La regina Yoo entrò furiosa nella sua stanza, si fermò per qualche secondo quando vide Wangyo lì ad aspettarla, poi riprese a camminare velocemente e non appena arrivò davanti al ragazzo lo colpì in viso.

<<Come hai potuto lasciarti sfuggire un occasione simile?>> urlò la donna.

<<Un errore, è stato un errore>> si giustificò Wangyo.

<<Non ci sono errori>> protestò la donna <<Se devo ergermi come madre di un re è necessario essere spietati>>

La regina ribolliva di rabbia, aveva perso il controllo di sé. Aveva già visto suo figlio eletto ad eroe, ma quel titolo era stato dato a Jongin.

<<Kyungsoo>> disse <<Sono sicuro che è stato quel ragazzo. Ma perché quelli di Damiwon sono così fastidiosi>>

***

<<Il quarto principe Jongin è qui per vedervi maestà>> disse serio Jongin, affiancato dal principe ereditario. I due si trovavano nella stanza del re, ed insieme a lui Hoseok non riusciva a smettere di sorridere ripensando a quello che era accaduto poco prima.

<<Principe Jongin, avete compiuto una grande impresa>> sorrise il re <<Hai salvato questo paese>>

<<Ho solo guidato il rituale al posto del principe ereditario>>

<<Sono stato trattenuto da un branco di ladri>> parlò Moo <<Per questo motivo sono arrivato in ritardo. Sono felice che tu lo abbia giudato al posto mio>>

<<Quanti anni erano che non mostravi il tuo volto a tuo padre?>> domandò premuroso il re <<Hai tenuto quella cicatrice per te per tanti anni>>

<<Ho causato la vostra preoccupazione, mi dispiace>> si scusò Jongin <<Padre>> ed in quel momento il re sospirò sollevato.

<<Adesso mostra il tuo volto nudo, e sì fiducioso>> ordinò il re orgoglioso <<Diventa una fonte di forza per il principe ereditario, tuo padre si fida di te>>

Per quanto tempo Jongin aveva desiderato poter sentire quelle parole? Lo aveva persino dimenticato, e nel momento in cui erano arrivate sentì le lacrime presentarsi nei suoi occhi e la sua voce spezzarsi.

<<Lo farò>>

***

Hoseok era nella sua torre quando sentì qualcuno salì per le scale velocemente. Si voltò per vedere di chi si trattasse e trovò Kyungsoo affannato.

<<Chi sarà il prossimo re di Goryeo?>> domandò questo.

Hoseok non lo aveva visto mai così agitato, ma poteva comprenderlo, aveva capito la sua preoccupazione.

<<Il principe ereditario suppongo>>

<<Dopo di lui, chi sarà re dopo di lui?>> chiese ancora Kyungsoo.

<<Gwangjeong?>> domandò Hoseok <<Ho sentito che chiamavate così il quarto principe>>

<<Cosa?>>

<<Avrò avuto quattro o cinque anni>> cominciò a raccontare Hoseok <<Dicono che sono affogato e sono tornato in vita, hanno detto anche che quando mi sono risvegliato dopo un giorno sembravo più maturo dei miei anni. Da quel momento, spesso ho visto delle scene della mia mente. Grandi uccelli che trasportano persone, palazzi giganti, scale e stanze che si muovono>>

"Questa persona viene dal futuro come me?" si chiese Kyungsoo.

<<Ora, fatemi la domanda che davvero volete farmi>> disse Hoseok serio.

<<Cosa...Cosa devo fare?>>

<<Niente, non dovete fare niente>> rispose velocemente Hoseok <<Lasciate che tutto scorra come deve>>

<<E se posso cambiare le cose? Se posso fermare i problemi che si verificheranno? Se posso rendere qualcosa di cattivo qualcosa di buono?>>

Hoseok sapeva bene a cosa si riferiva Kyungsoo. Conosceva la storia di Jongin, proprio come Kyungsoo pensava era destinato a diventare Gwangjeong, un re malvagio, colui che aveva ucciso tutti i suoi fratelli, nipoti e sudditi più potenti. Era quello il suo destino, ma lo era prima che Kyungsoo entrasse nella sua vita. Hoseok lo sapeva, Jongin era già cambiato da quando aveva conosciuto Kyungsoo.

<<Io non posso cambiare il futuro di Jongin>> cominciò Hoseok <<Ma tu puoi, hai già toccato il suo volto, gli hai fatto ritrovare la fiducia nelle persone e in se stesso che aveva perso. Solo tu, se realmente vuoi, puoi cambiare il futuro>>

***

Kyungsoo camminava pensieroso per il castello quando si sentì afferrare per il polso e stringere fra delle braccia protettive.

<<Mi hai spaventato>> disse di colpo Kyungsoo.

Jongin allentò leggermente la presa, tenendolo comunque vicino a lui e sorrise, poi si voltò verso la pioggia che cadeva frenetica accanto a loro.

<<Per la prima volta ho chiamato mio padre, "padre">> sorrise Jongin <<Sono trascorsi quindici anni da quando ha guardato il mio viso e i miei occhi senza maschera. Tutto il dolore che avevo è scomparso. Sarò un grande sostegno per il principe ereditario proprio come ha detto>>

"Come può lui diventare Gwangjeong" pensò Kyungsoo guardando il ragazzo sorridere così radiosamente da fargli credere che nonostante la pioggia splendesse il sole.

<<Tutto questo non sarebbe stato possibile senza di te Kyungsoo>> disse Jongin stringendolo fra le sue braccia.

Kyungsoo era stato spaventato da quella rivelazione, ma in quel momento, guardando gli occhi di Jongin non vedeva malvagità. Fra le sue braccia non sentiva paura.

"No, non lo diventerà, non glielo permetterò. Resterò al suo fianco e lo aiuterò"

<<Sono sicuro che lo sarai>> sorrise Kyungsoo <<Tuo padre, il re, si fida di te, io mi fido di te. E poi, io sarò sempre qui per te>>

Non seppe come ebbe il coraggio di dire quelle parole, ma non appena le disse capì. Quello che provava per Jongin, era amore.

<<Kyungsoo, sei la cosa migliore che mi sia capitata>> disse Jongin e ancora una volta si avvicinò a lui, facendo incontrare le loro labbra. Quella volta non fu un leggero contatto. Le loro labbra si cercavano accarezzandosi in un modo così dolce e seducente che a Kyungsoo sfuggì un ansimò e Jongin sfruttò quell'occasione per introdursi nella sua bocca, lasciando che le loro lingue giocassero fra loro e il più basso allacciasse le sue braccia intorno al suo collo.

Non importava chiunque li avrebbe visti, non importava dove fossero, l'unica cosa che importava erano loro, insieme.

***

<<Per ringraziarti della tua fedeltà mi hai chiesto di scegliere un compagno adatto a tuo figlio>> disse il re al generale Park <<Così ho pensato ad uno dei principi>> concluse osservando proprio i principi che erano riuniti a consumare un pasto, parlando e giocando fra loro.

<<Uno dei principi?>> sorrise, fintamente, il generale maledicendo suo figlio che lo aveva costretto a quella situazione.

<<Il quattordicesimo principe Sehun sarebbe un compagno adatto per il signorino Chanyeol>> parlò Hoseok <<Entrambi amano le arti marziali>>

<<Pensateci cosa succederebbe se litigassero? Farebbero crollare la casa>> protestò il generale facendo sfuggire una risata al re.

<<Allora il tredicesimo principe Junmyeon, ha l'aspetto migliore di tutta Songak, tutti sarebbero invidiosi di->>

<<Verrebbe lapidato a morte da tutti, non credo proprio>> protestò ancora il generale con una smorfia.

<<Oh, il quarto principe Jongin>> disse il re <<Hanno imparato le arti marziali insieme, ci deve essere dell'affetto>>

<<Uno era occupato a cacciare orsi, l'altro lupi, non si sono nemmeno incontrati>> negò ancora Park.

<<Se non ti piace nessuno di loro allora cosa dovremmo fare?>> chiese esasperato Hoseok.

<<Dovresti contare bere>> disse il generale <<Perché salti le persone? Ne hai dimenticato uno>>

<<Cosa?>> chiese Hoseok.

A quelle parole il re e Hoseok portarono il loro occhi sui principi. Esclusero Minseok, Wangwon e Wangyo perché già sposati, esclusero Sehun, Junmyeon e Jongin perché ne avevano già parlato. Ma allora chi mancava? Proprio in quel momento videro Baekhyun, impegnato a giocare con Sehun. E subito si voltarono verso il generale.

<<Cosa?>> domandò ancora più incredulo.

<<Oh, fai sul serio?>> chiese il re sorpreso e il generale rispose con un sorriso tirato.

"Dannato Chanyeol, cosa mi tocca fare"

***

Tutti i principi erano seduti a consumare il loro pasto ma quando furono avvisati della presenza del re si alzarono e si inchinarono.

<<Avete lavorato tutti sodo>> disse il re ai principi <<Specialmente tu Jongin e voglio ricompensarti, c'è qualcosa che vuoi? Avevo pensato di darti dei terreni per costruirti una casa>>

<<Vi ringrazio maestà>> disse velocemente Jongin <<Ma c'è qualcosa che voglio più dei terreni>>

<<Va bene dimmi pure>>

Jongin alzò lo sguardo verso Kyungsoo, che era lì dietro di loro e sorrise, venendo ricambiato immediatamente.

<<Per favore, datemi Kyungsoo di Damiwon>> chiese Jongin.

<<Suppongo che andrà bene tenerlo vicino per aiutarvi>> disse il re guardando il ragazzo <<In ricompensa dei vostri sforzi verrete promosso, d'ora in poi assisterete attivamente il quarto principe>>

<<Sì vostra maestà>> rispose Kyungsoo inchinandosi, felice.

<<Per celebrare la pioggia avremo il matrimonio di un principe>> disse nuovamente il re <<Fisseremo una data al più preso, sarà il figlio del generale Park, Chanyeol, che sposerà il decimo principe Baekhyun>>

***

<<Baekhyun, vedrai che sposarsi non è poi così male>> provò a confortarlo Wangwon mentre i due camminavano per raggiungere il campo di addestramento.

<<Non ne sono così sicuro>> sospirò Baekhyun.

In quel momento Wangwon notò che i soldati erano riuniti in cerchio ad osservare una lotta, quando guardò bene per noto che i due che si stavano sfidando erano Sehun e Chanyeol.

<<È meglio non guardare>> disse velocemente mettendosi fra Baekhyun e i lottatori. Già Baekhyun non era convinto su quel matrimonio pensava quindi che vedere il futuro marito combattere così animatamente con Sehun non lo avrebbe certo tranquillizzato.

<<Sono giù di morale, fammi vedere>> protestò Baekhyun.

<<Io penso sia meglio di no>> disse ancora Wangwon.

<<Spostati>> si lamentò Baekhyun riuscendo a spingere il fratello per farsi strada. S'infilò fra i soldati e si sistemò davanti cominciando a guardare la lotta.

Nel momento in cui i due sfidanti si voltarono però Baekhyun riconobbe Sehun, e il suo sfidante era...

<<Chanyeol?>> disse quasi sconvolto.

Sehun era forte, Baekhyun lo sapeva bene, eppure Chanyeol non aveva alcun problema a gestirlo a suo piacimento, fino a quando con un semplice gesto non lo atterrò, cominciando poi ad esultare. I soldati lo presero sulle spalle e lo acclamarono a gran voce, mentre Baekhyun era ancora sconvolto da ciò che aveva appena visto.

<<Baekhyun è un guerriero è normale che->> provò a parlare Wangwon.

<<Fratello, io, credo che mi ucciderà>> balbettò Baekhyun, spaventato.