Capitolo 23: "I've long waited for"

-Ma che succede?!-

-in che senso, BrokenMoon?- domandò GunShot, che mi guadava perplesso

-il Crescent Symbol! Il simbolo che viene donato da Moira ai re e alle regine dei clan insieme alle loro sette vite! Non c'è! Non è comparso!- dissi, scostandomi il ciuffo per far vedere meglio –questo vuol dire... che non siamo un vero clan! Siamo solo... un semplice clan minore, usurpatore della foresta...- I miei compagni iniziarono a guardarsi afflitti, a esprimere il loro dispiacere. Perché Moira non ci voleva?

-perché... io... speravo di poter finalmente vivere in pace, felice...- diceva il vecchio gatto, ma fu' interrotto da un forte richiamo. Era... un cinguettio? E si faceva sempre più forte

-TWEEEEET!- i gatti si guardarono con sguardo confuso, il richiamo era sempre più vicino. Guardai in alto ed un'enorme sagoma marrone chiaro volava su di noi. Non poteva essere....

-Cantastorie?- azzardai. L'uccello rispose con un fischio gentile e volò più in basso: le penne marroncine macchiate di scuro, la grande stazza e la cresta rossa. Era proprio il mio Cantastorie. Ad un certo punto, fece cadere proprio davanti alle mie zampe un oggetto che non identificai subito. Cantastorie volò sempre più basso, fino ad atterrare accanto a me, a quel punto, guardai il dono che mi aveva portato: era un vecchio collare di stoffa giallo, sporco e stracciato, con ormai solo pochi trofei ancora incastonati – ma questo... è... è il mio collare- l'avevo perso tanto tempo fa' e lui... me lo aveva riportato. In quel collare c'era tutta la mia vita, quella era BrokenMoon, quella che aveva indossato quel collare. Presi il collare nella zampa, ricordando, con le lacrime che mi impregnavano il pelo delle guance –che peccato... molti degli artigli si sono persi- sussurrai. In effetti, ne erano rimasti solo pochi: tre centrali e due al lato.

-MA CERTO!- disse GunShot entusiasta –girati!- gridò saltando (con agilità sorprendente, vista l'età) sulla roccia

-ehm... ok?- lo sentii armeggiare dietro la mia schiena, i gattini e LilyPetal ci guardavano sempre più impazienti.

-vedi, BrokenMoon, io ho capito cosa non va', e l'ha capito anche quell'uccello! Vedi... nessun clan è tale... senza il suo simbolo!- il vecchio gatto si staccò, e scese giù dalla roccia. Qualcosa mi cadde sul collo, appesantendolo: il mio collare. Ora avevo capito. Feci scattare un artiglio, una strana forza ed una voce lontana mi dicevano quello da fare, e senza neanche rendermene conto, incisi sulla roccia, un segno, il nostro simbolo. In ogni solco lasciai un filo della mia anima, la tela della mia vita si scioglieva piano piano, intrecciandosi nella roccia, intrecciandosi con le anime. Lo incisi lì, per sempre. Due falci di luna intrecciate, una era nera, un graffio nel centro delle lune; quattro punti sopra di esse a formare la zampa. Mi allontanai, e guardai giù: i miei compagni mi guardavano pieni di speranza, sorrisi a tutti, sentendoli con me, feci qualche altro passo sulla rupe, la luna era così chiara che sembrava ancora giorno, le stelle tutte puntate su di noi. Alzai il muso al cielo, le stelle formavano più costellazioni di quante ne avessi mai visto, e feci quello che avevo sempre fatto: cercai. E posso giurare, che una singola stella brillò in più. chiudendo gli occhi e sentendo voci e corpi intorno a me, qualcosa fluì nel mio corpo insieme al sangue, e potevo sentirlo scorrere nelle vene. Poi quel dolore che non faceva male, alla fronte, sentivo Moira marchiarmi con il suo simbolo. Aprii gli occhi, senza pupille e sentii quella voce, che non era maschio, né femmina, semplicemente, era:

"I've long waited for the MOONCLAN"

Scattai all'indietro, caddi a terra quasi svenuta, tenendomi la testa e, ancora debole, chiesi:

-ah... cosa... cosa è successo?-

-sai BrokenMoon- disse LilyPetal, potevo notare che i suoi occhi erano lucidi –penso che ora noi siamo--! – ma fu' interrotta dalla piccola SilentClaw, che saltando sulla testa del fratello, completò la frase per lei:

-UN VERO CLAN!!!-

-si!- dissi saltando giù –siamo un vero clan- continuammo per un po' così, a scambiarci leccate ed effusioni, finalmente, tutti insieme, come una famiglia, non più da soli. E tutto questo lo dovevo al mio uccellino! –oh, Cantastorie! Grazie! ... Cantastorie?- non rispondeva. Guardai Gunshot, che aveva la bocca piena –Gunshot. Sputalo-

-ehm... scusa BrokenMoon- disse dopo aver sputato la creatura che lo guardò profondamente offeso

-disgustoso... comunque, ora penso che dovrei scegliere un vice, non credete?- tutti fecero un cenno di assenso –Gunshot... vorrei che tu fossi il mio vice! Sei il primo membro del clan e...-

-ti ringrazio, ma non posso accettare! Sono troppo vecchio, ma sarei fiero di essere quello "saggio" del clan!"- lo ringraziai comunque e mi voltai verso Lily:

-e tu, LilyPetal?-

-penso che dovrei essere il medico, non pensi? Altrimenti chi ci curerà?- disse calorosamente

-noiiiii!- fece SilentClaw tutta contenta . mi abbassai al loro livello e coccolandoli gli dissi

-siete troppi piccoli, uno di voi due sarà re o regina, un giorno, ma non ancora!-

-BrokenMoon, direi che devi andartelo a cercare!- disse il vecchio mentre si buttava su una pietra per riposare

-ma... chi...?-

-ecco... io un gatto lo conosco...- fece Lily timidamente –lo troverai ai.. ai margini dello Shadow Wood... è un gatto molto pericoloso, è stato rinnegato da tutti i clan e dicono che mangi la carne dei gatti che lo infastidiscono, lo riconoscerai dalle cicatrici sul volto e sul corpo, lui è...-

*** pensavo alle parole di Lily mentre camminavo, non mi ci volle molto a trovarlo. Notai una grossa palla di pelo scura dormine vicino ai margini del bosco. Appena il mio odore fu appena percettibile lui si alzò sulle zampe, il pelo ritto ed un ringhio profondo usciva dalla gola: era un grosso gatto cinereo, più giovane di me, la pancia (dalla punta della gola al mento) era nera, il volto, però era solo per metà nero, e intendo una metà precisa, avevo sentito parlare di gatti con questo strano tipo di colorazione (a metà volto precisa) ma non ne avevo mai visto uno. Un occhio era verde, l'altro era spento e vuoto ed era attraversato da una cicatrice che pativa dall'orecchio sinistro. L'altro orecchio era stato strappato via. Il corpo era pieno di cicatrici. Sembrava essere davvero feroce. Inghiottii il vuoto e cercando di sembrare autorevole

-sei tu RenegadeScar?- lui rispose soffiando e girandomi intorno. Potevo leggere l'odio ed il dolore nei suoi occhi. Lo sguardo di chi era stato abbandonato, deriso, rinnegato.

-chi sei? sei qui per farti ammazzare, magari? Con tutta quella carne, ne avrei per settimane-

-io sono la regina del Moonclan-

-mai sentito!-

-siamo un nuovo clan. Un clan vero. Sono qui per chiederti... ti unirti al mio clan- mi tirò una zampata, forte, facendomi cadere, ed urlò:

-BUGIARDA! NON HAI IL SIMBOLO! TU SEI QUI PER DERIDERMI, VERO?!- sorrisi, mi alzai, e tirai indietro il ciuffo e rivelandogli il simbolo. Gli dissi piano:

-sei un po' troppo scontroso, lo sai?-

-oh...- abbassò la testa e strinse i denti. E poi, fece una cosa che non mi aspettavo: appoggiò la fronte alla mia e pianse sussurrando così piano per non lasciare che il mondo sentisse la sua gioia ed il suo dolore –grazie. Grazie! Non sai quanto ho aspettato...- sussurrò sempre più piano –davvero? Quindi... non stai scherzando?-

-assolutamente no! Mi servi! Sai... ho proprio bisogno... di un vice!- abbassò lo sguardo

-s-sul serio?- io annuii –grazie... grazie mia divinità!-

-mettiti un collare- gli dissi

-cosa?!-

-tutti nel nostro clan lo hanno- lui sospirò e, sulla strada del ritorno, riuscimmo a recuperare un collare bianco, che gli allacciai al collo. Arrivati nel mio (nostro) territorio, tutti lo accolsero. Lo feci salire sulla rupe, tutti lo guardavano felici –a voi, del MoonClan! Ecco, il vostro nuovo vice: RenegadeScar!- tutti miagolavano per lui. Finalmente, avevamo tutti un posto nel mondo.

G7Zo=

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top