nuovo le zampe a terra e riprese la sua espressione angelica

-ma io sono una gattina dolce e posata-

-si.... Posata... perché non vai a prenderti un collare?- le chiesi cercando di cambiare argomento –te ne servirà uno, non credi?-

-oh! Sisisi! Vado subito mia... regina!- zampettò intorno eccitata a quella parola –oh sono così contenta di avere un clan!- trotterellava via dicendo –lo voglio verde! Si! Come il Suo!-

....Seguaci, eh?...

-oh magari rosso...- sussurrò piano -...come il colore che assunse dopo i suoi massacri-

-BrokenMoon, mia regina?- una voce profonda mi richiamò dai miei pensieri. Era RenegadeScar. –volevo ricordarvi dell'In--!-

-dell'Incontro. Lo so, mio caro!- finii per lui, facendo vibrare i baffi divertita

-esattamente, manca poco, ormai- disse lui sforzandosi di sorridere. Era un gatto serio, ma sapeva quanto adorassi vederlo sorridere.

-lo so, non mi sento molto pronta, però...- mi girai e mi accucciai demoralizzata –anzi, mi sento molto, troppo nervosa... sarà la prima volta che presenterò il clan, ho tanta paura, RenegadeScar...-

-mia signora- strofinò il naso contro il mio fianco –non dovete-

-magari, se potessi parlare con qualcuno....-

-allora, recatevi in un altro clan, potrebbe confortarvi?-

-si! RenegadeScar, è un'ottima idea!- mi alzai strusciandomi al suo collo. Discutemmo ancora un po' sul clan che mi avrebbe potuto consigliare meglio, e alla fine optai per il Darkclan: dopotutto, avevo già consciuto DarkSoul in precedenza, dopo la vicenda di InkWish.

-certo, mia regina, sceglierò una piccola scorta-

-ti ringrazio- ci strofinammo il naso, e lui partì per decidere chi sarebbe venuto con noi. Mi feci aspettare all'entrata del clan e notai AmberHeart che zampettava allegra. Mi si avvicinò e notai che era tutta sporca di succo di bacche, il che mi fece vibrare i baffi: -ma che hai combinato?-

-eheh diciamo solo che i gattini mi piacciono molto, ed i tuoi cuccioli sono molto divertenti!- rise lei

-quindi li hai conosciuti eh?- la guardai allegra –senti, ti andrebbe di accompagnarmi nel territorio del Darkclan?- lei fece un salto ma poi rispose:

-si! Anzi sisisisisi!- fortunamente, RenegadeScar non ebbe niente in contrario e così ci avviammo verso il territorio del Darkclan. Correvamo veloci, quindi non ci mettemmo troppo a raggiungere il confine. Eravamo quasi arrivati quando ci accorgemmo di un odore estraneo a quello degli altri gatti e ci mettemmo in allarme, ma dopo aver perso del tempo ad indentificare quelle tracce, AmberHeart si offrì di rimanere indietro ed assicurarsi che fosse tutto tranquillo, così proseguimmo senza di lei fino alla tana dei gatti del Darkclan. Ero convinta che ci avrebbero attaccati: loro iniziarono a soffiarci e a sguainare gli artigli, ma bastò una voce a farli calmare: la voce di DarkSoul

-BrokenMoon? BrokenMoon del Deathclan? Sei proprio tu?- l'oscura gatta cinerea fece la sua comparsa e tutti si calmarono –no, perdonami, ormai sei BrokenMoon, la regina del Moonclan- mi sorrise –sapevamo che eri destinata a tanto. Vieni pure, i tuoi compagni sono liberi di esplorare il campo- seguii la gatta nella sua tana ed iniziai ad esporle le mie preoccupazioni e a chiederle consigli per l'Incontro ormai imminente. Presto mi fu chiaro che la mia scelta di parlare con lei era stata perfetta, anche perché si dimostrò essere un'eccellente conversatrice ed una volta rassicurata sull'Incontro, mi ritrovai a parlare con lei degli argomenti più svariati. Verso la fine della nostra chiacchierata, DarkSoul mi aveva parlato di una sorella, ormai probabilmente morta. La regina parlava con tristezza e alla fine disse una frase che, non so' come, ma mi restò impressa e mi fece sentire male al cuore: -sai, BrokenMoon, i miei occhi sono quasi arancioni, ma comunque, ogni volta che li vedo... per esempio... riflessi nell'acqua, io ci vedo ancora dentro il cuore di mia sorella-

Non so' perché, ma continuai a pensare a questa frase per tutta la notte. Il dolore di DarkSoul mi era penetrato nella mente. E poi, guardando il cielo, iniziai a comprenderlo: i miei occhi erano verdi, ma allora, perché ci vedevo l'intera costellazione del Deathclan ogni volta che vedevo il mio riflesso?

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