-BrokenMoon? BrokenMoon! Svegliati! - la voce di Dust mi strappò alle meravigliose tenebre del sonno. Per Una volta, non avevo Sognato i bambini e gli altri bipedi. Aprii gli occhi ed il suo muso sciupato fu l'unica cosa che distinsi Nella dormiveglia

-D-Dust? Che succede?-

-Alzati!- gemetti leggermente mi strinsi contro il mio giaciglio di muschio. -oh santissimo Moira! - disse lei spazientita, e senza che potessi chiederle chi fosse questo "Moira" mi afferrò dalla collottola e mi costrinse ad alzarmi.

-ok! Ok mi alzo!-

-Il re ha un compito per te-disse lei, uno sguardo malizioso negli occhi. La seguii esitante, finché non arrivammo al centro del campo. BloodDeath stava lì, seduto sul ceppo. Appena mi vide, sorrise ( un sorriso sadico, che, come presto imparai, Era il suo) mi inchinai e dissi:

-Mi hai fatto chiamare? -

-ah, buongiorno BrokenMoon. Lieto che tu ti sia svegliata... In effetti, Ho una missione per te- disse lui, e con la testa puntò in una parte del campo, dove un gatto dal pelo marrone e polveroso mangiava da una scatola di cartone. Notai che al gatto mancava un orecchio. -avrai già notato che lui non è parte di questo clan. Lui è un intruso. Sarò breve:-fece una pausa drammatica e con quei suoi occhi di ghiaccio fissò i miei di smeraldo -uccidilo.-

Il gatto drizzó l'unico orecchio che aveva.

-ma.. Ma io... - cercai di dire, preoccupata e nervosa

-BrokenMoon- sentii la voce di Fang e mi voltai verso di lui -devi fare tutto quello che ti dice. - mi rigirai verso il re

-si, BloodDeath - intanto, il gatto aveva smesso di mangiare e col pelo ritto mi soffiava:

-Ah! E tu pensi di poter uccidere me?! Il grande Earless?!- e così "Earless" si buttò su di me, serrando le sue mascelle sulla mia gola. Lui rise trionfante -ah! Sono l'unico gatto vero qui! E tu, stupida, morirai! - avevo gli occhi sbarrati per la sorpresa e per il dolore : continuava a stringere sempre di più. Ma quasi subito chiusi gli occhi e sorrisi. Che idiota. Stava stringendo troppo in su. Non sarebbe mai riuscito nemmeno a ferirmi in quel modo.

Gli occhi di Earless si spalancarono, insieme alla bocca, che oltre che rilasciare la presa, rilasciò anche un po' di sangue. Quant'era sprovveduto. Ritirai la mia zampa posteriore dalla sua pancia, dove l'avevo spinta con forza, e lui si alzò velocemente, tossendo sangue. Feci scattare gli artigli sotto la sua gola, accarezzandola leggermente, e andando giù, verso il cuore, scegliendolo come bersaglio. e così, premendo la zampa, la feci affondare sempre più in profondità, per poi ritrarla quando Earless mi cacciò via. Gatto sembrava non aver capito cosa fosse successo. Guardò prima me, poi il suo petto, e portó una zampa dove la pelliccia si ritirava e lasciava spazio ad un buco sanguinoso. Toccò quel punto e spostò la zampa ad altezza dei suoi occhi. Sangue. Sangue la ricopriva. I suoi occhi divennero vitrei e lui cadde a terra con un tonfo.

-Earless? Bha... - dissi con voce secca, mentre mi avvicinavo. Mi abbassai per sentire le pulsazioni, Ma solo il silenzio mi rispose. -io ti chiamerei di più... "Lifeless! "-

Una risata sadica si levò in aria, e girandomi, la visione del mio ormai noto re mi apparve. Le zampe una contro l'altra, quasi stesse applaudendo e le zanne mostrate in un ghigno, il tutto in un puro ritratto di soddisfazione -Brava! Brava! - gridò lui ridendo. Fang e Dust avevano la stessa espressione compiaciuta sul muso e mi fissavano eccitati per quello che stava per succedere. BloodDeath continuò:-fantastico! Davvero, meraviglioso! Però... C'è un'ultima cosa che devi fare... - il gatto nero iniziò a giocherellare con i trofei che portava al collare -penso che tu sappia già di cosa si tratta... -

Ovvio che lo sapevo... Dovevo prendere il mio primo trofeo. Non sarebbe certo stata una cosa tanto semplice... Insomma, dovevo privare colui che era stato un grande ed onorevole guerriero di una parte del suo corpo, era come dire che li possedevo.

-Forza BrokenMoon!-

-dai! - mi incoraggiavano Dust e Fang.

Mi abbassai su Earless, e presi un artiglio, sospirai, colò sangue anche da lì. Lo tenni in bocca, incerta su cosa fare. Fang continuava ad incoraggiarmi, e poi disse una cosa che mi colpì:

-Fallo BrokenMoon!!! Fallo e sarai finalmente una vera parte del clan! -

All'inizio, il "rito" di prelevare un trofeo, mi dava sempre da pensare, e non mi faceva stare bene. È incredibile come, presto, l'avrei fatto con totale nonchalance.

Premetti l'artiglio contro la stoffa gialla del mio collare, proprio dove prima c'era la medaglietta. C'era... A questo pensiero premetti con ancora più forza finché non sentii il rumore di stoffa strappata. Ed ecco: il primo trofeo pendeva dal mio collare, gli sguardi del clan ancora una volta su di me, li sentivo tutti quanti. Si, quella era la vera me. Ancora una volta, spostai il ciuffo in modo da rivelare le cicatrici. E quella ero io. La vera, la sola
BrokenMoon.