Il re era disteso nel suo letto mentre Hoseok e il generale Park erano al suo fianco in silenzio, silenzio che venne spezzato dalle parole dell'uomo.

<<È così che me ne andrò?>>

<<Dove avete intenzione di andare? Non dite cose che non vi si addicono>> disse il generale Park.

<<La vita è così fugace, per cosa ho vissuto?>> domandò ancora il re.

<<Avete fondato un impero maestà>> rispose Hoseok.

<<Un impero?>> sospirò <<Goryeo durerà per sempre? Ho preso la decisione giusta nello scegliere il principe Moo?>>

Il re sembrava in cerca di certezze e i due uomini non glie le avrebbero certamente negate.

<<Possiamo confermare che avete fatto la scelta giusta>> disse il generale Park <<Il principe ereditario salirà al trono>>

<<Vedo che ho dei buoni amici>> ridacchiò debolmente il re <<La mia battaglia ora è finita, la guerra sta per cominciare. Vegliate sul principe ereditario e...anche sul quarto principe Jongin>>

<<Si maestà>> rispose entrambi, ma il generale Park non riuscì a trattenere delle lacrime silenziose che solcarono il suo viso.

***

Minseok, Wangyo e wangwon erano in piedi nel grande piazzale del palazzo e osservavano in direzione delle stanze del re, in cui era rinchiuso dalla notte prima.

<<Il principe ereditario non deve sapere di questa situazione>> parlò Wangyo.

<<Tutte le strade si Songak sono bloccate>> disse Minseok.

<<Nel momento in cui il re muore dobbiamo afferrare il suo decreto e prendere la nostra vittoria>> ordinò Wangyo>>

Proprio in quel momento Sehun corse affannato verso di loro e si aggrappò alla manica di Minseok.

<<Come sta il re?>> domandò preoccupato.

Minseok non fece in tempo a rispondere che tutte le guardie del palazzo si sistemarono intorno alle stanze del re e sul piazzale, creando una barriera protettiva. I soldati si aprirono nel mezzo e il generale Park camminò verso di loro.

<<Che sta succedendo?>> urlò Sehun.

<<Altezze, dovreste tornare tutti indietro>> parlò il generale <<Sua maestà darà presto i suoi comandi>>

<<Non possiamo farlo>> rispose Wangyo duro <<Se il re è affetto da una grave malattia dobbiamo proteggerlo così il suo ultimo decreto resterà invariato>>

<<Non volete invece cambiare il suo ultimo decreto?>> ridacchiò ironico il generale <<Se non volete essere tutti sospettati di questo lasciate questo posto>>

I principi non risposero, così il generale parlò ancora.

<<Chiunque passi di qui senza il permesso del re sarà ucciso sul posto per tradimento, quindi è meglio per voi andare via>>

***

<<Spostati, devo vedere io stessa il re>> ordinò la regina Yoo a Hoseok.

L'astronomo era a guardia delle stanze del re, affiancato dalle guardie, e si trovò di fronte le due regine che lo avevano raggiunto dall'interno del palazzo.

La regina Yoo provò a sorpassare Hoseok, ma questo gli si sistemò davanti.

<<Hai il coraggio di fermarmi? Vuoi morire?>> disse furiosa.

<<Fatevi da parte>> disse Hoseok, e subito le guardie si sistemarono in fila davanti alla porta della stanza del re.

<<Hoseok, stai nascondendo le condizioni del re?>> domandò la regina Hwangbo.

<<Mi dispiace>> rispose solamente Hoseok.

<<Che dire dei principi? Non gli hai fatto del male vero?>> domandò ancora la regina Hwangbo.

<<Ovviamente no, i principi sono tornati alle loro case>>

<<State prendendo tempo fino a quando il principe ereditario tornerà>> disse la regina Yoo capendo cosa stessero cercando di fare.

***

Kyungsoo stava sistemando il tè. Si trovava nella stanza del re che dormiva fino a quel momento, quando con un sospiro rumoroso gli fece capire di essersi svegliato.

<<Maestà>> domandò Kyungsoo avvicinandosi all'uomo <<Come vi sentite>>

<<Morirò presto>> rispose questo <<Portate qui il principe ereditario, deve arrivare prima che sia troppo tardi>>

<<Volete che lo faccia io?>> domandò sorpreso Kyungsoo <<Troverò qualcuno che lo faccia>>

<<No>> lo fermò subito il re <<Dovete essere voi. Nessuno all'interno del palazzo deve sapere della mia morte prima che il principe ereditario sia qui>>

<<Cosa?>>

<<Andate, lasciate questa stanza dicendo che ho chiesto altro tè, portate il principe ereditario>>

Kyungsoo così fece, lasciò le stanze del re con passo veloce, trovandosi davanti allo schieramento dell'esercito formato dal generale Park. Proprio a questo lanciò uno sguardo d'intesa, subito l'uomo capì e ordinò alle guardie di prestare la massima attenzione.

<<Kyungsoo>> lo chiamò con urgenza Minseok, bloccandolo per le spalle <<Come sta il re?>>

<<Chiede più tè, sto andando a Damiwon>> rispose di riflesso il ragazzo.

Minseok annuì velocemente.

<<Ora devi ascoltarmi Kyungsoo>> disse velocemente <<Domani Wangyo attaccherà il palazzo, se mi vedrai al suo fianco è perché ho finto di essere dalla sua parte proprio per sapere di tutto questo>>

<<Ma questo..questo è tradimento>> rispose agitato Kyungsoo.

<<Lo è>> concordò <<Trova Jongin, devi dirgli di riportare qui il principe ereditario prima che Wangyo possa realmente attaccare, veloce>> lo invitò poi spingendolo leggermente per farlo riprendere a camminare.

Se Kyungsoo prima camminava velocemente dopo aver parlato con Minseok si ritrovò a correre a perdifiato fino a quando dopo svariati minuti vide Wangwon raggiungere una delle guardie, portandolo a nascondersi. Sentì il principe chiedere di lui, doveva aver saputo che era stato con il re fino a quel momento e che conosceva le sue condizioni. Kyungsoo era nascosto dietro una piccola colonna quando si sentì tirare per il polso e trascinare in disparte. Alzò gli occhi preoccupato e vide Jongin davanti a lui, e non riuscì a trattenersi dall'abbracciarlo in cerca di conforto.

<<Il re è morto>> affermò velocemente Kyungsoo agiutato.

<<Ne sei sicuro?>> domandò Jongin.

<<L'ultima volt che l'ho visto era sul punto di morire. Ormai dovrebbe esserlo>> confermò <<Mi ha detto di portare il principe ereditario sena che nessuno lo scopra. Wangyo attaccherà il palazzo domani, devi fare qualcosa Jongin>>

<<Come fai a saperlo?>> chiese Jongin serio.

<<Me lo ha detto Minseok, si è finto suo alleato per scoprire i suoi piani. È stato lui a dirmi di cercarti e dirti tutto>>

<<Il principe ereditario è a Baekje>> disse Jongin <<Tutte le strade per lasciare Songak sono bloccate, dobbiamo trovare un'altra via d'uscita>>

<<Hai detto Baekje?>> domandò Kyungsoo <<Conosco qualcuno che può aiutarci>>

***

<<Hai rovinato tutto>> disse Yixing, sforzandosi di essere duro davanti a Junmyeon, ma era felice che questo fosse sano e salvo e fosse in piedi davanti a lui senza problemi <<Se non fosse stato per te avrei ucciso il re>>

<<Quindi hai fatto finta per tutto questo tempo solo per uccidere il re?>> domandò Junmyeon serio <<Sei un ragazzo spaventoso>>

Junmyeon non riusciva a credere che il ragazzo che aveva conosciuto fosse una mera finzione, non voleva crederci. Non poteva accettare di essersi innamorato di una maschera, dentro di lui sapeva che il ragazzo si era mostrato se stesso, ma quella menzogna lo aveva ferito.

<<Perché lo hai fatto? Che tipo di rancore hai per farlo>> urlò.

<<Tuo padre>> urlò di rimando Yixing <<Ha ucciso la mia famiglia, tutti loro, io sono l'unico rimasto>>

Junmyeon non si aspettava una risposta simile, perciò non riuscì a capire come poter reagire veramente davanti a quella rivelazione.

<<È questo...il motivo delle cicatrici sul tuo polso?>> domandò in un sussurrò <<A causa di mio padre?>>

Yixing non rispose, ma guardare i suoi occhi bastò a Junmyeon per capire.

<<Mi dispiace>> disse Junmyeon <<Supplicherò al suo posto. Mi dispiace>>

Il principe afferrò Yixing e se lo tirò contro, stringendolo fra le braccia. Yixing lottò per allontanarsi. Aveva capito di essere innamorato di Junmyeon, ma era il figlio dell'uomo che aveva ucciso la sua famiglia, che era per colpa sua che la sua vita era andata a rotoli. Non poteva amarlo, non poteva. Le braccia di Junmyeon però si fecero più ferree, impedendogli di fuggire.

<<Mi dispiace di essere suo figlio>> sussurrò Junmyeon, e a quelle parole Yixing non riuscì più a trattenenrsi. Smise di lottare e si lasciò andare contro di lui, cominciando a piangere ininterrottamente.

I due si godettero quel momento per un tempo che a loro sembrò infinito, poi lentamente si ritrovarono ad allontanarsi, continuando a guardarsi negli occhi.

<<Nessuno ti riconoscerebbe>> disse ancora Junmyeon <<Sarebbe sbagliato chiederti di restare con me?>>

Yixing non fece in tempo a rispondere che Kyungsoo e Jongin si presentarono davanti a loro affannati dopo la lunga corsa.

<<Yixing, hai detto che la tua città natale è Baekje vero?>> chiese Kyungsoo.

<<Perché lo chiedi all'improvviso?>> domandò Junmyeon sistemando Yixing dietro di lui.

<<Dobbiamo andare a prendere il principe ereditario>>

<<Cosa?>>

<<Come posso fidarmi di questo ragazzo?>> chiese Jongin.

<<È mio amico, ti puoi fidare di lui>> parlò Kyungsoo.

<<Non so di cosa si tratta, ma è fidato>> concordò Junmyeon.

<<Il re è morto>> lo informò Jongin, e a quelle parole Yixing sentì le forze abbandonarlo per un momento. Sarebbe finito per terra se Junmyeon non lo avesse afferrato prontamente.

<<Sei sicuro?>>

<<Sì, dobbiamo presumere questo>> annuì Jongin <<In più, Wangyo attaccherà il palazzo domani per prendere il trono. Io lo fermerò, così voi due andate a prendere il principe ereditario>> disse a Junmyeon e Yixing.

<<C'è una strada per entrare e uscire da Songak che conosco solo io>> disse Yixing. 

***

Kyungsoo osservava in silenzio il trono quando Jongin lo raggiunse tranquillo.

<<Cos'è, vuoi sederti lì?>> lo prese in giro il principe.

<<No>> sospirò.

<<Tutti rischiano la vita per quel posto>> disse ancora Jongin.

<<Quante persone sono state buttate via per quel posto>> rispose Kyungsoo <<E anche tu, stai per combattere contro tuo fratello, è un posto spaventoso>>

<<Sei preoccupato per me?>> chiese dolcemente Jongin prendendolo fra le braccia.

<<Come potrei non esserlo>>

<<Andrà tutto bene Kyungsoo>> provò a rassicurarlo.

<<Eppure, sono comunque preoccupato>> disse Kyungsoo.

Jongin si chinò su di lui e catturò le sue labbra in un dolce bacio. Le saggiò quanto più potè, a tratti gentilmente ad altri più bramosamente, stringendo quel piccolo corpo che sentiva si adattasse così perfettamente al suo come fossero stati creati per completarsi, come due pezzi di un puzzle.

<<Sei più tranquillo ora?>> scherzò Jongin.

<<Per niente>> sorrise Kyungsoo <<Ma sei un'ottima distrazione>>