Scegli sempre il cammino che sembra il migliore anche se è il più difficile: l'abitudine lo renderà presto piacevole.
(Pitagora)
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<<Aly ti prego smettila di tirarti giù quel vestito. Sei perfetta, credimi>>

Jayden era passato a prenderla poco prima, quando aveva appena finito di prepararsi, e si era meravigliata di trovarlo ad aspettarla fuori dalla porta in sella ad una bellissima moto nera e bianca.

Non avrebbe mai detto che il suo amico fosse un centauro, ma, se doveva essere completamente sincera con sé stessa, quell'aria da motociclista combina guai gli calzava davvero a pennello.

Una volta arrivati al parcheggio della scuola, e una volta scesa da quel mezzo mozzafiato, alcuni degli studenti che, come loro, erano appena arrivati, presero a guardarla con insistenza.
Subito pensò che quegli occhi sgranati e quelle labbra a forma di cerchio, fossero tutti per la bella carrozzeria sulla quale era appena giunta a destinazione, ma dovette ricredersi quando un gruppetto di ragazzi, che riconobbe essere giocatori della squadra di basket, le passarono accanto squadrandola e bisbigliando tra loro.

<<Ho qualcosa che non va?>> aveva mormorato avvicinandosi a Jayden e prendendolo a braccetto, prima di incamminarsi verso la palestra dove si sarebbe tenuta la festa di inizio anno scolastico.

<<Sei solo bellissima, è per quello che ti guardano tutti, tranquilla>> cercò di rassicurarla il biondo con l'aggiunta di un sorriso, ma lei iniziò a lisciare la gonna del vestito che quello stesso pomeriggio aveva comprato in un piccolo negozietto nel centro del paese. Ne aveva provati diversi, ma quello, era sicuramente il migliore di tutti. Il colore era identico a quello dei suoi occhi, con una scollatura a V che ricadeva perfettamente sul suo seno né troppo formoso né inesistente, ma ciò che la stava preoccupando in quel momento era la lunghezza della gonna. Che fosse troppo corto? In effetti aveva un bel po' di gamba scoperta, ma ciò che doveva restare celato rimaneva comunque segretamente nascosto a dovere.

Ora, in mezzo a tutto quel via vai di ragazzi, musica a tutto volume e alcol nascosto nelle tasche - purtroppo, dato che era una festa scolastica -, non si era ancora convinta a lasciar perdere quel bellissimo, ma dannato vestito. Da quando era entrata, non erano stati pochi gli occhi che si erano fermati sulla sua figura, ed essere così sotto lo sguardo di molti dei presenti, la metteva leggermente a disagio.

<<Aly, mi hai sentito?>>

Jay richiamò la sua attenzione schioccandole due dita davanti al naso.

<<Mh? Hai detto qualcosa?>> urlò la ragazza avvicinandosi a lui e cercando in quel modo di sovrastare le note assordanti con la sua flebile voce.

<<Ho detto di lasciar stare quel povero vestito. A forza di toccarlo così tanto gli farai venire un orgasmo>>

Mentre pronunciava quelle parole, il ragazzo di fronte a lei era serio, anzi serissimo, ma come succedeva spesso quando erano insieme, come se qualcuno avesse dato loro il "Via!", scoppiarono a ridere all'unisono.

<<Sei proprio un idiota!>> esclamò Allison dandogli un colpo di gomito, e ricomponendosi per sembrare nuovamente una persona normale.

<<Questa musica è troppo alta, ma credo che tu mi abbia appena offeso>> brontolò il biondo incrociando le braccia. Stentava a trattenere un sorriso, cosa che fece subito dopo lasciando scoperta una fila di denti bianchi e perfettamente allineati.

<<Balliamo?>> domandò la giovane appena le note di Locked Out of Heaven iniziarono a risuonare per l'intera palestra.

<<Cos..? Ehm, no, grazie. Non so ballare>> rispose Jayden facendo un passo indietro e abbassando lo sguardo.

La sua migliore amica gli aveva appena chiesto di ballare con lei e lui aveva rifiutato? Che storia è mai questa?

<<Dai Jay, questa canzone è stupenda. Non puoi abbandonarmi così, e poi, chi è stato a voler venire a questa festa?>>

E Jayden, a quella faccia da cucciolo supplichevole, non poté resistere.

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<<Cerca di muovere un po' i fianchi, sembri un pezzo di legno>> esclamò Aly appoggiando le mani sui fianchi dell'amico. <<Bravo così!>>

Jayden si mise le mani sul viso, visibilmente imbarazzato.

<<È la cosa più imbarazzante che abbia mai fatto, contando appunto che no so affatto ballare>> borbottò l'altro guardandola negli occhi.

<<Oh, suvvia Jay, ti stai divertendo però, ammettilo! E poi, non ti sta guardando nessuno, puoi stare tranquillo, nessuna figura di merda>>

<<Già, ma non si può dire lo stesso di te>> rispose, costringendo la ragazza a guardarsi intorno.

Effettivamente, alcuni suoi compagni di scuola la stavano guardando, ma non volle farci troppo caso, tant'è che era decisa a distogliere lo sguardo da loro e continuare a ballare, cosa che, però, le fu impedita quando incrociò lo sguardo con colui che per tutta la sera non si era fatto vedere. Strano, dal momento che spuntava fuori come un fungo nei momenti più impensabili.

<<Pensavi non venisse? Beh, sbagliato! Se dici festa, dici anche Miles Bailey!>>

La voce di Jayden le arrivò all'udito ovattata. Era concentrata a fissare quel ragazzo dai capelli scuri e leggermente spettinati che indossava una camicia nera e leggermente sbottonata sul davanti, in combo con un paio di jeans leggermente più chiari, tendenti al grigio.

Era...

No, non lo era. Non lo stava pensando sul serio. Non stava pensando a quanto quel... cretino? Sì; Strafottente? Assolutamente; Sfacciato? Troppo; fosse davvero... irresistibile.

Ricacciò indietro, nei meandri più profondi e oscuri della sua mente, quel termine così sbagliato ma anche così dannatamente giusto per uno come Miles, e distolse lo sguardo, rivolgendolo all'unico e solo ragazzo davvero straordinario lì dentro.

<<Non mi dire...>>

<<Non te lo dico>> rispose lei schietta. <<Non è affatto come pensi>>

<<Beh, lo spero, Miles non è un tipo raccomandabile>>

<<Lo so, lo so. Infatti sono qui con te giusto?>>

Jay sorrise e senza chiedere il permesso appoggiò le mani sui fianchi della ragazza, mentre lei, dal canto suo, lo attirò a sé agganciando le mani attorno al suo collo.

<<Sempre insieme, vedo. Uniti come delle sardine>>

Ecco. Era troppo bello per essere vero. Sarebbero mai riusciti a stare lontano dalle provocazioni di Miles?

I due si staccarono, ma poi, con grande sorpresa della ragazza, Jayden prese parola.

<<Tu invece tutto solo? Il grande Miles Bailey senza una ragazza? Impossibile>>

Miles squadrò entrambi, poi arrestò lo sguardo sulla figura bassa e dagli occhi color smeraldo di fronte a lui, prima di leccarsi sensualmente il labbro inferiore.

<<Forse la ragazza con cui vorrei ballare sta ballando con uno sfigato>> disse alternando il suo sguardo dalla giovane al tizio al suo fianco.

Allison scoppiò a ridere.

<<Scortatelo. Non ballerò con te, neanche se dovessi chiedermelo in ginocchio>> rispose acida, come tutte le volte che parlava con Bailey.

Non l'avesse mai detto.

Miles schioccò la lingua mettendo il drink che aveva con sé - sicuramente non un analcolico -  nelle mani del primo studente di passaggio, poi si abbassò mettendosi in ginocchio davanti a lei, attirando tutti, ma proprio tutti, gli sguardi delle persone presenti in palestra, professori compresi.

Sta scherzando?, pensò Aly sgranando gli occhi. Gli ha dato di volta il cervello, non può essere altrimenti.

<<Miles, alzati, ti prego. Ci guardano tutti>> mormorò lei, ma lui non la sentì perché la musica non era stata, fortunatamente, stoppata.

Dio, le sembrava di essere in un incubo. Pensava che avrebbe visto un uomo in ginocchio davanti a lei solo nel momento in cui qualcuno le avesse chiesto di sposarlo, non di certo al liceo nel bel mezzo della palestra e poi, per cosa? Per un ballo con il più coglione dell'istituto?

<<Balla con me Allison, solo un ballo>>

Perché, era la domanda che continuava a ronzarle nella testa da quando il moro si era avvicinato a lei pochi minuti prima. Perché avrebbe dovuto ballare con colui che sin dal suo primo giorno a scuola l'aveva presa in giro per le sue amicizie e tutto il resto?

Sentiva lo sguardo di tutti, Jayden compreso, su di lei e non poteva più sopportarlo oltre.

Avrebbe potuto prendere il biondo per mano e trascinarlo via da lì, lontano da tutti quei curiosi che non aspettavano altro se non vedere come sarebbe finito quel ridicolo siparietto;  avrebbe potuto girare i tacchi e tornarsene a casa.

Ma non lo fece.

<<Alzati, muoviti! Balliamo una sola canzone e poi sparirai dalla mia vista, okay?>> sussurrò a denti stretti una volta essersi abbassata all'altezza del ragazzo in camicia nera.

Lui sorrise, con quel sorriso che lei stava iniziando ad odiare, e si alzò, sovrastandola di almeno quindici centimetri.

Rivolse un'occhiata a Jay, il quale accennò un sorriso prima di lasciarla tra le grinfie di Miles.

I due si guardarono, ma proprio quando lei iniziò a muovere i fianchi a ritmo, la canzone cambiò, dando spazio ad una musica lenta e soave. Proprio quello che non ci voleva.

Ma davvero? Un lento? Con Miles? Cristo Santo, ma perché tutte a lei? Lo sapeva, lo aveva detto a Jayden che era meglio se fosse rimasta a casa, e invece...

<<Forse dovremmo stare più vicini per questo genere di canzone, non credi?>> domandò Miles avvicinandosi a lei.

Dio quegli occhi, erano troppo vicini ora.

Fece un respiro e, rassegnata, allacciò le braccia attorno al collo del ragazzo, voltando il viso da un lato per non doverlo guardare in faccia. Non avrebbe retto tanta bellezza.

<<Sei agitata? Sento il tuo cuore contro il mio petto battere come un pazzo>>

Cosa? Non era vero! Non aveva il cuore...

Oh sì, invece sì, Bailey aveva ragione. Non se ne era nemmeno accorta, ma il suo cuore aveva decisamente aumentato i battiti.

Cazzo.

<<Non sono agitata, sono solo...>> si bloccò quando, voltando il viso verso il suo interlocutore, si ritrovò a pochi centimetri dalle sue labbra. Deglutì e cercò di proseguire. << ...solo mi chiedo perché tu mi abbia chiesto di ballare. Con tutte le ragazze che ci sono e che vorrebbero ballare con te, perché proprio io, dato che non mi pare di andarti molto a genio?>>

Lui sorrise, ma questa volta era un sorriso normale, non sfacciato o prepotente. Un sorriso... sincero, vero.

<<Te l'ho chiesto perché, a differenza di tutte le altre ragazze qui dentro, sei l'unica che sia mai riuscita a tenermi testa, e la cosa mi piace. Hai carattere, è quasi... eccitante! E poi volevo in un certo senso scusarmi per aver rovinato il tuo primo giorno di scuola.>>

Aspetta, diceva sul serio? Si stava davvero scusando con lei? Doveva esserci per forza qualcosa sotto.

Aly alzò un sopracciglio poco convinta e analizzò gli occhi del ragazzo come se stesse utilizzando i raggi X.
Sembrava... sincero?

<<Non importa, il primo giorno di scuola è sempre un disastro per tutti, no?>>

Adesso si era messa anche a chiacchierare con lui? Bene. Cosa le era preso?

Lui emise una leggera risata e appoggiò la tempia alla sua, facendo più pressione con i polpastrelli sulla sua schiena semi nuda.

La ragazza chiuse gli occhi per un istante e si abbandonò nella sorta di abbraccio in cui Miles la racchiudeva.

Ma poi, la magia ebbe fine.

<<Volevo anche metterti in guardia su Jayden>> sussurrò il ragazzo al suo orecchio.

Cosa? Ancora con questa storia delle amicizie?

<<Senti Miles...>>

<<No Allison, devi ascoltarmi. Jayden non è quello che credi. Lui... Nasconde un segreto e non mi sorprende che non te ne abbia parlato>>

Questo era davvero troppo.

Con uno scatto si liberò dalla sua presa e si allontanò senza nemmeno degnarlo di uno sguardo.

Come osava buttare merda sul suo migliore amico quando si era appena scusato con lei?
Perché tutti continuavano a ripeterle quanto il suo unico amico fosse un tipo strano?

Se Jayden avesse avuto qualcosa da dirle, glielo avrebbe sicuramente detto.

Vero? 

Me:

Io lo so che mi odiate perchè non ho ancora rivelato se e cosa Jayden nasconda, ma prima o poi si scoprirà. So che magari sembra che la stia tenendo lunga su questa cosa ma è tutto calcolato, e la verità non si scoprirà a breve, mi dispiace.

Detto ciò spero che il 'non sapere' cosa succede non vi stia annoiando troppo, man mano tutti i nodi verranno al pettine.

Ah, cosa ne pensate della nuova copertina?

Alla prossima,
Chia xx