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Hoseok stava scortando Kyungsoo fino a Damiwon dove sarebbe stato preparato per il matrimonio. Inizialmente l'astronomo rimase in silenzio, nemmeno a lui piaceva quella situazione per più di un motivo, ma non aveva alcun potere per cambiarla.

<<Scusatemi>> parlò in fine Kyungsoo <<Non ho saputo niente di questo matrimonio. Potete informare il re che credo ci sia stato un errore?>>

<<Volete rifiutare un matrimonio con il re?>> domandò Hoseok.

<<Non si tratta solo del re, sarebbe lo stesso con chiunque>> rispose Kyungsoo <<Non voglio sposare qualcuno che non conosco>>

<<Concubina reale Oh>> scattò Hoseok, facendo capire a Kyungsoo che non fossero soli.

Hoseok si spostò leggermente e Kyungsoo si voltò per notare la donna davanti a lui. Aveva un sguardo serio ed un portamento composto ed elegante mentre fissava il ragazzo davanti a lei.

<<Questo e lui?>> domandò la donna.

<<Lui è Kyungsoo, della famiglia dei Kim>> rispose Hoseok.

<<Portate il signorino dentro>> ordinò ancora la donna precedendoli, mentre due dame affiancarono Kyungsoo invitandolo a seguirle.

Il ragazzo fu portato in una stanza e le dame si posizionarono dietro di lui mentre lo donna era composta davanti a lui.

<<Controlleremo il suo corpo per breve tempo prima di lavarvi>> lo informò.

<<Perché?>> domandò confuso il ragazzo.

<<Qualcuno con delle cicatrici sul corpo non può essere consorte del re>> spiegò la donna.

<<Non ho cicatrici>> disse velocemente Kyungsoo, abbracciando il suo stesso corpo con fare protettivo <<Non mi piace che le persone mi guardino, non vado nemmeno nei bagni pubblici per questo motivo>>

Le dame però sotto ordine della donna cominciarono a spogliare Kyungsoo per esaminare il suo corpo, ingorando le lamentele del ragazzo.

<<Questa notte condividerete la camera con il re>> li informò la donna, inchinandosi subito dopo <<Perdonate la nostra scortesia>>

***

La regina Hwanbo e la regina Yoo erano in una saletta privata a sorseggiare del tè silenziosamente fino a quando non fu proprio quest'ultima a parlare.

<<Sono sicura che avete sentito del matrimonio del re>> disse scocciatala regina Yoo <<Non lo fermerete?>>

<<Lo sta facendo per gli interessi della nazione. È qualcosa su cui dovrei parlare?>> disse dolcemente la donna.

<<Sua maestà ha già ventinove concubine>> disse stizzita la donna <<Dovrebbe prendere in considerazione prima gli interessi della sua famiglia poi quelli della nazione>>

<<Il quattordicesimo principe è qui>> disse una voce dall'esterno.

Subito le porte si aprirono e Sehun, agitato, si riverso nella stanza fermandosi solamente nel momento in cui vide che oltre la madre vi era anche la regina Hwanbo.

<<Il quattordicesimo principe vi saluta>> disse educatamente inchinandosi alla regina Hwanbo.

<<Avvicinati>> lo invitò dolcemente la donna.

Subito Sehun lasciò la sua posizione e si lanciò seduto accanto la madre.

<<Aiutatemi madre>> disse velocemente <<Conoscete Kyungsoo vero? Sta per sposare il re, per favore fermatelo>> chiese.

A quelle parole entrambe le donne rimasero sorprese, avevano saputo del matrimonio, ma nulla sul consorte.

<<È lui quello che sta per sposare?>> domandò incredula la regina Yoo <<Sembrate rilassata, forse perché siete sua parente?>> chiese all'altra che la guardò seria <<Chi può fermare il matrimonio del re? Non sei nella posizione per intervenire>> ammonì Sehun.

<<È la sua famiglia a costringerlo, Kyungsoo non vuole sposarsi>> disse ancora Sehun <<Madre>> piagnucolò.

<<L'ottavo principe è qui>> avvisarono ancora, e non appena la frase fu completa Minseok si riversò nella stanza e salutò la regina Yoo.

<<Cosa ti porta qui improvvisamente?>> domandò la regina Hwanbo.

<<Il motivo è->>

<<Sei qui anche tu per Kyungsoo vero?>> lo interruppe Sehun <<Questo è un grande problema, dovete risolverlo madre, so che potete>>

<<Minseok>> disse la regina Yoo <<Questo matrimonio è davvero così fastidioso per te? Perché? >>

<<È il cugino di suo marito>> fece notare la regina Hwanbo <<Certo che sarebbe a disagio>>

<<Per me e Jongdae Kyungsoo è come un figlio>> rispose prontamente Minseok.

<<È un matrimonio con il re. Mi chiedo perché dovrebbe infastidirti>> ghignò la regina Yoo.

***

<<Avanti>> disse Junmyeon a Jongin <<Devi trovare un modo per tirare fuori Kyungsoo>>

<<Tu, per caso provi dei sentimenti per lui?>> domandò Jongin nel vedere Junmyeon così agitato.

<<Non sono io quello a provare dei sentimenti per lui>> sbottò il principe in un attacco implicito <<Comunque per me lui è speciale. Guardati intorno, qui a Goryeo i legami familiari sono tutto. Si viene trattati bene solo se si nasce in una famiglia potente e sei di bell'aspetto. Ricevi riconoscimento solo se ti sposi bene. Questo è un male per noi, e siamo principi...come pensi che lui possa sopportare tutto questo. Kyungsoo vuole essere libero di decidere, e nessuno meglio di me può capirlo>>

Jongin rimase in silenzio a quelle parole. Sapeva che Junmyeon avesse ragione. Lui era il nipote dell'imperatore di Silla, in passato potente e amato, ma da quando anche quel regno era finito sotto il controllo di Goryeo avevano perso tutto e Junmyeon era sempre stato schernito per quello.

<<Una volta passato oggi Kyungsoo non vedrà mai il re>> riprese Junmyeon <<Soffrirà e soffocherà sotto il peso della famiglia reale>> urlò.

***

<<Sei felice?>> domandò Jongin trattenendo Hoseok contro la parete con una presa sul collo <<Mio padre ha costretto un matrimonio>>

<<Principe ereditario aiutatemi>> arrancò Hoseok, ma Moo non si mosse limitandosi a guardare la scena affiancato da Junmyeon.

<<Avevi detto questo>> disse ancora Jongin <<Un coniglio scava sempre due buche. Mentre l'uomo sciocco sorveglia la buca anteriore il coniglio usa quella posteriore per scappare. L'Hoseok che conosco io non resterebbe mai senza via d'uscita, ne avrà almeno due o più>>

Hoseok stava per rimanere senza fiato, così cominciò a battere contro il braccio di Jongin sperando lo lasciasse andare. Così il ragazzo fece, scocciato, e l'astronomo poté recuperare il respiro.

<<Parlami dell'altra via d'uscita>> ordinò Jongin.

***

Il re era nella sala del trono a controllare gli ultimi documenti rimasti per quella giornata quando uno dei funzionari lo avvisò che Kyungsoo fosse pronto per il matrimonio.

<<Avete detto Kyungsoo?>> domandò il re incredulo <<Il cugino del marito dell'ottavo principe?>>

<<Proprio lui maestà>>

<<Perché doveva essere proprio quel ragazzo>> sospirò il re <<Quelle persone sono piene di avidità>>

<<Volete fermare il matrimonio?>>

<<Non possiamo farlo>> sospirò ancora <<Andiamo>>

Il re, una volta cambiatosi in abiti matrimoniali, percorse il palazzo per raggiungere Kyungsoo con un peso sulle spalle. Doveva salvare Goryeo dall'imminente attacco dei Khitan, e legarsi ancora di più alla famiglia dei Kim che possedevano i confini della nazione era l'unico modo possibile. Il re dovette fermarsi però quando sulla sua strada trovò Minseok, in attesa.

<<Un ragazzo intelligente come te sta bloccando la mia strada?>> disse il re.

<<La famiglia reale ha già molti suoceri>> parlò Minseok <<Le famiglie potenti stanno cercando di mantenere la famiglia reale sotto controllo. Perché è necessario portare un'altra famiglia?>>

<<Ho bisogno del potere dei Kim per evitare la rottura con Khitan. Quanto a te, qual è la ragione per fermare questo matrimonio?>>

<<E se non ci fosse bisogno di utilizzare questo metodo?>> s'intromise Jongin affiancando Minseok <<Ho trovato un testimone che ha visto il capo dei Kim cospirare con Khitan. Dovreste punire i Kim, dare il confine ad un'altra famiglia. Non avete bisogno di questo matrimonio>>

<<Se io punisco i Kim come dici tu ci vorrà mezza giornata per inviare l'esercito e le frontiere saranno violate. Se cerco di dare una lezione ai Kim non temete le reazioni delle altre famiglie?>>

In quel momento si sentì il rumore di qualcosa di rotto, un vaso, e quando tutti si voltarono videro Kyungsoo stringere fra le mani un coccio con cui si infierì un taglio sul braccio.

<<Se c'è una cicatrice sul mio corpo>> ansimò Kyungsoo trattenendo il dolore <<Non posso sposarvi. Quindi per favore, lasciatemi andare>> disse al re, stringendosi la ferita.

<<Siete proprio coraggioso>> disse il re con un piccolo sorriso <<Portatemi il capo dei Kim>> disse poi al funzionario lasciando soli i ragazzi.

Kyungsoo aveva resistito abbastanza, e non appena il re sparì dalla sua vista si lasciò andare. Jongin che era subito dietro di lui si accorse della debolezza del ragazzo e scattò in avanti per prenderlo prima che questo cadesse riverso sul pavimento.

<<Kyungsoo! Kyungsoo!>> chiamò, senza ottenere alcuna risposta.

Velocemente Jongin se lo caricò fra le braccia e uscì dal palazzo, dove gli altri principi stavano aspettando speranzosi.

Il primo a notare l'uscita dei ragazzi fu Junmyeon, che urlò il nome di Kyungsoo, catturando così anche l'attenzione degli altri che fecero lo stesso. Tutti cominciarono a correre verso Jongin, urlando di chiamare il medico di corte e ripetendo il nome del ragazzo senza fine.

Dietro di loro, Minseok, osservava una persona in particolare. Vedeva come Jongin sembrava così preoccupato per la vita di Kyungsoo. Come si era esposto per salvare il matrimonio e come in quel momento correva per portare il ragazzo in salvo, seguito da tutti gli altri. Non avrebbe mai pensato di poter vedere quel lato del fratello e, nonostante la situazione, non poté non essere felice di quel cambiamento. 

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