Oggi, come al solito, volevo prendere una merenda alle macchinette, ma la fila con tutti gli snack decenti si rifiutava di mostrarmi il numero e il prezzo dei prodotti. Allora ho attuato una mossa degna di Sherlock Holmes e, confrontando i numeri dei prodotti visibili, ho dedotto il numero della merenda che volevo, e ha funzionato! Poi ho scoperto che su una schermata si poteva vedere anche il prezzo del prodotto in anticipo digitando il numero. Quando un* mi* amic* mi ha vista con dei Twix in mano, era tipo: "I numeri nella fila dei Twix sono ricomparsi?" e io ero tipo "No". E fu così che condivisi la mia preziosa conoscenza (acquisita pochi minuti prima un po' a caso e per diasperazione, ma dettagli) con uno dei miei discepoli, ora arricchito da un'importante lezione di vita. Immagino che leggere il Mammut con tutto Sherlock Holmes mi abbia insegnato qualcosa (non so nemmeno io come ho fatto a leggere quel mattone). 

Non mi sono mai ritenuta una persona particolarmente intelligente, men che meno per quanto riguarda le cose pratiche, ma devo ammettere che in quel momento mi sono sentita in una certo senso un genio (per una cosa semplicissima, ma dettagli). Ecco, questo è il tipo di conoscenze di cui si ha davvero bisogno per sopravvivere all'università. Mi fa un po' ridere come io mi ritenga una persona non eccezionale, ma poi faccia delle cose che stupiscono i miei nuovi amici dell'uni, tanto che hanno detto che sono la mente del gruppo. A quanto pare ho la strana capacità di sembrare intelligente.