Questo render è il primo che pubblico che non sia un esercizio di stile, e fa parte del lore della Fondazione SCP, quella che contiene, di nascosto, entità ed artefatti anomali che potrebbero turbare il senso di normalità.

In particolare, si riferisce ad SCP-173, uno fra i più noti; si tratta di una statua che non può muoversi fintanto che viene guardata direttamente, ma è letale se le si dà le spalle o si chiudono le palpebre anche solo per un istante.

Vi allego un estratto del dossier che la Fondazione ha redatto su tale creatura (che si trova qui: http://fondazionescp.wikidot.com/scp-173):

«

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-173 deve essere contenuto in un container perennemente chiuso. Quando il personale deve entrare nel container di SCP-173, deve farlo in numero non inferiore ai tre elementi, la porta immediatamente richiusa alle loro spalle. Due persone devono mantenere costantemente un contatto visivo diretto con SCP-173 finché tutto il personale non avrà evacuato e risigillato il container.

Descrizione: [...] La sua origine è ancora sconosciuta. Realizzato in calcestruzzo e cemento armato con tracce di vernice spray marca Krylon. SCP-173 è animato ed estremamente ostile.
SCP-173 non può muoversi mentre è sotto contatto visivo diretto. Il contatto visivo con SCP-173 non deve essere interrotto in nessun momento. Al personale selezionato per entrare nel container è ordinato di avvertirsi a vicenda prima di battere le palpebre. È stato rilevato come il soggetto attacchi rompendo le ossa in corrispondenza della base del cranio, nel collo, o tramite strangolamento. [...] Il personale riferisce di suoni simili a pietre raschianti provenienti da dentro il container quando nessuno è presente al suo interno. Ciò è considerato normale, ed eventuali cambiamenti di questo comportamento devono essere comunicati al supervisore della vigilanza HMCL in servizio.

»

Insomma, un'entità pericolosa ed ostile da tenere sotto controllo, per il bene di tutti.

Nel mio render vediamo un agente della Fondazione in quello che sembra un edificio abbandonato, la quale si è appena resa conto di avere qualcosa alle spalle. E quel qualcosa è SCP-173. E questo è male.

Cliccate, o tappate, sull'immagine per ingrandirla.

In questo lavoro ho voluto giocare con la luce del tramonto che filtra attraverso le finestre e lascia l'entità parzialmente in ombra, oltre a creare dei giochi di luce drammatici.

I soggetti si trovano in corrispondenza dei terzi, e ho inclinato un po' la telecamera per dare un po' di disorientamento allo spettatore. Infine, in post produzione ho sporcato un po' il tutto con del rumore gaussiano, per aumentare la sensazione di angoscia.

IDE: DAZ|Studio 4.9
Modello: Stephanie 6
Ambiente: West Park
Motore: Nvidia Iray
Anno: 2017

See ya!

Ah, dimenticavo...

Don't blink.