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Nono giorno del nono mese lunare.

Il re, la regina Yoo e la regina Hwanbo erano seduti gli uni accanto agli altri mentre i principi erano suddivisi su due file laterali, gli uni di fronte agli altri, e insieme festeggiavano quella giornata.

Junmyeon prese un dado e lo lanciò, facendolo rotolare sul tavolino fino a che non si fermò.

<<Incrociare le braccia e bere>> disse a voce alta Hoseok leggendo quello che diceva la facciata superiore del dado <<Chi scegliete? Sua maestà non è stato scelto nemmeno una volta>> rise poi.

<<Va bene, la persona che si unirà a me è...>> disse Junmyeon, portandosi la mano sotto al mento, camminando fra i principi che evitavano il suo sguardo al suo passaggio, fino a quando non si fermò davanti a Sehun <<Sehun, vorrei bere con te>> disse teatrale. Sehun aveva lo sguardo offeso e imbronciato, ma sapeva che non poteva rifiutare, perciò si alzò dal suo posto afferrando la tazza davanti a lui, incrociò le braccia con Junmyeon e buttò giù mentre gli altri ridevano divertiti.

<<Allora, dovremmo ricominciare da capo?>> propose il re sorridendo, prendendo la tazza davanti a se bevendo <<Primo, un fiore in fiore in alto nell'albero è come aver visto i poli celesti>> disse indicando poi la regina Hwanbo, che prese la sua tazza e ne bevve il contenuto.

<<Secondo>> iniziò questa <<Giallo puro non ancora contaminato è il colore della terra>> concluse indicando Minseok che sorrise a Jongdae prima di emulare la regina.

<<Terzo>> riprese il principe <<Mettere radici presto e fiorire in ritardo è una grande virtù>> disse indicando Chanyeol.

<<Quarto>> sorrise il ragazzo <<Un fiore che sboccia nella neve simboleggia integrità>> concluse indicando Sehun che sobbalzò dal suo posto.

<<Quinto>> scattò subito il minore <<Quinto....quinto>> disse guardando i suoi fratelli in cerca di suggerimenti.

<<Quinto>> disse Yoongi prendendo la sua tazza <<Un petalo in un bicchiere di vino è degno degli dei>>

<<Sì, sì, quello>> disse velocemente Sehun indicandolo <<Me lo ricordavo>>

In tutto quello però il principe ereditario aveva preso e posato la sua tazza diverse volte, senza mai prenderne un sorso, e la regina Yoo lo aveva notato.

<<C'è qualcosa di sbagliato?>> gli chiese.

<<L'alcool non sta andando giù bene oggi>> disse il principe.

<<Perché allora non portate un po' di te>> suggerì il re <<È buono per la salute>>

<<Concubina reale Oh, portate un po' di te per il principe ereditario>> si premurò subito Jimin, preoccupato per il fratello.

<<Certamente altezza>> rispose la donna.

Ed in quel momento Jongin vide la regina Yoo ghignare, e subito capì volesse mettere in atto il suo piano. Doveva impedirlo, in qualche modo, ma non poteva semplicemente accusarla, ero sicuro che avesse un piano per uscirne pulita. Doveva trovare un modo per salvare il principe ereditario. Non importava però quanto ci stesse pensando, non riusciva a trovare una soluzione. L'unica cosa che poteva fare era tentare, ed affrontare le conseguenze.

<<Ho qualcosa da dirvi principe ereditario>> disse alzandosi dal suo posto.

<<Parla pure>> lo invitò.

Stava per dire la verità quando vide Kyungsoo arrivare con il tè del principe e posarlo sul suo tavolino, e subito si voltò verso la regina che ghignò. Lo aveva braccato. Se avesse detto che il tè fosse avvelenato la colpa sarebbe ricaduta su Kyungsoo, e Jongin non poteva permetterlo.

<<Vi ho causato dei problemi ultimamente, come vostro fratello vorrei tre bevande da voi per rafforzare il nostro legame>>

<<Va bene, tuttavia è tè non alcool>> rispose il principe Moo.

<<Credo che con lo stato d'animo in cui sono oggi anche il tè mi farà ubriacare>> sorrise Jongin.

<<Kyungsoo, dai la mia tazza al quarto principe>> disse il principe ereditario. Kyungsoo annuì e fece come detto, ma nel momento in cui Jongin afferrò la tazza la fece scivolare facendola frantumare a terra.

<<Mi dispiace, ho mangiato un biscotto al crisantemo prima quindi avevo olio sulle mani>> disse velocemente Jongin.

<<Portate una nuova tazza>> ordinò il principe Moo, e subito questa venne riempita di tè dal principe e data a Jongin, che l'afferrò sorridendo.

<<Primo, berrò alla vostra longevità>> disse, buttando giù la prima tazza.

La tazza fu riempita una seconda volta da Moo e consegnata nuovamente a Jongin.

<<Secondo, continuate a combattere per Goryeo, così berrò alla vostra fortuna>>

Per una terza volta il principe ereditario versò il tè nella tazza, e ancora questa venne svuotata da Jongin.

"Non era la tazza" pensò Jongin, guardando la regina che restava al suo posto tranquilla e sorridente "È il tè a contenere il veleno"

Guardò Kyungsoo che gli porgeva l'ultima tazza e sorrise.

"Io, sto bevendo il veleno che mi hai versato" pensò verso il ragazzo "Ma va bene fino a quando posso salvarti"

Afferrò la tazza, le mani gli tremavano e sentiva già e sue forse cominciare ad abbandonarlo. Doveva resistere. Doveva salvare Kyungsoo, e il principe ereditario. Nulla doveva andare come la regina voleva.

<<Ultimo, non importa chi cerca di seminare discordie fra noi con parole furtive è mio desiderio che la nostra amicizia non cambi mai>>

E nel buttare giù la terza tazza lo sguardo di Jongin era fisso su Kyungsoo, che era ignaro di tutto.

<<Sono molto grato per la tua sincerità>> disse con un sorriso il principe Moo <<Meastà, avete visto il cuore di mio fratello? Come potete allontanarlo? Per favore, ritirate l'ordine di mandarlo a Shinju>>

<<D'accordo, Jongin resterà qui al tuo fianco>> ordinò il re, sollevato.

<<L'acqua per il tè scarseggia, andrò a prenderne dell'altro>> disse Kyungsoo, avviandosi.

Il veleno stava cominciando a fare sempre più effetto e per Jongin stava diventando sempre più dura mantenere il controllo. Le sue mani tremavano sempre più velocemente e la sua vista cominciava ad annebbiarsi.

<<Uscirò per un momento>> disse verso il re, che annuì, e subito Jongin seguì Kyungsoo.

<<Qualcosa non va>> sussurrò Yoongi a Jimin.

<<Cosa intendi?>> chiese questo confuso.

<<Credo che Jongin>> parlò Chanyeol che aveva sentito Yoongi essendo al suo fianco <<Credo abbia ingerito del veleno>>

<<Cosa?>> domandò Baekhyun, che si era sporto per origliare la loro conversazione.

<<Non appena ha cominciato a bere il tè del principe ereditario le sue mani hanno cominciato a tremare, e continuava a spostare il peso da una gamba all'altra per mantenere l'equilibrio>> annuì Yoongi.

<<Dobbiamo dirlo immediatamente>> disse Baekhyun.

<<No, non possiamo essere avventati, non sappiamo chi ci sia dietro, potrebbe essere pericoloso. E se Jongin si è comportato in questo modo vuol dire che si tratta di qualcuno di potente che non può essere sfidato>>

<<Ci penso io>> disse subito Jimin, alzandosi dal suo posto senza lasciare agli altri il tempo di poter rispondere. Portò il suo sguardo sul re, ma nel farlo notò la regina roteare gli occhi infastidita e subito capì, era stata lei.

<<Maestà, c'è una richiesta che vorrei farvi>> disse alzandosi per avvicinarsi al re, riempiendo nel frattempo la stessa tazza dal quale aveva bevuto Jongin <<Mio cognato Jongdae è ormai vicino al parto, so che sono i medici di corte ad occuparsi di questo, ma vorrei che ricevesse il permesso di avere al suo fianco suo cugino Kyungsoo>>

Jongdae inizialmente era preoccupato quando Jimin aveva iniziato il suo discorso, non capendo dove volesse arrivare, ma quando sentì le sue parole sorrise accarezzandosi dolcemente il ventre ormai visibile. Avevano parlato solo poco tempo prima di quello e Jongdae aveva espresso il suo desiderio di poter avere al suo fianco Kyungsoo in quel momento, ultimo membro della sua vera famiglia.

<<Quali sono i vostri pensieri Jongdae?>> chiese tranquillamente il re.

<<Come ben sapete Kyungsoo è mio cugino, e nonostante ora sia qui a palazzo vorrei davvero poter condividere quel momento con il mio sangue>> parlò dolcemente Jongdae.

<<Non ho alcun motivo per protestare>> sorrise il re <<Quando arriverà il momento Damiwon sarà a tua disposizione, e Kyungsoo sarà al tuo fianco>>

<<Grazie maestà>> lo ringraziò con un sorriso Jongdae.

Anche Jimin sorrise e fece per portarsi la tazza alle labbra, lasciando però che il contenuto scivolasse lungo le sue braccia cercando di non farlo notare e contemporaneamente si morse la guancia in modo che un rivolo di sangue uscisse dalle sue labbra. Jimin si accasciò a terra, facendo cadere anche la teiera sul tavolino.

<<Jimin>> scattò Yoongi prendendolo fra le braccia <<Jimin!>> urlò ancora, mentre tutti quanti si alzarono dal suo posto.

La regina Yoo avrebbe tanto voluto urlare per la frustrazione, tutti i principi si stavano rivoltando e la cosa la adirava.

<<Veleno, deve essere veleno>> disse velocemente la regina Hwanbo <<Chiamate il medico, veloci>>

Subito Hoseok portò un dito a recuperare qualche goccia dalla teiera e la leccò, sputando subito dopo.

<<La regina Hwanbo ha ragione maestà, è veleno>>

<<Anche Jongin ha bevuto da quella tazza>> urlò Baekhyun.

***

Jongin barcollava mentre la sua vista era appannata costringendolo a mantenersi contro le pareti, seguendo Kyungsoo. Jongin allungò una mano, come ad afferrare il ragazzo ma questo era in realtà troppo distante.

Kyungsoo camminava tranquillo, ma d'un tratto sentì un colpo di tosse dietro di lui che lo portò a voltarsi. Davanti a lui si trovò Jongin, il sangue colava dalle sue labbra mentre davanti a lui si accasciò sul pavimento.

<<Jongin!>> urlò, lasciando cadere il vassoio fra le sue mani, correndo verso il ragazzo, che prese fra le sue braccia <<Aiutatemi, qualcuno mi aiuti>> urlò disperato.

<<Non urlare, fai silenzio>> disse Jongin con voce rotta <<Non puoi restare qui, va via prima che qualcuno ti veda>>

<<Ma cosa stai dicendo>> rispose allarmato Kyungsoo <<Cosa ti è successo>>

<<Jongin!>>

A urlare fu Junmyeon, che dopo quello che era successo a Jimin aveva cominciato a correre per cercare Jongin.

<<Cos'è successo?>> gli chiese agitato Kyungsoo, stringendo Jongin senza sensi.

<<È veleno>> rispose velocemente Junmyeon <<Aiutami>> ordinò e subito i due cercarono di rimetterlo in piedi.

Nel frattempo anche Moo, Sehun e Wangwon accompagnati dalle guardie e Hoseok.

<<È ancora vivo>> disse Hoseok sentendo il polso di Jongin.

<<Presto, portatelo dal medico>> ordinò il principe ereditario Moo, e subito due guardie presero Jongin portandolo via, seguiti dal principe ereditario e Hoseok.

<<È stato lui a servire il tè al crisantemo>> urlò Wangwon indicando Kyungsoo.

<<Ma cosa stai dicendo>> urlò Sehun di rimando al fratello.

<<Prendetelo>> ordinò ancora Wangwon, e due guardie si mossero per afferrare Kyungsoo, trascinandolo via.

<<Cosa diavolo stai facendo>> urlò Sehun afferrando Wangwon per il colletto, ma questo si scasò dalla presa e andò via senza degnarlo di uno sguardo.

***

Le guardie del palazzo stavano mettendo a soqquadro la stanza di Kyungsoo guidati dal funzionario Park, tutto sotto lo sguardo della concubina reale Oh e delle altre dame di Damiwon.

La concubina aveva detto a Kyungsoo di non servire durante quel pasto, quindi non riusciva a capire come fosse possibile che il ragazzo fosse stato lì.

<<Trove Nae hee>> ordinò alla sua dama di compagnia <<Scopri perché ha servito Kyungsoo il tè al suo posto>>

<<Abbiamo controllato ovunque>> disse dispiaciuta la donna <<Non la troviamo da nessuna parte>>

<<Abbiamo trovato il veleno>> disse una delle guardie.

<<Naturalmente>> disse il funzionario stringendo fra le mani un gioiello prezioso che non poteva appartenere al ragazzo <<Se c'è questo c'è anche il veleno>>

La verità era che era stata proprio Nae Hee a prendere il veleno dalla dama della regina la notte prima, e arrivato il momento di servirlo aveva finto un malore per costringere Kyungsoo a farlo al posto suo, dandosi poi alla fuga nello stesso momento in cui il ragazzo si era spostato per portare il tè, non dimenticandosi di nascondere il veleno e il gioiello nella sua stanza per farlo sembrare il pagamento del suo gesto. 

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