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<<Devi applicare il trucco accuratamente con il pennello>> iniziò Kyungsoo <<Devi riempire la cicatrice per renderla meno distinta dalla pelle. Appiattisci la punta del pennello prima di utilizzarlo>> spiegò occupandosi del viso di Jongin.

<<Me lo stai dicendo perché per te è una seccatura occuparti di me?>> chiese Jongin.

<<Te lo sto dicendo perché è meglio che tu sappia come dover fare da solo, per ogni evenienza>> sorrise Kyungsoo passandogli un foglio su cui era scritta la ricetta del trucco <<Fai attenzione a rendere il colore più vicino possibile a quello del tuo viso>>

<<Sei così diverso>> disse Jongin alzandosi in piedi, avvicinandosi al viso del ragazzo <<Dov'è finito il ragazzo che mi rispondeva parola per parola?>>

<<È sempre qui>> rispose Kyungsoo sorreggendo il suo sguardo negli occhi dell'altro <<E sarà sempre pronto ad attaccare quando te lo meriterai>>

<<Allora dovrò fare attenzione>> ridacchiò Jongin.

***

Yixing era nel bosco ad esercitarsi nella danza delle spade. Tutta la sua concentrazione confluiva in ogni suo movimento, ma nessuno di essi era ancora perfetto, tanto che si ritrovò a perdere l'equilibrio e sbuffare. Proprio in quel momento una melodia catturò la sua attenzione e il ragazzo si ritrovò a seguirla incantato, fino a quando non si trovò davanti a Junmyeon che, circondato da bambini, suonava per loro.

Una dei bambini si voltò notando Yixing e non appena vide le spade nelle sue mani scattò in piedi, allarmando anche gli altri che subito si nascosero dietro Junmyeon.

<<Mi stavo solo esercitando nella danza delle spade>> disse velocemente Yixing nascondendo le armi dietro la schiena <<Non vi farò del male>>

<<Qui ci sono alcuni dolcetti>> disse Junmyeon avvicinando un sacchetto ai bambini <<Mangiate lentamente e condivideteli>> continuò, dicendo poi loro di andare.

Guardò Yixing nel momento in cui furono soli, e sorrise.

<<Ti ho già visto prima giusto?>>

Yxing lo guardò serio e si voltò per andare via.

<<Dovresti pagare per i disegni che hai strappato>> urlò ancora Junmyeon fermandolo <<Se non hai niente da darmi potresti mostrarmi la tua danza delle spade>>

<<Ti ho già visto prima giusto?>> canzonò Yixing <<L'umile insetto>>

<<Umile insetto? Ancora?>> ripeté Junmyeon esasperato.

<<Gli strumenti e i disegni>> lo riprese Yixing <<Lavori così tanto per compiacere i nobili?>>

<<Mostrami la tua danza>> disse ancora Junmyeon.

Non ne capiva veramente il motivo, ma dentro di lui desiderava così tanto poter vedere il ragazzo cullato dalla sua musica.

<<Io non ballo per uomini strani>> liquidò Yixing.

<<Sei molto esigente>> sorrise Junmyeon <<Beh, allora possiamo rimediare presentandoci. Io sono Junmyeon>>

<<Se voi siete Junmyeon io sono uno dei vostri assistenti>> canzonò Yixing.

<<Forse non lo sai perché non sei di Songak>> sorrise Junmyeon voltandosi per recuperare lo strumento che aveva abbandonato sul terreno <<Ma io sono->>

Quando Junmyeon si voltò nuovamente nella direzione di Yixing questo era sparito e al suo posto trovò solo un ciondolo. Lo afferrò e lo guardò attentamente, non aveva mai visto nulla di così particolare e unico, proprio come il suo proprietario.

<<È scomparso di nuovo>> sospirò.

***

Kyungsoo stava camminando per il palazzo, guidando alcune dame di corte, quando si sentì afferrato per il polso. Si voltò a vedere di chi si trattasse e vide Chanyeol, vestito da cerimonia e con sguardo preoccupato.

<<Dovete venire con me>> disse il più alto.

<<Cosa succede?>> chiese Kyungsoo.

<<Si tratta di Baekhyun, non vuole uscire dalla sua stanza>>

Kyungsoo sapeva che il matrimonio di Baekhyun e Chanyeol era programmato per quel giorno, e sapeva anche che se quel matrimonio non sarebbe stato celebrato il re non sarebbe stato per nulla contento, così senza pensarci su si lasciò trascinare dal più alto.

Quando arrivarono fuori dalla stanza di Baekhyun trovarono Sehun con un'accetta fra le mani, pronto a colpire la porta mentre Junmyeon e Yoongi erano al suo fianco.

<<Aspettate>> disse velocemente Chanyeol, e subito al suo fianco comparse Kyngsoo.

<<Kyungsoo per favore, fallo uscire di lì, o moriremo tutti>> si lamentò Junmyeon.

<<Baekhyun apri la porta>> disse Kyungsoo battendo contro di essa, ma questa rimase ancora chiusa <<SE non apri non ti parlerò mai più>> e fu lì che la porta si aprì leggermente.

Kyungsoo guardò gli altri ed entrò. Baekhyun era seduto sul pavimento e diverse bottiglie di liquore erano sistemate al suo fianco.

<<Baekhyun cosa->>

<<Io non so se sono pronto Kyungsoo>> parlò velocemente Baekhyun, con tono preoccupato <<Ho paura. Chanyeol è...così diverso da me. Mi sono sempre detto che avrei voluto rendere felice il mio consorte, ma non credo che->>

<<Baekhyun>> parlò dolcemente Kyungsoo sedendosi al suo fianco <<Io sono sempre stato felice con te. Ridi quando sei felice, piangi quando sei triste, così non mi sono mai sentito in ansia con te. Per Chanyeol sarà lo stesso>>

<<Ma se->>

<<Chanyeol ti ama Baekhyun, basta guardarlo una volta sola per capirlo. L'unica cosa che desidera è averti al suo fianco, e sono sicuro che anche ti imparerai ad amarlo. È una brava persona, non potresti essere più fortunato>>

<<Ma questa notte, la prima notte di matrimonio. Lui è così grande, e se io non riuscissi->> Baekhyun si ritrovò costretto a lasciare incompleta la sua frase, troppo imbarazzato.

<<Non dirmi che è questo che veramente ti preoccupa>> ridacchiò Kyungsoo, ricevendo un broncio dal principe <<Non credo che dovresti pensarci ora, quello...vi verrà naturale al momento, non è una cosa che si programma>>

<<Kyungsoo>> piagnucolò Baekhyun.

<<Ora basta con queste storie>> sorrise Kyungsoo <<Tutti ti stanno aspettando, e Chanyeol è sul filo del rasoio, non vorrai certo che arrivi a buttare giù la porta>>

Baekhyun non si sentiva ancora del tutto sollevato, ma aveva capito che Kyungsoo avesse ragione. Tutte le sue paure erano comprensibili, ma non abbastanza forti da non essere state alleviate dal ragazzo. Così il principe scattò in piedi e abbracciò velocemente Kyungsoo che ridacchiò.

<<Grazie Kyungsoo, farò del mio meglio>>

<<Ne sono sicuro>>

E detto questo Baekhyun finalmente uscì dalla sua stanza, ignorando che tutti i principi e consorti compresi lo attendevano fuori cercando di origliare, dovendo quindi allontanarsi di scatto dalla porta quando questa venne aperta.

<<Prendetelo>> urlò Sehun.

<<Yah non c'è bisogno>> brontolò Baekhyun <<Andiamo, noi due non dobbiamo sposarci?>> sorrise poi a Chanyeol precedendolo.

<<Ma come hai fatto?>> domandò Junmyeon a Kyungsoo.

<<Semplici paure prematrimoniali>> sorrise il ragazzo.

<<Un classico>> sorrise Jimin.

<<Sì chi non le ha>> aggiunse Jongdae.

<<Io non le ho avute>> protestò Minseok.

<<Nemmeno io>> seguì Yoongi.

<<Questo perché voi due stavate per sposare noi>> ridacchiò Jimin e subito Jongdae annuì convinto.

***

Baekhyun e Chanyeol erano seduti ad un tavolo ricco di cibo e bevande mentre tutti i principi erano intorno a loro sorridenti e divertiti.

<<Ho preparato cinque rotoli di pura stoffa>> disse Moo sorridente<<Chanyeol spero che mio fratello possa allietarvi con degli splendidi abiti>>

Baekhyun afferrò una tazza piena di liquore e la buttò giù velocemente.

<<Queste sono delle perle>> disse Minseok <<Spero che possiate avere presto dei bambini>> concluse accarezzando dolcemente il ventre di Jondgae che era al suo fianco.

<<Io non ne dubito>> aggiunse questo.

Baekhyun riempì una seconda tazza, e buttò giù anche quella.

<<Questo specchio è per una vita coniugale attiva>> scherzò Sehun.

Una terza tazza fu ingurgitata.

<<Questo è argento>> ridacchiò Junmyeon <<Per la fertilità>>

Anche la quarta tazza fu ingoiata avidamente.

<<Vi ringrazio per le vostre premure>> sorrise Chanyeol.

<<Quel ragazzo>> commentò il generale Park che li osservava a distanza <<Se sorride di più la sua bocca si farà a pezzi>> piagnucolò con voce rotta, allontanandosi per nascondere la sua commozione.

<<Ho mandato un albero che fiorisce fiori e frutti a casa vostra>> disse Jongin saccente guardando Baekhyun, che buttò giù un'altra tazza <<Così potrete godere della sua ombra in estate>>

<<Quando sarà fiorito vi inviterò tutti a casa nostra>> disse felice Chanyeol.

<<Sarebbe perfetto per combattere all'ombra>> commentò esaltato Sehun.

<<Vuoi perdere di nuovo?>> chiese Chanyeol, facendo scoppiare tutti a ridere.

***

Baekhyun e Chanyeol erano nella loro stanza, addobbata per la loro prima notte di nozze. Entrambi erano seduti intorno al tavolo ma se Chanyeol, nonostante fosse agitato, cercava di contenersi per Baekhyun non fu lo stesso, iniziando così a sparlare senza sosta, spinto anche dall'alcool che lo aveva sciolto.

<<Saremmo pure sposati, ma continuerò a vivere così come ho sempre fatto, quindi non impedirmelo>> disse, e Chanyeol alzò semplicemente lo sguardo su di lui <<Ho bisogno di un letto grande, molto grande>>

Nemmeno Baekhyun sapeva il perché di quella frase, ma quelle parole fecero scoppiare qualcosa in Chanyeol che non riuscì più a trattenersi. Si alzò dal suo posto, afferrò il polso di Baekhyun e lo trascinò fino a farlo cadere sul letto, sistemandosi poi sopra di lui.

<<C-che stai facendo?>> domandò Baekhyun imbarazzato.

<<Ti faccio vedere come si usa un letto molto grande>> sorrise il ragazzo, e senza preavviso si lanciò sulle labbra del principe assaporandone finalmente in tanto agognato sapore.

Per Baekhyun era tutto nuovo, il sentirsi intrappolato in quel modo dal corpo di Chanyeol, le loro labbra unite, il calore che scaturiva da quel contatto. Non capiva cosa fosse, ma sentì la sua testa svuotarsi di ogni cosa, facendolo concentrare solo su di loro e senza quasi rendersene contò si aggrappò ai vestiti di Chanyeol tirandoselo contro ancora di più.

Chanyeol dal canto suo non voleva essere affrettato, voleva godersi quel momento che era finalmente aiutato, ma Baekhyun che si muoveva sotto di lui e lo tirava chiedendo sempre di più non lo aiutava per niente. Lentamente cominciò a privare entrambi dei vestiti che erano diventati inutili e per ogni parte del corpo di Baekhyun che scopriva andava a saggiare quella stesse pelle con baci e carezze.

Ci volle sorprendentemente poco prima che Baekhyun si ritrovasse avvinghiato a Chanyeol, e questo fece l'errore di alzare lo sguardo verso di lui. I suoi occhi erano lucidi, le labbra gonfie per i baci e le guance arrossate. I loro petti si alzavano e si abbassavano all'unisono e le loro erezioni cominciavano a dolore per via di tutte quelle attenzioni piacevoli, ma inconcludenti e quasi superflue arrivati a quel momento.

<<C-Chanyeol>> ansimò Baekhyun, non riuscendo a trattenersi.

Il più alto lo guardò e sorrise.

<<Ti fidi di me Baekhyun?>>

Il principe non si aspettava una domanda simile e non sapeva come rispondere. Le attenzioni di Chanyeol sembravano piacergli, ma non si era mai sentito così strano. Fu però nel momento in cui incontrò gli occhi del ragazzo, leggermente tirati accompagnati da un sorrise e la tranquillità che trovò in essi che ebbe la sua rispose.

<<M-Mi fido di te>>

A Chanyeol bastarono quelle parole per perdersi totalmente in Baekhyun. Portò un dito all'apertura del ragazzo e cominciò a lavorarla lentamente, distraendolo dal quell'improvvisa intrusione con profondi baci che lasciavano entrambi senza fiato. Al primo dito seguì un secondo, e poi un terzo.

Baekhyun era un pasticcio di ansimi e gemiti e Chanyeol sentiva di poter arrivare al culmine solo con quella vista. Doveva fare qualcosa, doveva unirsi a lui o sarebbe scoppiato. Si sistemò meglio fra le gambe di Baekhyun e cominciò a penetrarlo lentamente, catturando nella sua bocca quell'urlo roco che Baekhyun si lasciò sfuggire mentre conficcava le unghie nella schiena muscolosa del più alto.

Quando finalmente fu dentro di lui aspettò qualche secondo affinché suo marito si abituò alla sua grandezza continuando però a baciarlo, e quando vide il suo viso rilassarsi cominciò a muoversi. Dapprima lentamente, poi sempre con più velocità e precisione, colpendo quel punto preciso in Baekhyun capace di portarlo al puro piacere.

I loro movimenti erano coordinati, Chanyeol andava incontro a Baekhyun e questo faceva lo stesso cercando e chiedendo sempre di più.

I gemiti di Baekhyun e il suo nome che dolcemente scivolava da quelle labbra fecero perdere a Chanyeol ogni cognizione si sé, portandolo così vicino che bastarono solo poche altre spinte a farlo riversare nel ragazzo, mentre questo sporcava i loro addomi. 

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