Ci sono momenti salvati in modo permanente nella nostra memoria perché hanno caratterizzato per noi un momento importante sia felice che triste: il matrimonio di tua sorella, il giorno della tua comunione, la tua laurea, il tuo matrimonio, la nascita di tuo figlio, il pigreco: 3,14 un numeretto impresso nella nostra memoria tanto quanto tutti gli avvenimenti citati in precedenza.
Allora perché diamo importanza a quel numero tanto da ricordarlo e non ricordiamo gli avvenimenti quotidiani?
Ve lo dico io, questione di priorità, più importanza si dà ad un avvenimento e maggiore possibilità si ha di ricordarlo a lungo termine.
La mia priorità quel giorno era quella di arrivare alla festa ma quella priorità mi giocò un brutto scherzo e mi ritrovai un attimo dopo in un lettino d'ospedale "perdita di memoria" dicevano "amnesia" mormoravano;
una donna in lacrime ascoltava quasi incredula, pochi attimi dopo mi si avvicinò al letto "Corinne hai sbattuto la testa violentemente sul volante, ti ricordi della tua mamma? Povera donna.." Esitai un attimo; Corinne? Chi è Corinne? Il mio nome è Luna, Luna Watson, ho 28 anni e mia madre è morta alla mia nascita affermai con tono deciso qualche secondo dopo.
La donna che mi stringeva tanto forte da poter sentire il suo battito cardiaco al suono delle mie parole rimase pietrificata e corse via più traumatizzata di prima.
"Amnesia" ma se io ricordavo tutto, ogni singolo dettaglio della sera prima era impresso nella mia mente.
"È solo confusa" un dottore affianco alla donna che diceva di essere mia madre mi tocca la fronte e mi mette a tacere "domani starà meglio, é ancora confusa dall'incidente" ma io ero sicura di quello che ricordavo mi diedero un sonnifero molto forte e il giorno dopo mi svegliai su una barella che mi trasportava nel reparto psichiatrico dell'ospedale non sono mica matta mormorai tra me e me ma la mia vista accecata dalle forti luci a neon mi impediva di mettere a fuoco la scritta che passava sopra di me.