-5-
Jongin stava ancora spronando il suo cavallo, tenendo stretto fra le braccia Kyungsoo, che si sentiva ormai perso in quegli occhi così profondi che lo scrutavano. Kyungsoo si reggeva alle spalle del principe per non rischiare di scivolare. Poi, fu tutto così veloce. Jongin fermò il suo cavallo, lo guardò per pochissimi secondi e con la stessa facilità con cui l'aveva tirato su lo spinse facendolo cadere per terra.
Kyungsoo fortunatamente non ebbe un forte impatto, ma l'atterraggio non fu certo morbido e accogliente, perciò si ritrovò a gemere leggermente infastidito. Poi guardo Jongin torvo mentre questo con un ghignò soddisfatto spronava nuovamente il cavallo a procedere.
<<Aspetta lì>> urlò Kyungsoo, e Jongin si fermò nuovamente, guardando curioso il ragazzo rimettersi in piedi, sbuffando un sorriso <<Come si può buttare qualcuno come se fosse una borsa?>> sbottò ancora.
Jongin sorrise, e fece per procedere per la sua strada, Kyungsoo però gli si parò davanti afferrando le redini del cavallo.
<<Ti ho detto di aspettare>> disse ancora <<Come puoi andare così veloce in una strada affollata?>> lo riprese. Jongin l'osservava sorpreso, tutti l'avevano sempre temuto, erano stati cauti nel parlagli. Quel ragazzo sconosciuto invece non sembrava toccato dalla sua apparenza, e non sembrava aver paura di lui. Lo divertiva. Fece voltare il cavallo verso di lui e impennò, costringendo Kyungsoo a cadere all'indietro, poi ridendo riprese il suo percorso.
<<Ehi tu>> urlò Kyungsoo frustato.
<<Signorino>> gli si avvicinò una donna, aiutandolo a rimettersi in piedi <<Si dimentichi di lui. Lui è il quarto principe, è fortunato ad essere ancora vivo dopo averlo incontrato>> disse la donna agitata.
<<Quarto principe?>> disse Kyungsoo quando la donna si allontanò <<Perfetto un altro principe mancava. Ma quanti figli ha Taejo>> sbuffò poi.
***
<<Sembra che il nostro quarto fratello non si presenterà>> disse Jimin, seduto elegantemente intorno al tavolo presente nello studio di Minseok, mentre tutti gli altri principi erano ancora in piedi.
<<Vederlo è così spaventoso che mi fa venire il mal di testa>> parlò Baekhyun <<L'altro giorno per sbaglio gli ho schiacciato il piede e..."Vuoi morire?">> lo imitò mettendosi una mano sulla faccia ad emulare la maschera del fratello.
<<Abbiamo la stessa madre>> parlò Sehun <<Ma non abbiamo mai avuto una vera conversazione, anche se lo saluto lui non mi risponde>> si lamentò.
Proprio in quel momento le porta si aprirono, facendo scattare sull'attenti i principi che stavano parlando, e Jongin entrò in silenzio guardandosi intorno. Jimin si alzò, con il suo solito fare altezzoso e sorrise prima di inchinarsi per salutarlo. Minseok lo guardò tranquillo mentre Wangyu lo osservò indignato.
<<Sei arrivato>> lo salutò Junmyeon.
Jongin lo guardò e annuì, poi guardo Baekhyun, Sehu e Wangwon che scattarono quasi spaventati e lo salutarono con un veloce inchino prima si sedersi anche loro. Jongin però non si unì al loro tavolo, ma occupò una sedia leggermente più lontana, tenendolo comunque tutti sott'occhio.
<<Sei in ritardo>> disse Minseok <<Io e te dovremmo fare pratica insieme per il rito>> lo ammonì.
<<Lo faremo>> rispose Jongin.
<<Perché non abbiamo ricevuto notizie da voi da Shinju?>> parlò Jimin <<Ero preoccupato>>
<<Ora sono qui>> rispose semplicemente Jongin.
<<Jongin vorrei restassi qui a casa mia>> disse Minseok <<Lo preferisco che vederti a casa della regina>>
<<Minseok non ci provare così tanto>> s'intromise Wangyu <<Capisce meglio gli animali che le parole delle persone>>
<<Ora capisco perché le tue parole mi erano così chiare>> lo schernì Jongin con un sorriso divertito e Minseok non riuscì a trattenere un sorriso.
<<Abbiamo preparato le bevande>> annunciò una voce e subito diversi domestici entrarono nella stanza con vari vassoi. Fra loro vi era anche Kyungsoo, che inizialmente spiò da dietro la porta, poi nascondendo il viso con una mano entrò sistemandosi poi dietro una delle colonne. Jongin si accorse di lui e riconoscendolo lo guardò incuriosito dal suo atteggiamento. Anche Minseok lo guardò, chiedendosi cosa gli stesse passando per la testa.
Baekhyun, che nel frattempo si era già lanciato sui vassoi spostò lo sguardo per un secondo, e quando lo inquadrò lo guardò attentamente, poi si portò nella sua visuale. Kyungsoo cercò di evitarlo, guardando dall'altro lato della colonna, ma Baekhyun fece lo stesso. Andarono avanti così per qualche secondo fino a quando Baekhyun non lo allontanò per metterselo davanti.
<<Ci siamo già visti prima?>> domandò Baekhyun.
<<No>>
<<Mi sembri familiare>>
<<Impossibile>>
Baekhyun però era sicuro di quello che diceva, e continuava a studiare il ragazzo sotto lo sguardo stranito degli altri principi. Poi Baekhyun ricordò.
<<Tu sei quello che ci spiava in bagno>> quasi urlò.
<<Non sono io>> ribatté Kyungsoo, correndo poi fuori dalla stanza.
<<È davvero lui?>> domandò Sehun.
<<Sembrava preso alla sprovvista quindi deve essere così>> concordò Wangwon.
E mentre gli altri principi erano occupati a decidere se a spiarli quella volte fosse stato veramente Kyungsoo, Minseok sospirava e Jongin sorrideva divertito dalla scenetta.
***
<<Accidenti a quel ragazzo>> sbottò Kyungsoo riprendendo fiato <<Non poteva semplicemente accettare un no? Va bene, devo solo fare attenzione non rivederlo>> si disse.
Proprio in quel momento però vide Baekhyun uscire dalla stanza e guardarsi intorno, lo stava sicuramente cercando e Kyungsoo quasi imprecò. Era veramente insistente.
<<Dove sarà andato?>> si chiese Baekhyun <<Da questo lato? Da quel lato?>>
Baekhyun cominciò a perlustrare tutta la casa alla ricerca di Kyungsoo. Cercò in lungo e in largo ma del ragazzo non sembrava esserci traccia, così cominciò a pensare che si fosse nascosto all'interno. Notò un piccolo buco in una delle porte e spiò per assicurarsi che il ragazzo non fosse lì, ma non vide nulla. Era pronto a ritornare alla sua ricerca quando una voce lo sorprese.
<<Stai spiando?>>
Baekhyun quasi sobbalzò, e quando si voltò si ritrovò davanti a Kyungsoo.
<<Proprio te cercavo>> disse Baekhyun.
<<Stavi spiando>> disse ancora Kyungsoo.
<<Non stavo facendo nulla del genere>> protestò Baekhyun.
<<Chi ti da il diritto di spiare in quel modo? Cosa sei uno stalker?>>
<<S-Stalker? Che vuol dire?>> domandò Bakhyun, non aveva mai sentito quella parola.
<<Non importa>> sbuffò Kyungsoo <<Non so chi ci sia dentro ma vai a scusarti?>>
<<Come?>> quasi urlò Baekhyun <<Ti sei dimenticato che sono un principe? Come osi rivolgerti a me così? Spostati >> ordinò, e spingendolo leggermente di lato lo superò per ritornare dai suoi fratelli.
Per Kyungsoo però la questione non era ancora finita.
<<Non ho ancora finito con te>> urlò inseguendolo afferrandolo poi per le spalle.
<<Aish quanto sei insistente>> sbuffò Baekhyun allontanandolo.
Kyungsoo cadde a terra e Baekhyun si voltò per andare via venne afferrato per la gamba finendo poi sul pavimento.
<Yah tu>> urlò Baekhyun mentre entrambi si rimettevano in piedi lanciando poi l'uno contro l'altro.
In pochi secondi si afferrarono a vicenda per i capelli, cominciando a lottare.
<<Lasciami>> ordinò Baekhyun.
<<Lasciami tu>> ribatté Kyungsoo.
Le urla dei due arrivarono fino alla stanza in cui gli altri principi erano riuniti, catturando l'attenzione di Sehun prima di tutti.
<<Credo ci sia una lotta in corso>> disse scattando in piedi.
<<Aish è Baekhyun>> sospirò Junmyeon riconoscendo la voce del fratello.
E subito i due si alzarono per andare a vedere cosa stesse succedendo.
<<Sono così immaturi>> disse Wangwon, ma quando gli altri fratelli si alzarono per controllare la situazione, escluso Jongin che era seduto con le gambe allungate sul tavolo e gli occhi chiusi, cambiò idea <<Sì, in fondo i combattimenti sono divertenti>> disse alzandosi poi per seguirli.
Quando i principi furono fuori tutto si aspettavano tranne di trovare Baekhyun e Kyungsoo a litigare animatamente.
Kyungsoo era con la schiena per terra e Baekhyun stava per andargli incontro ma Kyungsoo lo spinse con un calcio facendolo cadere, mettendoglisi poi sopra cominciando a colpirlo ripetutamente.
<<Pensi che sarai al sicuro dopo questo?>> disse Baekhyun.
<<Hai ancora modo di parlare?>> disse Kyungsoo sbuffando. Tirò indietro la testa e caricò una testa che colpì in pieno Baekhyun.
Tutti i principi spalancarono occhi e bocca a quella vista, non sapendo come reagire a quello che avevano davanti. O almeno, Minseok non sapeva come reagire veramente, Sehun al contrario incitava la lotta.
Kyungsoo, non ancora soddisfatto caricò un altro colpo, ma il suo polso venne prontamente afferrato prima che la sua mano potesse colpire il viso di Baekhyun.
<<Lasciami andare>> disse Kyungsoo in riflesso, ma si bloccò non appena vide di chi si trattasse.
Jongin lo sollevo in piedi e l'osservava divertito, ancora, pensando quanto quel ragazzo si era rivelato interessante in così poco tempo.
<<Tienilo fermo>> disse Baekhyun rimettendosi subito in piedi.
<<Fermo Baekhyun>> disse subito Minseok mettendosi in mezzo.
<<Ma fratello>> protestò il minore.
<<Anche i servi vi stanno fissando>> gli fece notare <<Hai intenzione di andare avanti?>>
Baekhyun si guardò intorno, vedendo i servi che lo guardavano sorpresi ma al tempo stesso divertiti, poi andò via sbattendo i piedi. A quella vista Sehun non riuscì a trattenere un risolino.
<<Aspetta>> urlò Kyungsoo cercando di fermare Jongin che dopo averlo lasciato andare si era voltato per andare via <<Lo hai fatto anche prima. Perché continui ad afferrarmi come un pacco o una borsa? Dovresti chiedermi scusa>>
<<Tu chi sei?>> domandò Jongin.
<<Kyungsoo>> rispose il ragazzo.
<<Non ti sto chiedendo il nome>> fece notare Jongin <<Qual è la tua posizione che ti permette di comportarti in questo modo con un principe?>>
<<Ti ho detto di chiedermi scusa>> ribadì Kyungsoo <<Perché mi chiedi il mio rango come fossimo un campo militare?>>
<<Quindi vuoi sentire delle scuse?>> chiese Jongin.
<<Sì>>
<<Va bene, però...>> cominciò Jongin avvicinandosi pericolosamente a Kyungsoo <<Una volta che avrai sentito la parola "scusa" da me dovrai morire>> disse a pochi centimetri dal suo viso <<Allora, mi disp->>
<<Ah Jongdae>> urlò Kyungsoo interrompendolo, avvicinandosi velocemente al cugino, che si presentò dietro a Jongin, nascondendosi leggermente dietro di lui.
Jongdae, confuso, guardò prima Kyungsoo, poi Jongin ed ancora Kyungsoo. Il ragazzo si inchinò per rispetto a Jongin, poi guardò ancora entrambi cercando di capire cosa, ancora, avesse combinato il cugino.
<Forza andiamo, andiamo>> lo incitò Kyungsoo <<Abbiamo tante cose da fare>> continuò spingendolo via.
<<Kyungsoo cosa stai combinando?>> domandò Jondgae quando furono lontani da Jongin.
<<Veramente null->>
<<Kyungsoo>>
<<Va bene, diciamo che potrei, accidentalmente, aver colpito uno dei principi e sfidato un altro>> disse velocemente Kyungsoo <<Ma non è stata colpa mia, hanno iniziato loro>>
Jongdae sgranò gli occhi a quelle parole e lo fissò come se avesse visto un fantasma.
<<Tu...>> cominciò <<Non lo hai fatto davvero>> sperò, ma lo sguardo di Kyungsoo gli fece capire che sì, lo aveva fatto davvero.
<<Credo di sentirmi male>> disse ancora Jongdae portandosi una mano alla testa <<Non dovresti essere così sconsiderato, tutto quello che io e te facciamo si ripercuote su Minseok>>
<<Mi dispiace>> annuì <<Non voglio essere un peso per te e Minseok>>
Jongdae annuì.
<<Ma se la sono cercata>> disse ancora.
<<Kyungsoo>> quasi piagnucolò Jongdae.
<<Va bene, va bene, non lo farò più>> disse velocemente.
<<Lo spero per te>> concluse Jongdae <<A cena ti scuserai con Minseok, e non accetto repliche>>
<<Micomporterò bene>> annuì Kyungsoo <<Se la smettono diprovocarmi>> sussurrò poi.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top