Le prime prove libere della stagione vanno a meraviglia per il team di Eric. Sono tutti molto contenti per la prestazione delle auto e dei piloti, ovviamente. È un po’ più interessante stare nel box, specialmente adesso che ho qualcuno con cui scambiare due parole.

Mi sorella non dice molto mentre guardiamo la performance di mio cognato attraverso gli schermi. Per un momento guardo mia sorella e sorrido…sembra più felice qui, è come se si adattasse alla perfezione quando fa commenti con gente del team. Penso che, anche se non siamo mai state in un posto così e non abbiamo avuto la possibilità di goderci momenti come questi, lei sia proprio destinata a questo.

Questo è il suo lieto fine, con un ragazzo che la ama più di qualsiasi altra cosa al mondo. Che quando scende dalla macchina, la prima cosa che fa è andare da lei e abbracciarla o baciarla. Che ogni mattina che non si sveglia accanto a lei, le invia fiori al lavoro o la chiama ogni ora solo per sentire la sua voce. E non in forma tossica o esagerata, ma in un modo che riflette il suo rimanere un idiota innamorato oggi come il primo giorno.

Mentre io, l'ultima volta che mi ero decisa a dare fiducia ed uscire con dei ragazzi, mi piantavano al ristorante, al bar o dove cavolo mi avevano invitata. Quindi si, a volte mi sentivo invidiosa di mia sorella. Quando cresci con dei genitori e un matrimonio così bello fin da giovani e una sorella che trova la sua anima gemella nel momento più inaspettato della sua vita, è facile credere nell'amore e nelle favole. Ma questa stessa ragione era quella che mi faceva sbattere la testa contro la realtà.

Quindi ogni volta che credevo potesse succedere qualcosa in più, i ragazzi con cui uscivo mi ricordavano che forse non ero destinata a quel finale. Finivo poi sola, illusa e con l'autostima sotto le scarpe…

Per questo Charles era perfetto in questo momento. Il nostro piccolo incontro di oggi nell'ascensore mi dimostrava che in realtà non era necessario avere la perfetta storia d'amore per essere felice. Forse bastava solamente andare a letto con lui per riempire il mio vuoto. Era chiaro che gli piacessi, almeno fisicamente, come lui a me…merda, mi piaceva eccome andare a letto con lui. Magari quella era la cosa migliore che potessi avere ora, e se cosi fosse…non avrei sprecato questa occasione.

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Al sabato, le terze prove libere a Eric vanno perfettamente e, mentre guardo i grafici sullo schermo, sto pregando che continui così per tutta la Q3. Durante le prime due fasi di qualifica era riuscito a piazzarsi nelle prime quattro posizioni senza problemi, ma ora è in lotta con Carlos per la terza.

Lo spagnolo sembra non essere disposto a cedere la sua posizione, anche se giro dopo giro vanno sempre a migliorare il tempo dell'altro. Tutto questo è tanto interessante quanto stressante. Avrei sempre sostenuto mio cognato, non perché fosse parte della famiglia ma perché sapevo quanto sforzo facesse e quanto fosse importante per lui…ma in fondo un po’ mi esaltavo anche per le prestazioni dei miei nuovi amici.

Anche Camille mi ha detto che avrebbe iniziato a guardare tutte le gare che poteva per non perdere il filo di niente. La mia migliore amica era davvero disposta a pagare un abbonamento per vedere la nuova stagione di “Liv viaggia per il mondo con piloti sexy e milionari”.

Gli urli di felicità nel box di Eric mi fanno tornare alla realtà per scoprire che la Q3 era finita e che mio cognato aveva portato a casa una P3. Ed è una grande opportunità per iniziare la stagione con un podio o addirittura vincere la gara, così non posso fare a meno di sorridere quando rientra al box. Dopo aver baciato mia sorella, si avvicina a me per abbracciarmi mentre mi alza.

- P3 BABY! - urla emozionato e rido perché non lo avevo mai visto con così tanta adrenalina nel corpo

- Congratulazioni - gli dico quando mi riporta a terra

- Te l'ho detto che anche tu porti fortuna - mi dice indicandomi con il dito - Due ragazze Kennedy nel mio box, doppia fortuna - aggiunge alternando il suo sguardo tra me e mia sorella, poi cerca di abbracciarci entrambe 

- Beh dovrai abituarti ad avere una sola Kennedy questa stagione - gli dice mia sorella una volta che Eric ci ha lasciate e prende la sua mano

- Abituarmi? Mai - le risponde ridendo e continua a bassa voce - Questa stagione ho due ragazze Kennedy, ma la prossima invece ne avrò tre nel mio box -

Eric faceva sempre in modo di farti sentire in famiglia, anche quando lo sentivo parlare con il suo team era come se parlasse con me o con i suoi genitori. A differenza di noi, Eric non aveva fratelli e la sua unica famiglia erano i genitori. Era curioso che, nonostante fosse cresciuto con una famiglia così piccola, gli fosse così facile far sentire gli altri parte di quella famiglia.

Ma quando abbiamo conosciuto i genitori di Eric abbiamo capito che lui è un riflesso perfetto di loro, molto attenti, dolci e persone gradevoli che non si aspettano nulla in cambio. Addirittura sua madre ci inviava dei regali da Monaco sia a me che a Izzy per i nostri compleanni, per Natale o per qualsiasi ricorrenza…qualsiasi cosa era buona per farci regali o per venire a trovarci a Londra. 

- Aspetta, lo sapete già? - chiedo confusa dopo che Eric ha fatto intendere implicitamente che avranno una femmina, ma mia sorella nega con la testa

- Lo stupido è convinto che sia una femmina - mi spiega Izzy e rido - Comunque sarai la prima a saperlo - mi assicura e sorrido. L'addetta stampa si avvicina a noi e dice ad Eric che deve andare nella zona dei media per le interviste e lui annuisce.

- Vi vedo dopo? - ci chiede e Izzy gli dice che andrà con lui, ma io li raggiungerò dopo. Se mia sorella non sarà qui per la stagione vorrei lasciare loro spazio affinché stiano insieme il più possibile. 

Una volta che i tre escono dal box, restituisco le cuffie a uno dei ragazzi, che mi sorride. Cerco il mio zaino nel camerino privato di Eric e, uscita dal paddock, inizio a camminare senza una meta precisa perché in verità non voglio ancora tornare in hotel. Decido di andare all'hospitality del team per mangiare qualcosa.

Mi siedo allo stesso tavolo in cui ho pranzato con Eric giorni fa e invio un messaggio a Camille per sapere se vuole fare una videochiamata. Mezzo secondo dopo il mio telefono inizia a suonare. 

- Amica, perchè non hai detto nulla riguardo al piccolo dettaglio che guardare le gare equivale ad avere un infarto ogni due secondi? - reclama la mia migliore amica e non posso che ridere - Quella lotta tra Eric e Carlos…è stata troppo intensa -

- Lo so! A casa niente sembrava così drammatico, ma vederlo da qui è un'altra cosa - ammetto ridendo - Non credevo potessi diventare fan di questo mondo, ma se sarà così ogni settimana, finirò con il perdere la scommessa contro Pierre -

- Sto pregando affinché tu perda quelle scommesse - si prende gioco di me Camille ridendo - Pensa a tutto quello che vinceresti se perdessi le scommesse…vinceresti un hobby, un lavoro e un uomo sexy nel tuo letto - sottolinea lei e la guardo allarmata

- Camille! Sono nel paddock - le ricordo, guardandomi attorno per essere sicura che nessuno l'abbia sentita. Per fortuna nessuno fa attenzione a me, così sospiro sollevata. Poi vedo qualcuno con una divisa rossa che mi guarda da non molto lontano e che mi saluta con la mano, così lo saluto anche io.

- Chi saluti? - dice la mia migliore amica confusa e torno a guardare lo schermo del mio telefono

- Carlos è nel paddock e mi stava salutando - le spiego e sento qualcuno dire il mio nome all'orecchio all'improvviso, mi viene da urlare

- Tranquilla! Sono io - dice Carlos ridendo mentre si siede affianco a me. Sospiro ringraziando il cielo di essere ancora viva - Non sapevo fossi così fifona -

- Oh, lo è eccome. Spaventarla è il mio passatempo preferito - dice Camille dal telefono e Carlos cerca di guardare lo schermo

- Chi abbiamo qui? - chiede lo spagnolo e sposto il telefono affinché possa vedere

- È la mia migliore amica, Camille - gli spiego ed entrambi dicono “Ciao”

- Bene, ora devo tornare prima che inizino a cercarmi - dice Carols guardando il suo telefono - Ma volevo dirti che oggi faremo una cena all'hotel con i ragazzi, ti andrebbe di venire? - mi chiede e io accenno una risposta positiva

- Certo, dimmi per che ora e ci sarò -

- E solo per essere chiari - comincia con un sorriso - domani ho una gara da vincere, quindi i miei servizi di babysitter non sono disponibili per questa sera - scherza e io lo guardo fingendomi scandalizzata

- Ma se non sei nemmeno stato un bravo babysitter - lo rimprovero ridendo - È stato Pierre a presentarmi agli altri e Charles mi ha riportata in camera -

- Però chi ti ha coperto con Eric? Due volte, oltretutto - mi dice e non posso ribattere, tanto da prenderla come una vittoria - Dopo ti aggiorno per l'orario - aggiunge prima di perdersi tra la gente del paddock

- Credo di essermi appena innamorata - sento dire da Camille e la guardo sorpresa attraversi lo schermo. Lei non sta guardando me ma un altro punto - Sei sicura che non posso venire anch'io? Perchè se quel tipo è single, sono sicura di volermi sposare con lui - mi dice guardandomi e inizio a ridere. Camille non è una di quelle ragazze che parlano di matrimonio ma di quelle, cito testualmente, a cui piace godersi i piaceri della vita.

- Non sopravviveresti un giorno qui, scommetto anche che ti innamoreresti di una persona diversa ogni mattina, pomeriggio e sera…qui tutti sono attraenti, in un modo o nell'altro - le dico confusa

- Varrebbe la pena innamorarsi di tre persone diverse ogni giorno solo per stare vicino a quell'uomo - mi dice, anche se sembra lo abbia detto più per se stessa - Ma spero che il piano stia andando avanti anche se non sono lì - aggiunge, tornando a darmi attenzione, e annuisco - Olivia Meredith Kennedy - dice, scandendo ogni mio nome con più serietà. Lei era l'unica che mi chiamava con il mio nome completo, incluso quando lo facevano i miei genitori e da lì ha iniziato a farlo pure lei - Se trovo una foto o un rumor che centra con te, voglio tu sappia che spenderò tutti i miei risparmi per prendere un volo per raggiungerti ovunque tu sia e ti troverò - mi avverte e cerco di trattenere una risata

- Certo, mamma - dico e lei annuisce accettando le mie parole

- In che posizione sarà domani? - mi chiede dopo alcuni secondi

- Charles? - annuisce - Non lo so, è passato in Q3 ma si è scontrato con Lando e non ha potuto fare una bella sessione - 

- Scommetto che non sia molto contento - dice ridendo - Pensi abbia bisogno di qualcuno con cui trasformare quella rabbia in sesso sporco e molto divertente? - mi chiede Camille e, prima che possa dire altro, chiudo la chiamata e sospiro, anche se alcuno secondi dopo non posso non ridere per il commento della mia amica.

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SPAZIO ANNUNCI

Salve ragazze! Vi lascio questo capitoletto come regalino di Ferragosto. I prossimi aggiornamenti saranno settimana prossima, cercherò di farcela!
Vi voglio bene ♡